La massaggiatrice ha scopato mia moglie

di | 1 de Novembre, 2023

Mia moglie Cristina ed io avevamo sviluppato l’idea di realizzare una fantasia sessuale molto audace. Voleva davvero realizzare questa fantasia e me lo aveva già chiesto diverse volte, ma l’ostacolo più grande era la mia mancanza di coraggio. Un giorno stavo guidando in macchina quando ho visto un piccolo cartello che offriva massaggi. Mi sono fermato in un’edicola più lontano e ho comprato un giornale. Nelle rubriche degli annunci economici, in riferimento a “Massaggi ed escort”, ho trovato un annuncio che diceva: “Massaggi erotici per donne, con qualcosa in più”. Ho chiamato subito per sapere come funzionava e il ragazzo che ha risposto mi ha spiegato che il massaggio si poteva fare presso il suo locale oppure a casa, ma che servivano solo alle donne. Ho spiegato che era per mia moglie e ho chiesto cosa significasse “qualcos’altro” nell’annuncio. Il ragazzo confermò che era proprio quello che pensava, ma che era facoltativo. Ci ha informato anche sui prezzi e sulle regole base: il massaggio, completo di tutto, è durato circa un’ora; I preservativi erano obbligatori e non era possibile praticare sesso orale. Dettaglio: Compreso il “gran finale”, il prezzo è raddoppiato. Ho dovuto chiamare più tardi, ma prima sono andato a raccontare a mia moglie cosa avevo trovato. Lei si è emozionata e mi ha subito chiesto se c’era una massaggiatrice nera. Ho detto che non lo sapevo, ma confermo. Già prima di questa conferma Cristina si è avventata su di me ricoprendomi di baci, in segno di gratitudine. Sembrava un bambino felice che aveva appena ricevuto il regalo che desiderava di più. Dopo avermi ringraziato in questo modo, mi ha chiesto di chiamarla al più presto e mi ha detto che mi amava per questo. È stato allora che ho commesso uno degli errori più grandi della mia vita. Ho chiamato di nuovo e dopo essermi assicurato che avessero una massaggiatrice nera, ho organizzato tutto e fissato la data e il luogo dell’incontro. Gli ho dato il numero di telefono portatile del gars qui allait faire le Massage e l’ho contattato per lui exliquer mes règles et conditions: il ne pouvait y avoir de baiser ni de sexe anal et je restais là dans la pièce, guardare. Tutto. , senza partecipare. Pour raconter this histoire en toute sincérité, je dois d’abord faire un aveu: la vérité était que j’avais peur des conséquences, mais au fond, je voulais voir Cris sucer la bit d’un homme noir et se faire peloter et manger per lui. davanti a lui, con i miei occhi. Senza di lui, non avrei mai realizzato tutto questo. Abbiamo alloggiato in un hotel sulla spiaggia di Piedade, Jaboatão-PE, proprio con l’intenzione di realizzare questa fantasia. Nel momento in cui il ragazzo arrivò e fu annunciato dalla reception dell’hotel, il mio cuore batteva forte e sembrava volesse uscire dalla mia bocca. Questa fantasia folle e perversa stava già accadendo e non si poteva tornare indietro. Cristina corse in bagno e mi chiese di accoglierla. Poco dopo bussò alla porta della nostra camera da letto e io lo salutai. Era un uomo di colore legittimo e muscoloso, un vero lavoratore del sesso. Gli ho stretto la mano e l’ho invitato ad entrare, dicendogli che Cris si stava preparando. Ben presto apparve mia moglie, avvolta in un asciugamano bianco, e salutò anche l’uomo di colore. Sembrava nervosa e non mostrava paura. Il giovane venne preparato con l’attrezzatura, compreso uno stereo e oli aromatici. Ha chiesto di abbassare le luci nella stanza, di mettere della musica adeguata, si è tolta i vestiti e si è ritrovata ad indossare solo biancheria intima di rete bianca attillata che abbracciava il suo corpo. Si vedeva il contorno del suo pene nelle mutande, perché lo teneva da un lato – un po’ in su – forse per impressionare. Questo mi ha spaventato, mentre mia moglie era emozionata e i suoi occhi si illuminavano. Cristina si sdraiò sul bordo del lettino e la massaggiatrice slegò l’asciugamano, senza toglierlo del tutto. Lo piegò e lo lasciò disteso su di sé, coprendole solo le natiche. Poi cominciò un leggero massaggio sul collo e sulle spalle, scendendo fino alla schiena. Di tanto in tanto le sue dita passavano sotto l’asciugamano, ma presto tornavano sulla sua schiena. Poi cominciò a massaggiare i piedi e poi la parte posteriore delle gambe e delle cosce. Dopo un po’ di suspense, le chiese se poteva togliersi l’asciugamano e, quando lei accettò, ricevette il seguente complimento: – Mi piace vederla così: disinibita! Con il suo permesso, le tolse l’asciugamano piegato che le copriva il sedere e la lasciò completamente nuda, mentre lei mi guardava e sorrideva. Ho guardato