Io e la mia sorellastra non abbiamo resistito e abbiamo fatto sesso

di | 19 de Maggio, 2023

Al momento di questa storia, avevo circa 18 anni.

Deve averci sorpreso mia cognata, altissima, con lunghi capelli neri e il corpo di un asino, una di quelle gazze. Petti di questi deliziosi sgombri. Ma non ho guardato troppo, perché amo mio fratello e non avrei mai immaginato niente con lei.

Ma avevano un bambino piccolo e mio fratello lavorava tutto il tempo e mia moglie era molto occupata, qualcuno doveva prendersi cura di lui e andavamo molto d’accordo.

Ma ero un ragazzino, sai che gli ormoni fanno schifo.

Così ho lasciato che mio nipote giocasse in soggiorno e sono andato a riposare in camera da letto, quando guardo accanto a un cassetto dell’armadio semiaperto.

La curiosità cominciò a sorgere perché sapevo che mio fratello aveva un’arma, ed era un mulekao cabasao.

Quindi sono andato a controllare e fino a quel momento avevo frequentato studentesse magre e timide, sai, non avevo nemmeno fatto sesso, solo una volta.

Così l’ho aperto e ho visto le sue mutandine e ho pensato che fossero perizomi birichini e altri molto provocanti, ma ce n’era uno che ha attirato la mia attenzione,

Erano solo mutandine di pizzo del tipo che puoi vedere, sembravano tutte mutande da boxe, solo che erano mutandine di pizzo rosa chiaro.

In HR, mi è venuto in mente quel culo, quelle cosce grasse e rasate in quelle mutandine.

Ho cercato di evitarlo ma non ha funzionato. Ho chiuso la porta e l’ho chiamata due volte, mio ​​Dio.

L’ho rimesso a posto e ho chiuso il cassetto, l’ho recuperato ed era quasi ora che arrivasse.

È passato un attimo ed è arrivata lei, io ho fatto come se nulla fosse, allora mio nipote ha chiesto di andare a giocare con la vicina, e lei me l’ha permesso. e sono già lì

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– Beh, sto arrivando, quindi si sta facendo tardi.

-Non restare un po’, fammi compagnia, fatti una coca. Non hai fame?

-No grazie ***, solo la coca allora.

-Grazie, sono così solo, la merda arriva solo molto tardi la sera.

– Sì, lo so com’è, ma presto andrà meglio.

-Vado a cambiarmi, a farmi una doccia, non esitare!

Poi andò in camera da letto, si prese un momento e andò in bagno in vestaglia, finì la coca e iniziò a suonare.

Si è preso un momento e mi ha chiesto se volevo mangiare qualcosa. Ho gentilmente detto di no.

Quindi è uscita in vestaglia, mi è passata accanto e ha chiuso a chiave la porta, non le ho nemmeno chiesto perché.

Ed è andato in camera da letto se chiude la porta, lascia un’enorme freccia.

E ho pensato che non doveva essere niente, sono solo un adolescente e ogni adolescente è un pervertito,

Ma lei mi ha chiamato, e poi il mio cuore ha accelerato, sono quasi saltato fuori dalla mia bocca, ho preso fiato e me ne sono andato.

-Ciao, chiama ***?

-Sì, qualcuno ce l’aveva qui?

– Nessuno. Perché?

-Nei miei pantaloncini è sempre tutto in ordine e c’era un misto di melassa!

Nelle Risorse Umane, mi sono venute in mente due cose.

Fanculo tutto adesso…

E come diavolo ho commesso quell’errore!

– Quindi nessuno l’aveva qui? Puoi dirmi!

-Sono io, ma mi sono sdraiato un po’ sul letto per riposare!

-Hmm! E ti piace questo?

-È molto bello!

Vuoi vedermi usarlo?

Baaa mi sono bloccato, è uno scherzo?

– Sì, Chris! Ho parlato timidamente, con cautela.

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Allora già sembravo una cagna in calore, lei con tutta la tranquillità di una donna anziana, mi ha chiesto di andare in soggiorno. E il paranoico ha cominciato a prendersi cura di me, “chiamerà mio fratello, dannazione, sta ridendo di me, non può”.

Poi la luce della camera da letto si spegne e lui mi chiama e io me ne vado,

Dio mio, era una dea con il vestito e una cosa quasi trasparente che copriva quel corpo, qualcosa fatto di un tessuto rosa leggerissimo e delicato, si vedeva quasi tutto, quelle imprecazioni.

Era così giovane che era piccolo accanto a lei.

Ha chiuso la porta e io mi sono buttata sul letto.

Ero sbalordito senza sapere cosa pensare, mi ha tolto la casa e le mutande, mi sono tolto la maglietta, quindi mi ha baciato molto dolcemente mentre mi prendeva il cazzo.

MDS sembrava un sogno, un viaggio che sentivo in totale stasi e lei si stava divertendo. Carentona.

Ha iniziato a succhiarmi e ad accarezzarmi come un matto.

Così dopo un po’ e un sacco di sciocchezze, si sdraiò e disse.

– Vieni a provare, andiamo.

Senza nemmeno perdere tempo, non sapendo cosa fare, un po’ nervoso, andai subito a succhiarle la figa. ridacchiò, dopo tutto, non era così esperto.

Ma io lo imitavo, carezzandogli il corpo, e innovando baci sul collo morsicato,

Quindi lei si toglie il reggiseno, e MDS ha un perfetto broncio rosa e marcio che ho dovuto mordere succhiare e siamo andati così succhiando, lisciando,

mordere, scherzare per un po’.

Avevo paura, dopotutto, ero perfettamente eccitato, spaventato, spaventato all’idea di ridere in faccia.

Poi mi è salito sopra e mi ha colpito.

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E poi ci baciamo.

Fino a quando non è tornato sembravo una roccia finché non mi faceva male con tutte le vene fuori.

Ha detto grande.

Ma non l’aveva mai visto così prima ed era spaventato.

Lo prese, si strofinò la testa mentre si dirigeva verso la figa e si sedette lentamente MDS venne quasi eloquentemente a baciarmi con la lingua e prendendolo lentamente e questo è tutto finché non accelera e poi smettiamo di baciarci.

E questi petti mi hanno ipnotizzato ed è stato così.

alla fine è stato pazzesco

Praticamente rimuovo la mia bottiglia d’acqua.

Ma non succede mai più niente e facciamo finta che non sia mai successo niente.

Oggi non è più così bella.

Ma ricordo sempre quel momento prima di andare a letto! Hahaha

Spero che ti sia piaciuto.

La prossima storia grazie ragazzi

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