isola del sesso, 14

di | 23 de Gennaio, 2023

TOC TOC

Bea apre la porta. Fuori, un ragazzino con un vecchio cellulare in mano, nudo, come tutti su quest’isola.

– Signorina White?

– Sono io, ciao – disse guardando il cazzo eccitato del ragazzo senza nasconderlo.

– Buongiorno. L’ufficio dell’isola ha ricevuto una chiamata dalla terraferma, c’è qualcuno che ha bisogno di parlarti.

– Hmm… cosa potrebbe essere? -Bia cerca di immaginare

Passa il telefono e se ne va.

Bia si chiede se non avrebbe dovuto invitare il ragazzo a entrare, prendere un caffè e leccarsi la figa, ma lui era già andato. Bevendo un caffè, Bia aspetta che squilli il suo cellulare, il che non richiede molto tempo.

– …Buon giorno?

– Bianco ?

– Sì…?

– Sono del consolato, quello che ti ha parlato dell’isola e ti ha sistemato lì.

– Oh si, certamente. Wow, te ne sarò per sempre grato, sembra passato tanto tempo! Ed è stato in realtà solo poche settimane lol

– Ti chiamo perché la tua situazione con la Polizia Federale si è normalizzata. Dopo qualche tempo di indagine, hanno visto che avrebbero avuto a che fare con un sacco di pezzi grossi e hanno deciso di concedere l’amnistia a tutte le persone coinvolte.

– Allora sono assolto?

– Tutti lol. Inoltre, poiché la commissione è stata rimossa, non dobbiamo rimborsare denaro lol. Stiamo scontando solo un mese di arresti domiciliari. È tutto.

– Ahn… Wow, non ci posso credere!

– Vuol dire che puoi tornare sulla terraferma, Bia. Ora avrai denaro legale e libertà. Puoi andare avanti con la tua vita con tuo figlio… Voleva andare al college, giusto? Domani presto un jet arriverà sull’isola per te e…

– Che cosa? No, ma io… non so se voglio tornare indietro, perché…

– Bia, dobbiamo firmare tutti l’amnistia. Tutti coinvolti. Dobbiamo scontare la nostra pena di un mese in Brasile. Inoltre, vorrai vivere lì per tutta la vita? Non rivedrai mai più i tuoi cari?

Le gambe di Bia tremavano. Non sapeva cosa voleva. Da un lato, amavo vivere sull’isola. I suoi ultimi giorni erano stati incredibili.

– Ti sei già abituato all’isola, vero? – chiede ridendo

– E… sì – risponde imbarazzata.

– Wow, ma così in fretta? Stai prendendo gogoia correttamente?

– Lo sono, ovviamente.

– Destra. Ho vissuto sull’isola per molti anni, so quanto sia difficile dover partire, Bianca. Un giorno ho intenzione di tornarci, ma purtroppo non posso adesso. Ma devi tornare indietro, altrimenti qui sono tutti fregati.

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– Ma… dopo aver scontato la mia pena, posso tornare qui???

– Sfortunatamente, questo non sarà possibile. La polizia federale ci metterà un chip… Sarà l’unica cosa che non potremo fare, lasciare il Brasile. Ma con così tanti soldi, perché lasciare il Brasile?

“Non tornare mai più sull’isola? No, non può essere vero! Sto per svenire…”

– Bianca, sei ancora qui?

“Non voglio andare, non voglio, sono una stronza, mi piace essere una stronza, voglio poter dare il culo a mio figlio…”

– L’aereo arriverà domani presto, Bianca – disse la voce allontanandosi sempre di più.

“Non sono ancora andato a letto con quasi nessuno, volevo così tanto darlo a tutti qui, volevo così tanto succhiare la figa di Lizzie…”

“Sto per svenire, sto per svenire”

E Bianca si sveglia, tutta sudata, parlando ad alta voce:

– Non voglio tornare indietro, non voglio!!!

– Madre??? – Era Ed, accanto a lei – Stai bene???

Lei si alza, confusa.

– Figliolo, che orribile incubo! Baciami baciami

Si abbracciano e Bia inizia presto a baciarlo ea mettere la mano sul cazzo e sulle palle di suo figlio.

– Calmati mamma, cosa è successo? LOL

– Figliolo, ho sognato che dovevamo lasciare l’isola.

– Merda, è un incubo!

– Sì!

Mentre Ed continua a parlare, Bia cade in ginocchio, con un’insolita sete di cazzo. Ed rimane fermo, lasciando che sua madre allatti.

– Nemmeno io voglio lasciare quest’isola – disse Ed guardando il soffitto, immaginando la triste vita che avrebbe condotto se fosse tornato in Brasile

“Uhum, uhum” – fu il massimo che Bia riuscì a dire, con la colomba conficcata in gola.

-…Perché è molto meglio vivere qui e…- guardando sempre il soffitto mentre la mamma si godeva il luccio

Tutto ciò che il figlio diceva si trasformava in parole che Bia non capiva nemmeno mentre era assorta nella pergamena.

-Bla, bla, bla, bla, bla, bla, bla, bla, bla, bla

“Uhum, Uhum,” disse suonando come una puttana e accettando qualsiasi cosa, muovendo il collo avanti e indietro e massaggiando le palle di suo figlio con entrambe le mani. Il luccio di Son aveva un sapore incredibilmente buono.

