Io, mia moglie e il mio amico adolescente, parte 1

di | 12 de Settembre, 2023

La nostra storia inizia nella mia adolescenza. Vivevo (e vivo tutt’ora) in un condominio con molti appartamenti e sono diventato amico di Roberto, che abita nello stesso palazzo, un piano sopra. Un ragazzo estroverso, sempre con un’aria allegra. Il giorno in cui ha incontrato mia madre l’aveva già conquistata. È venuto a casa mia come se fosse quasi un padre, con l’approvazione di mio padre e di mia sorella maggiore.

Sono alto 1,75, bianco, normale, né grasso né magro. Roberto è più scuro, è alto circa 1,80, anche lui ha un corpo normale, ma più muscoloso del mio. Ed era un amico per me. Un ragazzo vivace, con grandi idee, felice della vita e che mi amava anche. Era sempre più forte di me, il che mi è tornato utile nelle situazioni in cui avevo un disaccordo con qualcuno e lui metteva fine alla confusione prima che iniziasse.

Abbiamo già trovato delle amiche insieme, siamo usciti con le sorelle e a carnevale siamo anche andati a letto con una ragazza che ha accettato di andare a fare la spesa con entrambi. Certo, aveva altri amici, ma era “IL” compagno in ogni momento.

Quando avevo 22 anni, ho incontrato la mia attuale moglie, Patricia, a una festa a cui ero con lui. È stato il primo mio amico che ha incontrato.

Patrícia è bianca ma abbronzata, capelli neri, occhi verdi, 1,65 m, bel corpo, seno a pera, senza pancia e un sedere grassoccio. Se lo confrontiamo con la crème de la crème della città gli darei 8/10. Ha la personalità di chi conosce il suo potenziale. Non è mai stata prepotente o sottomessa. È molto amichevole e fa amicizia facilmente. Per strada si veste sempre bene, mai volgare, e a casa le piacciono i vestiti corti, soprattutto quelli di stoffa sottile che mettono in risalto il suo delizioso sedere. Molti fine settimana i miei genitori andavano in campagna, Patrícia veniva a casa mia e dato che Roberto frequentava casa mia era normale vederla con quei vestiti. La guardava di tanto in tanto, ma chi non lo farebbe? Anche io, se fossi la sua ragazza…

Noi tre andavamo più volte in discoteca e lui trovava sempre una o più ragazze. Una persona felice contagia gli altri e soprattutto ha sempre avuto un gran fisico. Patrícia e io siamo andati al motel, lui e la sua ragazza, ciascuno nella propria stanza.

Patricia e io abbiamo iniziato a frequentarci. Ha cambiato fidanzata, ma stavamo ancora insieme, con altri amici (e le loro amiche) oppure no. La sua famiglia ha una casa sulla spiaggia a Setiba (ES) ed entrambi abbiamo trascorso lì diversi fine settimana con i nostri amici.

Abbiamo trascorso la maggior parte del nostro tempo in costumi da bagno da spiaggia. Patricia indossa sempre un bikini o un top e i pantaloncini corti che le piace indossare. Niente di nuovo per Roberto, che l’aveva già vista così diverse volte a casa mia, perché i miei genitori andavano in campagna nei fine settimana e lei veniva spesso a casa mia. Roberto era orgoglioso anche del suo fisico. Indossava il costume da bagno un po’ scollato, che lasciava intravedere parte del pelo pubico sul davanti e metteva in risalto il volume del suo cazzo. Nei baci appassionati o baci che dava a Patrícia, o che dava alla sua ragazza, era normale che il suo cazzo si indurisse dentro il costume da bagno e, come succedeva di solito, Patrícia, che prima aveva girato il viso dall’altra parte e faceva finta di non vedere , Mi sono abituato e mi sono abituato. Si comportava in modo naturale, cioè a volte non gli importava, a volte rideva e talvolta diceva anche qualcosa di divertente. Una volta il suo costume da bagno era meno stretto e, dopo aver afferrato la sua ragazza, il suo cazzo duro le ha spinto il costume in avanti. Quando Patrícia lo vide, scherzò dicendo che era rasato (si era tagliato i peli pubici). La sua ragazza si accigliò immediatamente, per gelosia. Gli abbiamo spiegato che avevamo una vecchia amicizia e Patricia si è scusata per lo scherzo e ha detto che lo conosceva da più di 2 anni e che non era la prima volta che lo vedeva in quello stato, ed era come se erano fratello o cognato, ecc.

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Potrei pensare che sarebbe stato brutto per un ragazzo più grande, più forte, con un cazzo più grande del mio e una parte della testa visibile attraverso l’apertura del costume da bagno, trovarsi in questa situazione davanti a Patrícia, ma ehi, eravamo amici. , ha sempre rispettato Patricia, e se volevo che mi importasse, sarebbe stato meglio non accompagnarlo alla casa al mare.

