isola del sesso, 11

di | 23 de Gennaio, 2023

Nel tardo pomeriggio sull’isola è caduta una pioggia torrenziale, ma nonostante la forte intensità non è stata ventosa e non ha presentato alcun pericolo. E forse era per questo che la notte era venuta così in fretta. Ed e Bia avevano dormito profondamente, nell’unico letto della casa, e furono svegliati dal rumore di una pioggia battente. Si svegliano, ma restano lì, ognuno pensando che l’altro dorma ancora. Entrambi nudi, coperti solo da un sottile lenzuolo.

“Ho fatto sesso con mio figlio… Voglio dire, non ho fatto sesso ma… l’ho lasciato venire sulla mia coscia, ho afferrato il suo… cazzo hehehe… ho detto un sacco di cose cattive hehehe. cazzo hahaha. E cazzo, non mi sono mai sentito così bene in vita mia! È difficile credere che tu possa stare così bene stando così, senza vergogna… Ma ora vedo che la gente dell’isola è lì e queste ragazze, Yona, Lizzie, Cathe, ecc. hanno ragione Non avrei mai immaginato quanto sia eccitante essere trattata, ti senti di più… Donna hehehe E mio figlio mi ha chiamato puttana molte volte hehehehehe, mio ​​figlio mi chiama così. ..non avrei mai immaginato che sarebbe stato così carino hehehe… ma dopotutto wow, cosa c’è di sbagliato in un figlio che lo dice a sua madre e puttana?Non è un grosso problema, la verità è che ora lo capisco meglio.

“Dannazione, ho praticamente mangiato mia madre! E la parte migliore è che puoi vedere che si sta divertendo a essere così cattiva, proprio come le altre donne dell’isola hahaha. Ora dalle tempo. Sarà fantastico se sarà davvero una troia.” . come le ragazze qui.”

– Mamma, sei sveglia?

– Ascolta. Sì, lo sono, figliolo, vuoi che accenda la luce?

– Non è necessario. Volevo solo dire che era tutto molto buono.

– lol Mi è piaciuto anche a me, figliolo.

– Mi sono davvero piaciuti i tuoi progressi, mamma. Beh, potresti camminare per strada nudo oggi per la prima volta, giusto?

– Io… non so se sono pronto…

– Piaccia o no, il peggio è passato, giusto? Ieri sono tornata a casa e tu eri in mezzo alla stanza… . nudo! LOL. E inoltre, mi ha fatto una sega incredibile! È stato un grande passo!

– Sì ehehe – disse Bia, timidamente – in effetti, la parte più difficile è già stata.

– E così? Verresti almeno a fare shopping con me? Peladinha?

– Cosa faremmo lì se non avessimo soldi?

– Oh, è stato risolto. Sulla spiaggia ho parlato con Lizzie e Yona e so tutto. Qui non ci sono soldi, il concetto di stipendio è molto diverso, sull’isola si lavora due mesi. Andiamo a lavorare solo a novembre e dicembre, e poi solo a maggio e giugno lol. Non è solo definito dove, ma qui non importa, ogni due mesi le persone vanno dove ne hanno più bisogno, sai?

– Wow, che differenza… Ma che brava ahahah

– Allora, vieni al mercato con me?

– Non dovrebbero essere nemmeno le sei del mattino, figliolo, e guarda che pioggia, quindi non c’è via d’uscita.

– E se succede? Non dico adesso, ma verso le sette, otto… Cosa ne pensi?

– E se fossi solo mutandine e reggiseno?

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– Attirerà più attenzione, mamma. Ad ogni modo, hai solo altri due giorni prima di doverti spogliare, conosci le regole della città. Quando finirai una settimana qui, dovrai andare in giro nudo.

– GIUSTO.

– GIUSTO???

– GIUSTO.

– Allora… vieni con me?

– Ho già detto “bene”, vero?

– Uhuuuuuuu Ecco, mamma!

– Non so perché questa felicità di sapere che tua madre sarà vista nuda da tutti

– Hahaha, è bello immaginarti davvero incazzato davanti a loro hahaha

– F… figlio mio, calmati con me, vero? So che va bene parlare così, ma… calmati con la mamma.

– Rilassati mamma, ti ho appena chiamato puttana, non ho detto molto.

– Lo so…

-Dimmi qualcosa

– Hmm

– Non senti niente quando parlo così?

– …

– Ti siedi o no? non mentirmi lol

– scusa lol

– Guadare? Spiegami, come ti senti?

– lol non lo so, ma… ammetto che è interessante.

– Quindi qual’è il problema?

– Nessuna… vacci piano, almeno per ora.

– Ok, ma allora posso chiamarti come voglio?

– Ovviamente no ? È normale qui.

– Sì LOL.

– Beh, comunque, quando smetterà di piovere, verrò con te. E vado nudo.

– Va tutto bene mamma hahaha

Fanno un altro pisolino e non si svegliano fino alle otto del mattino.

– Madre! – disse Ed scuotendola per una spalla, sdraiandosi accanto a lei.

– Hmm? Ciao, sonooaaaa – sta sbadigliando, coprendosi la bocca

– Ha smesso di piovere e c’è il sole! LOL

Bia sente un brivido lungo la schiena. Sapeva cosa significava. Sarebbe dovuta uscire nuda per la prima volta, dopodiché non avrebbe più indossato vestiti. È stato un cambiamento radicale.

– Y… Va tutto bene, figliolo.

Lei si alza, nuda com’era, coprendosi appena i seni con il braccio, e con enorme imbarazzo, visto che suo figlio non riusciva a staccare gli occhi dal suo parrocchetto, e continuava a masturbarsi con la testa del più grosso dei bastardi.

– Figliolo, alzati, se dobbiamo farlo, facciamolo in fretta!

– Merda, mamma, sei sexy, eh? Non riesco a smettere di masturbarmi lol

– Smettila di masturbarti, figliolo. Andiamo al mercato

– Oh, no amico, smettila di coprire quelle tette, vai avanti – disse colpendo più velocemente

– Lo prendo, ma smettila di masturbarti! Se non andiamo ora, non ci tornerò!

Si alza, il suo cazzo duro come una roccia.

– Ok, sei noioso, dammi solo un bacio, dai

Bacia suo figlio con la lingua, sentendo il suo cazzo sfiorare i peli della sua figa e tremare dappertutto. Ne approfitta e impasta il suo cazzo più che può in quella figa e ancora le stringe il culo con entrambe le mani e la schiaffeggia.

– Lui viene! Ci laviamo i denti, ci pettiniamo i capelli… dai, dai! – disse già impaziente

Ed sapeva che era meglio non spingere sua madre oggi perché presto avrebbe potuto giocare con lei quanto voleva. Si preparano velocemente, ma Bia non è sicura di qualcosa:

– Figliolo, pensi sia meglio che la madre si depili la figa? Non so se è bello…

– Hmm… non penso che tu ne abbia bisogno, sai? È eccellente così, non riesco nemmeno a smettere di guardarlo. E andrà bene se prima la scopo pelosa, per fotterla nuda un altro giorno.

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– … W… Molto bene, allora andiamo

“Che stronza, hai già accettato l’idea di darmela ahahah. Oggi mangerò molta gogoia perché durante la nostra prima scopata voglio un cazzo più grosso e grosso.”

Tutto è pronto, Ed apre la porta.

– Ecco, mamma, fai il tuo primo passo verso la totale libertà.

La madre esce di casa, il viso arrossato dall’imbarazzo.

– Wow, pensavo sarebbe stato molto peggio ahahah

– Guadare? È calmo.

– Bene, ma nessuno mi vede, quindi è stato facile.

Scendono le scale che portano in strada, il figlio gli tiene la mano, solo la punta delle dita. Già in strada, diretto al mercato, un uomo di circa settant’anni, ma super conservato e molto dispettoso.

“Non posso fare il pazzo, sono nudo, ma lo sono tutti! E io sono bellissimo, dicono tutti, quindi non aver paura!…

– Hey ciao! – sorride guardando principalmente il seno di Bia

– Oppure.. Ciao – risponde, volendosi coprire con le mani, ma resistendo coraggiosamente. Le dimensioni del suo membro fanno arrossire di nuovo Bia.

– Sei la donna del continente, vero? E tu devi essere suo figlio, quanto sei fortunato ad avere una mamma così sexy.

– Sì, siamo qui da quasi una settimana.

– E ti piace ? – disse, accarezzandogli già più volte il cazzo

– Ci piace, vero, mamma?

– Ahn… Sì, sì… ci siamo davvero goduti l’isola e – non riuscivo a smettere di guardare quel cazzo enorme che si masturbava – e… tutto qui è molto bello

– E ti adatti bene? So che sulla terraferma le cose sono diverse, l’ho imparato a scuola, ma non ho mai lasciato l’isola e ho continuato a masturbarmi.

