La donna migliore ha sempre un cornuto

di | 27 de Settembre, 2023

Sono tornato a casa venerdì e la prima cosa che mia moglie mi ha chiesto riguardava il massaggio. In quel momento ho avuto la sensazione che stesse giocando verde, ma mi sono limitato a rispondere che era stato molto bello e che se fosse successo lo avrei rifatto.

Un’altra cosa che mi sembrò strana fu che quando dissi che andavo a farmi la doccia Cris si avvicinò dietro di me con una bottiglia di vino in mano e due bicchieri. Appena sono entrato nella vasca da bagno, lei si è spogliata nuda, si è avvicinata, ha allargato le gambe e si è seduta sul mio cazzo, che era già di nuovo duro.

Confesso che mi sono subito ricordato dello spettacolo di fica che Paula mi aveva fatto la mattina e la scopata è continuata ad un ritmo frenetico finché non ci siamo ritrovati nella vasca idromassaggio.

La sensazione di stranezza rimaneva nell’aria, Cris era rilassato, sembrava sapere qualcosa e si godeva la situazione. Beh, dopo di ciò le mie figlie sono entrate nella stanza e mi hanno chiesto di portarla ad una festa a casa di un amico, roba da papà, giusto? Mi sono cambiata e sono andata via, ma Cris ha deciso di restare a casa a bere vino e ad aspettarmi, visto che le ragazze avevano passato la notte a casa di una sua amica dove si sarebbe tenuta la festa.

Quando sono arrivati ​​hanno trovato due piacevoli sorprese, una dozzina di adolescenti con gli ormoni che pulsavano in corpo, delle mamme deliziose e la madre della padrona di casa della festa, Larissa, una donna così che pensi stia facendo una pazzia pur di avere almeno una volta nella vita.

Una donna alta, molto alta, più alta di me anzi, bionda, occhi verdastri, una faccia da donna cattiva, tacchi che la facevano sembrare ancora più alta, gambe lunghe, un sedere grassoccio e un seno di silicone. Si è avvicinato a me con un sorriso che sembrava un simpatico mitragliatore, si è preso la briga di invitarmi e presentarmi agli altri mariti presenti alla festa, un gruppo di vecchi panciuti sposati con donne dannatamente sexy.

Il marito di Larissa non era da meno, sembrava un cornuto, una persona strana, puzzava di sigaro ed era già un po’ ubriaco.
Li ho salutati tutti, ho dovuto spiegare perché mia moglie non c’era e cercare di concentrarmi e non fissare così intensamente questo gruppo di donne, le mamme e le ninfe.

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Dopo molte discussioni, ho deciso di andarmene. Larissa mi ha accompagnato sul marciapiede, la mia macchina era un po’ lontana e abbiamo camminato e parlato.

Quando siamo andati a salutarci, la stretta di mano si è trasformata in due baci sulla guancia, pieni di malizia e secondi fini.
Larissa mi ha chiesto il mio numero di telefono, dicendo che era importante avere il numero dei genitori delle ragazze che avrebbero dormito lì.
Ho messo le spalle a Cris e alle mie per pura malizia e strategia.

Quando tornai a casa, Cris era già un po’ sballato dal vino e mi addormentai, aprii una bottiglia e mi sedetti nel salotto che allora era mio, accesi la televisione e guardai spettacoli di auto d’epoca.

Poi il mio telefono ha vibrato, era un messaggio Whatsapp, Larissa voleva informarmi che la festa era finita e le ragazze andavano a farsi la doccia e a dormire.

– Grazie Larissa.

Sto cercando di essere gentile.

– Ancora sveglio?

Lei ha risposto ponendo una domanda molto diretta.

– Sì, Cris ha bevuto un bicchiere di vino ed è svenuto.

– Anche mio marito.

Quindi la conversazione si è spostata su una serie di argomenti non correlati. Parliamo di vita matrimoniale, del bene e del male, dei figli, della violenza, della politica, delle automobili, delle decorazioni, della scuola e… del sesso. Non so nemmeno come abbiamo affrontato questo argomento, ma Larissa ha chiarito che il sesso non era il punto forte di suo marito, perché sapeva come fare soldi, ma scopare non era il suo genere.

