La moglie del mio amico!

di | 29 de Giugno, 2023

Il giorno in cui ho incontrato Marcela (fittizia) è iniziato il mio dramma. Non pensare che lo biasimo. Dopotutto, qual è la colpa di queste donne per essere calde per natura. Chi sono io per condannare una donna come lei a cui piace vestirsi sensualmente come ogni donna sexy dovrebbe vestirsi.
Sono totalmente a favore delle donne che indossano abiti scollati, attillati, pantaloncini molto corti che mostrano la carne dei glutei, incoraggio le donne a mostrare il loro talento. Sostengo anche gli uomini a cui piace mostrare le loro donne. Volevo sposare una donna del genere e sarei molto orgoglioso ed entusiasta di uscire con una donna sexy al mio fianco. Sfortunatamente, non sono stato così fortunato, anche se sono uscito con alcuni che ero orgoglioso di mostrare.

Marcela è una bellissima bionda, capelli lunghi, una fottuta bocca piena, sai quelle deliziose bocche da baciare, non riuscivo a smettere di immaginare quella bocca che mi succhiava il cazzo. E che tette enormi, mio ​​Dio, che belle tette ha questa donna, che vuole mostrare le sue scollature audaci. Se fossi abbastanza fortunato da avere una Marcela, la fotograferei io stesso e la pubblicherei per lasciare gli uomini sbavanti dal desiderio. È difficile non pensare a lei senza un’erezione come quella che ho adesso. Ma voglio parlare di qualcosa che mi rende completamente eccitato per lei e allo stesso tempo pieno di sensi di colpa per aver pensato in quel modo alla moglie del mio amico. Il suo culo, oh merda, che bel culo che ha. Ha iniziato a essere difficile per me partecipare alle feste di famiglia con lei. Non bastava essere sexy, ha una voce molto modesta che mi fa venire la pelle d’oca.

Tuttavia, essendo un ragazzo esperto, ho iniziato a sospettare che il mio amico non gli desse l’attenzione e l’affetto che una donna merita. Non lo so, non credo l’abbia mangiato. Ho sentito qualche litigio tra i due. Merda, il ragazzo con una ragazza grassa come quella deve scoparsela per bene. Devi succhiarle la figa finché non sviene con la sborra in bocca. Alle donne piace l’amore, l’affetto, l’attenzione, il conforto, ma a letto vuole essere un branco di stronzi. Donne del genere non sono per fare l’amore, sono per scopare in tutte le direzioni, in tutte le posizioni, succhiandole molto figa e culo, mettendo cazzi in bocca, figa e culo. Era la mia volontà con lei. Bacia la tua bocca, succhia quelle grosse tette. E cosa diavolo deve avere questa donna. Dipende dal tipo per finire di succhiare. E poi il tuo culo, accidenti

Voglio palpare, picchiare, baciare e infilare la mia lingua nel tuo culo. Accidenti, visto che voleva farlo con Marcela, il ragazzo aveva tutto a sua disposizione e sembrava che non le stesse riservando il trattamento che meritava. Sicuramente una donna così, quando si fa scopare bene, tutto quello che fai con lei a letto deve ricambiare. Quante volte ho immaginato che la stessimo scopando entrambi, succhiandomi il cazzo con la stessa avidità con cui le succhiavo la figa. Continuavo a immaginare un 69 con questa donna. Wow, quel culo in faccia, quella figa larga e bagnata, ti ficco la lingua nel culo. E lei sbava calorosamente sul mio sesso, succhiando caldo, facendo scorrere questa lingua vellutata sul glande del mio sesso. Sarebbe sicuramente il miglior 69 della mia vita.

Ma è successo qualcosa che mi ha completamente sconvolto. Siamo andati al mare con la famiglia dei miei amici, che fin da piccola considero anche la mia famiglia. Mia moglie, grazie a Dio, non è potuta andare perché lavorava nei fine settimana. Quando vado al mare di solito mi alzo presto, vado a fare una passeggiata in modo che le persone abbiano il tempo di prepararsi per la colazione e usare il bagno, mi piace essere l’ultimo a fare le cose al mio ritmo. Tornai all’appartamento immaginando che tutti fossero già in spiaggia, ma con mia sorpresa Marcela e sua cognata maggiore, anche lei come mia sorella, erano ancora lì. Gli altri, compresi marito e figli, erano già in spiaggia. Appena sono entrato Mariana è uscita dal bagno avvolta in un asciugamano. Ho sentito la donna calda espirare dal suo corpo. È andata in camera da letto a mettersi il costume da bagno e sua cognata è corsa a farsi una doccia perché sapeva che se fossi andata in bagno prima di lei ci sarebbe voluto un po’. Dopo qualche minuto, avevo bisogno di mettere le mie cose nello zaino che era proprio nella stanza dove Marcela era andata a cambiarsi.

