la mia prima volta con un altro uomo

di | 20 de Maggio, 2023

Mi chiamo Patricia, ho 42 anni, vivo a San Paolo, sono la mamma di una bellissima coppia, già più grande, ma molto emozionata. È stato proprio durante il nostro viaggio per festeggiare il nostro 25° anniversario di matrimonio che tutto è iniziato.

Nell’ultima storia, ho raccontato come ho scoperto che mio marito voleva vedermi con un altro uomo. Oggi intendo raccontarvi come è successo. Siamo sposati da 25 anni, con alti e bassi. Dato che mio marito lavora molto e viaggia diversi mesi all’anno, il sesso è caldo, a volte meglio, altre volte passiamo mesi senza fare l’amore. Come una coppia normale.

E come ho detto, tutto è iniziato nel nostro 25esimo anniversario di matrimonio. Ero vergine fino a quando l’ho sposato a 17 anni, non mi ero mai sentita con un altro uomo, e ammetto di averci fantasticato sotto la doccia quando lui non c’era.

Dato che eravamo lontani da casa, in viaggio verso una spiaggia del nord-est, accettai l’offerta di mio marito di stare con un altro uomo mentre lui ci aiutava. Ho passato la notte a chiedermi come sarebbe stato.

Il giorno dopo, mio ​​marito è uscito la mattina e mi ha chiesto di andare a fare shopping per un vestito molto malizioso. Non sono molto saggio, ma non mi ero ancora comprato un vestito molto malizioso. Sono andata in questi sexy shop per vedere cosa potevo indossare e ho visto che tutto quello che potevo comprare era una gonna corta e un bustier. È quello che ho fatto, ho comprato una gonna molto corta, ma molto corta, che quando mi sono seduta penso che le mie mutandine si notassero anche. Chi è sotto la pioggia deve mostrarsi.

Resta vestito e quando mio marito è arrivato per noi per andare a pranzo ero sotto shock.

Mor: – Wow, che ragazza cattiva.

Non ti piaccio?

Mor: L’ho adorato. È diventato troppo noioso.

Io: – Sarà, mor. Sono stressato.

Mor: – Ti piacerà, puoi rilassarti.

Io (tremando): – Quand’è? La notte?

Mor: – Chissà, chissà?

Questa suspense mi ha fatto impazzire. Allora preparatevi, lui in jeans e maglietta, io in microgonna, bustier e tacchi alti.

Io (prima di partire): – Ai mor, non sono troppo sfacciato?

Mor (ridendo): – Certo che lo è, ed è quello che voglio vedere oggi, la mia bellissima mogliettina troia che si gode il piacere.

Io: -Oh, oh. Voglio solo vedere se funzionerà.

Mor: – Aspetta un attimo, c’è un dettaglio.

Io cosa?

Mor: – Aveva le mutandine.

Io (prendendo paura): – Cosa, senza mutandine con questa microgonna.

Mor: – Sì, voglio che la tua figa senta la brezza mentre flirtano con te.

Io: – Sei pazzo.

Mor: – Andiamo amore mio, rallegrati, ti voglio comodo.

Io (in realtà come, dopotutto, chi potrebbe incontrarci lì, nessuno davvero): – Okay.

Siamo andati al ristorante e quando abbiamo scelto i piatti, è apparso. Un dio greco. Ragazzo giovane, sui 22 anni, ordinato, muscoloso, con i capelli corvini, bello, ancora più carino. Ci siamo alzati e mio marito mi ha presentato come sua moglie, l’ho visto guardarmi le gambe mentre indossava questa microgonna.

Big Boy: – Tua moglie è bellissima, come mi hai detto.

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Mor: – Riconosco che lei è la mia passione, faccio di tutto per lei.

Io (ridendo nervosamente): – Come ti chiami?

Patricia.Puta: – Mi chiamo Marcos, a tua disposizione.

Mor: – E guarda, ci devono essere molte cose da buttare via.

Abbiamo riso insieme, ero nervoso, mio ​​marito era birichino e il giovane era sicuramente esperto. I pranzi ovviamente e la conversazione sono continuati e ho persino dimenticato che il piano era che quel ragazzone laggiù flirtasse con me come una puttana. Dopo pranzo, mio ​​marito chiede:

Mor: – Ciao Marcos, vuoi il dolce?

Marco: – Sì, lo so.

Mor poi il cattivo ha messo il dito nella mia figa che era ancora appiccicosa. Sono rimasto sorpreso, Marcos si è limitato a ridere, quindi ho pensato che la cosa migliore fosse unirmi al gioco, lascia che ti offra un dessert. Mio marito ha appena tolto il dito dalla sua figa e l’ha succhiato. Poi ho messo il mio dito nella mia figa e l’ho inzuppato bene, poi l’ho tirato fuori, mi sono sporto sul tavolo e ho offerto il mio dito a Marcos Suck. Quando stava per succhiare, glielo tolsi dalla bocca e glielo passai attraverso il naso.

Io: – Cosa ne pensi?

Marcos: – Wow, che scopata profumata.

Mor: – Ama l’odore di quella figa.

Feci scorrere il dito sulla bocca di Marcos e poi glielo misi in bocca. Ho notato il volume nel cazzo di mio marito.

Io: – Cosa vuoi Mor, tua moglie tra le braccia di quest’uomo?

Mor: – Voglio vederti gemere di piacere.

Abbiamo riso e lasciato il ristorante per una passeggiata sulla spiaggia. Gli ho tenuto le mani mentre parlavamo di quanto fosse bello questo posto, ovviamente Marcos flirtava sempre con me e parlava delle mie capacità. Ammetto che mi piaceva essere corteggiata da un altro uomo, soprattutto sapendo che mio marito era al mio fianco e che era l’unico che poteva criticarlo.

Nel tardo pomeriggio siamo partiti per l’albergo, erano le 4 del pomeriggio, un’ora insolita per scopare. Salimmo le scale e quando entrammo nella stanza la coppia successiva uscì e salutò e se ne andò parlando a bassa voce, avevo freddo, io che entravo nella stanza con mio marito e un dio greco insieme. Si sono resi conto che stavo per essere attratto dal ragazzone?

Mor: – Ti vergognavi?

io un po’ (ridacchiando nervosamente)

Marcos: – No, tuo marito è con te e non è reato.

Questo ragazzo sapeva come calmarmi. Stavo per farmi una doccia e Marcos mi prende la mano: – Non farai la doccia, voglio sentire l’odore naturale della tua fica.

Io (fredda): – Ma cominciamo.

Il marito era seduto sulla sedia posta indiscretamente davanti al letto.

Mor: – Vai avanti, mor, puoi sdraiarti e Marcos ti ingoierà la lingua.

Mi sono sdraiato e ho chiuso gli occhi. Marcos si avvicinò e mi allargò le gambe, iniziando facendomi perdere l’equilibrio e baciandomi dolcemente dalla punta delle dita fino alla fica successiva. Ero pazzo di eccitazione.

Marcos: – Dai, vuoi fare l’ultima foto della fica di tua moglie prima che appartenga a un altro uomo.

Non osavo aprire gli occhi mentre Marcos mi baciava. E quando si è avvicinato alla mia fica con quel respiro caldo e arrapato, non ho potuto resistere, gettandogli le gambe sopra la testa e tirandolo in modo che la sua faccia fosse contro la mia fica bagnata. È lì che è iniziato il paradiso, perché questo ragazzo sapeva come fare schifo. Mi tolsi il top senza spalline e cominciai a stringere i capezzoli dei miei seni mentre lui mi succhiava gemendo e ruggendo di piacere. È stata davvero un’esperienza indimenticabile, mi sono detta: dove potevamo non averla vissuta prima.

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Apro gli occhi e vedo mio marito che ci filma mentre ci teniamo il pene e ci masturbiamo, gli faccio questo piccolo sorriso di felicità e gli dico a bassa voce con il clacson mentre sono arrapato: – Ti amo.

Mor (sussurrando anche lui): – Ti amo anch’io, divertiti.

Detto questo mi diverto a urlare eccitato: Ahhhhhhhhhhhhhhhh, che delizie.

E ho spinto compulsivamente la bocca di questo bastardo nella mia figa, mio ​​marito filmava, vengo, vengo e vengo. Ai ai ai ai ai ai. È stata sicuramente la gioia più grande che abbia mai avuto in vita mia, superando persino l’ultima storia in cui mio marito mi ha mangiato il culo.

Davvero la vita era troppo bella, non mi sono mai divertito così tanto in 2 giorni come in tutta la mia vita.

Marcos: – Adesso arriva la portata principale.

Marcos si alza e inizia a togliersi i vestiti, il suo corpo non era solo in ottima forma, era super in forma, un six pack che non ho mai visto. Cosce d’acciaio. Mi sono seduto e ho cominciato a far scorrere le mani su quest’uomo. Il cazzo duro sotto le mutande minacciava di saltare fuori. Mio marito torna sul set e chiede: – Togli le mutande di Marcos, toglile.

Quando mi sono tolto quell’enorme cazzo sbattuto in faccia, era 20/22 piccione nero. Ho riso mentre mio marito filmava. Ho iniziato a giocare, mi stavo accovacciando e sollevando questo enorme cazzo, ho iniziato a leccare le sue borse, delicatamente rasate. Il ragazzo era professionale. Com’era profumata quella colomba! Ho salito le scale baciando ogni parte di quel cazzo quando ho visto il sorriso sul volto di mio marito. Anche il suo cazzo era duro come la roccia. Ho sorriso e l’ho salutato.

Ho preso questi due meravigliosi cazzi e me li sono messi in bocca. Non avrei mai immaginato che un giorno l’avrei fatto, ma questa sensazione di piacere è indescrivibile. So che è stato un pompino uno contro uno. A volte con il cazzo di Marcos in bocca mentre mi masturbavo con quello di mio marito, poi con il cazzo di mio marito mentre mi masturbavo con Marcos, restavo lì in quel momento di piacere incomparabile (e non mi piaceva nemmeno dare troppo per via orale).

Mio marito mi ha preso in braccio e mi ha messo a letto. Mi ha tolto la microgonna, che ancora Ero in mezzo al corpo ed ero completamente nudo. Noi tre completamente nudi, era di ottimo umore. Molti sorridono e sono arrapati.

Mor: – Dai Marcos, voglio sapere se sei davvero bravo a dare piacere.

Marcos: – Come lo vorresti?

Abbiamo quasi sempre giocato a mamma e papà, ma siccome oggi era tutto diverso, mi sono messo a quattro zampe nel letto e gli ho chiesto: – Dai, Marcos, scopami a quattro zampe.

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Mor: – Lei è la mia ragazza.

Mi stava abbracciando, gli piaceva e spingeva quel cazzo enorme finché il marito non perdeva un solo dettaglio. Io, con gli occhi chiusi, mi sono divertito. Quando è iniziato il Fuck-Fuck, sono impazzito, gemendo, urlando e venendo di piacere: ahhhhhhh, ahhh, ahhhhhh, aiiiiii, che delizia.

Mi voltai di lato e vidi il sorriso di mio marito sul suo volto. Gli ha dato ancora più piacere. E come quel ragazzino che sapeva davvero cosa stava facendo, sono tornato. Ci sono state alcune volte in cui sono venuta senza dildo, soffione o lingua, ma questa volta era solo con un cazzo infilato nella mia figa. Mio marito ha urlato di piacere e me l’ha chiesto.

Mor: – Vieni Mor, vieni a fare un bagno di sperma.

Non potevo negare questo piacere a mio marito, e accovacciata sul lato del letto, ho ricevuto una pioggia di sperma da ciascuno di loro, ed era molto sperma. La mia faccia gocciolava fino alle tette. Hanno scattato foto, foto e foto di una porno star soft. Non avrei mai immaginato che potesse dare piacere, ma confesso che l’ho adorato.

Ci siamo alzati e siamo andati in bagno a riposare. Non ci sono voluti 5 minuti e il cazzo di Marcos era già duro come una roccia. Sfortunatamente, il bambino non si è fatto vivo finché non ho iniziato a giocare con questo piccione sotto la schiuma nella vasca da bagno.

Io: – Ti è piaciuto Mor, vedermi nel cazzo di qualcun altro?

Mor: – Mi è piaciuto molto, questo boccone sarà solo il primo.

Mi ha ricordato i bambini, gli amici, la nostra vita a San Paolo e cosa intendeva con questo. Come sarebbe la nostra vita d’ora in poi?

Io: – Sei davvero un pervertito.

Mora: – Ti amo.

Dopo 25 anni di matrimonio, comincio a rendermi conto di quanto sia grande il nostro legame. Dopo tutto, quale marito lascerebbe che sua moglie entrasse in un’estasi di piacere come questa.

Siamo usciti dal bagno e ovviamente sono stata scopata a quattro zampe appoggiata al bordo della vasca mentre mio marito era nella vasca a godersi le mie tette che rimbalzavano mentre pompavano.

Terminata la funzione e pagato il ragazzo, ci siamo salutati e abbiamo giocato sul letto, nudi e guardando il soffitto della stanza.

Io: – Questo è pazzesco.

Mor: – Che follia.

Il suo cazzo era ancora duro, quindi gli sono salito sopra e ho cavalcato quel cazzo che ha stimolato di nuovo il dente della mia figa. Era da un po’ che Bae non ne faceva due di fila. Diventa buono, ma molto buono.

Il viaggio è stato troppo, ma l’ultimo giorno è stato ancora meglio, il più pruriginoso che avessi mai visto in vita mia. Ma questo è per un’altra storia.

Un saluto a tutti i lettori

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