tutto con un’erezione e quando il negro ha cominciato a massaggiare il culo di mia moglie, sono impazzito con lei. La mano scivolò sulle sue natiche e lungo la schiena, poi di nuovo sulle natiche. A poco a poco il massaggio si fece più audace e lui fece scorrere la mano lungo la fessura, giù tra le sue gambe. Quando il massaggio assunse una sensazione erotica, la ragazza cattiva cominciò a gemere. Ha tirato fuori il culo in modo che lui potesse infilarci la mano sotto e sembrava sul punto di impazzire dal piacere. In quel momento Cristina allungò la mano e accarezzò il cazzo del negro sopra le mutande, che così cominciarono ad aumentare di volume. Dopo un attimo di sfregamento, concesse: – Puoi mettere la mano se vuoi! Lei voleva! Infilò una mano nelle mutande e afferrò il bastone dell’uomo di colore, senza ancora toglierselo. In quel momento mi guardò di nuovo e sorrise di nuovo. Più di una volta Cristina non riuscì a contenersi e afferrò nuovamente il cazzo della massaggiatrice, a volte con la mano dentro, a volte sotto le mutande, mentre lui riceveva la carezza, ma non smetteva di massaggiarla. Quando arrivò il momento di girarsi, lasciò finalmente andare il cazzo del ragazzo e lo affrontò. Tutto è ricominciato: un leggero massaggio sul cuoio capelluto poi sul viso, sulle spalle, sul seno, sulle cosce fino ad arrivare lì: la figa! Ancora una volta il massaggio si trasformò in una vera e propria masturbazione e ancora una volta lei non riuscì a trattenere i suoi gemiti. Mia moglie era completamente abbandonata e pronta per “qualcosa di più”. Il ragazzo nero finalmente si tolse le mutande e la cosa nera venne fuori. Completamente nudo, salì sul letto – mettendosi a carponi sopra Cris – e cominciò a massaggiarla con il suo stesso cazzo, come se fosse uno dei suoi strumenti da massaggio, strofinandolo su tutto il corpo, compreso il viso, gli occhi e attorno al suo corpo. bocca aperta e golosa. All’improvviso si alzò dal letto, andò al suo zaino e tirò fuori un preservativo. Poi ha dato il preservativo a Cris e le ha chiesto di metterselo da sola. Mia moglie, a cui deve essere venuta l’acquolina in bocca dopo questa provocazione, mi ha chiesto: – Posso succhiarti il ​​cazzo? – Secondo le nostre regole, non puoi! Ma è con il preservativo… Poi ha inserito il suo cazzo con molta attenzione e, subito, mi ha fatto un pompino con il preservativo e tutto, guardandomi con uno sguardo terribilmente sporco. È stato, per me, il momento più emozionante di quella serata. I miei sogni erotici si stavano avverando davanti a me e, incredibilmente, ho quasi avuto un orgasmo solo guardando mia moglie leccare e succhiare il cazzo di un uomo di colore. La cosa era così grande che gli era difficile ingoiare qualsiasi cosa, e quando lo faceva, la sua bocca era distorta e le sue guance erano gonfie, tale era lo sforzo che gli ci volle per ingoiare quel cazzo gigante. Appena finito il pompino, il ragazzo chiese: – E adesso, come lo vuoi? La sua risposta non potrebbe essere più sorprendente: – Lo voglio comunque! Lui sorrise, si avvicinò al letto e la attirò a sé. Poi mi ha guardato e ha detto: – Adesso mi scopo tua moglie! Vuoi vederlo da vicino? In quel momento dei fatti pensavo che non si ricordasse nemmeno più di me, che guardasse tutto in silenzio. Ho fatto un segno di “no” con il dito e lui ha continuato. Cristina era sdraiata sul bordo del letto, con le gambe piegate ei piedi appoggiati sul petto del negro. Poi la tenne per i fianchi e spinse il suo cazzo molto lentamente nella sua figa. All’inizio i suoi movimenti erano molto lenti, ma poi la velocità delle sue spinte aumentò gradualmente. Mentre infilava il suo cazzo gigante nella figa di mia moglie, il ragazzo nero ha urlato che faceva caldo. A sua volta, gemette forte e si contorse dal piacere. Il suo respiro era piuttosto affannoso e sembrava che Cris avesse avuto un attacco. Avevo paura! In quel momento ho visto, per la prima volta, mia moglie scopata da un altro uomo. Dopo un po’ in questa posizione, il ragazzo chiese a Cristina di mettersi a quattro zampe e lei obbedì subito. Questa volta ho avuto l’impressione che l’avrei disturbata e mi sono buttato per vedere se era davvero quello che sarebbe successo. (Avevamo concordato in anticipo che non ci sarebbe stato sesso anale) Non è stato così! Stava entrando di nuovo nella sua figa, solo da dietro. Mi sono sentito sollevato e visto che mi ero già avvicinato sono rimasto lì a dare un’occhiata più da vicino. Con il cazzo già dentro Cristina, il ragazzo commentò: – Sapevo che volevi vedere tua moglie darlo al negro! In quel momento mi sono sentito la personificazione stessa delle corna. Indietreggiai lentamente e mi appoggiai allo schienale della sedia. La mia mente malata voleva provare piacere, ma la mia coscienza mi accusava: “Cosa stai facendo? Questa è tua moglie, la madre di tuo figlio, chi lo è comportandomi come una puttana completa e con il tuo permesso. Non ho avuto il coraggio di interromperlo, soprattutto a causa di Cristina, e ho osservato passivamente il ragazzo entrare in mia moglie, che gemeva e chiedeva: – Ancora, ancora, ancora…! Onestamente non so come Cristina possa sopportare il fatto che questo cazzo le entri dentro. Era una merda come quella che vedi nei film porno, con attori di talento. Se dovessi fare un paragone, il mio cazzo sembrava in miniatura rispetto a questo gigantesco cazzo nero come un tizzone. Ma tornando al pene di mia moglie, dopo la posizione a pecorina, la massaggiatrice si è sdraiata sul letto e ha lasciato che Cristina “cavalcasse” il suo cazzo finché non era soddisfatta. Incredibilmente lo lasciò esausto, ma il nero rimase con il suo membro duro, così come aveva cominciato. Poi le finì sopra, nella posizione tradizionale. Dalla sedia su cui mi trovavo, l’unica cosa che potevo vedere erano le gambe aperte di Cris e il culo dell’uomo di colore sopra di lei, che faceva un movimento ripetuto su e giù mentre spingeva vigorosamente il suo cazzo dentro mia moglie fino a quando non vennero simultaneamente, come se quello significava. Essere. una bella scopata La conclusione è stata questa: mia moglie era stata scopata da una prostituta pagata da me. L’ho accompagnato discretamente alla porta e l’ho pagato per il “servizio” (mi ha anche chiesto soldi extra per aver passato più di un’ora). Poi sono andato a letto, dove Cristina era ancora lì, ci siamo baciati e siamo rimasti a lungo in silenzio. Ovviamente la storia non finisce qui! Questa storia vera è solo un piccolo estratto dal libro “Insane Pleasures” che affronta i seguenti argomenti: nudismo, esibizionismo, dimensioni del pene, fantasie sessuali, erotismo, sesso a tre, sesso compulsivo e tradimento. Il libro, scritto in prima persona, racconta la storia di un giovane insicuro e tormentato dalle piccole dimensioni del suo cazzo. Contrariamente alla sua natura, esce con una ragazza estremamente liberale, ma finisce per sposare la sorella di lei, che è conservatrice quanto lui. Col tempo scopre che, curiosamente, gli piace davvero mettere in mostra la moglie davanti ad altri uomini. In questo modo, cerca in tutti i modi di convincerla ad adottare lo stesso comportamento disinibito e sensuale della cognata ed ex fidanzata, che inizia a partecipare attivamente allo sviluppo della storia. A poco a poco, sua moglie cede ai suoi desideri e inizia a indossare piccoli bikini e abiti provocanti. L’esibizionismo diventa dipendenza e ossessione e i due affrontano le loro paure e i loro traumi e iniziano a frequentare la spiaggia nudista di Tambaba, dove vivono incredibili avventure. Non contenti del semplice esibizionismo, i coniugi si avventurano in fantasie sessuali sempre più ardite e, nella ricerca del piacere eccessivo, perdono il controllo della situazione, mettendo a repentaglio un matrimonio stabile e felice. Il libro è stato recentemente pubblicato sul sito del club degli autori e costa R$ 7,84 (e-book in pdf) e R$ 38,36 (stampato). Vedi il link: https://www.clubedeautores.com.br/book/139921–Prazeres_Insanos Se preferisci, puoi andare sul sito http://www.clubedeautores.com.br/ e scrivere la parola “tambaba” nel dominio del motore di ricerca della libreria (diretto al titolo o all’autore) La mia intenzione non è guadagnare soldi, tuttavia sono felice ogni volta che qualcuno legge il mio libro e fa un commento o un commento critico. Dato che non faccio pubblicità convenzionale e non posso condividerla con i miei amici sui social network (a causa del contenuto delle rivelazioni), ho immaginato la seguente strategia di promozione: 1 – Se promuovi questo libro a Invia almeno 20 (venti) email ai tuoi conoscenti, copiamelo o pubblicalo sui social o sul sito/blog e mostramelo, ti invierò una versione gratuita dell’e-book. (vale per chiunque effettui una di queste azioni) 2 – Se leggi il libro e rispondi alle seguenti domande (per dimostrare che lo hai letto davvero), ti invierò 10 (dieci) foto nostre, alcune delle quali scattate in Tambaba. : a) Come chiamava la signora Bastinha il sesso orale? b) Qual è il nome (o soprannome) di mia cognata? c) Cosa è successo tra Cristina e Marcelo mentre dormivo? d) Qual era il più grande feticcio di mia moglie? d) Cosa pensi del libro? Un abbraccio forte Alberto ([email protected])

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