isola del sesso 2

di | 19 de Gennaio, 2023

La coppia chiacchiera con i nostri nuovi arrivati ​​per una decina di minuti, in piedi sul bordo del mini-aeroporto, sotto questo sole intenso, raccontando la loro vita prima di arrivare sull’isola, vent’anni fa, e Bia si chiede che non lo facciano. quello. ™t non è entrato nell’isola stessa. Quando la stranezza era già troppo evidente, Adriano esordisce:

– Sì… ragazzi, andiamo – la coppia condusse i due ad un chiosco abbandonato, a pochi metri da dove si trovavano, sempre nel territorio del miniaeroporto.

– Tesoro, vuoi che cominci? – Laís si rende disponibile.

– No, tesoro, puoi lasciarmi. Bia, Ed… Ecco il punto, quest’isola ha la sua abitudine…

“Umm,” disse Bia, annuendo affermativamente.

– E… Nessuno qui indossa vestiti… Ok?

-Ehi??? – Bia sente il suo radar di pericolo accendersi dentro di lei.

– Lo so, devi pensare che siamo un branco di nudisti… Il che è sempre vero, ma… Non è questo il punto.

– Nessuno indossa niente, tipo… niente???

– No Bia.

“Pazzesco, che cos’è? – pensò Ed, immaginando sua madre nuda per qualche secondo prima di togliersi l’immagine dalla testa.

“L’isola è un posto perfettamente normale, ma… qui le cose sono abbastanza libere, se capisci cosa intendo”, continuò.

Bea ha freddo. Dentro e fuori. Ero certamente su un’isola di pervertiti sessuali. Lais parla:

– Non devi avere paura. Quando sono arrivato qui, vent’anni fa, anch’io ero quasi spaventato a morte. Ma tutti qui sono molto tranquilli. Puoi anche tornare sulla terraferma, se vuoi. La scelta è tua, non rimanere bloccato qui, dovrebbe essere chiaro. Il jet è ancora lì, e poiché nessuno qui ha le coordinate, non rappresenta alcun problema per la continuità di quest’isola. Puoi anche scegliere di rimanere per una settimana prima di prendere la tua decisione finale. Ricordiamo il jet per te. Capisci questo? Non ti stiamo costringendo a fare nulla e non sei bloccato qui.

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– …non so cosa dire… – disse Bia, pensando a mille cose.

– Mamma, calmati – disse Ed quando vide che sua madre era molto turbata – Non ci faranno niente. È solo… nudità, niente di più.

La coppia rimane in silenzio per un attimo, in attesa che i due raccolgano i loro pensieri.

– Non voglio essere nudo… – disse Bia, ancora masticando il pensiero..

– Non c’è bisogno, fiore, calmati. Tu e tuo figlio potete conservare i vestiti durante questa prima settimana, per adattarvi – dice Laís.

– Ma… se scelgono di stare con noi, devono essere come noi… – completa Adriano.

– Ma perché questa regola??? Perché non indossare vestiti? – chiede Bia, indignata.

– In dieci minuti non riesco a spiegare tutta la filosofia dell’isola, ma qui la gente ti chiederebbe: “Perché indossare vestiti? Perché questa regola?” Lui capisce? Le persone qui sono diverse. A loro piace la nudità, a loro… piace. E piace anche a noi, e pensiamo che dopo un periodo di adattamento piacerà anche a voi.

– È tutto? chiede Ed.

– Nessuno ti metterà le mani addosso, te lo garantisco. Nessuno qui lo fa senza permesso. Ma… qui la gente è liberale – spiega Adriano.

– La gente qui non ha tabù, Bianca. Si frequentano, a loro… a loro piace quel tipo di libertà, so che è difficile da capire – completa Laís.

Bia impallidisce.

– Mamma – disse Ed, ora molto preoccupato per sua madre – Non preoccuparti, mamma! Puoi dire che sono super gentili, non ci costringono a fare nulla. Perché dovrebbero cambiare l’intera isola a causa nostra? Pensa attentamente! Sono qui da molto più tempo…

– Tanto tempo fa, anche diverse generazioni – concorda Adriano – e qui sono nati almeno il novantacinque per cento degli isolani, noi siamo l’eccezione.

