La famiglia Gogoia, 7

di | 28 de Febbraio, 2023

Una camera da letto tipicamente femminile e adolescenziale. Il letto però era doppio, come tutte le ragazze dell’isola, così potevano dormire insieme quando volevano, che fosse con amici, fidanzati, amanti, familiari e anche sconosciuti. Nonostante la fioca luce che filtrava, Cathe sapeva di essere nella sua stanza, nel suo letto.

Si sveglia verso le sei del mattino e cerca di ricordare chi c’era accanto a lui. Fa scivolare leggermente la mano e sente un pettorale con i capelli al posto del seno. “Uh… un uomo. Potrebbe essere mio fratello?” Puzza di più, nella zona del viso e odora di barba. “Hmm, quindi non è mio fratello, deve essere mio padre.” Prende il bastoncino e lo annusa. Altezza normale, molti capelli. “Mio padre no, perché il suo cazzo è enorme ed è sempre rasato.” Continua a far scorrere la mano. Pochi peli sulla pancia, né grassi né magri… finché non si è svegliato.

– Stai bene, Caterina? – Tony sbadiglia

– Oh, è il padre di Emmy!!! Hahaha – lo scopre a voce

– Hai dimenticato di aver dormito con noi, vero? – lui gioca

– “Persone”? Non mi ricordavo nemmeno di aver dormito con te! ah ah. C’è qualcun altro qui?

– Sì, mia figlia è lì al mio fianco, wow hahaha. Emmy, sei ancora sveglia?

Prima sbadiglia rumorosamente, Uaaaaah:

– Ho ragione!? Mi hai svegliato! HAHAHA. Buongiorno papà; Ciao, Cathe”, disse Emmy, svegliandosi accanto a suo padre e abbracciandolo di lato.

Cathe ricorda tutto:

– Hey ragazzi! Ora ricordo, ahah. Caspita, l’unica cosa che ricordo è che ero alla festicciola in piazza e… basta.

Dopo lo stretching, Emmy chiarisce:

– Ti ho chiesto se potevo dormire con te, ricordi? Poi hai detto che sarebbe stato carino se avessi portato anche mio padre, perché era più in vena di cazzo che di figa.

– Eh si è vero! ora mi ricordo lol

Toni ride e si gratta le palle:

– Allora, possiamo tornare a dormire o devo ancora mangiare entrambi? – scherza, già con la mano sulle natiche.

– No, papà, ho ancora sonno e… Oh! Cathe, malvagio! Ahahah – prende la mano dell’amica che, con un braccio intorno a Toni, le pizzica le natiche – Sono ancora le sei del mattino, ho sonno e… Ahi!!! Cathe, lascia stare i miei seni! hehehe Ragazzi, è ancora troppo presto, andate a dormire! ah ah

Là!

Oh!

lui lui

Hmm

ah ah

Non ci vuole molto e ci sono Toni, Emmy e Cathe che scopano alle sei del mattino.

Poco dopo, a due isolati di distanza, Ed dormiva con la sua fidanzata tra le braccia. Anche se durante il giorno succhiava i cazzi di diversi amici, era con lui che passava la notte, ed era così ogni giorno quando erano sposati.

– Yona? Svegliati piccola – lisciandole i capelli

– …Hmm? Ciao amore mio saluta la rossa tutta addormentata sbadigliando

– Mi hai chiesto di svegliarti presto, ricordi? Andiamo a colazione? – le dita toccano già il pelo del parrocchetto rosso

– Lo faremo, sì. Ti avverto già che mangerò i Cornflakes ahahah – sbadiglia di nuovo

– Mi sono abituato molto all’isola, ma non riesco ancora a capire alcune cose. Perché ragazze lo fate? È molto disgustoso! rs – gioca sempre con il suo parrocchetto

– Ehi, perché sei arrabbiato, eh? Vado a mangiare i cornflakes!

– Lo so, ma… latte con lo sperma? È così strano tesoro lol

– Lattobacilli vivi, amore. non l’ho mai sentito? Lactobacillus casei piroca vivo.

– Kkkkk Sei pazza, rossa hahaha

– Non l’hai mai provato e continui a dire che fa male…

– E non proverò mai lol – a toccare liberamente le tette perfette di Yona

– Sì, ma ti piace vedermi bere, eh, bastardo? ah ah

– Certo che dà il club più grande! Hahaha

Non ci vuole molto ed entrambi si uniscono alla famiglia di Yona, tutti a tavola. Padre, madre, due sorelle e due fratelli, nella più grande armonia. Tutta la famiglia era rossa, anche se Yona era l’unica con le lentiggini che le arrivavano fino alla fica, cosa che ovviamente si vedeva solo quando decideva di essere etero.

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Tutta la famiglia adorava decisamente Ed:

– Avete fatto l’amore, miei cari? – chiede Miss Violet mentre serve le ciotole

– Oh sì, signorina Violet, tua figlia non delude mai in anal!

Ully, la sorella maggiore di Yona, collabora sull’argomento:

– Ah, ma fai anche molto bene l’amore, vedi? Quel giorno mi hai scopato in lavanderia Wow, l’ho adorato hahaha. Mia sorella ha buon gusto. Un cognato molto sexy ci ha scelto! ah ah

Il fratello maggiore di Yona, Douglas, sostiene Ed:

– Beh, ma sono d’accordo con Ed. Cognato, Yona è sicuramente una delle ragazze più zoccole di tutta l’isola.

Yona diventa tutta rossa. Suo padre è d’accordo:

– Sicuramente uno dei lavori più grandi!

La madre ribadisce:

– Sì, una rapina!

La sorella minore:

– Un piranha in cima!

E il fratellino:

– Sì, penso anche che sia una delle puttane più troie dell’isola!

Yona si commuove, si commuove:

– Ciao ragazzi, grazie. Sono anche senza parole ahahah. E Douglas, mi mancheranno davvero le tue battute quando mi sposerò lol

– Cosa vuoi dire, sorella? In che modo il tuo matrimonio fermerà i miei scherzi? Non ho capito.

– Beh, questo non ti fermerà, dopotutto verrò sempre qui così potrai approfittarti di me ahahah, ma è diverso dall’alzarsi e darti un cazzo la mattina, no? Hahaha

– Uh, ma non sarò qui per quello? – ricorda Ed – Ti mangerò ogni mattina, rossa.

– Ah, Ed, ma non è la stessa cosa. Ad esempio, non smetti di mettere insieme tua madre la mattina?

– Putz, è vero, vero? Adoro vederla mezza sveglia, ahah. Ha il sonno pesante, e ho già infilato il mio cazzo nella sua figa prima che apra gli occhi, poi quando inizio a spingere, lei spalanca gli occhi tutta confusa, hahaha. “Oh figlio hahaha, aspetta che tua mamma si svegli vero?” dice ancora. E non mi interessa, le schiaffeggio il cazzo e lei rilassa la figa per me hahaha… Sì, mi mancherà davvero, sì. Ma rossa, sai cosa possiamo fare? Dopo il tuo matrimonio, un giorno o l’altro vai a letto con uno dei tuoi fratelli e io ne approfitto per andare a letto con mia madre, cosa ne pensi?

– Oh, Ed, l’ho adorato! – festeggia

– Va bene, allora va bene! – Lui è d’accordo

– Bene, ora stai cercando di venire nella nostra ciotola, smettila di dirci sciocchezze! – chiede la sorella minore di Yona

E tutti gli uomini a tavola iniziano a masturbarsi nelle ciotole delle donne, già piene di latte e cornflakes.

Dopo che tutti al tavolo sono stati adeguatamente soddisfatti, la madre di Yona continua:

– Figlia mia, hai intenzione di dare il culo a qualcuno stamattina?

– No, mamma, non che io sappia. Ci fermeremo solo a casa di Gogóia. Approfitterò del fatto che sono lì per uccidere il desiderio.

– Oh, sì, eri un buon amico delle sue figlie, vero?

– Sì, succhiamo così tanti cazzi insieme, sai? E anche tante troie!

– Beh, mandagli un abbraccio, e digli che ci siamo, se vogliono prendersi gioco di noi.

– Okay mamma.

I due piccioncini si salutano e vanno a casa di Gogóia.

Lungo la strada, Ed si interessa a detta famiglia:

– Non è la prima volta che sento parlare di questa famiglia, cosa c’è di così importante in loro, Yona?

– Beh, stanno compiendo una missione per l’isola. Sono andati sulla terraferma per questo.

– Ma che tipo di missione?

– Coltivazione di gogoie in Brasile

– Eh? In Brasile?

– Beh, non deve essere per forza in Brasile, ma ultimamente ci sono.

– E perché? Perché far nascere le gogoie lì? Come… ci sono già contraccettivi sulla terraferma. E ci sono anche modi per allargare il cazzo.

