la domestica di mia madre

di | 17 de Luglio, 2023

Si chiama Nice, è piccola, magra, capelli lisci e scuri e lavorava già da qualche anno a casa di mia madre e io non ci abitavo più e un giorno sono andata a trovare sua madre e quando sono arrivata e Nice ha aperto porta e indossava pantaloncini larghi e dice che non c’era nessuno in casa e si allontana e si ferma e si china per raccogliere qualcosa dal pavimento ed espone questa grande figa morbida poi mi metto una benda e lei la nota e se ne va in cucina e ci sono andato anch’io e poi sono andato a sussurrare nel suo piccolo orecchio così mi piace molto morbido e lei ha strofinato il culo sul cazzo e ha detto solo guardandola che il cazzo era già duro e lei si è buttata giù le mie ginocchia e l’ho portato fuori e le ho chiesto se potevo giocare con lui e le ho detto in ginocchio che devi pregare e ingoiare la tua testa e leccare e le ho chiesto se fai deepthroat e lei non so se tutto andrà bene ok ma dai prova e

Ha deglutito lentamente cmxcm e quando le mancavano due dita e si è fermata ho spinto finché non l’ha sentito colpire la sua gola e lei ha soffocato e tirato e tirato ha detto no figlio di puttana ho intenzione di vomitare e ho detto basta tutto si è surriscaldato e mi sono seduto lei sul bordo del lavandino e l’ho messa senza pantaloncini e avevo già finito le mutandine e lei ha detto aspetta e io ho detto cosa è successo e ha aperto il rubinetto e ha lasciato scorrere dell’acqua per lavarlo via e ho detto io non ho bisogno della mia piccola cagna e lei può essere cattiva ora e ho appena fatto scorrere la mia lingua sui boccioli deliziosi e che tazza grande ha inizia vicino alla sua pancia e corre fino al suo culo e l’ho succhiato davvero bene e l’ho fatto scivolare nella 1a, 2a e 3a volta le ho messo la lingua nel culo e lei ha gemuto e ha detto che il tuo maiale mi stava succhiando il culo e io ho detto bene che ti piace così tanto e le ho detto di chiamarmi cane e di dirmi di leccarti il ​​culo e lei geme e dice lecca quel bel bastardo quel culo stretto e io ho alzato le gambe e gliel’ho spinto nella figa ed è stato bello

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stretto e urlato lentamente figlio di puttana puoi mettere qualsiasi cosa in quella figa, più lentamente e io l’ho colpita tutta e lei ha dato una bella schivata e mi ha guardato e ha detto ci vediamo bastardo cosa hai fatto e ti dico all’orecchio che puoi fare come molte volte ho amato la mia cagna e l’ho tenuta per le gambe e l’ho sollevata e ho iniziato a scoparla forte e lei gemeva così io verrò davvero bene e le metterò un dito nel culo e lei proprio come mi piace venire e lei ha iniziato a urlarmi contro che mi stava venendo sul cazzo e lui mi ha chiesto se volevo venire adesso e io ho detto di sì e lui ha preso una sedia e si è inginocchiato e ha messo le mani nel lavandino e ha detto ora riempiti il ​​culetto di merda con quel cazzo e avvolgi quel culo e infilalo nel dito e apri quel culo e dì fanculo spingi subito anche se urlo e dico che è per toglierlo non basta spingerlo e io sono andato e ho spinto tutto e lei ha urlato lei mi ha strappato via il culo e l’ho spinto per la vita e ho iniziato a martellare forte e lei gemeva

Rompimi il culo del cazzo, è così che piace alle puttane e quel culo stretto e io sono rimasto tipo 15 minuti e lei mi ha chiesto di venire da lei era in fiamme e non ce la faceva più e gli avrebbe cagato sul cazzo ho detto aspetta puttana calda e puoi cagare sul tuo cazzo e lei ha pianto e urlato sperma, sperma figlio di puttana il mio culo non è di gomma e l’ho colpita ancora più forte e ho detto che stava per venire e lei ha detto riempimi il culo di sperma e io ho detto non voglio venirle in bocca e l’ho tirato fuori e gliel’ho messo in bocca e ho detto ingoia merda e sono venuto su tutta la mia bocca e lei ha lasciato uscire lo sperma dall’angolo della bocca e ha succhiato il cazzo e ha detto che sei cattivo per il tuo culo, figlio di puttana, sono tutto arrostito e rotto, non ho mai dato il mio culo in questo modo e ora quando sono solo voglio venire a riempire il tuo bastardo di latte ..

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