Inzuppato sotto la pioggia finché non mi viene sulle cosce

di | 21 de Giugno, 2023

Oggi mi hanno fottuto come non mi fottevano da tanto tempo, non è che non mi fottono, siccome ho un bel culo e una bionda con la pelle abbronzata finisco per essere un facile bersaglio per i pervertiti del servizio, ma è passato molto tempo da quando sono stato scopato fino alla fine, fino a quando il ragazzo si è presentato e mi è venuto addosso. In questi giorni caldi qui a San Paolo è quasi certo che pioverà forte a metà pomeriggio e detto questo e oggi è successa la stessa cosa, come se fossi sceso dalla metro di São Joaquim e dovessi camminare fino a casa mia, ma ho attraversato a malapena il viadotto quel giorno 23 il tempo è peggiorato e ha iniziato a piovere, perché indossavo un vestito a fiori e colorato, uno di quelli con la spallina su una spalla, mi arriva a metà cosce e cosce

sono spessi e abbronzati, portavo i sandali e ovviamente i pantaloncini sotto, ho iniziato a bagnarmi ma finalmente c’era una pizzeria proprio di fronte ma con una tenda da sole, e c’erano già persone che si riparavano dalla pioggia, sono arrivato e ho chiesto il permesso, ma potevo entrare ma un ragazzo mi ha chiamato ragazza e ha detto che c’era un posto in zona la gente mi scusi l’ho perso e praticamente si è appoggiato alla porta della pizzeria e mi ha indicato. per essere di fronte a lui, e lui è diventato molto sfacciato perché non appena sono stato di fronte a lui, mi è andato bene, e non potevo nemmeno lamentarmi perché non c’era spazio per uscire da lì.

All’inizio ho sentito che era solo il suo corpo a toccarmi, in quel momento non riuscivo a vedere che vestiti indossasse, ma sono andata furtivamente ad aggiustare il vestito nella parte posteriore e mi sono urtata e ho capito che erano jeans. Eravamo molto vicini, e mentre il mio culo sporgeva lui stava premendo sulla sua vita, e mentre la pioggia peggiorava, non ci volle molto perché sentissi qualcosa di diverso premere sul mio culo, avevo il suo cazzo duro con me , Lo giuro. Ho anche provato ad andare di lato, ma non ho avuto altra scelta che aspettare che si dissetasse. Ero lì a parlare con la gente che si riparava dalla pioggia, in realtà eravamo lì a parlare della pioggia e questo ragazzo continuava a parlare dietro di me, è proprio vero, è vero, e per tutto il tempo si strofinava il cazzo duro, nonostante tutto. il rumore di cui ho sentito il rumore

Altre storie erotiche  Mi scopo la matrigna della mia ragazza

una zip, pensavo che non avrei mai potuto gettare il suo cazzo in mezzo alla strada, ma subito dopo ho sentito di nuovo la pressione sul mio sedere, solo ora qualcosa mi ha colpito e mi ha pugnalato nel culo, quindi ero certo che avevo il cazzo dell’esterno piantato dentro di me. Trovo anche queste situazioni divertenti ed eccitanti e ho iniziato a sentirmi bene, c’era ancora un gradino dalla mia parte e ho deciso di essere molto provocatorio, ho messo il piede destro sul gradino, questo mi ha fatto allargare un po’ le gambe e ora letteralmente, il suo cazzo potrebbe scivolare tra le mie cosce. Se volessi, giuro che lo farei

farsi penetrare lì nessuno si accorgerebbe che potrebbe spingermi ma poi non mi fido più di lui non so chi sia il ragazzo e non lo so penso che sia un sacco di dispense beh l’ho tenuto aperto e ho potuto sentirlo approfittare strofinando il suo cazzo tra le mie cosce, beh, potrebbe essere più divertente e ho approfittato del fatto che è scivolato dentro e mi ha abbassato la gamba, ora il suo cazzo era intrappolato tra le mie gambe, la testa del cazzo stava strofinando forte i miei collant sulla mia figa , bagnato di lussuria e pioggia, poi mi sono reso conto che il suo cazzo aveva praticamente smesso di attraversarmi ed era quasi uscito dalla parte anteriore della mia coscia, ho messo la mia mano per sentire se era quello e ho sentito la mia testa ma no. Nello stesso tempo ho sentito calore sulle mie cosce, ho guardato la mia coscia e ho visto che lì colava il suo seme, Gesù, è delizioso. L’ho lasciato saziare completamente.

Altre storie erotiche  Racconto erotico diretto - A Santinha da Empresa

Poi ho notato che si è raddrizzato, ha messo via il bastone e non è corso, è rimasto lì, la pioggia è diminuita e ho detto grazie. Sono andato a fare una piccola corsa per strada sentendo il suo seme che mi scorreva lungo la gamba, sono andato a fare il carmo. chiesa per scusarmi per questo, e vedendo anche la mia situazione prima di entrare in casa, c’era persino il suo seme tra le mie dita, che inzuppava l’intero sandalo. Dopo sono tornato a casa e ho cercato di entrare e andare direttamente alla doccia.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *