isola del sesso 6

di | 22 de Gennaio, 2023

– Hai intenzione di lasciarmi, Ed? Me lo metto nella mia piccola bocca??? chiese Cathe, scuotendo leggermente il cazzo di Ed, ancora dentro i suoi pantaloncini.

Ed si volta e vede sua madre, Will, e sua moglie Anne all’altro tavolo. Si gira in avanti, verso Denis e Cathe, e quest’ultima si stava già leccando le labbra con la faccia più maliziosa che si possa immaginare.

– P… Puoi, Cathe – disse, felice.

All’altro tavolo, Anne stava cercando di convincere Bia:

– Credimi, Bia, te ne pentirai se non lo vedi…

– Oh… non credo che si sentirà a suo agio se andiamo e… – Bia ha cercato di ingannarlo.

– ED, LE PERSONE POSSONO VEDERLO? – chiede Anne, alzando la voce verso il tavolo dove sono i giovani.

Cathe abbassò l’elastico dei pantaloncini di Ed, già accarezzandogli il cazzo piuttosto velocemente. Lei si ferma un attimo, lo guarda negli occhi, si lecca i palmi per assaggiare il suo cazzo oltre che per lubrificarli, poi continua a masturbarsi, chiedendo:

– Mia madre vuole vederlo, Ed… Mi lascerai succhiare il tuo cazzo mentre mia madre guarda? Ehi? Ehi???

Con quell’espressione da stronza in faccia, Cathe avrebbe ottenuto tutto ciò che voleva, e la cosa peggiore era che la stronza lo sapeva. Ed si guarda indietro ancora una volta prima di prendere una decisione. Anne lo salutò e gli sorrise, sperando che il giovane accettasse la sua richiesta. Bianca, tuttavia, non voleva vederlo. Andava bene che suo figlio partecipasse a queste cose, ma lei non voleva vederlo.

“Va bene, va bene,” risponde Ed, pensando che solo Anne sarebbe andata.

– Oh! Dai Bia??? – l’emozione sul volto di Anne era incredibile. A detta di tutti, le donne dell’isola erano uguali agli uomini in materia di sesso.

– Puoi andare, Anne, preferisco non andare perché… – Bia cerca di scappare, ma Anne la tira per un braccio:

– Ahhhh, andiamo!!! ah ah

Will interviene:

– Piccola, Bia non vuole, non insistiamo.

– Aaaahhh, sei sicura, Bia? – Anna è dispiaciuta.

“Tuo figlio all’altro tavolo se la passa peggio, Bia… Che senso ha non essere una belva fino ad ora e mollare adesso?” – si chiede Bea.

Sull’altro tavolo:

Cathe con la bocca aperta e la lingua fuori, gocciolando una goccia di saliva, sbavando su tutto il cazzo di Ed mentre lo masturbava con arroganza. Ha fatto tutto apposta, sapendo esattamente come far impazzire un uomo. Suo fratello, Denis, mette la sua sedia dietro la sedia di Cathe, dove prende entrambi i seni con entrambe le mani, stringendole i seni e giocando con i suoi capezzoli e piercing. Cathe continua a segare Ed senza alcun segno di stanchezza, sperando che i suoi genitori vengano presto a vederla mentre morde quel cazzo. Denis stringe senza pietà i seni della ragazza, che geme e le solleva bene il culo, anche seduta sulla sedia, in modo che suo fratello possa vedere questo plug anale piantato nel suo culo da quando sono usciti di casa.

All’altro tavolo, Anne e Will attendono la decisione di Bianca.

“Je n’arrive pas à croire que je vais faire ça… Mais si je venais vivre ici… et si dans quelques jours je devais sortir dans la rue et voir ça tout le temps, et même être nu… aussi fou soit-il, cela n’a no sens pour moi de résister à tout.In realtà, c’est encore mieux de se produire ici à la maison que dans la rue… Je dois comprendre que je ne suis plus sur il continente”.

– Va tutto bene, solo uno sguardo non guasta – decide Bianca, insicura e imbarazzata.

– Imprecare??? Oh, che carino!! – Anne prende Bianca per mano, e Will la segue, sorridente e col cazzo duro.

I tre si presentano davanti a Ed, che è sorpreso dalla presenza della madre, dopotutto pensava che solo Anne lo avrebbe visto.

– Madre??? – Spalanca gli occhi, e cerca di nascondere il suo pene.

Bia cerca di calmare il figlio, per non rovinargli il momento:

– C… Calmati figliolo, la mamma è qui, ok?… Puoi… continuare con quello che stai facendo, ok? Se vuoi che non guardi, puoi dirmi che ci vado e…

Ed non sapeva nemmeno cosa pensare, ma alla fine dello spavento decide:

“Oh merda! Adesso l’ha visto!

– N… No, mamma, va bene… Puoi restare.

Cathe poi si tira su i pantaloncini fino alle ginocchia con tutte le sue forze. Ed, diventa più insicuro, completamente esposto, ma l’uccello non appassisce. I tre guardano i loro figli “giocare”. Bia cerca di comportarsi in modo naturale. Non aveva mai visto il cazzo di suo figlio, almeno non a questa età, ed era imbarazzata. La signorina Cathe maneggiava il suo cazzo con tale sicurezza che era impressionante. Nel frattempo, Bia ha visto che Denis stava chiamando sua madre, Anne, presumibilmente per succhiarle il cazzo.

Altre storie erotiche  cazzo di college - finale

Cathe, morendo dalla voglia di afferrare il cazzo rosa di Ed, viene sorpresa da Denis che, da dietro, le libera i seni e comincia a infilare due dita nella bocca della ragazza, l’altra mano che le stringe il polso al collo, ma senza farle male. . La faccia di Cathe è di resa totale, come se stesse dicendo “fai di me quello che vuoi, abusa di me se vuoi” o qualcosa del genere. Denis inizia a spingere quelle due dita più in profondità e più velocemente nella gola di Cathe, in quel movimento da pistone a pistone, e lei inizia a soffocare con i suoni, GLOC-GLOC-GLOC, nella sua gola, eppure sorride. furbo e gode di tutto. Nel frattempo, Anne si inginocchia vicino alla sedia di suo figlio, che stava abusando di sua sorella, e inizia ad allattare senza preavviso, lo fa. E comincia a succhiare con ritmo frenetico, salendo come sua figlia, su per la gola.

Bia è scioccata da tutti questi rumori di gola di Cathe e Anne, specialmente con la ragazza che soffoca tutto il tempo sulle due dita di suo fratello che non si fermano. E più soffocava e più il suo viso si sporcava di lacrime e saliva e rossetto, più sorrideva e sembrava felice; il più affannato e ansimante, il più compiuto. Bia era sbalordita, ma lì era ancora più bagnata.

Dopo che Cathe ha imbavagliato un’ultima volta, molto forte, al punto in cui improvvisamente si ferma e vomita molta saliva, Denis rilascia la ragazza e la lascia andare nel suo modo naturale, sul cazzo di Ed. Cathe poi prende fiato, si riprende, sorride molto calorosamente, si asciuga il viso e si prepara. Durante questo periodo, Denis allargò le gambe per rendere più facile per sua madre allattarlo come Cathe, suo figlio che gli teneva i capelli in una mano.

“Ora posso capire da chi la ragazza ha imparato tutto questo” – pensa Bia.

Cathe, liberata da suo fratello, afferra disperatamente il cazzo di Ed, che alza gli occhi al cielo per il piacere. Non aveva mai sentito un calore così morbido e umido sul suo cazzo, succhiandolo deliziosamente. Cathe l’ha letteralmente succhiata come una puttana.

