Karen fa rapporto a Marine II

di | 28 de Giugno, 2023

La piccola moglie di Marcos è sdraiata a pancia in giù, le sue cosce grosse e paffute sono abbastanza larghe da permettere a Gusmão, sdraiato sopra, di fare un movimento deciso ma gentile dentro e fuori dal suo culo.
“Sei divina, Karen! Aaah… mi stai facendo impazzire… ããsssrr… non ho mai visto un culo così tondo e paffuto… e… e quel culetto rosa, aarrrh!

Ora comincia a baciarla sulla nuca e involontariamente accelera i suoi movimenti. Karen è hors de controle et sentant l’orgasme arriver, ferme ses jambes et serre encore plus son pénis à l’intérieur de son ano en saggiant de rouler avec un homme d’un mètre quatre-vingt-dix et presque cent kilos allongé sur il retro.
Gusmão aveva sentito il freddo nel corpo di Karen e la forza con cui le sue cosce colpivano le sue, desiderando avvicinarle.

Lo spasmo della moglie di Marcos quando viene sodomizzata da un altro uomo è incredibile. Lei lo spinge via da lei e di lato.
Una delle sue mani si allunga all’indietro e afferra saldamente il sedere di Gusmão, incoraggiandolo ad affondare più a fondo nel suo sedere.

Le tira delicatamente i capelli, girando leggermente la testa in modo da poterla baciare.
La sua lingua in bocca e il rotolamento su per il culo fa fare a Karen tutto il possibile per essere sottomessa e sodomizzata.

Il bacio è interrotto perché la moglie di Marcos sussulta mentre urla di piacere, sentendo il grosso cazzo di Gusmão espandersi nel suo retto mentre lui eiacula come una cascata.

Karen esce dalla doccia quando sente suo marito Marcos dire che sta arrivando. Gli va incontro vestita con un accappatoio e un asciugamano avvolto intorno alla testa.
Anche così, senza trucco o vestiti attillati, Karen non può nascondere di essere una donna molto bella con un corpo sinuoso e sensuale.

I due si salutano con un bacio sulle labbra e si siedono per parlare della giornata dell’altro.
– Va bene, tesoro! Tutto è già organizzato per noi per andare a Fernando de Noronha questo fine settimana… davvero non vuoi andare?
– Tesoro, oh mio piccolo amore! Lo sai che non mi è mai piaciuto sedermi sulla sabbia e guardarti fare surf… e hai intenzione di stare in tenda!
– Tutto bene! Ma cosa hai intenzione di fare?
– Ho concordato con altre due ragazze del lavoro che andremo in una Spa…
– EHI! E che dire dell’altro?
– Sono molto peloso e ho bisogno di un massaggio urgente! Questo vuol dire che al tuo ritorno troverai tua moglie tutta rasata e di buon umore!
– Oh tesoro! Quanto sono fortunato ad avere una donnina come te! Bello, sensuale, gustoso e cattivo! Mi ha tradito ultimamente!?
Gli occhi di Karen si spalancarono per la paura, ma si riprese rapidamente. Sapeva che Marcos era eccitato quando ha descritto le sue fantasie di tradirlo. Considerava questo tipo di finzione come un ulteriore elemento per ravvivare il sesso tra di loro.

Quanto a Karen, la finzione di tradire il marito e di essere una moglie cattiva era già successa due volte. Ad esempio, ha trascorso l’intero pomeriggio sottomessa e sodomizzata da Gusmao.
E a Marcos è piaciuto quando ha descritto il suo rifiuto di prendere l’anale dallo pseudo amante e ha sottolineato che solo lui, Marcos, era il possessore del suo culo.
Allo stesso tempo, ero pieno di sensi di colpa. Si chiedeva perché sviluppasse questa compulsione ad essere sodomizzata da altri uomini e non solo da suo marito… di tanto in tanto.

