Inganna il figlio e mangia la corona.

di | 12 de Dicembre, 2022

Ciao ragazzi, questa è la mia prima storia che pubblico, spero vi piaccia… Tutti i nomi sono fittizi, però la situazione e le descrizioni sono totalmente reali, questo è il mio caso.

Sono alto 1,76, capelli lunghi fino alla vita, il famoso “peloso”… Corpo snello, ma con pancia ben definita e pelle molto chiara e alcuni tatuaggi sparsi sulle braccia e uno sulla schiena.

Chiamiamo la corona “Patricia”, una corona fenomenale, non così vecchia, all’altezza dei suoi 34 anni, ma un corpo spettacolare tutto in forma, capelli neri un po’ sotto le spalle, minuta e con un seno pieno e morbido, e un culo enorme …

Tutto è cominciato su internet, quando mi sono imbattuto in una nuova conversazione su Facebook, una donna con cui non avevo mai parlato prima mi ha mandato un messaggio all’alba… Come sempre prima di rispondere sono entrata nel profilo e ho visto da dove veniva , e con mia sorpresa, veniva dalla città vicina e non ho potuto resistere a guardare alcune delle sue foto. Mi sono imbattuto in alcune bellissime foto, calde, dolci, in bikini che mostravano che bel corpo aveva, e l’idea che avesse al massimo 22 anni ha cominciato a vivere nella mia mente.

Ho risposto alla conversazione e abbiamo scambiato due chiacchiere, fino a quando non ci siamo scambiati i numeri per chattare su WhatsApp, e ammetto che mi ha acceso la conversazione visto che sembrava interessata, flirtare e lusingare nell’aria e ho deciso di ricambiare, mandandola una foto in bagno, ma che non mostrava nulla, tanto per provocare, e come avevo previsto, lusinghe, canti e anche richieste di scaricare la Foto…

Dopo alcuni giorni, nel bel mezzo di una normale conversazione, ho finalmente scoperto che aveva 32 anni, e sono stato persino sorpreso di averne 19 e di aver attirato la sua attenzione, e ho anche saputo che ha 13 anni… vecchio figlio. vivendo con lei avanti e indietro, abbiamo iniziato a considerare seriamente di metterci insieme, e ho suggerito un film, qualcosa di più semplice, e lei ha accettato.

Quando è arrivato il giorno previsto, Patricia era bellissima, mi è venuta incontro vestita di nero, in uno stile più audace, ci siamo scambiati dei baci e siamo andati al cinema nel centro commerciale, abbiamo comprato i biglietti e abbiamo deciso di fare una passeggiata all’ora del cinema. Quando ci siamo resi conto che ci stavamo già tenendo per mano e io la stavo lentamente prendendo in giro quando nessuno stava guardando… la stavo schiaffeggiando e facendo scorrere lentamente la mia mano su per il suo culo enorme e stringendo, e lei mi guardava con uno sguardo malizioso. guarda ma questo non mi ha fermato

Si stava avvicinando l’ora del film, quindi siamo andati alla porta della stanza e con nostra sorpresa era vuota solo 2 coppie separate durante l’intera sessione, quindi mi ha preso per mano e siamo saliti le scale sul retro del cinema, in un angolo più riservato, e al momento mi è giunta la sua intenzione. Ci siamo seduti su una sedia doppia, abbiamo alzato le braccia e abbassato lo schienale, eravamo praticamente in un letto matrimoniale, fino all’inizio del film… Ben presto nelle roulotte avevo già accavallato una gamba sopra il letto superiore. , sdraiata sul mio petto… E le mie mani automaticamente sono andate sui suoi capelli, carezzandole e scendendo a poco a poco sulle sue natiche.

