La moglie esce con un amico e torna piena di sperma

di | 26 de Giugno, 2023

Era un fine settimana come un altro, inizio mese, stipendio sul conto, ero molto emozionato dopotutto io e Lucas eravamo in una buona fase della vita, sia finanziariamente che sessualmente, tutto andava molto bene. Una mia amica di lavoro, Valentina, mi ha chiesto di uscire, si sentiva male, era finita una relazione e voleva bere e ballare un po’. Ho chiesto a Lucas e lui l’ha lasciato in pace, perché voleva stare da solo per un po’ per potersi riposare.

Era una fase in cui non facevo niente, del resto il ragazzo con cui ogni tanto uscivo aveva iniziato una relazione seria e non voleva nessun altro, quindi non mi aspettavo niente. anche Lucas, ma comunque mi vestivo molto, dopotutto non capitava spesso che andassi in discoteca, figuriamoci con un amico del lavoro. Ho indossato un bel vestito, che arrivava appena sotto il ginocchio, con le spalline, dopotutto faceva molto caldo, non ho messo il reggiseno ma ho messo una bellissima lingerie rossa, che Lucas adora.

Valentina è un’amica di lavoro, una di quelle che in poco tempo abbiamo già avuto affetto e un’amicizia sincera, è una donna bella, calorosa ed estroversa con lei, sapeva che avremmo attirato molte attenzioni. Era anche a conoscenza delle mie avventure e del tipo di relazione che avevo con Lucas, quindi sapeva che ero un po’ “avventuroso”.

Ho baciato Lucas e me ne sono andato, avrei lasciato la macchina a casa sua e saremmo partiti da lì. Ho trovato Valentina ed era bellissima anche lei, anche lei in abito attillato, è entrata con due bottiglie di birra, abbiamo brindato e siamo andate in discoteca. Siamo entrati e abbiamo suonato sulla pista da ballo, abbiamo bevuto e ci siamo divertiti molto, volevamo davvero ballare e ovviamente, sulla pista da ballo eravamo piuttosto molesti, dopotutto eravamo due belle donne nel bel mezzo di una gruppo di uomini altrettanto belli. Ad un certo punto ho deciso di andare in bagno e poi bere qualcosa, Valentina è rimasta in pista a ballare, quando sono arrivato da lei stava parlando con un ragazzino, che era accompagnato da un altro, mi ha presentato dicendo che era amico di lunga data, li salutai entrambi e subito mi propose di andare a un tavolino, fuori, con meno musica, dove potevamo parlare più liberamente. Abbiamo subito fatto una bella chiacchierata con loro due, il suo amico era Pedro e il suo amico si chiamava João, ho capito che Valentina e Pedro erano più legati e ho rivolto la mia attenzione a João. Era un ragazzo molto simpatico, non bello, ma aveva un corpo visibilmente tonico, che in realtà era il risultato del suo lavoro di poliziotto. Valetina e Pedro parlavano da soli e io e João facevamo lo stesso. Pochi minuti dopo Valentina e Pedro hanno iniziato a baciarsi, non avevo intenzione di restare con João, ma nella mia distrazione si è avvicinato e mi ha baciato sul collo, è stato inaspettato e mi è venuta la pelle d’oca, sono rimasto senza parole, poi ho baciato e wow che bel bacio ho sentito. la mia figa si è sciolta in quel momento ci siamo baciati a lungo il posto non era molto nascosto, quindi ci siamo solo baciati e passati le mani l’uno sul corpo dell’altro, senza esagerare, ma per scoparlo sapevamo entrambi cosa volevamo fare.

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Ad un certo punto sono andati a prendere da bere e ci hanno lasciati al tavolo mentre aspettavamo, poi Valentina mi ha detto:

– Lari, Pedro ha detto che vive nella porta accanto, con João, il suo AP è solo, ci ha chiamato per andare…

– Oh Val, non lo so, non ci stavo pensando.

– A Lucas piacerebbe….kkkkkkkk

– kkkkkkkk, stavo per farlo, ma non lo so, non ci ho pensato, ecco qua…

– Immagina, io sono uscito con te, se non vuoi andare possiamo restare, ma senza di te, assolutamente no…

– Non lo so, non conosco nemmeno bene il ragazzo.

– Lari, lo conosco, è una brava persona, un operaio, un poliziotto…

– Non voglio darglielo.

– Non è possibile, se ne prendi un po’ e così, non ne hai bisogno, non ci metterò neanche tanto, voglio solo arrivare in ritardo

“Ahhh, non lo so…”

– Andiamo amore mio, tuo marito ti lascia, a proposito, adora quando ti prepari…

– È vero, beh, dai, ma non glielo darò…

Quando sono tornati, siamo usciti tutti e quattro, io andavo con João in macchina e Val con Pedro in macchina. Per strada stavamo parlando e ho visto che non era proprio un pervertito, sembrava una brava persona, voleva solo fare del bene, questo mi ha un po’ calmato, dopotutto andavo a casa sua. Siamo arrivati ​​quasi insieme e siamo entrati, Val e Pedro, io e João. Ci sedevamo tutti sui divani e Pedro beveva birre, ogni coppia era su uno dei divani, tra una canzone e l’altra bevevamo e ci scambiavamo baci, che devo ammettere diventavano sempre più deliziosi. In un attimo l’argomento si è interrotto, Val e Pedro si stavano baciando e io e João abbiamo fatto lo stesso, ma questa volta João mi ha messo una mano sulle gambe e le sue mani sono scivolate dentro il mio vestito, tra baci e succhiate sul mio collo, morsi, mi mancava . la mia vergogna e mi lascio andare. Quindi, ho guardato di lato e ho visto Val con le tette di fuori, succhiata da Pedro, gli ha fatto un piccolo sorriso e ho ripreso João, non ci è voluto un minuto, si sono alzati entrambi e sono andati da Pedro. camera.

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Ora João ed io eravamo soli nella stanza, ho cominciato a lisciarle il corpo, poi le ho tolto la camicia, rivelando un corpo guarito, che ho insistito per baciare, poi si è tolta la spallina del mio vestito e si è lasciata cadere con lei bocca sulle mie tette, pompini ricchissimi e per molto tempo non volevo darglieli, ma in quel momento non potevo dire di no. Poi mi ha fatto alzare, mi ha tolto il vestito e i pantaloni, lasciandomi solo in mutandine e lui in mutande, mi ha adagiato sul divano ed è venuto a baciarmi e ad accarezzare il mio corpo, improvvisamente, senza che me ne accorgessi, il mio Ya Le mie mutandine stavano scendendo dai miei piedi ed ero nudo con la mia figa aperta per lui. Non appena se lo tolse, sistemò la testa tra le mie gambe e iniziò a succhiarmi la figa, leccando su e giù, sfiorando le travi e spingendo lentamente la lingua dentro. Stavo volando, che bel pompino, ero completamente bagnato e le sono quasi venuto in bocca.

Poi si è messo di fronte a me, mi ha accarezzato la testa e ho ricevuto il messaggio, gli ho tirato giù le mutande, rivelando un cazzo grosso, inebriante, di media grandezza, e un cazzo molto duro, molto bello. Quindi ho afferrato questo cazzo e l’ho succhiato bene, gli ho leccato la testa, le palle, sono andato su e giù, molto sbavante, gli ho chiesto di filmarlo con il mio cellulare, l’ho riportato indietro ricordando Lucas e l’ho succhiato molto abbondantemente , non lo sopportava. e disse che mi voleva fottere mi fece alzare e appoggiare sul bracciolo del divano quasi a quattro zampe posò lentamente il suo cazzo all’ingresso e cominciò a spingere senza pietà era a passo costante non fotteva forte ma aveva una presa deliziosa. Il conforto faceva male, ma gemeva gustoso con il suo cazzo bloccato. Così è uscito da dietro, mi ha messo faccia a faccia, sul bracciolo del divano, gambe alzate, quasi davanti a me, e mi ha fottuto di nuovo davanti allo stesso ritmo, questa volta un po’ più forte ed è stato allora che Ho vinto. i primi schiaffi sul culo, ai quali ho reagito gemendo, quando se ne è accorto ha continuato a picchiarmi sul sedere e ha cominciato a colpire il cazzo sempre più forte. È così che sono venuto la prima volta, forte, intenso, gemendo forte, poi mi ha dato, mi ha messo a quattro zampe sul divano e ha scopato di nuovo forte, questa volta avvolgendo la mano tra i miei capelli facendomi gemere forte, ha scopato molto duro e finisco per eiaculare Dentro la mia figa, riempiendomi di sperma, ho finito per venire di nuovo, con lui. Ci siamo baciati per un po’, lei mi ha chiesto se volevo una doccia per pulire, ma io ho detto di no, doveva pulire suo fottuto marito, lei ha riso e mi ha baciato. Mi sono messo le mutandine e sono rimasto lì a baciare la sua bella calma aspettando che Val uscisse dalla stanza. Ho notato che il suo cazzo stava diventando di nuovo duro così l’ho abbassato sul suo grembo e l’ho succhiato davvero gustoso rendendolo di nuovo duro come una roccia. mi ha sollevato e mi ha fatto sedere sulle sue ginocchia, la mia figa era tutta morbida e il suo cazzo mi è scivolato deliziosamente dentro, mi sono seduto, mi sono rotolato e sono rimbalzato sul suo cazzo, mentre lui mi succhiava le tette, mi sono seduto così forte che sono andato indietro arrotolalo. Così sono andato al piano di sotto e gli ho detto di venirmi in faccia, mi sono inginocchiato, ho aperto la bocca e ho aspettato, si è masturbato il cazzo per 1 minuto e poi mi è venuto forte in faccia lasciandomi tutto bagnato, ho restituito il mio cellulare. e ho chiesto un’altra foto Lucas, questa l’ho mandata subito, spaventando mio marito che ha dormito bene… ahahah. Dopo la foto mi sono alzata e sono andata in bagno ma lui non me l’ha permesso, mi ha passato le mutande e mi ha detto di asciugarmi la faccia con quelle, che mio marito sarebbe piaciuto quando tornassi a casa, ho fatto come aveva detto e poco dopo aver indossato le morbide mutandine, quando ho finito di indossare il vestito, Val è uscita dalla stanza, ha fatto una doccia e ha dormito, vedendo le mie condizioni, ho riso molto, ho riso con lei. Abbiamo salutato i ragazzi e siamo partiti.

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Lungo la strada le ho raccontato cosa era successo e lei mi ha detto che era andata a letto con la sua amica, che l’aveva già scopata diverse volte. Sono tornata a casa, ho baciato mio marito, mi sono sdraiata sul letto, ho allargato la gamba e gli ho detto che avevo un regalo per lui. Quando ha visto le mutandine che indossavo, è impazzito, mi ha succhiato tutto e poi mi ha scopato forte per concludere bene la serata, mentre raccontava dettagliatamente al mio birichino marito la mia avventura.

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