La mia ragazza e i miei cugini – Parte 1

di | 29 de Novembre, 2023

Stiamo insieme da 5 anni e ho le corna in testa, sono sempre stato molto stupido e non vedevo niente di sbagliato nelle cose, ora dopo aver avuto la nostra relazione aperta ricordo più volte in cui erano diverse
Uomini, amici, familiari e sconosciuti si sono approfittati della mia ragazza.
Comincio col raccontarvi un episodio accaduto all’inizio della nostra relazione, stavamo insieme da due mesi, io ero ancora vergine e anche lei disse che in quel periodo era vergine (che poi ho scoperto essere un menzogna).

Decidemmo di avere la nostra prima relazione in un fine settimana in cui i miei genitori sarebbero andati in campagna e io avrei avuto tutta la casa per me.
Quando arrivò quel giorno ero emozionatissima, avevo già tagliato i capelli alla mia pulcina e passai l’intera giornata a esortare i miei genitori a partire presto.
– Figlio mio, partiamo, perché sei così agitato oggi? disse mia madre
– Impressione di tua madre, voglio solo avere tutta la casa tutta per me così posso giocare ai videogiochi tutto il fine settimana!
– Sei pazzo? Non ti lascerei mai restare solo a casa, visto il pericolo che stiamo vivendo in questi giorni, ho chiamato i tuoi cugini Henrique e João affinché vengano a stare qui con te.
Il mio mondo è crollato, non avrei più avuto la casa tutta per me e stavo già pensando di chiamare la mia ragazza per disdire i nostri impegni.
I miei genitori se ne andarono e presto arrivarono i miei cugini. Henrique, 26 anni, pelle scura, 188, un bruto, andava sempre in palestra e aveva una maggiore reputazione come stallone, e João, 23 anni, con la stessa stazza fisica, tranne che João era un po’ più piccolo, 182.
Non avevo 17 anni, ero alto e magro, sembravamo persone di famiglie completamente diverse.
Rubia, la mia ragazza che ho descritto sopra, aveva un anno più di me (18).
I miei cugini sono arrivati ​​e hanno subito preso il videogioco che avevo sistemato nella stanza dei miei genitori, pensando che sarei stato lì la maggior parte del tempo con la mia ragazza.
– Cos’è quella faccia, cugino? – mi chiese Henrique quando vide la mia testa chinata.
– Non importa, la mia ragazza voleva venire qui ma annullerò così ti sentirai più a tuo agio.
– IHHH smettila di fare lo stupido, lascia venire la ragazza, non preoccuparti. – continuò Henrique riprendendo alcune riprese del fratello a bordo dello Street Fighter a cui stavano giocando.
Sono uscito dalla stanza e ho chiamato Rubia per sapere cosa ne pensava.
– Tesoro, poi i miei cugini sono qui a casa, hanno detto che puoi venire. Cosa ne pensi??
– Lo adoro, nessun problema, sono già sulla tua strada, accoglimi alla porta!
Sono andato alla porta ed eccola lì, vestita con pantaloncini scollati, un cappello a cilindro e i capelli raccolti in una coda di cavallo.
Ci siamo baciati e l’ho portata in camera da letto per presentarla ai miei cugini.
Quando entrammo c’era una commozione generale, i miei cugini subito distolsero lo sguardo dai giochi e lanciarono letteralmente occhiate alla mia ragazza, in quel momento pensai che fosse perché eravamo una bella coppia.
Si sono congratulati con noi e si sono alzati per salutarla, a casa ho notato che si formava una tenda nei pantaloncini – La partita era vivace, ho pensato.
L’hanno abbracciata e sollevata da terra, ma poiché sono entrambi alti e molto forti, è stato come sollevare una piuma.
Ho notato che i suoi pantaloncini erano ancora più vuoti dopo questi abbracci e che i suoi seni avevano un broncio sporgente. In effetti si era un po’ raffreddato. Erano quasi le otto di sera.
Ho chiamato la mia ragazza e siamo andati in soggiorno a baciarci, quel giorno mi ha baciato così forte che mi ha fatto male.
I miei cugini sono entrati nella stanza e abbiamo interrotto la nostra sessione di trucco.
– Cugino, cosa ci offri da mangiare? – ha detto João guardando le cosce della mia ragazza, che erano molto esposte dopo il nostro breve bacio.
– Mia madre ha lasciato il cibo pronto, basta riscaldarlo. – Ho parlato
– Scaldiamolo per mangiarlo più tardi, dannazione! – disse Henrique ridendo, alzandosi dal divano e lanciandosi accanto alla mia ragazza.
Rubia era un po’ imbarazzata perché mio cugino quasi la premeva contro il bracciolo del divano con il suo corpo enorme.
La sua mano si posò sulla coscia della mia ragazza, involontariamente, pensai.