Notando i miei progressi, ha deciso di ricambiare, e la sua mano si è spostata sul mio petto, ha invaso la mia maglietta e mi ha graffiato leggermente, lasciandomi con la pelle d’oca, poi è scesa ancora di più e come se niente fosse, Patricia mi ha massaggiato il cazzo sui pantaloni .. Lentamente e stringendo forte ho massaggiato sempre di più, poi la mia mano ha invaso i suoi collant, e con mia sorpresa il cattivo era senza mutandine. Ridacchiai, tirandole i capelli e sussurrai chiedendo:

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– Non indossi le mutandine, sei cattivo?

– Niente mutandine, e pazzesco che mi stai prendendo in giro – rispose a bassa voce.

Così si è seduta accanto a me e con le gambe divaricate, mi ha preso la mano e se l’è portata alla figa sopra i pantaloni… Ho iniziato a massaggiarla e l’ho sentita calda, e piano piano ho aumentato il ritmo mentre lei invadeva i miei pantaloni e mi ha toccato me attraverso i miei boxer. Ho deciso di essere più audace e ho infilato una mano nei miei pantaloni, ed era tutto bagnato, le mie dita sono scivolate tra le mie labbra, e non ho dovuto forzarle affatto… Sento un gemito sommesso, e continuiamo. commovente per buona parte del film, ma era così…

Dopo aver lasciato il film, ci fermiamo in un angolo tranquillo e ci abbracciamo stretti, quasi fino al punto di rimanere senza fiato, e nel bel mezzo del bacio, lei mi chiama a casa.

– Ma che mi dici di tuo figlio? Che pensi? – Ho chiesto.

– Stiamo inventando qualcosa, ho solo bisogno di te con me adesso. – rispose afferrandomi e facendo scivolare le mani sul mio corpo.

Ho accettato l’invito, dopo che il pensiero di suo figlio che ci ha colto sul fatto mi ha reso ancora più eccitato, e abbiamo portato un Uber nel suo appartamento. Quando arrivo, mi siedo sul divano e metto da parte lo zaino, finché lui appare con suo figlio al suo fianco e mi presenta.

– Figliolo, questo è un amico di mamma che ha avuto problemi ad uscire, e oggi dormirà qui in salotto, ok? Spero non ti dispiaccia.

Non sapevo cosa dire e ho solo salutato, e il ragazzo ha risposto e poi se n’è andato, facendo una faccia un po’ confusa. Patricia mi si è avvicinata, mi ha portato in cucina, che era la stanza più riservata della casa, e premendo il suo corpo contro il mio, ha detto:

– Vedi, ho detto che avrei pensato a qualcosa, ma dovrai restare in soggiorno finché non ti chiamo nella mia stanza… Mi aspetti?

“Certo,” risposi tra un bacio e l’altro.

Passarono alcuni minuti e lei venne a portarmi cuscini, coperte e mi chiese se avevo bisogno di qualcos’altro, suo figlio veniva sempre nella stanza per vedere se andava tutto bene e mi offriva un aiuto per allestire il campo.

Finché non sono andati tutti a letto, e io sono rimasta inquieta nel silenzio della stanza a guardare nel buio, finché dopo un po’ ho ricevuto sul cellulare un messaggio di Patricia. Una foto di lei sdraiata sul letto in mutande, con la lampada che le illuminava le curve, e un messaggio appena sotto che diceva “sono pronta per te, puoi venire anche tu”…. Mi sono alzata velocemente e lentamente ho continuato verso la porta della camera da letto di Patricia, e quando l’ho aperta un po’, l’ho vista sdraiata con le spalle alla porta, a mostrare quel sedere enorme apposta per provocare.

Mi avvicinai al letto e presto lei si voltò, tirandomi a sé, sistemandomi tra le sue gambe e togliendomi la camicia, lasciandomi solo i pantaloni. Mi ha baciato disperatamente e mi ha grattato la schiena lentamente, il rigonfiamento del mio cazzo si è sistemato nel mezzo della sua figa sopra le sue mutandine mentre mi chinavo per baciarla. Ho abbassato la bocca sul suo collo, mordendo e baciando, e le ho tolto la maglietta, lasciandola in mutandine solo per me…

Ho continuato a scendere e alla fine ho succhiato le sue morbide tette piene, afferrando e succhiando lentamente, lei mi ha afferrato i capelli e tirato, implorando di continuare tra un gemito e l’altro… Finché non mi sono alzato e ho chiuso la porta, e lei mi ha lasciato abbassare i pantaloni. a, solo in mutande… Mi ha fatto sdraiare e si è seduta sulle mie ginocchia, si è chinata per baciarmi e si è mossa lentamente, finché lentamente si è alzata e si è seduta, mettendomi le gambe tra la faccia, ha cominciato a dimenarsi lentamente sulla mia bocca mentre sentivo la mia lingua succhiare quella figa meravigliosa, e mi rotolavo sempre di più, giocando con i miei seni e maledicendomi:

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– Oh cazzo, succhiami la figa piuttosto forte, adoro rotolarmi nella tua bocca.

Io continuai a succhiare e lei iniziò a chinarsi tenendomi il cazzo nelle mutande e sfilandolo del tutto, senza indugio lo trattenne e cominciò a succhiarlo lentamente lasciandolo sbavare tutto, gemendo con esso in bocca e toccandomi sempre di più . , finché non ha iniziato a dire che stava arrivando, e ha iniziato a gemere un po’ forte…

In quel momento abbiamo sentito un rumore e abbiamo spento tutto pensando che fosse suo figlio a svegliarsi così ho preso i miei vestiti e mi sono vestito velocemente e sono tornato sul divano lei mi ha mandato un messaggio per qualche minuto dicendo che la sua figa era tutta appiccicosa che voleva Vieni da me…

Ma dopo pochi minuti è apparsa nella stanza, solo in mutande… Mi sono seduto e l’ho messa in grembo, le ho tolto subito le mutande, poi mi ha tolto i vestiti… Si è seduta, sistemandosi figa bene. in mezzo a mio padre, e mentre lui la baciava, lo strofinava da una parte all’altra, facendolo scivolare dentro di lei, finché non entrò da solo… Si sedette completamente finché non lo sentì squarciargli completamente la figa, e iniziò a rimbalzare lentamente, mettendomi le tette in bocca, avvolgendomi le braccia intorno al collo e sussurrandomi all’orecchio:

– Ti piace mangiare la mia figa? Morivo dalla voglia di dartelo e sentire quel cazzo caldo dentro di me.

– La tua figa è deliziosa, voglio che tu venga e la lasci tutta appiccicosa con il mio cazzo dentro – risposi tirandole i capelli e sussurrandole all’orecchio…

È solo che sono ancora seduto lentamente e mi giro, finché lei si alza e si sdraia a quattro zampe sul pavimento, appoggiata al divano, e mi chiama puttana per fotterla già a quattro zampe… ci metto dentro il mio corpo, mi metto dentro il suo e inizio lentamente, abbracciandola, io Potevo vedere il cazzo del mio corpo che le riempiva il culo su quella piccola figa morbida e bagnata, e ho preso il ritmo, tirando i capelli, facendo della mia testa la mia troia. Gemette piano e strinse forte la coperta, e gemette contro il cuscino per non emettere alcun suono, e disse di nuovo che voleva venire.

L’ho presa in braccio e l’ho adagiata sul divano, e ci sono stato sopra, mangiando sempre più corona, mordendole la bocca, il collo e lei mi grattava il collo e la schiena. Il suono umido del mio cazzo che scivolava nella sua lussuriosa fica riempì la stanza e io le respirai forte nell’orecchio, e lei disse piano che stava arrivando, e io risposi.

– Esatto, sborra sul cazzo del tuo uomo, lui rende tutto appiccicoso e poi te lo faccio succhiare per pulire e assaporare la tua figa calda…

Lei gemette e disse che lo voleva e io sentii la sua figa stringere il mio cazzo e le sue gambe tremavano e mentre continuava a mangiare sentii il suo sperma prendere le sue cosce e il mio cazzo così le tirai i capelli e la baciai e le diedi uno schiaffo che disobbediente faccina, dicendole di mettersi in ginocchio per succhiarmelo… Mettendosi in ginocchio, ha afferrato tutto il mio cazzo e ha giocato la figa appiccicosa tra le sue gambe inginocchiate, succhiandomi finché il mio cazzo non era tutto pulito, e le ha detto di entrare la sua faccia che la sua figa aveva un sapore delizioso, ma ora voleva il mio latte…

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L’ho stesa sul pavimento, ho cominciato a baciarle e morderle la bocca e sono scesa, facendo scorrere la mia lingua su tutto il suo corpo, le ho succhiato i seni, le ho morso e baciato la vita, le ho baciato le gambe e i piedi, e quando sono salito stavo mordendo dentro. delle sue cosce sempre più dure… Mi ha tirato i capelli e messo la mia bocca sulla sua figa e me l’ha fatta succhiare ancora, fino a quando mi chiede affettuosamente di leccarla ancora

– Ti piace fottere una corona, vero? È tutto tuo, mangialo ancora, voglio che tu mi dia il latte in bocca…

Questo mi ha eccitato così ho iniziato a scopare quella figa con forza, lì sul pavimento del suo soggiorno, sdraiata sul tappeto, sempre più veloce finché non mi ha colpito con le gambe… Tra un bacio e l’altro, ha sussurrato che le piaceva sentire il mio cazzo. dentro di lei, e che moriva dalla voglia di farmi venire in bocca… Mordendole il collo, le ho sussurrato che sarei venuto solo se l’avesse ingoiato tutto e non avesse sprecato una goccia, e la cagna della corona ha acconsentito. I suoi gemiti nel mio orecchio mi eccitavano ancora di più e stavo per venire…

Così le ho detto che avrei dato il latte alla mia cagna, e lei si è seduta sul divano e mi ha chiesto di andarmene immediatamente, ho messo un piede sul divano ed ero di fronte a lei, mi ha toccato deliziosamente e ha messo la testa su di me nella sua bocca, succhiando deliziosamente, e vicino all’orgasmo, le ho tirato i capelli e ho cominciato a toccarmi con il giusto ritmo, fino a quando le ho versato il mio sperma sul viso, e lei si è subito messa il mio cazzo in bocca per godere il resto. dentro… sentii la sua lingua avvolgere la testa del mio cazzo e prendere tutta la mia sborra, e lei aprì la bocca mostrandomi tutto, finché non deglutì, e riprese a succhiarmi il cazzo finché non fu pulito…

– Che diavolo sei più figo, mi piace essere trattato come una puttana che non conoscevo? Voglio essere la tua cagna privata ora e sentire di nuovo quel cazzo dentro di me.

Ha parlato prendendosi la mia sborra in faccia con le dita e portandosela in bocca, poi si è alzata e ha detto che suo figlio si sarebbe svegliato solo nel pomeriggio, che avrebbe potuto fare sesso con lei se avesse voluto… E lei mi ha trascinato nella stanza e abbiamo fatto un ultimo lento e umido 69, per poi dormire senza vestiti.

Dopo quel giorno continuiamo ad uscire e ogni volta che ci vediamo facciamo sesso più volte, sia a casa sua che al motel, ammetto che l’idea di ingannare suo figlio per riempirle la figa di cazzo mi riempie. con emozione, ogni volta che lo faccio, dormo a casa sua con una scusa e facciamo sesso in vari punti della casa.

Spero vi sia piaciuto, e che vi piaccia, a presto nella prossima storia… Qualsiasi suggerimento, critica o dubbio mandatemi un messaggio :).

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