Poco dopo, Roberto trovò una nuova fidanzata, Fabiana, molto estroversa e vivace, molto diversa dalla precedente, che stabilì una buona amicizia con Patrícia.

La prima volta che siamo andati alla casa al mare con Fabiana, siamo arrivati ​​venerdì sera, siamo andati in un piccolo bar, abbiamo bevuto, mangiato e siamo tornati a casa. Nonostante fosse già buio, Roberto si fece una doccia e si mise il costume da bagno, e quando lo indossò a Fabiana, lei non pensò che fosse brutto, anzi, ridendo disse che avrebbe spento questo incendio . . Era bello vedere che la sua nuova ragazza non avrebbe avuto stupide esplosioni di gelosia. Fabiana era una bruna magra e leggera, con un seno più grande di quello di Patricia e un sedere più piccolo, ma si adattava bene al suo corpo.

Abbiamo fatto la doccia e Fabiana ha indossato una maglietta di cotone senza reggiseno, che le lasciava un po’ più scoperto il seno grazie alla semitrasparenza del tessuto. Sono rimasta un po’ sorpresa che Roberto non si sia lamentato né commentato, soprattutto perché Patrícia, nonostante i pantaloncini che indossava a casa, non indossava mai abiti trasparenti davanti a lui.

Prima di andare a letto mettiamo un film in soggiorno. Patrícia e io siamo rimasti sul divano e entrambi abbiamo messo dei tappeti sul pavimento. Anche se le luci erano spente, la luminosità del televisore mostrava chiaramente il contorno del seno di Fabiana. All’improvviso i due si baciano e lui le mette le mani sotto la camicetta, stringendo a coppa il seno di Fabiana. Lei ridendo gli dice di smetterla perché c’è gente, lui risponde che non guardiamo e allora ridiamo. Fabiana dice che è molto cattivo e gli prende il cazzo sopra il costume da bagno e lo accarezza. Patricia dice: “Ragazzi, il clima si sta facendo più caldo. Vieni amore mio, andiamo in camera da letto e mettiamoci comodi entrambi. Mi alzai e l’accompagnai in camera da letto, guardai Roberto e lui con quel sorriso malizioso come se mi augurasse la buonanotte.

Io e Patricia siamo appena entrati nella stanza che abbiamo cominciato a fare l’amore, mentre sentivamo anche i gemiti di Fabiana in soggiorno. Sono entrato. Siamo rimasti lì a baciarci. Patrícia si alzò, si mise la maglietta e un asciugamano intorno alla vita per andare in bagno, perché lo sperma stava per uscire. Quando ritornò nella stanza, il suo viso sembrava diverso, come se avesse qualcosa da dire. Le ho chiesto cosa fosse successo e lei ha deciso di raccontarmelo, chiedendomi fermamente di non fare una scenata per quello che stava per raccontarmi. Accettai e lei cominciò a parlare: In bagno la porta era socchiusa e la luce era accesa. L’aprì per entrare e Roberto si trovò di fronte al bagno, appoggiato con la mano al muro, e con il cazzo mezzo pompato, orinando. Quando vide la porta aperta, guardò verso la porta e i due si guardarono. Si scusò molto tranquillamente e si appoggiò alla porta aspettando che se ne andasse per poter pulire. Poi sentì il rumore della doccia e lo sperma che voleva scorrerle lungo la gamba. Decise di aprire la porta e, con gli occhi fissi nei suoi attraverso la doccia trasparente, senza abbassarli nemmeno di un millimetro, gli chiese se poteva mettere in pausa la doccia per potersi pulire. Immagino che la situazione non sia stata facile per nessuno di noi, dato che non aveva precedenti, e se Fabiana o io fossimo scoperti, il divertimento del fine settimana potrebbe andare perso. Le mise un dito in bocca come per chiedere silenzio e le disse di andare in bagno e di fermarsi sulla porta. Lo fece, senza distogliere lo sguardo dalla sua nudità nemmeno per un secondo. Poi ha detto qualcosa del tipo: “Vado a farmi una doccia dandoti le spalle”. Puoi usare il vaso e io non ti guarderò e tu non mi guarderai. Si voltò e continuò a bagnarsi. Avevo due opzioni: uscire da lì e tenere lo sperma in mano oppure accettare l’offerta. Ha scelto la seconda opzione. Si è seduto sul water e ho iniziato a urinare. Ma secondo lei, visto che il sapone e lo shampoo erano da un lato del bagno, quando Roberto è andato a prenderli, si è girato un po’, e quando le ha buttato lo shampoo in testa, aveva gli occhi chiusi mentre strofinava lo shampoo . , e lui era completamente dalla sua parte, ed era impossibile per lei non guardarlo, perché era duro, o il suo pene era eretto, come diceva lei. Quando me lo raccontò, disse che anche se gli sembrava già grosso quando urinava in piedi, sembrava enorme quando gli diventava duro, e che Fabiana soffriva perché era magra. Ehi, Umaginei, quel bastardo con lo shampoo in testa, gli occhi chiusi, con un bastone duro, davanti a Patrícia, dovevo solo immaginarla, sapendo che lei stava guardando, godendosi la situazione, perché sa che il suo cazzo è più grande del suo, del mio. .