João si sedette sul bracciolo del divano, quasi preparandosi un panino con la mia ragazza.
– Forza cugino, parliamo un po’ con la tua ragazza per sapere le sue intenzioni con te. – disse Juan ridendo
Rubia era chiaramente divertita dalle prese in giro dei miei cugini e cominciò a parlare con loro come se fossero amici d’infanzia.
João aveva già un braccio attorno alle spalle di Rubia e Henrique le teneva una mano sulle cosce.
– Vieni amore mio, ti aiuto a scaldare il cibo. – disse Rubia alzandosi dal divano.
I suoi pantaloncini vengono completamente inghiottiti dal suo culo enorme. I miei cugini hanno subito cercato di trattenerla.
-Resta qui, Rubinhaaaa – Henrique la tirò e lei cadde in ginocchio.
Entrambi iniziarono a ridere mentre Rubia lottava per uscire.
– Aiutami, amore mio, il tuo brutale cugino mi trattiene. – disse Rubia scherzando.
Sono andato verso di loro per cercare di liberarla ma João si è messo di fronte a me e si è scagliato su entrambi.
– Dovrai tenerlo lontano da entrambi, cugino, fratello, aiuta mio fratello qui.
Era uno scherzo, la mia ragazza era in mezzo ai miei cugini, che sono due uomini enormi, e io ero piccolo e cercavo di metterla in mezzo a loro.
Ho notato che João la teneva per la vita e faceva alcuni movimenti con la vita, probabilmente cercando di spingerla per renderle difficile la fuga. E anche Henrique alzò il bacino. Il peso era troppo per lui e voleva andarsene, ho pensato.
– Ok ragazzi, lasciatemi andare, lasciate che vi prepari alcune cose da mangiare. -disse Rubia, lasciando il mezzo ridendo da un orecchio all’altro.
Ho visto che i miei cugini avevano un’enorme carpa puntata verso i pantaloncini e non cercavano nemmeno di nasconderla.
Sono andato con la mia ragazza in cucina e si sono seduti entrambi sul divano con i volumi rivolti verso il soffitto.
Rubia cominciò a preparare la cena. Sembrava ansiosa quando ho notato che le tremavano le gambe mentre cucinava.
Apparecchiai la tavola e mi sedetti accanto a lui per cenare. I miei cugini sono arrivati ​​e si sono impegnati a fare il giro del tavolo e passare davanti alla mia ragazza toccando il rigonfiamento ancora visibile nei suoi pantaloncini. In realtà il posto che avevano attraversato era molto stretto, avrebbero dovuto appoggiarsi, non era male.
Abbiamo cenato e ho portato la mia ragazza in camera mia così potevamo continuare a uscire, dopo che tutti i miei piani per questo fine settimana erano ancora in vigore.
Abbiamo iniziato a baciarci e baciarci, mani stupide che correvano ovunque, tutto era molto carino quando Henrique è entrato nella mia stanza senza bussare.
– OOOPAAA, scusa il disturbo, andiamo a vedere un film, sono venuto a chiamarti ma non credo che tu voglia andare! Hahaha
Sul serio, chiudi questa porta e lasciaci qui, ho pensato. Ma Rubia si è affrettata a parlare.
– Aaaaah andiamo amore mio. Ma voglio un film horror, ehi – disse, rivolgendo la sua attenzione a mio cugino.
– qualsiasi film tu voglia, proviamolo
Henrique la prese tra le braccia, lasciandomi sola sul letto con il mio piccolo cazzo che chiedeva attenzione.
Ho deciso di andare in bagno e masturbarmi per liberarmi. Cela m’a pris environ 10 minuti et je suis there dans la chambre de mon père où j’ai trouvé mes cugini ​​​​​​assis sur le lit et ma copine agenouillée, les fesses face à eux, essayant de mettre le Il DVD è nel lettore.
– aaa amore mio, sono felice che tu sia venuto, non riesco a scaricare il film, per favore aiutami qui.
Mi sono avvicinato a lei e ho messo il CD nel lettore. Rubia si alzò e si gettò sul mio letto. genitori. Il letto dei miei genitori era grande ma visto che i miei cugini sono enormi non potevamo entrarci tutti.
– Mi sdraierò qui, l’ultimo che arriverà sarà sulla sedia. – disse Rubia, appoggiandosi allo spigolo del muro.
I miei cugini saltarono velocemente sul letto e per un attimo pensai che stessero lottando per sdraiarsi accanto. Henrique, essendo più alto di João, è riuscito a spingerlo e a sedersi accanto alla mia ragazza.
Dovevo sedermi sulla sedia accanto al letto perché non potevo dormire con loro.

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Da seguire…

LE FOTO DELLA STORIA, DELLA MIA RAGAZZA E DEI MIEI CUGINI, SARANNO TROVATE SUL MIO TWITTER @hugomansinho.
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