– Oh, Cathe, ohhhhhh, che bontà!!! Disse Ed, scuotendo e roteando gli occhi.

– Ti piace, Ed? CHUP CHUP CHUP, GLOC GLOC GLOC.

A volte sputava e si colpiva la faccia e la lingua con il bastone, sorridendo, molto felice e soddisfatta, PLAC PLAC PLAC. Quindi lascia la sedia e si siede, le gambe distese ma piegate per continuare la fellatio. Cathe insiste ancora per guardare Bia e ridere.

Bia ricambiò il sorriso solo per essere gentile. E poi, in questa nuova posizione della ragazza, vedi che oltre a tutto il resto, aveva un tappo piantato nell’ano.

“Ma ragazzi, queste persone sono pazze…” – pensò, sentendo una forte pressione lì.

Insieme a Bia, il signor Will si scusa e si scaglia contro sua figlia. Lui tira su la sedia dietro di lei, si posiziona, afferrandole delicatamente il fianco e massaggiandole le natiche mentre lei continua ad allattare Ed.

“Non posso credere che mangerai tua figlia mentre succhia mio figlio???”

– Ragazza, figa o culo? – chiede, strattonandosi il cazzo e sputandoci sopra, per lubrificarlo.

– Non lo so, papà… CHUP CHUP CHUP… Come vuoi tu, ummmmm, ummmmm CHUP CHUP CHUP… Sarebbe bello se Denis mi mangiasse il culo e tu mi mangiassi la figa mentre io succhio Ed.. CHUP CHUP CHUP, cosa ne pensi, papà? Oppure… CHUP CHUP, GLOC GLOC… Mentre io succhio Ed, tu e Denis me lo infilate nel culo insieme o nella figa insieme… cosa ne pensate? GLOC GLOC GLOC.

– No, figlia mia, l’ultima volta che l’abbiamo provata non ce la facevi, ti abbiamo messo entrambi nel culo e hai anche pianto!

– Posso farcela, papà!

– Beh, nella figa potresti davvero prenderlo, due cazzi contemporaneamente, ma nessun culo potrebbe prenderlo, ragazza.

– Ma mi sono allenato tanto, papà, è una cosa seria!!!

Altre storie erotiche  L'arte di servire e di essere un docile cornuto.

– Ma mia figlia, Denis si sta scopando tua madre, lascia perdere per un’altra volta ehehe – risponde il padre orgoglioso di avere una fottuta figlia.

Cathe stava succhiando Ed ora, muovendo solo il collo, avanti e indietro, e con la bocca spalancata, spingendo il suo cazzo dritto giù per la gola, sfiorandole appena la guancia. bocca. Con le mani spalanca il culo e la figa, arrotolandoli per facilitare il lavoro a suo padre che non aveva ancora scelto tra il culo e la figa.

– Cosa ne pensi Bia? Ah ah. scegliere per me? lol – Will scherza

– Oh lol Quello che vuoi dipende da te lol – Bia sta cercando di rimanere libera da questa follia.

– Scegli, signora Bia – chiede Denis, che in quel momento stava già scopando sua madre, che gli ha tirato addosso la figa, sopra la sedia.

– Sì, Bia – chiede Anne, sedendosi sul figlio – Scegli, dai! Fatti coinvolgere un po’, hmm, hmm, hmm! ah ah

Will guardò Bia aspettando la risposta. Bia voleva morire perché era eccitata da tutte queste cose assurde a cui stava assistendo. Sapeva, tuttavia, che non avrebbe dovuto essere una noiosa guastafeste. Se hai partecipato dando una risposta, doveva essere una risposta che piacesse a tutti.

– Inizia con la vagina e poi l’ano ahahah – disse cercando di sembrare figo.

– Oh, no, signora Bia! – disse Cathe togliendosi il cazzo di Ed dalla bocca – Parla in modo diverso rsrsrsrs

Bia sapeva di cosa si trattava.

– Ok… Will, scopati tua figlia prima nella fica… e poi nel culo.

“Non posso credere di averlo detto” – pensa Bia, con rimorso.

Cathe sorrise con la mano sulla bocca, pensando a quanto fosse bella Bia a dire queste cose.

“Non ci posso credere, cosa sto facendo?” – pensa con rammarico, ma sentendo un’erezione crescente. “Dannazione, peggio che sono bagnato, affff.”

– Ora sì, Bia haha ​​​​- disse il padre, sputandogli di nuovo il cazzo e poi mettendo il cazzo nella figlia senza contemplarlo.

Anche la capacità dell’anca di Will era impressionante. È stato un viaggio di andata e ritorno perfetto. Ha scopato come una porno star, insaziabile, veloce, ritmato, e ha ripetutamente schiaffeggiato sua figlia sul culo, che ha apprezzato solo ogni tiro e schiaffo che ha ricevuto.

All’improvviso, Bia si rende conto di essere l’unica a non fare nulla. Pensa di sedersi su una sedia, ma la trova troppo scomoda e resiste. Si alza, un po’ fuori posto, ma c’era da aspettarselo, dopo tutto ha visto un enorme cazzo nero scopare la figa rosa di una giovane ragazza davanti a lei, mentre lei soffocava e vomitava anche saliva sul suo cazzo. E proprio accanto, una donna seduta sulle ginocchia di suo figlio, le sue tette che gli rimbalzano in faccia, gli bacia la bocca, si alza a sedere e si rotola freneticamente sul suo cazzo e dice “Dai figliolo, dai…dai mamma Sì, fanculo mamma, vai avanti, hmmmmmm, hmmmmmm” e lui con le dita che affondavano nel suo culo bianco. Quella era un sacco di informazioni da elaborare per Bianca.

Cathe sente uscire qualcosa dal suo ano e solo allora si ricorda di aver messo un tappo lì. Bianca nota che quando Will lo prende da sua figlia, il sedere della ragazza è enorme, tagliato.

“Ragazzi… guardate com’è grande… entrano due ragazze, sì, certo, e si adattano facilmente…” – pensa Bianca, che si toglie subito quel pensiero dalla testa.

Il padre poi inizia a sfondarle il culo come un cavallo, un cazzo enorme che entra ed esce dal culo della figlia, e ad ogni spinta l’inerzia fa ingoiare alla poveretta il cazzo di Ed fino alla verga, facendola salivare sempre di più.

Bia è stata sorpresa di rendersi conto di aver inavvertitamente messo la mano sul parrocchetto, al di fuori dei suoi vestiti. Ritira velocemente la mano e la maschera.

Ancora un po’, Cathe si ferma e dice:

– Ora il contrario, padre. Voglio il tuo cazzo nella mia bocca e Ed nel mio culo, ok???

– GIUSTO!!! – Dicono Will e Ed, quasi morti di piacere.

Cathe si gira e presto il cazzo di suo padre entra nelle sue labbra, sbattendole in gola, chiudendole la bocca. Ogni rollata arrivava fino all’asta, e Bia osservava la gola della ragazza gonfiarsi e sgonfiarsi a ogni spinta. Era irreale. Cathe si è strozzata più volte, ha anche vomitato un po’ di saliva, ma non ha mai chiesto che smettesse, anzi, sembrava che le piacesse sempre di più essere usata in quel modo. E per di più, Cathe ha messo molta forza nel suo culo in modo che tornasse alle sue dimensioni normali e potesse stringere bene il cazzo di Ed, che sentiva il suo culo stringersi e riscaldarsi ad ogni spinta.

Altre storie erotiche  La collaboratrice domestica - D. Paula

Bia ha notato quanto piacere provasse suo figlio. Il suo viso era contorto, i suoi occhi roteavano nella sua testa, gemeva, ansimava. Non voleva ammetterlo, ma in qualche modo era felice che suo figlio avesse perso la vergogna e avesse avuto la sua prima volta con una bella ragazza. Era orgogliosa, a modo suo.

