Io, mio ​​marito e il suo migliore amico.

di | 18 de Giugno, 2023

Un giorno io e mia moglie eravamo sdraiati in salotto verso le 23 a guardare un film romantico quando un mio amico è entrato in casa senza preavviso e mi ha chiesto di andare a bere con il resto degli amici che erano in piazza, ma con il Per non annoiare, le ho detto che non avrei lasciato sola mia moglie, lei ha insistito perché me ne andassi, ma ho suggerito che noi tre bevessimo lì. Tutti furono d’accordo e lui uscì a comprare da bere al bar vicino a casa mia. Presto è tornato e abbiamo iniziato a bere. Mia moglie ha dormito in una camicia da notte trasparente senza reggiseno, e mentre guardavamo la tv si è tolta la coperta che la copriva ed è corsa in camera a cambiarsi, ma gli sguardi erano inevitabili, mi ha anche chiesto scusa. È tornata ben vestita e poi lui si è complimentato con il suo vestito e ha detto che sarebbe stato uno spreco indossare quel vestito dentro e allora dovremmo andare nella prossima città. Concordammo, dato che ormai eravamo tutti un po’ sconvolti. Arrivati ​​alla città successiva eravamo così ubriachi che non potevamo tornare indietro così abbiamo deciso di lasciare l’auto al bar e chiamare un uber ma fino all’arrivo dell’uber abbiamo discusso dove saremmo atterrati e poi il mio amico mi ha suggerito andare. in un motel, dato che costava meno di un hotel e aveva ancora una vasca da bagno. All’epoca eravamo tutti d’accordo e all’inizio penso senza malizia. Quando siamo arrivati, ci siamo sdraiati tutti sul letto, con lei in mezzo, ma la mia amica il più lontano possibile. Eravamo tutti storditi a guardarci allo specchio del piano di sopra finché non ho acceso il porno e ho iniziato a giocare con il mio cazzo sotto i pantaloni. Il mio amico se ne accorse e rise di me dicendo che nello stato in cui mi trovavo era impossibile avere un’erezione. Ah ho detto:

– Quanto vuoi scommettere? Se rimani, paghi il motel?

Ha accettato e ho chiamato mia moglie per andare dietro il muro della vasca. Lì mi ha succhiato caldo perché solo lei sa come farlo, è il suo talento per il sesso, e come nessun altro, il mio cazzo era duro come la roccia e sono tornato orgoglioso di mostrarlo. Poi, lui ha detto:

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– Anche con un tale incentivo.

Risposi che nello stato in cui mi trovavo non potevo farlo in nessun modo, perché era molto brutto e lo chiamavo stupido. Poi, lui ha detto:

– Posso provare?

– Certo che puoi, fai pure, ma se non puoi permetterti il ​​motel.

Mia moglie mi ha insultato e ha detto che ero pazzo. Mi ha maledetto. Mi ha chiesto di andarmene, ma siccome le avevo promesso di fare il bravo ed era solo uno scherzo, ha taciuto e ha detto che andava alla baheira e che saremmo rimasti lì durante le letture a vedere questa “merda”. .

Entrò nella vasca dicendo che avrebbe curato i suoi postumi di una sbornia, la vasca era dietro un muro. Si è spogliata e ci ha chiesto di non andare perché sarebbe rimasta nuda.

Presto sono andato a chiamare il mio amico. Ci siamo arrivati ​​con il mio cazzo duro e il mio nella fase intermedia. Siamo entrati anche se lei pensava che fosse brutto e ci ha respinto. Restammo lì senza parole finché non pensai di buttare via le due saponette del motel e mi offrii di giocare nella vasca da bagno di Gugu. La mia amica non ha perso tempo e le ho già messo due dita nella figa e ho iniziato a scopare ma me ne sono accorta solo quando sono andata anch’io a fare la stessa cosa e ho capito che era già piena. Ero un po’ nervoso perché le cose stavano andando fuori controllo e un po’ arrabbiato sono uscito dalla vasca. Mia moglie mi ha guardato spaventata in segno di scusa e ha detto che pensava fossi io a toccarlo. Parlava con voce tremante. L’ho ignorata e sono andato a letto per guardare un film quando ho sentito l’acqua della vasca schizzare e i suoi gemiti più forti. Quando sono arrivato lei era dalla sua parte con gli occhi chiusi e lui stava spingendo forte. Ho chiesto loro di smetterla perché non avevano il preservativo. Sembrava che non mi sentissero nemmeno e il battito cardiaco aumentava. Ho messo le mie due mani tra la sua mora e la sua vita per separarle, ma non si sono lasciate andare finché non le ho minacciate di aggressione e si sono fermate. Se ne sono andati e non mi hanno nemmeno guardato in faccia, sono andati a letto, hanno spento le luci, si sono sdraiati sul letto con il cazzo gigante che solo allora ho potuto vedere, era lungo più di 20 cm e ho capito perché questa faccia di piacere. mi ha parlato:

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– Non volevi andare nella vasca da bagno? Ci vai adesso?