– Ah, sì… Ma non è tutto quello che fanno le gogoie, mia cara…

Arrivano a casa di Gogóia e Ed se ne dimentica persino quando vede cosa sta succedendo sul prato: Helen Gogóia si fa scopare da cinque ragazzi, che devono essere amici della coppia da molto tempo, mentre Carlos Gogóia griglia hamburger mentre parla con le ragazze. , le sue mogli, che ridevano delle storie divertenti che raccontava.

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Ed si diverte:

– Sì, possono anche vivere in Brasile, ma non hanno dimenticato nulla delle usanze dell’isola ahahah

– Oh, certo! Non è possibile, Ed, ci sono solo bastardi e puttane qui per natura hahaha – se intrattieni anche la ninfetta dai capelli rossi

IL L’eccitazione di Helen era visibile lì. In altre parole, un anno e mezzo senza un’isola insanguinata farebbe impazzire qualsiasi nativo.

Bella la scena sul prato: Elena a quattro zampe, bassa a terra, la coda che si impennava come quella di una giumenta, mentre un uomo inginocchiato, biondo e bianco, le baciava il sedere con l’affetto di un cavallo; Sotto di lei, un negro d’ebano le penetrava la fica con la leggerezza di un asino; Hélène ha anche masturbato una colomba in ciascuna mano: sul lato sinistro, un orientale con un cazzo d’asino; a destra, una mora con un grosso cazzo in culo. E per perfezionare la puttana, davanti a lui stava allattando una mulatta con un’enorme coda d’asino.

I suoni del cazzo erano criptati e criptati. Dal classico sacco a pugni nel culo, PLAC, PLAC, PLAC, ai ben noti gemiti nell’esofago, GLOC, GLOC, UGH, GUHHLL, inguine soffocanti a poltiglia, POC, POC, POC, e anche deliziose seghe bagnate, FAP, FAP, MLEC, MLEC, MLEC. Tutto ciò che rende l’atmosfera molto gustosa, fungendo da buona colonna sonora per il barbecue.

Il talento di Helen era incredibile. Poteva solo muovere le mani/braccia e il collo/bocca, rimanendo immobile dalla vita in giù, per non interferire con i colpi che riceveva nella figa e nel culo.

– Vedi questa tecnica, amore mio? – Yona guarda con stupore

– Sì, rossa, wow!

– Si chiama “Attivo-Passivo-Completo”. Sembra facile, ma è abbastanza difficile da eseguire, sai?

– No… non sembra facile, no! ah ah. Ma perché ha questo nome?

– Questo perché in questa modalità la donna scopa attivamente solo dalla vita in giù. Puoi vedere che è molto attiva nelle seghe e nei pompini, e i ragazzi sono lì per prenderla; e dalla vita in giù scopa solo passivamente. Nota che è molto ferma, fa solo tiri forti, ahahah.

Capito… ma per quanto riguarda “Full”?

– Oh, è che da cinque piccioni è già considerato pieno.

– Hmm…

Gli sposi si avvicinano e presto Carlos li vede:

– Evviva, sono arrivati ​​altri visitatori! – Disse sorridendo e girando le salsicce sulla griglia – Tesoro, dove sono le ragazze?

Piena di piccioni, Hélène non ha saputo rispondere:

– Hmm! EHI! EHI! Ronzio! Ronzio!

tutti hanno riso molto

– Sì, non credo che possa parlare, signor Carlos hahaha – Scherzi di Yona

– Sì, sì, ma non esitare, le ragazze sono dentro, puoi passare. Ehi, sei il figlio di Bia?

– Sì, lo sono, hahaha – si tengono per mano e si salutano – Ho sentito che ieri il signor Carlos si è scopato mia madre hahaha

– Sì, questa figa brasiliana è deliziosa, haha. Oh, a proposito, se vuoi, puoi toccare Helen lì e lei ti troverà un posto, sai, Ed?

Ed osserva la scena e non riesce a immaginare come un altro possa inserirsi in essa.

– Hmm… non credo ci sia un modo, eh?

– Oh sì, può succhiare due cazzi contemporaneamente, lo adora! Stai vicino e…

– Ah… No, sto bene lol. Entro e mangerò le tue ragazze, penso sia meglio così.

– Oh molto bene. E tu, Yona, quando vuoi scopare, dillo, ok?

– Va tutto bene, Carlos. Ma ora sono davvero pazzo dello sceriffo Kelly lol

– Va tutto bene, è il tuo posto!

Ed entrano entrambi.

Nel frattempo, qualche isolato più in alto, Emmy e Cathe erano ancora a letto abbracciate l’una all’altra, una ai lati di Toni, rannicchiate l’una accanto all’altra, pazze per l’uomo che le aveva appena scopate.

– Oh, Toni, che bontà, mi piace come ci entri! – Cathe gli ha dato un bacio sulla guancia, sul lato sinistro.

– Papà, continuo a non capire perché non scopiamo negli Stati Uniti, è così fottutamente bello! – e le baciò il lato destro del viso.

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E lui al centro, abbastanza soddisfatto e con grande autostima, cinse il braccio, facendo con i bicipiti un cuscino per loro due:

– Devo ringraziarvi ragazze. Wow, mi hai sventrato! Haha ha succhiato tutto il mio seme. E tu Emmy ne hai avuto il massimo dato che hai succhiato tutta la merda che ho lasciato fuori dalla figa di Cathe lol

– hehe, oh, ragazzi… è delizioso. Cathe, grazie mille per avermi fatto iniziare, ok? Sei stato così gentile con me quando sono venuto qui per la prima volta, non lo dimenticherò mai amico mio.

– Oh, ho fatto più del mio dovere, bellezza mia. Inoltre ti ho trovato eccitato ahahah

Toni collabora:

– Ma hai ragione, Cathe. Anche tu mi hai aiutato molto. Ti ricordi quando sei arrivato e volevi vedere il mio cazzo? Ero così imbarazzato lol. Sei stato molto buono con noi. E quando ho scopato mia figlia per la prima volta? Le sue parole di sostegno hanno fatto la differenza, le ricordo ancora bene: “Sì, Toni, amore… Si sta divertendo, non preoccuparti, vero Emmy? Sì, impegnati, vai… Dai, tu. ” ce la puoi fare, sei arrivato fin qui, wow! Questo è… Emmy, apri di più la tua figa, aspetta, te la apro io, rilassati, ok? Ce l’hai fatta! Ora devi dargli piacere, è compito di tuo padre! Esatto… ehehe. Puoi accelerare, godertelo ora Il tuo pene è duro come la roccia, quindi è perché ti stai divertendo, non c’è bisogno di nasconderlo, no lol Sì, mettilo, mettilo! – La maggior parte, vai, vai!

A Emmy piace ricordare:

– Oh, papà, è stata una fantastica prima volta che abbiamo avuto! E tu mi succhi il seno, oh, buonissimo! ah ah. Mi piace quando mi allatta, sai? Cathe, amico mio, grazie di tutto.

Cathe era felice di aver aiutato e anche di essere riconosciuta da entrambi.

– Beh, dato che ami così tanto allattare tuo padre, ti mostrerò un trucchetto davvero carino che puoi fare con le bacche di gogoia. È molto semplice e gustoso e fa uscire molto latte dai nostri capezzoli.

– Oh veramente??? Perché non me lo dici prima?

– Non me l’hai chiesto, wow! Come potevo saperlo? Ah ah. Vedi, sembriamo una mucca. Se mangi molto, anche se perdi sempre latte, è delizioso. Ed è vero latte! HAHAHA

– Eccellente! Papà, preparati a essere il mio vitellino! ah ah

– Puoi starne certo, ragazza! ah ah

Detto questo, la madre di Cathe bussa alla porta della camera da letto:

toc toc

– Puoi entrare, mamma.

Doña Milla entra e accende la luce:

– EHI. Merda, non sapevo nemmeno che andassi a letto con qualcuno, ragazza. Scusa non volevo disturbare lol

– No, mamma, va tutto bene, abbiamo finito di scopare.

– Oh va bene. Questa ragazza sexy la conosco già. Ciao Emma! rs – sono d’accordo – Ma e quest’uomo laggiù, chi è?

Toni sorrise, stringendo il culo di Cathe e poi schiaffeggiandola, splat!

– Sono Toni, il padre di Emmy.

– Oh grande! Benvenuto Tony. Sono Milla, spero ti sia divertito.

– Sì, l’abbiamo fatto, Milla. Tua figlia è una puttana.

– E sono venuti? Andava tutto bene?

– Sì, sì – Toni sorride calmo

– Oh, quindi va bene. Figlia mia, sono venuta qui perché mi hai chiesto di chiamarti domani mattina, giusto?

– Sì, mamma, vado con Emmy a casa di Gogóia, mi mancano.

– O si. Quindi mi fermo anche qui. Bene, ci vediamo dopo tutti.

Doña Milla esce ei tre uomini nudi si alzano. Toni torna a casa mentre i due pulcini vanno da Gogás. Cathe, per uccidere il desiderio; ed Emmy, per soddisfare la sua curiosità su questa famiglia di cui ha tanto sentito parlare.

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