Ed ha continuato a infilarlo nel culo di Cathe, quando Bia si è resa conto che la sua mano era di nuovo sul suo inguine, allungando la mano verso il pappagallino. Si ritira non appena lo nota e lo traveste di nuovo.

Il mix continua fino a quando Anne inizia a venire sul cazzo di Denis, che non sopporta i gemiti di sua madre e vengono insieme, baciandolo sulla bocca. E poi Will invita Ed a prendere in giro sua figlia.

– Approfitta di quella stronza, Ed, approfitta del fatto che le piace

“Uhmmmm”, cerca di dire Cathe, la sua voce ostacolata da quella tavolozza nera in gola.

– Si verrò ! disse Ed, senza più trattenersi.

Improvvisamente, Bia vede una grande quantità di sperma uscire dalla bocca di Cathe, il suo viso già irriconoscibile da tanta saliva, sperma e rossetto. Tuo padre continua a fotterti la bocca anche dopo essere venuto. La ragazza era già debole. E dall’altra parte, il suo buco del culo era pieno di sperma di Ed, che era incredibile in quantità. Ed continua a infondere l’ultima goccia di piacere. Quando hanno finito, istintivamente si aggrappano a Cathe, per timore che cada inerte.

– Wow… – disse cercando di riprendere fiato, ora in ginocchio sull’erba, le natiche sui piedi, un po’ disorientata – Gente hehehe… Quale camion mi ha investito? ah ah

Senza preavviso, Will estrae ancora una volta il bastone e indica il viso di sua figlia, che sta già sorridendo e chiudendo gli occhi, in attesa di qualcosa. Dopo qualche secondo di attesa, il getto di urina colpisce il visino di Cathe, che resta lì a riceverlo.

Bia è di nuovo sorpresa. E ora ha paura di se stessa per essersi eccitata in questa scena orribile. Cathe sembrava adorarlo e approfittò persino della pipì per pulirsi il viso e i piccoli seni ricoperti di sperma e saliva.

Vedendo questo, Denis e Anne arrivano insieme; Anne si inginocchia accanto a sua figlia e Denis si alza accanto a suo padre.

-Ed, vieni anche tu! Pisciamo su queste troie hahaha – invita Denis sorridendo

Ed a questo punto non gli importava di nient’altro.

– GIUSTO!

– Bia, perché non ti unisci a noi? Dai, è delizioso! – Invita Anna.

“Dannazione, non dovrei sentirmi così” – pensa Bianca.

– Uh… No, grazie ahahah

– Alla prossima volta, allora, ok? Promettere??? Anna insiste.

– Ah… non lo so ahahah, potrebbe essere… io… penso – risponde Bia confusa, non sapendo cosa dire.

L’urina dei tre scorre sulla fronte, sui capelli e sugli occhi della madre e della figlia, che aprono la bocca, incoraggiandole a rendere più preciso il getto. Con la bocca spalancata, entrambi si dilettano nel piscio di questi uomini. Ne ingoiano la maggior parte e finiscono per baciarsi affettuosamente, un bacio molto romantico, dopo tante stronzate.

Bia sapeva che le cose erano finalmente finite. Anne e Cathe si alzavano, aiutate dai bambini, e tutti ridevano e si divertivano, felici di tutto. Tutti lodando le prestazioni degli altri, soprattutto le donne, gentili e premurose. Bia dovette ammettere che erano buoni amici e gentili. E poi si rende conto che era l’unica a non divertirsi. Ma gli piaceva vedere tutto. Si rende conto che la sua mano è di nuovo sul parrocchetto, ma questa volta non la toglie.

Alla fine di questa orgia, tutti parlano ancora un po’ e poi la famiglia indigena saluta, tornando a casa.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *