Io e mia cognata – storie erotiche

di | 20 de Maggio, 2023

Ciao, questa è la prima volta che scrivo delle mie “avventure” e ho deciso di condividere questa storia, quella VERA, dopo aver letto molti resoconti qui sul sito.

Beh, mi chiamo Wesner (fittizio) e questo caso è successo circa un anno fa. Sono felicemente, felicemente sposato da quasi 16 anni, felice e realizzato con mia moglie. Ho 39 anni, sono un imprenditore nel campo delle ristrutturazioni, dei piccoli lavori, e ho sempre avuto una vita agiata con mia moglie.

Qualche tempo fa mia suocera è venuta a trovarmi perché il suo appartamento stava causando una perdita nell’unità al piano di sotto, sono andato lì e abbiamo scoperto che il problema era nella cucina/area di servizio e che sarebbe stata necessaria una lunga ristrutturazione per sistemare il problema una volta per tutte. per tutti. Lei ha accettato, abbiamo preso accordi e iniziato i lavori con una piccola squadra all’interno dell’appartamento perché mia suocera aveva una casa a Teresópolis e ci sarebbe rimasta durante questo periodo.

Qualche giorno dopo sono andato all’appartamento per controllare il servizio, era domenica e pensavo che non ci fosse nessuno. In arrivo, ho iniziato a guardare tutto e ho sentito il bruit de la télévision venant de la chambre de ma belle-mère, ho pensato che c’était étrange e ho deciso d’aller voir ce que era. Ho trovato mia cognata seduta sul letto, un po’ triste, che guardava la tv e usava il cellulare (la chiamerò PatriciaPati).

Bene, Pati è la sorella maggiore di mia moglie, un anno più grande, è più o meno 1,70 m, capelli castani, occhi castani, è una donna piuttosto attraente, seno medio e natiche rotonde. Pati era incinta di 6 mesi all’epoca, aveva già una bella pancia. Non la vedevo da molto tempo e sono rimasto un po’ sorpreso da quanto fossero grandi i suoi seni e da quanto fosse radiosa. Era seduta sul letto con i pantaloni elastici, quel tipo di ginnastica, un top attillato che mostrava i suoi seni pieni e il top tirato sulla pancia, lasciandola libera.

È andata un po’ fuori di testa quando sono arrivato, le ho spiegato che stavo cercando lavoro e non sapevo che fosse lì. Le ho chiesto se andava tutto bene e dov’è suo marito “Rodrigo”. Ha detto che era lì e si stava riposando lì che era andata lì per visitare sua madre ma aveva dimenticato che era al lavoro. Mi è sembrato strano, perché tutti sapevano che mia suocera, sua madre, era in fattoria, quindi ho chiesto di nuovo se andava tutto bene, essendo un po’ più incisiva. Lei annuì imbarazzata, ma potevo dire che c’era qualcosa che non andava.

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Andai in camera da letto, mi sedetti sul bordo del letto, accanto a lei, e le dissi che se le fosse successo qualcosa avrebbe potuto parlare, che l’avrei aiutata in ogni modo possibile o avrei chiamato sua sorella, sua madre, qualunque cosa. . è che mi ha detto subito che non l’avrei fatto, che c’erano dei problemi con Rodrigo, suo marito, e che era andata lì per passeggiare e stare da sola.

Suo marito è un tipo estremamente complicato, a volte egoista e maschilista, la verità è che non voleva che rimanesse incinta perché erano a corto di soldi. Me lo spiegò e disse che lui era un po’ distante con lei, come se non volesse accompagnare la gravidanza, non era affettuoso, sembrava stufo di lei e voleva che passasse la gravidanza da sola. poiché era qualcosa che lei “aggiustava” nelle loro vite.

Ho provato a temporeggiare, a dire che era solo una fase, che si sarebbe arreso e tutto il resto, ma sapevo, e anche lei, che questo ragazzo era un bastardo egoista! On parlait de grossesse, de santé, de bavardages, puis ella est venue en disant qu’elle se souvenait quando ma femme est tombée enceinte et que j’étais tout attaché à ella, que je participais beaucoup à tout et qu’elle voulait ça per lei.

Giuro che in quel momento non sapevo nemmeno cosa dire, ho solo fatto una faccia triste e le ho detto di non fare così, non perché non facesse bene a lei e al bambino. Poi mi ha chiesto di punto in bianco: “Hai fatto molto sesso durante la gravidanza?”

Allora le ho detto che sì, avevamo fatto l’amore qualche volta, ma che la frequenza era più bassa del normale, che ero meno “eccitato” diciamo, e ho riso con lei. Dopodiché la conversazione è diventata scarsa e stavo guardando la TV, lei era al cellulare, ecc., Quindi mi ha chiesto se potevo sedermi con lei e strofinare un po’ di olio idratante sulla sua pancia, giuro che non mi andava nemmeno di dirlo in quel momento, e ho detto va bene. Gli ho chiesto cosa voleva fare, ha detto siediti qui accanto a me e io mi siederò di fronte a te, poi ho iniziato a vedere il male ma ho lasciato che il gioco continuasse.

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Mi sono seduto, lei davanti a me, senza appoggiarsi a me, le ho preso l’olio e l’ho messo in mano e me lo sono passato sullo stomaco, mi ha chiesto di farlo con due mani, le ho risposto e ho iniziato . per massaggiare la pancia. All’improvviso si è alzato, ha chiuso la finestra, ha acceso l’aria ed è tornato nella sua posizione, ho applicato altro olio e ho continuato. Mi ha chiesto di farle tutta la pancia, io ero molto in mezzo e lei si è appoggiata a me, io andavo su e giù, percorrendo tutto, e ogni tanto urtavo contro i suoi seni, che erano enormi.

Il suo respiro si fece più difficile, era completamente appoggiata a me e il massaggio continuò, quando sollevò la camicetta e lasciò il seno libero, enorme, bellissimo, con le punte dure, mi disse che se volevo potevo applicarlo anche al mio tette , anche nelle punte per non farle seccare, ho ubbidito e ho cominciato a massaggiare quei meravigliosi meloni enormi tra le mani, bravissimo!!!!

Stava gemendo e all’improvviso ha allungato la mano e mi ha toccato il cazzo, che ovviamente era duro come la roccia. Lui ha strizzato, strofinato e ha detto, apriti i pantaloni, io mi sono alzato e li ho aperti e subito mi sono tolto i pantaloni con la scusa di non sporcare d’olio (erano già tutti sporchi!). Mi sono seduto, lei ha allungato la mano, ha tirato fuori il mio cazzo dalle mutande e ha iniziato a muoverlo cercando di masturbarmi, si è girata su un fianco e si è sdraiata e io ho mosso le sue tette finché non ha messo la bocca sul mio cazzo e ha iniziato. succhiandola dappertutto, che pompino meraviglioso, proprio come succhiare un cazzo. Le sono quasi venuto in bocca perché aveva già la mano nelle mutandine che muoveva la figa.

Mi sono alzato e le ho tolto i pantaloni, lei è tornata a sdraiarsi su un fianco e voleva succhiare ancora, quindi ho iniziato a passarle la mano nella figa, che era tutta pelosa, ho visto che non si era rasata la figa fra poco. Non mi importava, e le ho messo due dita nella figa, dato che era bagnata, l’ho tirato fuori e l’ho messo in bocca e l’ho ripetuto più volte mentre lei me lo succhiava.

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Pensavo di doverle leccare la figa prima di entrare nella sua bocca, quindi l’ho lanciata sul bordo del letto e ho spinto il mio cazzo in profondità dentro quella bella fica bagnata e pelosa, e l’ho spinta senza pietà, mentre lei geme come una cagna. i suoi seni rimbalzano senza sosta.

Ho fottuto troppo quella figa, si è anche messa a quattro zampe e l’ho scopata da dietro mentre le tremavano le tette e io le stringevo. Veniva spesso, anche gemendo così forte che avevo paura che qualcuno nell’edificio la sentisse, ma doveva, era ovvio che non faceva sesso da molto tempo e il suo desiderio era in superficie, quasi incontrollabile.

L’ho girata e l’ho spinta dentro ancora un po’ finché non sono stato in quella figa meravigliosa, è stato fantastico, ma lo shock della realtà ha cominciato a colpirla, si è alzata ed è andata dritta in bagno, mentre io mi pulivo proprio lì, io pensiero: “Sarebbe meglio se parto presto?” Ma sono rimasta, finché non è uscito dal bagno, aveva un’altra faccia, sicuramente più rilassata, ed è venuto a scusarsi.

Le ho detto di no, che siamo due adulti e lo abbiamo detto entrambi, ma che lei in qualche modo “aveva bisogno” di affetto, e qualcosa di più ormonale, ha acconsentito, abbiamo convenuto che sarebbe rimasta tra noi da sola e che non sarebbe successo più, eravamo entrambi Abbiamo concordato e non ne abbiamo mai più parlato, e non abbiamo più avuto incontri.

Ho deciso di scrivere perché è una cosa vera che mi è successa e che è ancora nella mia mente come se fosse ieri, spero vi sia piaciuta!!!!

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