La delizia di un cugino – Storie erotiche

di | 13 de Dicembre, 2023

Ricordo con affetto la prima volta che vidi mia cugina Virginia.
Altezza media, occhi color miele, sorriso delicato e un po’ malizioso. Mi sono sentita subito felice e frustrata, perché era mia cugina, ci siamo subito identificate, non ci conoscevamo ancora, ma è successo molto velocemente.
Non ha mai fatto progressi, prima perché eravamo cugini e poi perché non la conoscevo bene. Questo può sembrarti irrispettoso, per due motivi.
I nostri incontri sono stati brevissimi, sempre senza intimità, guardavo, pensavo, volevo, ho rinunciato.

Una volta che siamo andati a una fiera, indossava dei pantaloncini che mi facevano sbavare solo a guardarli. Non credevo che non lo fosse, se ne era accorta anche sua madre.
I tempi sono passati, i nostri sommes sono lì nelle diverse direzioni, il contatto è chiaro après tout, i nostri cugini sommes, i nostri sommes voyons tout le temps, mes sentiments pour elle n’ont pas fini mais j’ai Begin à devenir plus agacé Quello.
Durante l’inverno del 2000 c’era molta vita notturna vicino a casa mia, da buon vicino del Nordest che ama il forró, ho cominciato ad andarci spesso e ho invitato un altro cugino, più vicino a mio fratello, a ralabucho. Ci andavamo tutte le settimane, era solo per divertimento, intanto Virginia tornava a casa con sua sorella, le invitavo al forró.
Nous avions tous un froid glacial et le forró était sur la plage, j’aimais awarer le mouvement depuis le Balcony d’une maison en rénovation juste à côté, Virginie me voyant là-bas est allée me parler en me demandant pourquoi j’étais finora.
—Stai chiamando un agente perché venga a divertirsi e a restare isolato?
—Non è questo, di solito resto qui a godermi il movimento.
“Allora resterò qui con te!”
Ma abbracciami perché ho molto freddo.
– Anche io.
Non eravamo mai stati così, così vicini e soli. Ho appoggiato il mio viso contro il suo per poterci scaldare, così la fiamma che era un piccolo fuoco ha cominciato ad aumentare, si è tesa e ha mostrato, come mai prima aveva mostrato, che lei lo voleva, però lei ha risposto favorevolmente e ci ha seguito inoltrare. Finché non fummo così vicini che la conseguenza fu un bacio, velocissimo e ancora più delizioso.
L’altra mia cugina si rese conto della situazione e si assicurò che sua sorella non la vedesse, non eravamo nemmeno più su questo pianeta.
Tanto desiderio ed emozione circondavano questo momento che aspettavo da tanto tempo.
In un momento di lucidità, sono entrato nella proprietà dove il raccordo era allentato.
Sorpresa c’erano i mobili e c’era un divano coperto da un lenzuolo, mi sono sentito a casa.
Proseguendo quello che avevamo cominciato fuori, gli sbottonai i pantaloni e gli toccai la pelle, che ancora bruciava per tanto freddo. Lei ha reagito abbassando i pantaloni fino alle caviglie, l’ho stesa sul divano, ho finito di toglierle i pantaloni e ho cominciato a baciare, accarezzare, massaggiare e godermi ogni attimo e ogni centimetro del corpo che desideravo da tempo.
Piccoli morsi sulla figa, leccate sull’ombelico, succhiate generose sul seno e, infine, baci caldi ed estatici, mi ha detto.
—Voglio fare tutto questo con te
Era anche meglio di quanto sognassi. Le convention erano finite, ci siamo spogliati e lei mi ha succhiato, leccato, baciato e mi ha fatto uno dei pompini più deliziosi che abbia mai provato, poi è venuta lei e ci siamo goduti un 69 indescrivibile, e abbiamo continuato a giocare. a quattro zampe, ho capito. Il messaggio è di dare priorità alla penetrazione e mi piace mescolare colpi leggeri e forti intervallati.
Non so se potevo sentire di più in quel momento mentre lei urlava. Ad un certo punto mi ha afferrato la mano che era sui suoi fianchi, si è alzata e si è schiaffeggiata il sedere, non potevo crederci, voleva essere coccolata, era troppo bello per essere vero.
Ho dato il primo clic ma non troppo forte.
—Puoi colpire forte!
– Sei sicuro?
— Forte, molto forte!
Mi è piaciuto come questo sogno si è avverato, molto meglio di quanto avessi sognato, tanti schiaffi, urla, gemiti, mi sono sdraiato e lei è venuta sopra e ha afferrato le sue tette piene, ci massaggiava i fianchi così tanto che era come se stesse per farlo fallo. prendere fuoco. E siamo arrivati ​​lì, ci siamo divertiti tantissimo, quasi svenendo, lei mi ha detto che aspettava questo evento dal giorno in cui ci siamo incontrati.
Statico pensava solo a quanto tempo avevamo sprecato e quante altre volte avremmo potuto fare questo meraviglioso sesso.

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