– Sì, lo siamo, dormiamo ancora insieme oggi – disse Ed, che non vedeva l’ora di dirlo a qualcuno presto – e mi ha aiutato a venire, è stato fantastico hahaha

– Ah, congratulazioni! Ma guarda, il modo corretto di scopare una mamma è nel culo e nella fica, almeno così piaceva a mia madre. Lo metti nel culo, lo infili nella figa, lo tiri fuori dalla figa, lo metti nel culo, lo tiri fuori dal culo, lo metti nel culo, e così via…

– hahaha sì, sembra buono, vero, mamma?

“Sì… p.. Sembra” disse Bia, super imbarazzata, ma sentendo la sua figa pulsare e contrarsi

– Beh, non voglio disturbarti. Scoperò mia figlia con mio genero. Fino a la prossima volta, amici.

L’uomo si allontana e poi si dirigono verso il negozio di alimentari.

– Ti piaceva il suo cazzo, eh, mamma? non distogliere lo sguardo da lui lol

– IO? Aff, niente da fare, non io!

– kkkk Smettila di mentire, eravate tutti imbarazzati lol

– Oh, quanto sei stupido! Sapevo solo dalla taglia, hai visto?

– Sì, sì… preferisci così?

– …hehehe Beh, lo ammetto… mi piace… Un po’ grande, sì, ma non così hahaha

– Wow, le piacciono quelli grandi lol

– lol M.. Ma il tuo è fantastico figlio mio, non hai niente da cambiare, ok?

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– Mangio gogoia ogni giorno, diventerà molto più grande, quindi dimmi quando è buono, ok?

– Ahahah ok

– Ehi, non hai detto che era buono? ti ho avuto!

– Jajaja va bene! Ho adorato il tuo, sul serio! ahahah, ma come si può migliorare, perché no? ah ah

– Ecco, mamma! Impari ad essere una stronza lol

Ed pensa per un secondo che sua madre gli direbbe di prendersela comoda, come faceva sempre quando usava parole del genere, ma lei si limita a ridere e non dice niente.

Poi arrivano al supermercato. Non era affollato, ma le poche persone bastarono a intimidire Bia, dopotutto era la prima volta che si spogliava davanti a loro.

Percorrono i corridoi, raccolgono questo e quello e lo mettono nel cesto. Tutto nudo. Ed non poteva fare a meno di notare quanto fosse bella sua madre nuda con quel cestino in mano. Un po’ più avanti nel corridoio, un commesso di una drogheria stava infilando il suo cazzo in una studentessa, che teneva i suoi quaderni contro il suo petto nudo. Il ragazzo ha detto, mentre attaccava il suo bastone:

– Hai saltato la scuola per scopare, no, non ti vergogni? Qui, qui, cattivo!

– Chiaro! Roba del genere è molto meglio della lezione di chimica hehehe – disse lasciando da parte i quaderni e stando in piedi su uno scaffale di biscotti, mentre il ragazzo si schiaffeggiava senza pietà il cazzo, la figa o il culo, non potremmo dire bene.

Ed e Bia sono solo di passaggio, si comportano normalmente e salutano persino:

– Ciao, ciao – Bianca sorride alla ragazza

– O… ciao, ummmm, (PLAC, PLAC, PLAC) – la ragazza sorride e saluta, rimbalzando ad ogni spinta dell’enorme impiegato verso di lei

“Ragazzi, queste persone sono pazze, ma devo ammettere che tutto questo mi eccita molto. Ma va bene, dopotutto, sono venuto per restare e non voglio fare la differenza sull’isola. Va bene. che queste cose adesso mi danno “l’arrapamento hahaha”

– Mamma, cosa stai pensando? – chiede Ed mettendo la frutta nel sacchetto

– Niente, figliolo, mi rendo solo conto che mi ci abituo a tutto. E… anche… lo trovo divertente ahahah

– O si? E se fossimo come loro? Cosa ne pensi? La nostra prima volta qui al mercatino, eh?

– ….

– Madre?? METROPOLITANA

– Oh, figliolo… Ma non darà fastidio a nessuno? Forse al proprietario non piace che venga fatto qui e…

– Oxy, allora perché quel cartello laggiù??? – Punti educativi

Bia guarda il cartello nel corridoio, che dice:

“PER FAVORE, QUANDO SESSO NEI CORRIDOI, PER FAVORE, NON LASCIARE NULLA SUGLI SCAFFALI E NON FAR CADERE LA PUTTANA SUL PAVIMENTO, PER EVITARE INCIDENTI – GESTIONE”

– La gente! rsrsrs – Bia è ancora una volta sorpresa da questo posto

– E poi, mamma? – suggerisce Ed, già con un cazzo duro

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