La follia di un’altalena

di | 23 de Dicembre, 2023

Ciao, hai mai provato questa sensazione di frustrazione perché stai morendo, con una voglia assurda di venire, con le mutande così bagnate che fa un freddo gelido e senza poter fare nulla perché sei in un posto dove puoi, giusto? ? Ho già.

A casa di una persona cara, sui mezzi pubblici, al ristorante, magari in chiesa (sì, una volta), e sempre, SEMPRE, in bicicletta.

A quel tempo c’era sempre qualcosa che mi eccitava, a volte vedevo qualche ragazzo o ragazza molto affascinante con il culo rotondo che indossava dei leggings e mi bagnavo più di Ana María mentre inventavo una nuova ricetta.

Non potevo fare a meno di guardare, vedere senza poter toccare, senza poter sentire. È come avere fame e guardare la pubblicità di McDonald’s, o avere sete e vedere qualcuno che beve un bicchiere di acqua ghiacciata.

È stato vedere tutte queste persone masturbarsi per me, vedere il loro battito, i loro gemiti e voler sentirli sulla loro pelle. Sente il respiro affannoso, il sudore che gli scorre dai capelli lungo la schiena e arriva fino alle natiche.

Questo era quello che volevo, ed è per questo che ho deciso di iniziare a fare swing!

A quel tempo uscivo con la stessa persona che mi ha preso la verginità. A quel tempo stavamo insieme già da due anni. Avevamo già fatto l’amore molto, almeno una volta al giorno, ovviamente.

Conosceva il mio “hobby” e talvolta partecipava con me, ma il sito web a cui avevo avuto accesso era chiuso e non avevo nessun altro posto dove sfogare il mio desiderio.

E avevo già studiato molto sullo swing, ho parlato con persone che lo avevano già fatto e diventavano ogni giorno più entusiaste.

Abbiamo deciso di visitare una casa in una zona esclusiva di SP, dicevano che fosse magica, molto sensuale. E dovrebbe esserlo davvero, considerando il prezzo del biglietto. Quasi 500 reais per la coppia. Ci abbiamo messo poco perché lavoravo nel telemarketing e, in più, un collega ci accompagnava…

Altre storie erotiche  Inserisci il caldo vicino sposato

Ho deciso di vestirmi il più da troia possibile, ho indossato della lingerie nera che era un body tutto pizzo e trasparente, tranne la zona dei capezzoli. Inoltre indossavo una gonna e dei tacchi alti. Quando siamo arrivati ​​sul posto c’era già molta gente, sulla pista da ballo si sentiva un jazz elettronico molto sensuale.

C’erano belle persone ovunque e questo mi faceva desiderare più di quello che ero.

Mi sono sentito pazzo! Ovunque guardassi c’era una persona attraente, tutte deliziose possibilità a cui non avevo nemmeno pensato, il mio naso quasi sanguinava perché faceva così caldo.

Anche se in quel momento sembrava una festa normale, si sentiva nell’aria l’eccitazione di tutti. Non ci siamo nemmeno seduti a tavola, siamo andati subito a vedere gli altri posti della casa.

Quando siamo entrati nella sala vip sono esploso, davanti a me c’era già una coppia che faceva sesso, un ragazzo un po’ gonfio era seduto su un divano e su di lui era seduta una ragazza deliziosa, non aveva niente sul sedere e ad ogni ascensore lei mi ha dato, ho visto il suo culo farmi l’occhiolino. Volevo arrivare lì e leccarle il culo come un pervertito, ma, come ogni cosa, anche questa aveva delle regole.

Siamo andati un po’ oltre e finalmente ho visto il posto in cui non vedevo l’ora di andare, il Glory Hole. Ho detto al mio ragazzo di divertirsi e ho trascinato la mia amica verso la gloria.

Era emozionata quasi quanto me e non batteva ciglio. Diversi ragazzi ci videro andare alla gloria e quando arrivammo c’erano già diversi cazzi duri e sbavanti nei buchi, sopra c’era un vetro dove si vedevano le facce dei ragazzi monelli.

Ho iniziato a togliermi i vestiti per renderli ancora più elaborati e il mio amico mi ha seguito.

Altre storie erotiche  Due uomini per me - Parte 1

Appena mi sono spogliato ne stavo già succhiando uno e ne masturbavo altri due, la mia amica non succhiava nemmeno, su uno ha messo il preservativo e già ci entrava.

Volevo provarlo. Volevo che venissero per me. Lascia che mi vengano addosso! Potrei restare a casa, ahahahahah.

Cambiavo i cazzi come se fossi al parco divertimenti e ognuno era un giocattolo, volevo andarli a vedere tutti. Uno mi aveva già eiaculato sul braccio, un altro in bocca, un altro ancora aveva spinto il braccio nella cabina e mi masturbava infilandomi le sue quattro dita dentro. Ho smesso solo quando la mia amica non ce la faceva più e sembravo una bambola di cera fusa.

Era eccitata dal desiderio, ma non potevo smettere di pensare al culo di questa bellissima ragazza all’inizio della notte, aveva già avuto circa cinque orgasmi, ma avevo ancora voglia di leccarle il culo e farmi leccare.

Mi sono pulita superficialmente e sono andata a cercare il mio ragazzo, l’ho trovato su un divano, succhiato da una ragazza molto bella, bionda con gli occhi azzurri, una carta yugioh quasi rara.

Il mio desiderio era tornato al 100% e volevo solo che succhiasse più profondamente e più forte. Ciascuno dei suoi gemiti era un tremore sul mio clitoride. Avrei voluto baciare la sua bocca bavosa e gettarla su quel divano. Me la presentò e lei venne a baciarmi, senza nemmeno salutarmi. Ovviamente non ho esitato e gli ho messo la lingua in bocca solo per assaggiare il cazzo del mio ragazzo.

Le ho stretto il sedere e ho sentito la mano del mio ragazzo che le tirava le mutandine, mi ha fatto sdraiare sul divano e mi ha baciato forte, ho sentito che la spingeva e ha iniziato a gemere nel mio orecchio.

Le ho sollevato la camicetta e le ho stretto le tette più forte che potevo, lei ha messo la mano nei miei pantaloni e ho sentito l’esperienza tra le sue dita. Non passarono più di 60 secondi e avevo già avuto un altro orgasmo.

Altre storie erotiche  Uscire dalla siccità

Quando è arrivato l’orgasmo non ho potuto farne a meno, le ho detto di cavalcarlo e lei ha obbedito, sono tornato a leccarle il culo. Quando si è seduta ho cominciato, il suo culo era perfetto, ci ho infilato la faccia e ho iniziato a leccarlo. Ho leccato dalla base delle palle del mio ragazzo, fino alla sua figa che veniva scopata e raggiungendo quel culo perfetto.

Mi sono messo a carponi per leccarle il culo e ho sentito qualcuno che mi metteva le dita dentro, non sapevo chi fosse, ma non aveva importanza. Faceva caldo.

Ho avuto circa tre orgasmi dopo averlo leccato e altre persone che hanno passato le mani sul mio corpo. Sono rimasta lì finché il mio ragazzo non ha avuto bisogno di venire, ovviamente gli ho detto di venirmi in bocca e dopo che è venuto, con mia deliziosa sorpresa, la ragazza è venuta e mi ha baciato.

Non so quanto tempo sia passato né quanti orgasmi ho avuto quel giorno, so solo che è stata la mia esperienza sessuale preferita e ho cercato di riassumerla il più possibile senza tralasciare nessun dettaglio.

Anche se mancava ancora l’autobus che era all’interno della casa (SI, c’era un autobus intero dentro). Questa esperienza è molto piacevole da ricordare e, credetemi, ho avuto un orgasmo ricordando e scrivendo questa storia.

Naturalmente ci sono tornato più volte, non solo lì, ma anche in altri club di scambisti e liberali. Mai per musica e drink, ovviamente ahahahahah.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *