La mia bellissima cognata – Storie erotiche

di | 12 de Dicembre, 2023

Era un venerdì che doveva essere tranquillo.
Io e la mia amica stavamo bevendo una birra in un bar non lontano da casa nostra, quando eravamo già un po’ ubriachi, con nostro grande piacere è apparsa la mia bellissima cognata.
Pensavo che parlasse e basta ma mi sbagliavo, era già un po’ agitata perché stava già bevendo da un’altra parte e ha iniziato a mostrare la biancheria intima che aveva comprato il giorno stesso e che indossava.
Allontana la gamba e dì a Cunha cosa pensi della mia lingerie.
Ho sussultato quando ho visto la parte superiore della sua figa.

Gli ho detto automaticamente che era una chiamata perché il mio ragazzo è quasi saltato mentre veniva senza nemmeno toccarlo.
Lei, con la faccia da puttana, già si leccava le labbra senza pensare a suo marito che era a casa e senza pensare a sua sorella, già chiedeva di vedere la mia ragazza, dicendo che non le piaceva essere curiosa. e già si chiedeva se fosse grande o piccolo
Da uomo di rispetto, non potevo rifiutare una richiesta di mia cognata, che infatti, e della mia madrina, ci invitavano già ad andare a casa del mio amico, che, infatti, già ci evitava. ascoltando e senza pensare accettò
L’ho lasciato fare perché avevo bisogno di avere conferma dalla strada di sopra che a casa mia e del mio amico c’era silenzio per non creare problemi.
Quando sono arrivato, sono corso oltre, li ho salutati e sono corso dove si trovavano.
Lui aveva già fatto la doccia e lei era in bagno a pulirsi. Mi sono tolto i vestiti e lei è venuta fuori con violenza. L’ho buttata sul letto e anche dopo che la mia amica ha scopato questa puttanella, le ho succhiato la figa come se fosse stavo per venire come l’ultima cosa, come se fosse l’ultima. La prima volta non ho potuto farne a meno e le ho infilato il nastro nella figa senza preservativo perché anche quello mi faceva impazzire, sono arrivato spingendola fino al pene, l’ho tirato fuori e lei è venuta. e mi ha offerto il suo culetto stretto perché potessi aprirlo senza nemmeno riposarmi. Stavo già scopando quella puttanella, scherzando e dicendo che adesso sarai tu il mio piano.
Lei non può fare a meno di desiderarlo almeno una volta alla settimana ed io, senza poterlo negare, per quanto tempo dovrò conviverci? Non lo so

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