La corona d’oro a cascata mi ha regalato un bagno con Pepeka

di | 14 de Settembre, 2023

Ciao, mi chiamo Eluisio, ho 22 anni, abito al sud di SP, sono alto, magro, caffè latte, ho una vicina che fino a quando non è successo questo non avevo mai notato perché indossava sempre sciolte lunghezze. vestiti, occhiali, capelli di cui le donne mature si sono sempre innamorate, ha sempre attirato la mia attenzione. Da quando avevo 16 anni non la vedo con altri occhi, come una vicina, ha la pelle scura. 49 anni, capelli ricci, né alto né basso, peso intorno ai 110-116 kg, stiamo andando in una bella giornata di sole qui a SP, internet sul mio cellulare si è rotto, sapevo che il vicino aveva il wifi, fino ad allora avevo non l’ha mai fatto Ne aveva bisogno, ma quel giorno era senza internet quindi è rimasta separata per molto tempo, viveva sola con suo figlio, ho deciso di andare, ho chiesto a suo figlio la password del Wi-Fi, stavo salendo le scale, era vicino, me lo ricordavo già tutti i fine settimana

Suo figlio se ne va e torna dopo un secondo perché nella mia immaginazione era un’altra di quelle donne anziane noiose e scadenti che non parlano con gli uomini più giovani quindi non voleva darmi la password, sono andato a casa ma c’era qualcosa che non andava urlando nella mia testa, Vai avanti, ho deciso di partire, non avevo niente da perdere, l’ho picchiata, ho chiamato una vicina, lei ha detto che era occupata, sono entrata, timida, imbarazzata, imbarazzata, lei ha detto, sono nei guai, sono andato, all’arrivo ho trovato una donna con voluminosi capelli ricci, pantaloncini corti e larghi e un top corto che mostrava tutte le sue curve, il seno e i grandi capezzoli perché non indossava il reggiseno, quindi non potevo. Immagina che fosse lei perché era un’altra donna, quindi ho pensato che dovesse essere una ragazza che non conosco, quindi ho chiesto a sua madre? Lei si è girata e ha detto al cielo che era la vicina ma come se fosse diverso mi sono scusata e ovviamente lei ha detto nessun problema e fa caldo oggi sono a casa quindi sono contenta quindi le ho chiesto la password del wifi e lei ha detto, ok, fallo. Prima fammi un favore, sto bene. Mi ha chiesto di toccare la TV, cosa che non sapevo perché suo figlio è tornato lunedì, voleva guardarla, mi sono seduto sul divano e ho iniziato a toccare la TV, ma poi ha attirato la mia attenzione e ha iniziato a pulire la TV . casa, lei era umile e la stirava alla vecchia maniera, inginocchiata sul pavimento boom boom presto per vedere che oltre ad essere senza reggiseno era anche senza mutandine perché i pantaloncini larghi mi permettevano di vedere le grandi labbra della sua bellissima figa , Ero pazzo e ovviamente lei si è alzata, mi ha guardato e mi ha chiesto, posso mettere il telecomando in tasca? Ho risposto no, perché? Lei era lì ed eccola lì, poi ho guardato un volume, ero imbarazzato, timido, ho continuato, ho acceso la televisione, lei ha messo la password, andavo a casa, lei ha detto, me ne vado, ho detto lei sì. , se ne va, non tanto sola, fammi compagnia, volevo restare, ho detto ok, lei ha continuato a pulire, ero matto, non ce la facevo più, la mia ragazza vibrava, ho spostato i pantaloncini, lei se n’è accorta, Lo sapevo, ma l’amavo, ho provato a vedere se anche lei voleva qualcosa, le ho detto, ti permetto di darmi un favore, mia vicina, lei ha detto, no, immagina, ho detto, insisto. Potete chiedermi qualsiasi cosa, sta bene, allora fate così, aiutatemi, userò il panno bagnato, venite ad asciugarlo con il panno asciutto, ero triste perché non voleva altro, sono andato a aiutatela, è arrivata subito con un altro piano, le sono passato dietro, guardando il suo culetto delizioso, era come un cane che segue una cagnolina in calore, quindi il suo culetto era tutto visibile, bello, sodo, aveva un po’ di pelo, ma andava bene, non era abbastanza. Ha detto che mancava proprio qui ti lascio andare ho detto e ora o mai più ho preso il coraggio e l’ho preso con la lingua bagnata ed era proprio nel suo culo aveva paura di urlare ha detto basta ma non l’ha fatto Non alzarti continuavo a succhiare quel culo delizioso e poi ho sentito dei gemiti di piacere poi ho detto e le ho tolto i pantaloncini continuavo ad impazzire, le ho strappato la camicetta, le sue tette erano così grandi che i suoi capezzoli si toccavano appena sul pavimento, continuavo a succhiarle il culo, lei gemeva finché il suo culo stretto non rimase intrappolato, anche per paura. Lei cominciò a rilassarsi, provando sempre più piacere finché lui cominciò a scoparmi con la lingua, io le infilai la lingua in buona parte del culo, poi lei urlò, stavo impazzendo, stavo impazzendo, ho cominciato a muovere la lingua . Dentro di lei ero matto, ho lanciato un grande urlo aaaaaa e con l’urlo ho liberato un fiotto dalla mia vagina, un fiotto forte e denso di salsa su tutto il pavimento, sembrava un rubinetto aperto, ero matto, la mia bocca pieno d’acqua, volevo quello schizzo, ho chiamato il letto, lei non ci ha pensato due volte, agente, ero io, mi sono sdraiato e gliel’ho chiesto, mi sono