Si consolò ricordando che era stato Marcos a dare inizio a questo gioco ea incoraggiarla sempre di più ad essere creativa.
– Bene, amore mio, prendi questo assegno così puoi pagare la Spa. Toccherebbe a te se venissi con me a Fernando de Noronha.
– Oh, non ce n’è bisogno, Marcos! Io ho…
“No e no, tesoro! Accettare. Se potessi, avresti molto di più!

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Detto questo, Marcos prende il mento di sua moglie e la bacia dolcemente.
Karen non riesce a trattenere le lacrime di rimpianto.

“Perché? Caro Dio? Perché sono così fottutamente tentata di tradire mio marito? Ha tutto ciò che una donna sarebbe fedele ai suoi piedi per sempre! È bello, affascinante, affettuoso, di successo e bravo a letto! Perché ho avuto la compulsione di avere il cazzo di un altro uomo nel mio culo? Perché? Perché!?”

Marcos guarda teneramente il bel viso di sua moglie e ha sempre immaginato che quelle lacrime gli chiedessero di portarla a letto. Ecco come vedeva la situazione.

Karen è scioccata quando suo marito cade in ginocchio e allarga le gambe. Marcos è felice di vedere il corpo seminudo di sua moglie. Fissa la sua figa rosa per alcuni secondi, poi cade sulla sua bocca affamata.
Non ci vuole molto e Karen raggiunge l’orgasmo e si arrapa. Come se seguisse una routine, Marcos ha già il bastoncino in mano e si masturba lentamente, aspettando che Karen si riprenda e normalizzi il suo respiro.

Karen si avvicina a suo marito e mette la sua mano sulla sua mano che si masturba. Marcos riceve un bacio dalla moglie infedele e lascia a lei l’iniziativa. Con la voce rauca, le disse sensualmente.
“Io… ti ho tradito… tutto il pomeriggio… tutto il pomeriggio! Ecco perché io… sono venuto
poi fatti una doccia per non sentire l’odore… dell’altro uomo!
– Perché lo fai? Non hai tutto quello che vuoi con me!?

Senza rispondere, Marcos vede la testa di sua moglie cadere e gli afferra il cazzo. Succhia e succhia fino a rimanere senza fiato. Quindi si sposta in avanti con la bocca e la lingua accarezzando le ghiande mentre annusa e annusa tutta la base del suo cazzo.
– Account! Dimmi di più, ragazza cattiva!

“Ah, perché non me lo lasci succhiare ancora!” Adoro questo profumo! E questa ceretta che faccio sul loro glande mi fa venire voglia di ingoiarli interi!

Ma Karen si ritrova in piedi e la bocca di suo marito la bacia appassionatamente.
“E… e cosa gli hai fatto… esattamente!?”
– Bene. È uno dei vertici dell’azienda e ha ordinato al mio manager di licenziarmi dopo pranzo con il pretesto che aveva bisogno di una presenza femminile per acquistare le provviste per l’azienda.
– Volevi andare?
– No. Ho detto che dovevo incontrarti. Ma poi mi ha chiesto se “voleva mantenere il mio lavoro”. Di fronte a questa situazione, non aveva scelta, giusto?
– Si si! Abbiamo davvero bisogno che tu mantenga il tuo lavoro!
“Sono andato a incontrarlo nel parcheggio aziendale coperto. È ancora in un parcheggio, vero, tesoro?
– E il!?

Mentre parla, Karen masturba suo marito mentre fissa il glande viola. Marcos inizia a respirare più affannosamente di quanto a volte sembri fischiare.
– Già avvicinandomi a lui, sono stato afferrato e baciato con forza da questo mostro! Sei quasi della sua altezza, solo che lui deve pesare dieci chili in più, mentre tu sei così magra, così bella! E quella barba mi ha dato allergie.
Ho provato a non rispondere al bacio ma lui mi ha coperto il naso e ho dovuto aprire la bocca per respirare e la sua lingua ha invaso la mia piccola bocca che dovrebbe essere baciata solo da te!
– Non soddisfatto, mi ha fatto inginocchiare, sbottonare i pantaloni e afferrargli il cazzo! Quello era un coglione, baby! Senti, sei ben dotato, ma il suo…
– Più grande e più grosso del mio!?
– Riuscivo a malapena a ingoiarlo, figuriamoci a succhiarlo avanti e indietro!
– Pietà! Dobbiamo esercitarci di più!
“Eppure ha respinto!” Immagina poi, mia cara, quanto potrebbe eiaculare un rotolo del genere! Era così forte e così forte che pensavo uscisse dai miei occhi! Ma quelle erano le mie lacrime!
– È stanco? ti lascio in pace? Aaaaaarrrssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssss

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Karen aveva di nuovo inghiottito tutto il cazzo di suo marito fino a sfiorargli l’inguine con il naso. Ha fatto questo movimento di gola profonda diverse volte fino a quando l’accumulo di bava e saliva l’ha quasi soffocata.
– Poi mi ha portato, mi ha sollevato la gonna e mi ha strappato le mutandine con due strappi! Siccome era inevitabile che mi avrebbe preso, l’ho pregato di farmi mettere il preservativo!
– Indossi i preservativi!?
– Mai. In borsa. Per occasioni come questa! Hai mai pensato di rimanere incinta da uno sconosciuto?
– Ma… non era ancora gocciolato!?
– Sì, ma rischierei? Poi è successo quello che temevo…
– Quello?? NO! Non dirmi che volevo… volevo il tuo… culo?!
– Senza smontarlo, senza voler giocare con le parole! Gli ho detto di non osare! Che non avrebbe nemmeno avuto la morte.
– Ignorandomi, mi ha puntato questa mostruosità in mezzo al sedere! Ho stretto i miei glutei più forte che potevo e lui si è fermato. Pensavo di aver rinunciato. Ho guardato sopra la mia spalla e sembrava che stesse infilando le dita nel preservativo. Come un guanto.
– Non ho capito…
– Spingendomi contro la portiera dell’auto con il gomito e l’avambraccio che mi tendevano la schiena, ho deliberatamente rilasciato la tensione dai miei glutei! E poi ho sentito la sua mano lubrificata passare tra le mie natiche fino a trovare il mio sedere!

Il respiro di Marcos accelerò e una delle sue mani coprì quella di sua moglie che gli teneva il cazzo.
– Due dita di questo farabutto mi hanno invaso il culo! L’altra mano mi ha afferrato la figa come una conchiglia e ha iniziato a baciarmi il lato del collo… e caro Marcos, non ho potuto farne a meno. Alla fine mi sono divertito! Perdonami, caro! Mi scusi!
E Karen abbassa di nuovo la testa, ingoiando quanto più cazzo possibile del marito e ingoiando l’esplosione di sperma nella sua piccola bocca.

La mattina dopo, prima di colazione, Marcos fece un’ultima ispezione ai bagagli e ai documenti. Karen era in bagno a parlare al telefono.
– Sei pazzo!? Non lo farò! Non appena tuo marito salirà sull’aereo, saremo insieme!
– Lo so, lo so! Ma voglio farlo! ci sto pensando da un po’! Se non lo faccio impazzisco dalla voglia!
– Okay… penso che sarò lì tra dieci minuti. Mi annuncio dicendo che voglio parlare con il dottor Cadres. CORRETTO. Guarda in cosa ci stiamo cacciando!

Marcos sta ancora attraversando le cose e nota che sua moglie si avvicina. Guardando più da vicino, vedi che la felpa è caduta fino alle ginocchia, rivelando la vita sottile e i fianchi larghi.
– Voglio farlo in modo che tu ricordi tutto il tempo che sei qui!

Karen si inginocchia davanti a suo marito, tirandosi giù pantaloncini e mutande. Il bastoncino è già verniciato. Karen succhia con entusiasmo mentre tira fuori un preservativo dalla tasca posteriore.
Marcos è sorpreso oltre che estasiato. Abilmente Karen avvolge il cazzo di suo marito.
– Voglio essere sodomizzata adesso! Essere fottuto da tuo marito!!
– Sei pazzo! E male! Ti adoro!!