Ed, notando che sua madre non stava ascoltando, tanto cercava un cazzo, ne approfitta e scherza:

– Perché avere una madre puttana, ciuccio, è troppo bello. Così arrapata che chiunque può… La più grande troia di marca

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La mamma continua a succhiare come una matta

– Hmm! PLOP PLOP GLOC GLOC PLOP

– Una puttana che… quella – Ed Ed si rende conto che non c’è niente che possa dire a sua madre che possa causarle il minimo imbarazzo. Era impressionante.Non le importava e non capiva, e anche se l’avesse fatto, si sarebbe sentita bene per essere maledetta da tutti i nomi. Quest’isola era il posto migliore del mondo. Lascia che sua madre allatti in pace e non dice altro.

Continuò a succhiare, masturbandosi con entrambe le mani ma senza togliersele dalla bocca, i seni imbrattati di saliva, mentre lo sperma caldo schizzava fuori e la calmava all’istante.

– “hmmmmmmmm” – sospira, si calma

– Lol Calmati, puttana – disse il figlio massaggiandole i capelli – non lasceremo mai quest’isola

– Giuro, figlio mio, giuro??? – chiede dopo aver ingoiato l’ultimo boccone di sperma e essersi leccato le labbra – Prometto che non ce ne andremo mai di qui?

– Certo, mamma, rilassati. L’unico spruzzo che vedrai sarà uno spruzzo di sperma sul tuo viso ogni giorno lol

– HAHAHA, l’ho adorato, figliolo! hahaha – Bia sorride, si sente più sicura

Poi si ricompose e si raddrizzò, spalmandosi sperma e bava sui seni per non versare nulla sul tappeto.

– Stai scherzando, ma immagina di essere stato tu! LOL. Immagina di dover tornare in Brasile e…

– Wow, mamma, non dirlo nemmeno! Ti scopavo, scopavo i miei amici e persino la mamma dei miei amici qui lol. Se dovessi tornare sulla terraferma, impazzirei.

– Guadare!? Cosa diavolo non fa, eh? LOL

……………………..

Qualche ora prima:

Ed entra in casa di Lizzie e aspetta che la lite tra cugini finisca. Dopo tutta questa merda, la merda di tutti finisce in una tazza di sperma, e ci sono liti tra cugini e ragazze per la tazza di sperma.

– Ah mamma! Quando vuoi bere!

– Ma figlia mia, ho vinto pari o dispari!

Alla fine c’è stato un “uni-duni-tê” tra tre cugini e tre zie, e per fortuna la madre di Lizzie ha vinto ancora.

– Evviva

-Aww, che fortuna!

Si rigira il bicchiere in bocca e alla fine ha questi fottuti baffi. Una delle nipoti le bacia la bocca solo per leccarla.

Dopodiché, Ed e Lizzie salgono le scale e si siedono sul letto.

– Ok, ora dimmi cosa vuoi ahahah

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– E’ mia madre, Lizzie. È già nuda ahahah

– Oh! Veramente! Quindi non ci metterai molto a scoparla!

– Beh, in realtà…

– L’hai scopata???

– Sì, nel mercato del centro hahaha

– Oh! Congratulazioni Ed!

– Sì, è molto bello mangiarlo, sai…

– Immagino, non vedo l’ora di succhiarle anche la figa!

– Quindi è proprio di questo che voglio parlare.

– Sono tutto orecchie

– Lei “sfugge alla gabbia”, sai? È così incazzata ahah. E volevo fare qualcosa per festeggiare. È totalmente disposta a essere una troia totale.

“Wow, è bellissimo,” disse Lizzie, versando una lacrima.

– Sì, è davvero bello.

– Penso che possiamo fare qualcosa di grande. E sì…

Ed ascolta tutto, presta molta attenzione e immagina tutto ciò che ha detto Lizzie. E durante questo periodo, il sesso si indurisce.

Prima di andarsene, Lizzie gli ha fatto una rapida sega e ha chiesto a Ed di aiutarla a inserire un nuovo plug anale con lacci.

– Non ti interessa, ok? pazzo? LOL

– Andare all’interno! Basta forzarlo!

“Ma perché vuoi essere distrutta in quel modo, Lizzie?”

– Ah, perché se no, sembra che non ci interessi. È brutto, sembra maleducato andare in giro con il culo stretto.

– Ok, allora apri quel culo LOL

Ed si mette dell’olio lubrificante e aspetta che Lizzie sia completamente aperta.

– Fa più forza, voglio attaccarlo quando c’è un buco più grande

Lizzie spinge così forte che escono diverse scoregge, facendo ridere Ed.

– Hmmmmmm, non ce la faccio più, mettiti, Ed.

– Ah, ora sì, che culo delizioso! ah ah

Ed prende il tappo anale di grosso diametro e lo infila nel culo di Lizzie, sigillando quel culo come un tappo.

– Hmmmm. Guadare!? Non ho detto che potevo! Sorride felice e batte felicemente le mani.

Ed se ne va e quando torna a casa vede sua madre dormire, avere questo incubo.

……………………

Già la sera mamma e figlio sono a tavola a mangiare una bella pasta.

– Domani faremo qualcosa di veramente figo, mamma. Ho parlato con Lizzie, penso che ti piacerà molto lol

– Evviva!!! Cosa faremo??? Sono così emozionato!!!

– Una cosa molto semplice, mamma, vedrai… hahaha

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