La cognata di mio padre è molto arrapata e cattiva.

di | 14 de Ottobre, 2023

Mi chiamo João, ho 17 anni e ti racconterò cosa è successo tra me e la cognata di mio padre. Si chiama Marina, ha 20 anni, ha un corpo come una chitarra, un sedere ampio e un bel seno con capezzoli rosa.
Uscivo costantemente con il mio agente e la sua amante e per non restare senza compagnia l’amante del mio agente si prese la suora. Ho sempre pensato di essere sexy, ma non avrei mai pensato che potesse succedere qualcosa. Ma ha funzionato.
Una volta sono arrivato qui a Rio una notte e l’ho trovata. Sono arrivato in alto e ho iniziato a consigliarlo sugli effetti collaterali. Lei è proprio una merda. Era già tardi, verso le 3 di notte, quando ha deciso di andare comunque e mi ha proposto un accordo, che ho accettato.
Al ritorno non ho nemmeno dato consigli indiretti, ho cominciato addirittura a dare consigli diretti. Quando sono arrivato, mi ha messo una mano sulla coscia, ha smesso di prendersi gioco della mia conversazione e mi ha chiesto di fermarmi, altrimenti non avrebbe resistito. Gli ho detto che non aveva bisogno di resistere e gli ho fatto un bel sorriso. Ha smesso di prestare attenzione alla strada e abbiamo rischiato di schiantarci. Ha parcheggiato la macchina in un luogo buio e abbandonato e abbiamo iniziato a baciarci. Ho iniziato a far scorrere la mano su tutto il suo corpo. Tremava dall’attrazione.
Poi siamo saltati in panchina. Era giù. Ho iniziato a prenderle la camicetta. Non indossava il reggiseno. Ho iniziato a succhiare freneticamente quei ciucci. Mentre ciò accadeva, lui le toccava la figa attraverso i pantaloni. Si è presentata allattando e mi ha chiesto di finire. Le ho chiesto perché e lei mi ha detto che voleva il mio cazzo in bocca. Richiesta accettata. Mi ha succhiato il cazzo come se fosse l’ultimo al mondo, mi ha succhiato la testa, poi me lo ha succhiato dappertutto, è andata alle palle e se l’è strofinato sulle tette. Adesso toccava a me succhiarla, è stato difficile farle entrare i pantaloni in macchina, ma quando l’abbiamo fatto le ho subito tolto le mutandine e sono andata a carezzare quella figa gonfia che trasudava umidità, le ho succhiato la figa, l’ho leccata suo. ovunque ed è entrato, si è dimenato molto. Sembrava che stesse subendo abusi eclettici.
Dopo averla fatta rabbrividire più volte, voleva rabbrividire, anche da fatta, ho pensato di applicare la maglietta di Venus e ho abbinato tutto. prima lei qui sotto. Era piuttosto bello quando gemeva con il mignolo in bocca e sembrava cattiva. Ho spinto così forte che i suoi seni ondeggiavano con frequenza. Poi volle che lei salisse, lei salì e cominciò a saltellare, anche i suoi seni ondeggiavano di più. In una mano teneva il recinto e nell’altra la sua tana. Ha mosso il suo corpo verso di me e mi ha messo la tetta in bocca. Ho messo la mano sul suo sedile e mi sono ritrovato a massaggiarle il culo, volevo scuotere l’abilità lah, ma avevo paura che non riuscisse ad accoglierlo, ma lei mi ha detto di ascoltarla… – Avanti, attaccalo abilità nel mio culo in questo momento…sono andato a riposare, ho iniziato a tremare più forte e lei rimbalzava di più… Ha chiesto di scoparla alla pecorina. Ci abbiamo messo un po’ a trovare posto in macchina, ma ce l’abbiamo fatta. L’ho inserito vigorosamente e il mio pollice nel suo culo. Mi sentivo come se stessi per toccarla e volevo toccarle il culo. Ho tirato fuori velocemente il mio cazzo dalla sua figa e gliel’ho infilato nel culo, senza festeggiare, lei mi ha salutato con la mano e ha guardato indietro, animosità sul viso. Le ho detto…- Arrabbiati e basta, stronza, vai a prenderti un po’ di sperma nel culo per calmarti…. Poi è iniziato il rapporto brutale… mi sono lanciato con violenza, le mie palle hanno colpito la sua sede, in quel momento lei era già in trance e si contorceva… è allora che sono finalmente venuto… le ho tirato fuori il cazzo. Culo, ha tolto la maglietta di Venus. L’ha pulito molto bene. È stata sicuramente la migliore scopata che abbia mai fatto… Fino ad oggi, quando uscivamo con il mio agente e la sua ragazza, giocavamo sotto il tavolo… Inoltre non abbiamo scopato per mancanza di apertura… se qualcuno vuole comunicare mi mandi una mail…

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