Karen sorride leggermente perché è la seconda volta in tanti minuti che viene chiamata pazza.
Fa un piccolo sussulto senza muoversi dal punto in cui sente che il glande tocca la bocca dell’ano. Lentamente, sente il cazzo entrare in lui. Marcos sembra fischiare mentre respira l’aria con tanto desiderio. Karen emette gemiti e sussurri appena udibili.

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Marcos entra in una frenesia di lussuria e abbraccia sua moglie mentre si dondola avanti e indietro. Karen scuote dolcemente la testa da una parte all’altra in estasi.
Il preservativo pieno di sperma di Marcos. È felicissimo di questa seconda uscita in poche ore e di tutto quello che è successo dal giorno prima.
Marcos va in bagno e non si accorge nemmeno che sua moglie si è appena messa la felpa non lavata.
Presto sono seduti al tavolo a bere il caffè quando suona il citofono.
– Signorina Karen, c’è un tizio qui che vuole parlare con il dottor Frames.
– Okay grazie. Puoi lasciarlo lievitare. Ah, fammi parlare con lui…

Il portiere passa il telefono a Gusmão.
– Prendi l’ascensore e vai al piano terra. Il meccanico!

Karen prende le chiavi della macchina e prima che suo marito chieda, dice.
– Mi dicono che ho parcheggiato al contrario e che tal dei tali non esce. Torno subito.

Karen ha un leggero raffreddore e sente la sua temperatura salire un po’ quando vede Gusmão tra due auto. È come un primo appuntamento ogni volta che lo vede. Sorridendo e guardandolo, si dirige verso di lui.

È incantata dall’espressione mezzo timida e sospettosa del suo volto virile. A circa un metro si ferma e si volta. Poi, con le mani grandi come la felpa, se la lascia cadere ai piedi.
– Mio marito mi ha già lubrificata così puoi farmi venire!!
– La mia principessa pazza! mascalzone caldo! Vieni qui, piccola volpe selvatica! Dammi quel culo adesso, bella stronza!

Sentendo questi insulti su di lei e l’artiglio che Gusmão le afferra per il culo già lubrificato dal marito, Karen ha presto un orgasmo prodigioso, che non aveva lì con suo marito.
Si gira freneticamente e Gusmão si eccita vedendo quei culi muscolosi sbattersi l’uno contro l’altro producendo uno schiaffo.
Doveva coprirle la bocca con la mano in modo che nessuno potesse sentire le grida gioiose della moglie di Marcos.
Allo stesso tempo, un torrente di sperma le inonda il culo.

Entrando nell’appartamento, Karen vede suo marito al telefono. Va dritta in bagno. Lavati la faccia e sistemati i capelli meglio che puoi.
– Ehi tesoro! Non ti ho nemmeno visto entrare! Dopey e la donna mi stanno già prendendo in braccio. Verrai giù con me?
– Sì, naturalmente! Dovrò ascoltarli che mi chiedono di andare!

Di nuovo, in questo preciso momento, suona il citofono. Marcos scopre che la coppia lo sta aspettando.
Karen fa un passo avanti, facendosi avanti per aprire la porta.
– Tesoro! Amore mio! Uh… Penso che faresti meglio a non scendere!
– EHI! Perché? Voglio dimostrare loro che non sono arrabbiato…
– Beh… è solo… uh, come ho detto!
– Cosa è successo dolcezza? Ci sentiamo presto!
“Uh… beh, sembra che il preservativo si sia rotto e tu… sei tutta bagnata là fuori!
– Quello!? Dio mio! Che imbarazzo! Scendi che mi cambio i vestiti!
– Non c’è bisogno di miele! Baciami addio e basta!
“Ti amo, mio ​​marito sexy!”
Invito i miei lettori a visitare il mio blog http://eternahelga.blogspot.com.br/

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