chinato abbracciandola sul letto, seduto con lei. figa in bocca, ha avuto un po’ di difficoltà a causa del suo peso corporeo, ma poi ci sono riuscita, ha aperto quella grossa figa rossa e grassa e me l’ha messa in bocca, la figa che aveva era così grande che ero senza fiato ma Lei l’ha adorato, non ha sentito dolore, si è rotolata sulla mia faccia, mi ha tirato i capelli, ha messo la mia faccia nella sua figa, l’ho adorato, sono persino venuta, lo succhiavo e continuavo a succhiarle il clitoride, mentre lo infilavo la mia lingua dentro e la faccio impazzire finché non sento che la figa è calda, lei sbatte le palpebre, mi tira fuori la lingua, poi è arrivato lo schizzo, wow, mi è piaciuto molto, sono uscito con la bocca piena in 1 secondo, salsa tutta sul mio viso. , nel mio corpo, anche nel mio stomaco, così com’era non me lo aspettavo, ho soffocato, tutto è risultato colpevole, scusa, ho detto tutto Beh, mi è piaciuto molto e ne vorrò di più, ho preso un respiro e siamo tornati subito ho cominciato a succhiargli il culo e la figa e gli ho chiesto di lasciarmi venire. So quando arriverà il jet focus. Ho iniziato a succhiarle il culo e la figa e dopo un po’ lei ha urlato. Io sto andando a correre. aaaaaaaaaaaaaaaaa ha fatto il lupo. Ululando ho aperto la bocca pronta e ho ricevuto tutto ho fatto un altro schizzo davanti mi è piaciuto molto, l’abbiamo fatto altre 3 volte, lei tremava su tutte le gambe, gemeva, urlava, mi tirava i capelli anche con un po’ sudavo se allontanavo un po’ la sua bocca, lei parlava No, no, non potevo resistere, continuavo. Le ho chiesto di mettersi a quattro zampe, lei lo ha fatto, ho iniziato a sfondarla lentamente, la nostra figa era bagnata, il mio cazzo scivolava dentro di lei, la sua figa ammiccava, ho anche spinto fuori il cazzo, a volte poi le guardavo il culo. e lui si allungò per colpirla forte e succhiarle il culo allo stesso tempo, lei impazzì, tremava, gemeva, sembrava che dovesse esplodere da un momento all’altro, quel culetto stretto si apriva come un fiore sulla mia lingua. Sono impazzito e ho rilasciato un altro jet, diverso dagli altri. Oltre al liquido è stato aggiunto qualcosa di più sostanzioso, per metà bianco, quindi ho continuato a metterglielo nella figa e a succhiarle il culo, quando i suoi gemiti si sono fatti più forti sapevo già che avrebbe rilasciato il getto velocemente. Ho smesso di colpirle la figa e l’ho mangiato, le ho succhiato il culo, ci ho messo la lingua dentro, oltre a ritardare la mia voglia di venire, era delizioso, lei è venuta con la lingua nel culo e di nuovo ho fatto uscire lo schizzo , Ho votato. per colpirla con fermezza, ora con grande forza. Le ho martellato forte la figa, mi sono fermato e le ho succhiato il culo così per mezz’ora, ripetendo questo perché dopotutto stavo ritardando il mio desiderio. Stavo per esplodere mentre stavo venendo, è stato allora che è iniziata una cosa davvero pazzesca, il che potrebbe essere spiacevole per molte persone, ma lo dirò dopo aver colpito per molto tempo. Sodo e forte, smettendo di succhiarle il culo e ovviamente ritardando il mio desiderio di venire, il suo culo continuava a lampeggiare senza sosta, gonfiandosi sulla mia lingua, ha iniziato a emettere scoregge moderatamente forti ma non puzzava né puzzava ma io non l’ho fatto Non fermarti. È stato il miglior sesso della mia vita, non avevo intenzione di fermarmi, ecco perché, continua a picchiarla, fermami, continua a succhiarla finché non trema, ho urlato molto di più, molto forte, come un lupo, ho lasciato che ha fatto uno schizzo, ha scoreggiato dal culo e con esso ha cominciato a uscire un liquido trasparente e appiccicoso, è il tipo che bevo. Una scossa di forze perdute cadde sul letto continuò a scorrere e il suo culo sbatté le palpebre e uscì questo liquido sa anche che l’ho toccata all’inizio avevo paura ma poi ho visto che gemeva ha urlato sorridendo allo stesso tempo ho capito che quello che era mi sentivo bene, le ho chiesto se potevo finirlo, lei ha detto con un’altra voce, lei ha risposto, vieni, vieni, le ho chiesto di mettersi davanti, le sono salita sopra, colpendola dolcemente e molto lentamente, dopo tutto. È un bel sesso, non volevo che finisse, non sono più rimasta lì, con amore, mordendole i seni, il broncio, finché non ci siamo incontrati di nuovo, le ho sbattuto molto dentro, era già stanca, anche lei era così . Anche se sentivo la sua figa vibrare sul mio cazzo, lei sentiva il mio cazzo vibrare dentro di sé, era tutta sudata, io ero bagnato dal bagno che mi aveva fatto, abbiamo parlato un po’, abbiamo finito per dormire da sole a causa dell’usura. Ci siamo svegliati più tardi con la casa tutta bagnata con un odore diverso e ci siamo fatti subito una doccia. Grazie a chi l’ha letto in anticipo, grazie, scusate gli errori, sono alle prime armi, lascio la mia email affinché qualcuno possa aiutarmi, inviatemi consigli per scrivere meglio, ho riassunto la storia in modo che non non ci volle molto e tutto era vero, leggi, inviaci un’e-mail. [email protected]

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