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Dato che al piano di sotto portava solo l’asciugamano e doveva toglierselo per andare in bagno, le ho chiesto se Roberto l’aveva vista nuda quando si era seduta o quando si era alzata, e lei mi ha detto di no, perché era rimasta seduta lì tutto il tempo. tempo. . tempo, come aveva fatto lei. Doveva anche farsi la doccia per pulire dopo aver lasciato. Gli ho chiesto: “Tesoro, sei stata lì tutto il tempo a guardarlo mentre si faceva la doccia?” “, e mi ha detto che era meglio che uscire dal bagno e poi entrare e fare all’improvviso rumore, risvegliando la curiosità mia o di Fabiana per una situazione difficile da spiegare. Gli ho chiesto cosa faceva una volta finita la doccia, se si asciugava davanti a lei, e lei disse di sì, sotto la doccia, ma aveva aperto la doccia, in faccia, e si voltò verso di lui solo quando lui disse qualcosa che non capì, ma stava già usando un asciugamano, ma quando lei guardò all’asciugamano, vide la tenda montata, poi rise guardando la zona del suo pene, quindi sapeva che la risata era imbarazzata dalla sua situazione nuda, seduta sul water, mentre lui montava questa tenda gigante. cabina, lei si è scusata e ha detto che non c’era nessun problema. Ed è così, mi ha detto. Stavo andando in bagno a pulirmi il cazzo per il secondo, non l’ho nemmeno fatto. Le ho dato una spinta fenomenale e notò subito che era più vigorosa e decise di gemere forte, proprio come aveva fatto Fabiana, immaginavo che gemesse per annunciare alle sue amiche che stava facendo del buon sesso. Le piace parlarmi durante il sesso, e sentendo che cominciavo ad averne voglia, mi ha detto molto più del solito: “vieni, cane mio”, “picchia la tua puttanella”, e io l’ho trattata come una piccola puttana. come di solito. , e lei ha detto: “Sono la tua piccola troia, vero?” “Mi ami così tanto, piccola troia?” “, “vai via, vaffanculo! “. Le sono venuto sulle tette e sono caduto di lato. Lei, sorridendo, mi ha chiesto se ero entusiasta della storia che mi stava raccontando. Ho detto qualcosa come “Non lo so” e lei si è sdraiata sopra di me, abbracciandomi e sporcandomi con i miei stessi vestiti, baciandomi e chiamandomi sexy e cattiva, poi si è alzata e mi ha chiesto di andare a fare la doccia con lei.

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La mattina ho già l’intimo da mare, anche Roberto, Patrícia e Fabiana con gli abiti di ieri. Amici miei, il seno di Fabiana era uno spettacolo dentro quella camicetta illuminata dalla luce del mattino. Delizioso. È impossibile non fargli un pompino di tanto in tanto, soprattutto senza sentirsi in colpa, dato che Patrícia aveva visto il cazzo di Roberto la sera prima.

Abbiamo preso un caffè e siamo andati in spiaggia. Carissimi, quando Fabiana si è tolta il costume da mare, ha alzato il bikini per aggiustarlo. Oltre ad essere piccolo, mostrava il volume della sua figa e si apriva perfettamente. Patrícia ha addirittura detto “amica, il tuo bikini è stretto, ehi!”, e io ho colto l’occasione per guardarle direttamente la figa, come se fossi curiosa di capire cosa stesse dicendo Patrícia. Fabiana ha sorriso e ha risposto che i bikini così le piacciono per l’impronta del sole che lasciano, come se non avesse capito che la critica era per il modo in cui il bikini metteva in risalto il volume della sua vagina, e non per la forma del sole . marca. SINISTRA. Il soggetto moriva lì, ma era impossibile bere una birra in piedi e, mentre parlavano con i due, non distogliere lo sguardo dallo spacco apertamente aperto dalla stoffa del bikini. Se pensi che Patricia si stesse divertendo, no, non era così. E giuro che ho cercato di nasconderlo il più possibile, anche se non era necessario visto quello che era successo la sera prima. Ma Patricia, come ho detto, ha una personalità molto completa ed è meglio non correre troppi rischi.

Da seguire…. – https://www.contoseroticos.info/eu-minha-esposa-e-meu-amigo-da-adolescencia-parte-2.html

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