“Chi ha detto che volevo?”

– Ehi, noi c’eravamo e tu sei andato. Adesso è gratis, siamo fuori. Ora tu vai e noi restiamo a letto. Non voglio essere disturbato.

E mentre lo dicevo, ho preso la testa del suo cazzo e l’ho inserita nella sua figa. Cominciò a cavalcarlo baciandolo sulla bocca e gemendo. Ho finto di andare in bagno, ma sono tornato indietro e mi sono inginocchiato vicino al letto, masturbandomi. Le sussurrò qualcosa all’orecchio. Penso che abbia detto che sarebbe venuto, perché lei lo ha lasciato ed era in posizione 69 e ha iniziato a succhiargli il cazzo con una tale lussuria che non avevo mai visto prima. Quando si è girata mi sono sdraiato sul pavimento in modo che non mi vedesse e potevo sentirla succhiare il suo cazzo e soffocare finché non l’ho sentita imprecare contro di lui e dire che avrei dovuto avvertirla. Quindi penso che si sia sdraiata accanto a lui perché la sua voce si è affievolita e l’ho sentita parlare molto bassa e un po’ contorta, sembrava avesse qualcosa in bocca:

– Puoi suonare il cornetto adesso? Vado a chiamarlo e lo bacio sulla bocca con il suo seme, ma non dice niente.

Stava per chiamarmi, ma si è alzata e si è messa a quattro zampe per strisciare fino al bordo del letto e lui l’ha afferrata da dietro, perché era già di nuovo eccitata e ora la sentivo urlare molto più vicino:

– Non nel culo. Non nel culo. Il tuo cazzo è troppo grande!!!

A quel punto la sua testa era sul bordo del materasso e ad ogni tentativo di ficcarsela su per il culo si spostava un po’ in avanti finché la sua testa non cadeva e lei mi vide e sorrise maliziosamente e disse:

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– Vai con tutto quello che puoi, ma vai subito.

E con ciò ha allungato la mano e mi ha preso il braccio e quando lui è entrato in lei mi ha stretto così forte da farmi male ma ho tenuto duro e lei ha stretto sempre più forte e riusciva a malapena ad aprire gli occhi. Ho tenuto gli occhi chiusi piangendo e chiedendo di più con una faccia addolorata. Fino ad allora, guardarla piangere dal dolore era l’unico momento di conforto per me, ma lei cercava di aprire gli occhi tra una spinta e l’altra mentre il ritmo rallentava, perché penso che fosse stancante, quindi mi guardò e rise mentre il suo cazzo veniva fuori e poi ha chiuso gli occhi stringendomi quando è entrato.

Si fermò, sospirò, si voltò e disse ma adesso?! Mi ha guardato di nuovo, mi ha afferrato il cazzo, che era già flaccido e fatto a pezzi dalla masturbazione, ero già venuto tre volte a guardarli, quindi ha detto:

– Vediamo se fai qualcosa da cornuto. Lui viene.

Si sdraiò sul letto e da lì parlò guardandosi nello specchio sul soffitto e disse con voce stanca:

– Ho vinto la scommessa.

Quando il mio cazzo non è diventato più duro, mi ha fatto succhiare la sua piccola figa appiccicosa e arrostita, dicendo che doveva farla venire in qualche modo. Era sdraiata, anche lei si guardava allo specchio scambiando sguardi con il commensale e attraverso lo specchio gli chiedeva di avvicinarsi. Lui capì le sue intenzioni e si arrampicò un po’ sul letto e si girò su un fianco in modo che il suo cazzo fosse sul lato destro della sua bocca e mentre io la succhiavo, lei lo succhiava. Non ci volle molto perché gli diventasse duro di nuovo. Potrei dire dal suono soffocante. Ha immediatamente chiuso le gambe, mi ha allontanato la testa e si è seduto sul suo pene, e questa volta non ha nemmeno avuto bisogno delle sue mani per sistemarsi.

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