Poi, con una bottiglia di vino in testa, ho detto “wow, che spreco” e solo dopo ho capito che casino avevi combinato. Larissa non ha scritto per un po’, poi ha iniziato, si è fermata, ha dovuto cancellarlo e ricominciare a scrivere. La cosa mi ha innervosito e già mi aspettavo un insulto quando, dal nulla, mi ha inviato una foto in lingerie nera e con la didascalia: che spreco, tutto questo qui con lui e lui che dorme ubriaco.

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Sono letteralmente morto, sono morto di lussuria e dal desiderio di andare a casa sua e strapparle quelle mutandine dai denti. Non potevo scrivere, potevo solo guardare la foto e sbavare mentre il mio cazzo pulsava sotto i pantaloncini di jeans.

– Di ‘qualcosa.

Lei dice.

– Meglio di no, potrei pentirmene.

– Quello?

– E. C’è qualcosa di un po’ mistico nelle donne sposate.

Lei rise, o meglio rise della mia frase. Poi mandò altre due foto, una più audace dell’altra, e dopo la terza ne chiese una. Le ho detto che non potevo inviarle perché erano foto inappropriate e lei ha insistito. Ho messo il mio cazzo duro e pulsante accanto al bicchiere di vino, ho scattato una foto e poi l’ho inviata. La risposta fu breve ed energica: stava sbavando.

Beh, ero sicuro che avrei scopato questa bionda sposata, ma per fare finta di niente, le ho detto che andavo a dormire, lei mi ha dato il bacio della buonanotte e la conversazione è finita.

Il giorno dopo andai a prendere le ragazze prima di andare al lavoro. Larissa era stupenda, vestita con pantaloncini beige e un top giallo. Abbiamo parlato velocemente e quando le ragazze sono salite in macchina mi ha chiamato, una di loro aveva dimenticato un sandalo. Quando sono andata a prenderlo, mi ha detto che suo marito sarebbe partito nel pomeriggio e non sarebbe tornato fino a lunedì.

Ho ricevuto il messaggio, ho lasciato le ragazze a casa e sono andato a lavorare, anzi, ho provato a lavorare. Quando erano le 14, il mio telefono ha vibrato di nuovo e il messaggio era semplice: vieni presto.

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Sono salito in macchina e mi sono diretto verso casa di Larissa, mi sono fermato a pochi metri ed sono entrato velocemente, ho attraversato il giardino e quando ho aperto la porta del soggiorno lei era lì, solo in mutandine e reggiseno. Siamo atterrati lì, ci siamo baciati come pazzi, le nostre bocche sembravano volersi inghiottire, le mani di Larissa mi hanno aperto la maglietta, i pantaloni, mi ha tolto le mutande e si è inginocchiata ed è caduta con la bocca sul mio cazzo, succhiandomi forte. che non avevo mai visto in vita mia.

Che pipa!! Che agilità! Ne abbiamo fatte sessantanove e ho perso il conto delle volte in cui Larissa mi è apparsa in faccia. Ogni volta che raggiungeva l’orgasmo, si sedeva sulla mia bocca e si muoveva, a volte facendomi male.

– Fanculo a me!!!

Larissa ha dato l’ordine e si è messa a quattro zampe, ho infilato tutto il cazzo in una volta. Ho sculacciato il suo bel culo dalla pelle bianca quanto volevo, ho lasciato le dita segnate e ho continuato a martellare il cazzo finché non è tornata.

Ho tirato fuori il mio cazzo dalla sua figa, le ho leccato il culo e lei ha capito cosa volevo. Ho messo la testa dentro e ho cominciato ad entrare, entrare, infilando il mio cazzo fino alle palle, Larissa gemeva ma non mollava, chiedeva di più, voleva essere scopata come una puttana.

Il cazzo entrava e usciva ad una velocità incredibile, Larissa ha usato le sue dita sul cazzo e ha continuato a venire, poi sono arrivato io, riempiendole il culo di sperma.

Dopo che il mio cazzo è uscito, le ho ordinato di inginocchiarsi e le ho ordinato: succhiami il cazzo.

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