La mia figliastra vuole solo il mio latte

di | 24 de Maggio, 2023

Buongiorno!
La mia storia inizia quando la mia ragazza si è trasferita e ha portato con sé la mia figliastra, Duda.
Rossa, alta 1,70, pelle bianca, culo piccolo e seno grosso. Bellissimo! Insomma: un errore!
Il s’avère que la chambre de Duda est en bas de la maison et pour y arriver, nous avons descendu un escalier qui atteignait la porte de sa chambre et une autre porte qui donnait sur la rue et se trouvait juste devant la fenêtre de sa camera.
Quindi, dato che io non lavoro il sabato ma la mia ragazza sì, siamo solo io e Mel a casa. Ed è sabato che ne approfitto per pulire casa. Ed è stato uno di quei giorni che ho deciso di scendere a tagliare l’erba nel giardino accanto alla camera di Duda.

Scesi le scale e mentre mi preparavo per il ricevimento, sentii un gemito provenire dalla finestra di mia nuora.
Mi sono bloccato e ho aspettato di vedere se sarebbe successo di nuovo e con mia sorpresa è successo! Ho guardato fuori dalla finestra senza costume e c’era questa deliziosa bionda di 18 anni sdraiata sul letto con indosso una maglietta e nient’altro con le gambe divaricate e che si dava una siririca che mi ha totalmente spaventato. !
Mi sono messo un po’ in disparte, cercando di non essere visto da lei perché non volevo mettermi in mezzo e non volevo che finisse questo spettacolo. Ma non ho perso tempo, mi sono tolto pantaloncini e mutande e ho iniziato a masturbarmi vedendo tutto questo lì. Non potevo credere a quello che stavo vedendo.

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Fu allora che alzò la testa e mi guardò dritto negli occhi che emise un gemito ancora più forte.
Mi sono spaventato e mi sono nascosto pensando che non lo volesse. Ma lei continuava a lamentarsi! Ho guardato di nuovo e lei era ancora ferma nella siririca e mi ha guardato e ha gemuto.
Sono impazzito! COSÌ?
Poi si è accesa sul letto, mettendosi a quattro zampe con il culo totalmente esposto, masturbandosi, gemendo forte e guardandomi!
Con tutta quella bandiera ho preso un vaso rotondo di plastica che sembra cemento, ho tirato fuori la palma che c’era dentro -in un altro vaso- l’ho girato e ci sono salito sopra con un piede sul vaso e l’altro sulla finestra per lasciare il mio cazzo esposto a lui mentre mi masturbo.

Continuava a masturbarsi sempre più velocemente e gemeva sempre più forte! Così si è alzata, è corsa alla finestra e si è messa nella mia stessa posizione: un piede fuori dalla finestra esponendo la figa. E così continuiamo a masturbarci guardandoci l’un l’altra, i nostri volti separati dai finestrini che sono stati alzati, lasciando il mio sesso e la sua figa liberi e separati da pochi centimetri.
Vedendo tutto questo, quasi non ce la facevo più. Fu allora che iniziò a tremare su tutto il corpo e gemere ad alta voce dicendo:
– Godere! Divertiti, mi divertirò anche io!

E presto il mio cazzo ha spruzzato il primo getto di sperma che è andato dritto al suo ventre e poi ce ne sono stati diversi che le hanno toccato la gamba, il piede, la figa, la mano che era sul granchio, la finestra, il pavimento della stanza. .. Voglio dire, è stata una delle più grandi eiaculazioni che abbia mai avuto in vita mia. E il cane ha persino iniziato a leccare la merda che le è caduta in mano.
Dopodiché, ha fatto un passo indietro e ha chiuso la tenda senza dire nulla.
Ero confuso e anche un po’ spaventato che lo dicesse a sua madre, ma no!
Il sabato successivo è successo tutto di nuovo e il successivo e il successivo… finché un sabato sono scesa al piano di sotto e ho visto che la porta della camera da letto era aperta e già si sentivano dei gemiti.

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Scesi le scale e lei si stava masturbando davanti alle scale.
Quando il mio cazzo stava per scoppiarmi le mutandine ho strappato tutto, mi sono seduto sul pianerottolo delle scale e ho iniziato una vigorosa sega da godere subito. Mi sono svegliato così eccitato che sapevo che non sarei durato un minuto.
Ho detto a lui:
-Oggi sarà veloce perché arrivo presto.
Saltò giù dal letto e si sdraiò sotto di me sulle scale con la testa tra le mie gambe e le mie palle che gli colpivano la fronte mentre mi masturbavo.
Ho chiesto:
-Vuoi la mia cagna di sperma?
Lei disse di sì, intensificando la sua siririca e aprendo la bocca.

Ho iniziato a venire su di lei! C’erano più di dieci getti densi di sperma bianco caldo. E mentre stavo venendo, lei ha iniziato a venire molto forte, gemendo con lo sperma in bocca.
Lo spettacolo non potrebbe essere più bello: questa calda e perfetta rossa con la pelle bianca, grandi tette e capezzoli rotondi ricoperti di sperma. la mia puttana era decisamente il mio capolavoro.
Dopodiché, come al solito, entrò nella stanza e chiuse la porta senza dire nulla.
Ora abbiamo il nostro rituale di masturbazione del sabato in cui l’unica parte di me che tocca il suo corpo è il mio sperma! E lei lo adora!
E anch’io.

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