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Bussai educatamente alla porta e chiesi se potevo entrare. Lei con la sua voce timida ha detto di sì perché era già in costume da bagno.
Quando sono entrata mi sono trovata di fronte alla bellissima vista di Marcela affacciata alla finestra che si godeva il mare, mio ​​Dio, che bella cosa. Indossava un costume da bagno nero che le lasciava la schiena completamente nuda e anche se non era un perizoma non c’era modo che il costume da bagno le coprisse tutto il sedere e dato che era piegata su parte del tessuto ha insistito per farsi il culo preso a calci lasciandola dietro, quel culo completamente scoperto. Rimasi qualche secondo a contemplare questo culo gustoso. Era abbastanza per renderlo duro. Non ho potuto farne a meno, mi sono avvicinato a lei, mi sono assicurato che sua cognata avesse ancora la doccia aperta e, senza pensare alle conseguenze, ho parlato a bassa voce.

– Sei molto sexy. Che cazzo è questa donna? Mi ha guardato con un bel sorriso sul viso e mi ha ringraziato con quella voce che mi faceva pulsare ancora di più il cazzo dentro i pantaloni, appoggiando la testa contro la sua coscia.
– Quanto è fortunato il mio amico ad avere una moglie bella e calda come te. La sua risposta è stata diretta e sincera come sempre.
– Sarà anche fortunato ma non ne approfitta, il suo amico non mi mangia da molto tempo e dormiamo in una stanza separata. Fu come un’esplosione per lei, ma per me servì da ispirazione per aumentare il mio desiderio per lei e per un atto sempre più avventato e pericoloso. Mi sono messo dietro di lei, toccandole completamente il sedere con il mio cazzo, e ho parlato.

– Se lui non ti mangia, posso mangiarti io. E ho strofinato sempre di più sul suo culo.
– Se sei pazzo, che diavolo stai facendo? Se ci beccano qui, siamo fregati. Anche con mille clacson dovevo prestare attenzione al rumore della doccia per sapere se tua cognata era ancora sotto la doccia. Mentre le strofinavo il cazzo nel culo, le misi la mano sotto la fica e vidi che il suo costume da bagno era già inzuppato del miele che gocciolava da quella fica succosa. Ha provato a forzarsi per uscire da questa situazione, ma i suoi movimenti le hanno fatto spingere quel culo grasso contro il mio cazzo, aumentando la mia erezione. Continuava a chiedermi di smettere. Ma il suo respiro era affannoso, il che dimostrava che si stava divertendo.
– Paaara con… tesi per favore, ssss paaara accidenti ssss, questo è pazzesco. Ho deciso di essere più audace. Ho preso il costume da bagno di lato e ho iniziato a giocare con il suo collo, potevo vedere al tatto quello che già sospettavo. Aveva una figa enorme, carnosa e succosa e la sua delizia era anche proporzionale alle dimensioni della sua figa. Dio, mi stava facendo impazzire. Il senso di pericolo di essere catturato non fece che aumentare la mia eccitazione. La sua figa era fradicia.

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Questo liquido viscoso mi ha inzuppato le dita e le è sceso lungo le gambe. Ora ho piantato due dita nella sua fica e ho circondato il suo sperone con il pollice. La resistenza di Marcela si stava esaurendo, gemette solo a metà e gli sussurrò di fermarla. Quando ho chiesto di smetterla, ho alzato il sedere, facendo in modo che le mie dita entrassero facilmente in quella deliziosa fica arrapata. Ho davvero notato che il mio amico non ha mangiato sua moglie perché la sua figa era tutta appiccicosa solo toccando le mie dita. Ho tolto le mie dita dalla sua figa per qualche secondo e le ho portate alla sua bocca in modo che potesse assaggiare la sua stessa figa. Mi succhiava avidamente le dita e gemeva come una cagna in calore. Ora eravamo due insignificanti consegnati a questa situazione pericolosa e allo stesso tempo eccitante. Ho ricominciato a colpirle la figa con le dita, ora l’ho scopata, colpendo le dita così forte che non riuscivo a fare molto rumore,

si limitò a stringere forte le sbarre della finestra e si morse il labbro per soffocare i suoi gemiti.
Sua cognata intanto era lì a pochi metri da noi e sicuramente se fosse uscita dal bagno ci avrebbe colti sul fatto. Sarebbe uno scandalo. Che sciocchezze sono sciocchezze, ho notato che la doccia scorreva e ho spinto di lato il suo costume da bagno, mi sono inginocchiato dietro Marcela e sono caduto a testa in giù in quella figa succosa. Cominciai a succhiare, a volte avidamente, a volte facendo girare la lingua sul suo enorme bocciolo. Che delizia ha infilato la lingua dentro quella figa, succhiato il suo cazzo, leccato le labbra della figa. Com’era delizioso questo brodo gocciolante che bevevo con invidia. Ma c’era qualcos’altro che voleva fare. Le ho separato la polpa dal culo con le mani e le ho infilato la lingua nel culo. Wow, è stato fantastico ricevere un bacio greco su quel culo. Ora le stava fottendo il culo con la lingua. Ho leccato con piacere e ho forzato la mia lingua più in profondità che potevo. Ho sentito Mariana tremare a questo, ha forzato il sedere contro il

la mia faccia che rende più facile per la lingua entrare nel tuo culo. Accidenti, che culo caldo. Mentre mi ficcavo la lingua nel culo, Ho continuato a scoparle la figa con le dita. Ho cambiato lingua tra il tuo culo e la tua figa lasciando la mia faccia tutta macchiata. Sapevo che sarebbe venuto quando mi ha afferrato con forza i capelli, spingendo la mia faccia contro la sua figa. Si è completamente arresa. Sì, volevo davvero che a questa donna piacesse leccarmi la figa. Volevo che il tuo liquido mi gocciolasse in bocca. Si sentiva le gambe tremare. Ora aveva una gamba sul letto vicino alla finestra. C’era il gatto dei miei sogni, che mi sorrideva in faccia. Mi ha tirato i capelli più forte e ha iniziato a muovere il cazzo davanti alla mia faccia.

– Succhiami tuo figlio di puttana è quello che volevi, leccami la figa e leccami il culo… Sssss, dannazione, fa troppo caldo. Succhialo, Hmmm, succhialo Oh, è delizioso, ti verrò in bocca, frocio, figlio di puttana. Succhia quella merda. Era troppo bello, mi piace quando la moglie impreca e cerca di umiliarmi quando è il momento di scopare.Quando ha detto che stavo concentrando il mio cazzo sul suo cazzo, ho tolto le sue dita rivestite dalla sua figa e con una mossa audace ho prese il dito più grosso di tutti e lo portai al suo culo libidinoso con la mia saliva e in una spinta precisa gli colpii il dito sul sedere che si aprì in modo che il mio dito scivolasse e rimanesse dentro, facendo piccoli movimenti. Che buco caldo. Questo è stato il calo di cui ha approfittato Marcela. Ha iniziato a tremare e dimenarsi con la sua figa nella mia bocca, allo stesso tempo il suo ano ha iniziato a tremolare come se mi stesse mordendo il dito. Si è rotolata come una ballerina funk quando si rotola sul pavimento e ho sentito la sua figa liquida più viscosa,

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– Sto già venendo cazzo… Suuuuuup quella figa, Hmmm, dannazione mi piace. Incapace di sopportarlo più, gettò il peso del suo corpo contro il mio viso. Tutto il suo corpo tremava di estasi e la sua figa gocciolava con quel liquido nella mia bocca. Lo volevo davvero, per farmi venire Marcela in bocca. Ne aveva bisogno anche perché suo marito non l’ha fottuta. Non puoi lasciare una donna così senza un cazzo perché quello è sicuramente un corno. Naturalmente, il mio desiderio dopo era quello di sbattere il mio cazzo in quella figa e scoparla senza pietà finché la sua figa non fosse piena di sperma. Ma non c’era tempo. Appena arrivata Marcela le ho rimesso il costume da bagno, l’ho messa seduta sul letto perché sentivo che tremava ancora per l’orgasmo intenso che aveva appena avuto. Ho sentito la porta del bagno aprirsi e ho pensato “Sono fottuto”. Ma non so come mi sia venuta un’idea improvvisa, sono corsa fuori dalla stanza chiamando la cognata di Marcela dicendole che si sentiva male. Ho preso un bicchiere di acqua ghiacciata e gli ho dato da bere. Sua cognata ha chiesto cosa non andava e, facendosi vento, ha detto che era pressione. Gli ho fatto l’occhiolino e gli ho detto che doveva essere il caldo. Non so se l’ha colpita perché ho detto a sua cognata di prendersi cura di lei che stavo per fare la doccia. Quando ho lasciato la stanza, tua cognata mi chiede.

– Cos’è quello strano odore nella stanza?
Oxy sei pazzo? Non sento niente E sono andato sotto la doccia sapendo che era l’odore della fica di Marcela a inzupparmi la faccia. Ho dovuto fare i miei bisogni in bagno dove mi sono masturbato tre volte di seguito sentendo l’odore di quella fica nelle narici e il sapore delizioso del tuo seme in bocca.
Sono uscito dal bagno e sono andato in spiaggia. Quando sono arrivati, erano tutti in acqua tranne Mariana, che ha detto di non sentirsi ancora bene e si è sdraiata sul giogo con la coda alzata. Mi sono guardato intorno e ho visto i ragazzi grandi sbavare su quel culo che ho avuto la fortuna di infilare la lingua. Non si era ancora accorta di me quando le chiesi scherzosamente se voleva che le mettessi la crema solare sui glutei.
-Se sei pazzo, la follia che hai fatto nell’appartamento non è sufficiente. Non farlo mai più, bastardo.
– Bene, ora vado all’acqua che sai che tutti guardano quando parliamo da soli. Così si alzò e si avvicinò a suo marito che era in acqua a giocare con i loro figli. Si stava godendo il suo twerk e ad ogni passo il costume da bagno insisteva per nascondersi in mezzo al suo culo lasciandole il sedere completamente scoperto. E mi sono perso nei miei pensieri. “Sto ancora andando a trovare un modo per mangiare quel culo.” Voglio metterti il ​​mio cazzo nel culo e riempirti di sperma. Non so come ci riuscirò, ma lo farò.

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