– E ti capisco, Adriano – disse Bia, quasi sconfitto.

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Bia sapeva che tornare sulla terraferma era inutile. A quel tempo, la polizia federale probabilmente stava sfondando la porta del suo appartamento e le stava dando la caccia come un topo. L’isola era l’unico posto sicuro per lei.

– Io… io non voglio essere nudo…

– Bia, sei così bella, perché sei così imbarazzata? Mi ricordi molto questa attrice, come si chiama di nuovo? Laís ha cercato di calmarla.

– Monica Belucci! Adriano risponde.

– Quella!!! – risponde Laís sorridendo.

– …non voglio essere nudo…

– Madre! Rilassati, abbiamo una settimana per pensarci.

Bia tace.

“Voglio sapere se verrai con noi o no”, chiede Anderson, cercando di non insistere troppo.

Bia osserva l’aereo.

– Va bene – chiude la domanda.

Ed stringe la presa sulla mano di sua madre. Non l’avevo mai vista così sconvolta.

– Allora vieni con noi. Laís e io dovremo toglierci questi vestiti per entrare, ma puoi tenerti i vestiti, ok?

Ed non poteva fare a meno di pensare che avrebbe visto Laís nuda davanti a lui.

– Ok – disse Bianca – Ed, andiamo con gli occhi chiusi, ok?

– Mamma, questo non ha senso. Ho visto persone nude e anche te. So che è stato difficile, ma…

Laís è la prima a spogliarsi. Bianca vede involontariamente i suoi seni e subito distoglie lo sguardo. Si toglie tutta la maglietta e la getta nel bidone della spazzatura che era lì vicino, senza il minimo pudore. Ed non era sicuro di cosa fare, moriva dalla voglia di guardare ma era spaventato dalla reazione di lei e di suo marito. Ha fatto di tutto per essere naturale.

– Puoi guardare, ragazzo, non ti preoccupare – disse Adriano sorridendo, ma senza delineare nella voce alcuna bruttezza.

– Ah… ok – ed Ed guarda Laís, fingendo che vada tutto bene. Laise gli sorrise. Pelle chiara, bruciata dal sole, niente inguine. Seni medi e succosi. Un corpo incredibile. Come può qualcuno raggiungere quell’età con un corpo del genere? Laís si toglie i pantaloncini, rivelando di essere rimasta senza mutande per tutto il tempo. La moneta va nello stesso bidone della spazzatura. La figa liscia esposta davanti a lui, e Laís che rideva per la reazione di Ed, che deglutì a fatica, sentendo il suo cazzo pulsare. Semplicemente non è stato molto difficile perché era molto timido e insicuro.

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Contemporaneamente Adriano si spoglia sapendo che l’attenzione non è quasi mai rivolta all’uomo. Bia si rifiuta persino di guardarlo in faccia, mentre Laís riesce a mantenere il dialogo al minimo. La coppia cammina davanti ed Ed non può fare a meno di guardare quel culo dalla forma perfetta che ondeggia ad ogni passo e… Sente uno strattone sul braccio, proveniente da sua madre, come un rimprovero. E poi si nasconde.

Salgono sulla Jeep e in cinque minuti sono nel quartiere, un bel quartiere, davanti a una spiaggia lussureggiante. E sì, tutti sono nudi, che siano al mare, sulla sabbia, sul marciapiede, in piazza, dentro il negozio di alimentari… TUTTI NUDI. Ed non disse niente, perché la madre non facesse i capricci, ma lui stesso non credeva ai suoi occhi: sulla panchina della piazza, una ragazzina stava facendo il pompino più grande a un uomo abbastanza grande essere suo padre… . Nel frattempo, alcune persone sono passate e non hanno nemmeno guardato la scena, come se fosse la cosa più normale del mondo.

“CHE CAZZO! FRATELLO…COS’È QUESTO POSTO???” – pensa Ed, ora con un cazzo duro come una roccia e grandi occhi.

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