La mia doppia penetrazione vaginale – Storie erotiche

di | 19 de Ottobre, 2023

Una mattina sono arrivato in ufficio, proprio mentre squillava il mio cellulare. Era Pedro, quell’ammirevole e abominevole personaggio, che con voce maligna disse che sembrava morisse dalla voglia di fischiarmi e che sembrava stesse passando per la regione e che sarebbe stato in un paese vicino al mio e che “voleva sapere se potesse comunicare con me. .
Ha detto che sognava di avermi di nuovo e che questo fine settimana era stato il miglior fine settimana della sua vita. Prima che potessi agire, ha passato il telefono a Sérgio (l’altro mio coinquilino), che ha detto che era pazzo di voglia di analizzarmi di nuovo. Pedro ha detto che veniva nella zona per i servizi e che aveva portato Sérgio (che era in vacanza dal lavoro) a vedere la zona, e che avevano concordato, insieme, di darmi una “shock” di catamenio. Sicuramente ero arrapato nel momento in cui ho fatto l’invito… ho immaginato questi 2 meravigliosi uomini nudi che si sfregavano contro il mio corpo e questo detto mi ha lasciato pieno di attrazione. Pedro e Sérgio hanno detto che si sarebbero fermati al mio stand verso le 20 e che altrimenti li avrei aspettati. Ho accettato immediatamente e ho detto che non vedevo l’ora di riceverli. Ammetto che è stata una tortura cambiare il resto della giornata, sperando che arrivasse presto la notte e potessi avere le 2. Verso le 18 ho restituito tutto e da sola ho chiuso tutto in piedi. Ho chiamato Pedro e gli ho detto che ero “pronto” a riceverli. Pedro ha risposto che si presentava con il “cazzo duro” quando sentiva la mia voce e che una volta finito il suo lavoro sarebbe venuto a cercare Sérgio all’ostello e loro sarebbero venuti di corsa a cercarmi. Nel frattempo dovevo masturbarmi perché sembrava traboccante di attrazione. Verso le 19,30, Sérgio mi ha chiamato al cellulare dicendomi che erano già nella mia città e che avrebbero “ritardato” l’auto a 2 isolati dalla banca e che sarebbero andati a piedi alla banca e Avrei dovuto aspettarli all’ingresso. Erano passati appena 10 minuti, Sérgio mi ha chiamato di nuovo per chiedermi di aprire l’accesso, perché stavano girando verso il bordo. Sono corso verso l’accesso e appena l’ho sbloccato si è aperto immediatamente. Pedro è apparso davanti a me, bellissimo, sorridente e prima che potessi dire qualcosa, mi ha afferrato dalla staccionata e mi ha baciato come un pazzo sulla bocca. Sérgio è entrato rapidamente, mi ha preso la fondazione dalle mani e ha richiuso l’accesso. Mentre Pedro mi baciava, Sérgio mi ha avvicinato, mi ha stretto i seni e ho potuto sentire la sua fiera bimba nei pantaloni che mi massaggiava il sedere. Con un movimento accelerato, Sérgio mi ha sollevato la maglietta, strappandomela subito. Poi mi sbottonò la camicetta e Pedro mi mise subito la bocca sul seno. Succhiava vigorosamente e talvolta mordeva vigorosamente, perché sapeva che mi piaceva sentire un po’ di dolore. Sergio mi baciò sulla bocca e sul collo e Pedro mi succhiò i seni e slacciò lentamente il mio anello, preparandosi a togliermi i pantaloni. Pedro mi ha tirato giù le mutandine, me le ha tolte, lasciandomi completamente nuda. Mi separai dai due ed entrai nella mia stanza, seguito dai due. Una volta lì, si sono tolti le magliette, le mutandine, la biancheria intima ed erano completamente nudi… con le loro ragazze rigide davanti a me. Sergio mi ha afferrato per la schiena e poi per i capelli e mi ha costretto a inginocchiarmi davanti a lui e a mettermi in bocca il suo grosso cazzo. Mi tenne stretti i capelli e cominciò a mettere con forza il suo cazzo nella mia bocca. A questo punto Pedro si è sdraiato sul pavimento, ha messo la testa tra le mie gambe e ha spinto il suo cazzo nella mia figa; Questa presentazione del rapporto orale mi ha fatto impazzire, nel momento in cui Pedro mi ha afferrato mi ha girato verso di lui per poter fare un bel 69. Il dialetto di Pedro è rimasto nella mia figa per molto tempo, mentre cercavo di mettermi in bocca la sua grossa cagna. Sergio è andato in un’altra stanza, ha preso due cuscini dal divano, li ha portati nella mia stanza, ha pulito il cibo dalla panca e ci ha messo sopra i due cuscini. Mi afferrò coraggiosamente e mi mise sul tavolo con il corpo sui cuscini, di fronte a lui. Ebbene guardò verso il mio posto, facendomi allargare le gambe per lui, preparandosi a ricevere il suo “ammirevole compagno”. Ho sentito la testa del suo cazzo entrare nella mia figa con difficoltà, facendomi gemere di dolore e attrazione, ma lui adorava farmi “sentire” e in un unico movimento spingeva con un vigore così folle che ho emesso una fitta di dolore e piacere . Sergio ha cominciato a spingermi velocemente e con violenza, trattenendomi anche alla recinzione, impedendomi di scavare. Pedro, per non spossessarmi, ha provato invano a mettermi il suo cazzo in bocca, ma non potevo succhiarlo, perché mi contorcevo dal dolore e dall’attrazione con il cazzo di Sérgio dentro di me. Pedro, ecco perché ha cominciato a spingere la sua bimba davanti a me, ridendo di felicità. Quell’abominevole grosso cazzo mi ha sculacciato. Sérgio ha chiesto a Pedro se voleva anticiparmi in questo alloggio e lui ha accettato. Sérgio mi ha lasciato e sono rimasto in quella stanza, aspettando che un cazzo più grosso entrasse in me. Pedro ha infilato la sua testa da bimba nella mia figa per farmi impazzire e farmi implorare la penetrazione. Una volta lì, mi ha infilato il fitness tracker nel culo, facendomi girare su se stessa dal dolore. Ho provato a svegliarmi, ma Sérgio mi ha afferrato per le spalle, spingendomi verso il cibo e tenendomi a quattro zampe davanti a loro. “Ti sto preparando per le migliori carezze,” ha detto Pedro spingendo il suo pene sempre più profondamente nel mio ano. A questo punto sentii il suo cazzo cominciare ad entrarmi. Ho persino alzato gli occhi al cielo nel momento in cui il suo cazzo mi ha invaso…. Non sapevo se urlare di dolore o di piacere. Pedro, come Sérgio, ha iniziato il botta e risposta, interferendo con la violenza. Venivo ancora e ancora, sentendo quel cazzo dentro di me, che entrava e usciva. Ma neanche Pedro ha voluto disturbarsi… ha detto che voleva andare il più avanti possibile. Fu allora che Pedro uscì da me… lasciò uscire un sospiro anacronistico che era nel canto della dipendenza e si sedette accusandomi della sua altrettanto altezzosa bimba. Mi sono messo di fronte a lui, ho avvolto le mie gambe attorno alla sua staccionata e ho sentito il suo cazzo invadermi di nuovo. Si è aggrappato alla recinzione e ha iniziato a svegliarmi e a piegarmi in modo che potessi sentire l’intera area della bimba. Fu allora che mi mise le mani attorno al collo e mi afferrò forte le cosce. Con un solo movimento si alzò, restando in piedi, con me aggrappata al suo corpo, le mie cosce disordinate rispetto alla sua recinzione. Questa era l’“assoluzione” che Sérgio sembrava aspettarsi di ricevere dopo. Più tardi si avvicinò e subito sentii che il glande della sua bimba cominciava a distruggermi l’ano. Mentre mi aggrappavo a Pedro, potevo solo sentire il cazzo di Sérgio entrare violentemente nel mio culo. Adesso sembrava invaso da 2 enormi discoteche, una ad ogni apertura…. facendomi contorcere dal dolore e dal piacere. Sembrava intrisa di sforzo e attrazione, essendo “stretta” da questi deliziosi maschi. Gemetti e urlai di piacere quando sentii Pedro spingersi dentro di me. Tuttavia, Sérgio mi lasciò, mi mise a carponi sul divano e cominciò a scuotermi con violenza le natiche, già divaricate dal suo bimbo. È stato allora che ho sentito il bianco caldo di Sérgio colpirmi lo stomaco. Esausti, ci siamo seduti per un po’ sulla panca del divano, riposando, bevendo whisky e parlando delle cose più assurde, a quel punto ho sentito la bimba di Pedro sembrare di nuovo rigida; Poiché non gli sembrava affatto difficile, disse che voleva ottenere in me qualcosa che desiderava costantemente ottenere; Mi ha messo nuda sul tappeto, si è seduto sulla mia pancia, ha messo quel grosso cazzo tra le mie tette e con entrambe le mani li ha afferrati e strizzati insieme, creando un delizioso spagnolo…questa grossa donnina ha iniziato a diventare dura di nuovo mentre veniva strofinato. tra i miei seni… Ho urlato di piacere quando ho sentito quelle mani enormi stringermi il seno. Vedendo questo avvenimento, Sérgio ha indurito di nuovo rapidamente il suo cazzo ed è tornato sopra di me; Hanno intelligentemente salvato il meglio per ultimo. Pedro mi aprì le gambe e chiese a Sérgio: -Penso che vada bene, cosa ne pensi? – È ragionevole che ti vada bene… ti piacerà… disse Sérgio ridendo. – Ci sono persone?! Ha detto incuriosita….. – Riesci a gestirne 2 nella tua figa, tesoro? chiese Sergio con aperta gioia. Accettarli entrambi, uno per ogni apertura, era già complicato, beh quanto ammirevole, ora, averli entrambi dentro il buco era una fantasia inimmaginabile anche per me. Tuttavia questo detto, lo ammetto, mi ha lasciato incuriosito e alquanto attratto. – Analizziamo, vediamo se riesci a gestirlo, caro… hanno detto. Gettarono a terra due cuscini e Pedro vi si sdraiò sopra. Poi Sergio mi ha messo davanti a sé e mi ha fatto sedere sul “bastone” di Pedro. Persone…. La bimba di Pedro mi riempie completamente, non accetterei altro lì. Poi Sergio mi ha spinto a sdraiarmi sul mio corpo e Pedro… mi ha preso per le cosce e ha preparato il suo cazzo per attaccarmi frontalmente. Ho sentito la testa della sua bimba farsi strada nella mia figa, ma come ho detto, sembrava “affollata”… Spinse, nel momento in cui sentii un dolore bruciante avvolgermi. Ho lanciato un grido di dolore, proprio mentre Sérgio sorrideva…. -Aspetta solo di entrare, disse ridendo…. Il pazzo di Sérgio è apparso nella mia figa, non so come… ho sentito un forte dolore, ma anche un’attrazione inimmaginabile… il suo cazzo mi ha invaso lentamente ed è affondato sempre più in profondità… – Tutto quadra, tesoro. .. senti i tuoi maschi dentro di te… divertiti stronza!!! ha celebrato Sérgio… non ho nemmeno ascoltato… mi è sembrato di alzare gli occhi al cielo dal dolore e dal piacere nel momento in cui ho notato che i miei 2 maschi dentro di me erano aperti… Nel momento in cui Sérgio ha iniziato a calzare, ho urlato di dolore. .. la sua bimba è entrata e mi è uscita, dilaniando… Pedro mi ha preso le braccia perché non mi muovessi… poi è sembrato immobile… l’assoluzione dei miei maschi… Sérgio sembrava pieno di attrazione… sentivo il suo bimbo pulsare dentro di me… non l’avevo mai trovato così eccitato come in quel momento. Doveva essere un’immaginazione che aspettava da molto tempo… Rimase dentro di me per lunghi minuti quando sentii il suo sperma caldo invadermi lo stomaco… Mi lasciò. Pedro, anche lui con il cazzo duro, si voltò e mi mise sotto di lui. Ora lui, con il suo corpo mascolino, apparve sopra di me e fu il suo turno di iniziare a tremare violentemente. Non c’è voluto molto prima che Pedro spruzzasse il suo seme dentro di me allo stesso modo… Pedro mi lasciò e poi rimasi lì per lunghi minuti, esausto, incapace di risvegliare anche un po’ di energia. Pedro mi ha preso in braccio con la bocchetta, mi ha messo disteso sul divano e ha iniziato a succhiarmi le tette… ha detto che avevo le “tette” più deliziose che avesse mai visto. Questa esperienza è stata fantastica, non avrei mai immaginato di avere un doppio allungamento vaginale in vita mia… anche se mi faceva impazzire, era anche piuttosto emozionante e volevo analizzarla di nuovo. Era mezzanotte passata quando ci salutammo. Pedro e Sérgio sono tornati alla pensione del paese vicino… Mi sono pulita, ho riordinato il disordine e sono tornata a casa felice per questa bella notte.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *