Incesto anale involontario I – Racconti erotici

di | 20 de Giugno, 2023

Joel si sveglia all’improvviso con il sedere febbrile di qualcuno che gli sfrega contro l’inguine. Non sa chi sia la donna sdraiata su un fianco con le spalle rivolte a lui.
Ricorda vagamente di aver bevuto un’intera bottiglia di whisky con qualcuno e di essere svenuto con una giacca ancora con la cravatta allentata intorno al collo. L’oscurità non lo aiutò a riconoscere chi fosse la donna. Ma si capiva che era piuttosto giovane dal tono muscolare delle sue cosce spesse e muscolose, anche se le sue natiche erano paffute e lisce.
Il cazzo di Joel era diventato così duro che era umanamente impossibile non liberarlo dai pantaloni a causa del tormento straziante di farsi strappare il pube dall’improvviso aumento del rigonfiamento.

L’aroma dolce che emanava dal corpo della giovane donna, così come il suo ondeggiare involontario, ora con il rotolamento di Joel incastrato tra le pieghe del suo sedere muscoloso, non le lasciavano altra scelta che ignorare tutta la febbre sessuale che dominava il suo corpo.
Notò qualcosa di strano nel fatto che indossasse un pigiama di raso, invece di essere nuda, come erano gli altri suoi amanti quando passavano la notte con lui. Ma tale era il suo desiderio che fu con un po’ di brutalità che abbassò i pantaloni del pigiama e, considerando che la giovane dormiva, fece involontariamente abbassare contemporaneamente anche la parte del pigiama che si trovava tra il suo corpo e il materasso. Alla fine, il sedere della bellissima donna brillò come due mezzelune nell’oscurità della stanza e negli occhi avidi di Joel.

La giovane donna sentì quando il suo corpo si appoggiò alla sua schiena. Ancora addormentata, emise un basso sussurro e mosse la testa a caso finché non sentì la bocca di Joel sulla nuca. Sembra che stia annegando, è uscito dalla sua piccola bocca. Tese il corpo e lo spinse più vicino all’inguine di Joel. Nel secondo successivo. sentì il leggero morso nell’incavo del suo collo mentre una mano virile si spostava sulla sua piccola figa, prendendo possesso di lei. In meno di un minuto stava arrivando, dondolando dolcemente il suo grosso culo con il cazzo di Joel incastrato tra di loro.
Quando la giovane donna iniziò ad avere spasmi per il vigoroso orgasmo che si stava preparando, Joel non solo

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basta strofinare contro il culo della ragazza. Desiderava il culo rugoso che pensava di avere già e tirando la mano con le dita appiccicose dalla sua figa, cercò con il dito medio il suo oggetto del desiderio.
La giovane donna tremava per l’estasi che si impossessò del suo corpo e la seconda falange era già inserita nel suo ano. Si contorse per ritrovarsi a pancia in giù.

Joel impazzì sentendo le contrazioni del cusinho al dito, ascoltando i gemiti di felicità che la giovane donna gli rilasciava dalla bocca, mentre si contorceva, sfregando una coscia contro l’altra.
Nel suo stato alterato di lussuria, la libido di Joel esigeva che anche lui possedesse quel culo con la bocca. Accarezzando la nuca della donna con una mano, andò con la bocca in fondo alle sue natiche e, fregandosene dell’odore o del sapore, infilò un altro dito nel sedere raggrinzito della ragazza, cercando di aprirlo. per introdurre quanto più possibile della tua lingua.

La ragazza emise un lungo “aaah” mentre l’orgasmo raggiungeva il picco e contemporaneamente la svegliava dal sonno. Era ancora addormentata ed ancora eccitata mentre l’estasi svaniva lentamente, ma lasciandola rilassare grazie alla strana carezza che qualcuno le stava dando, dal centro delle sue natiche, oltre il suo perineo fino al fondo della sua figa. Joel ascoltò ancora i sussurri della donna sensuale e con un po’ di vigore venne con la mano che era sulla nuca, accarezzandole la schiena fino a sentire uno dei bozzi sul suo vistoso sedere.

La giovane donna sentì le sue natiche spalancate e qualcosa di forte e umido che cercava di penetrarle il buco del culo. Era una sensazione strana ed esotica. Non avrebbe mai immaginato di provare così tanto piacere parlando di sesso anale. Ma poi si è svegliata del tutto e ha scoperto chi stava per sodomizzarla. Quando fece la prima protesta, sentì un leggero bruciore nella polpa inferiore delle natiche e un’improvvisa carezza nel grezinho rosa. La protesta si trasformò in un lungo mormorio di eccitazione.

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Joel si posizionò, dolcemente quasi sedendosi sulle sue natiche e tenendo in mano il rullo, iniziò a sfiorare sempre più fermamente le mille rughe dell’agognato cusinho.
– Noooooo… non puoi. No… non possiamo… non possiamo, non possiamo… è peccato!
Joel si è un po’ spaventato quando ha sentito le parole della bella ragazza. Ma, nello stesso momento in cui lui smetteva di toccarla, lei continuava con il suo dondolio sensuale, strofinando la piccola bocca del suo ano sulla punta della testina rossastra del suo sesso.

– Papà… basta! Noi… noi… commettiamo… un peccato. Un grande… peccato!
La ragazza si rese conto che il suo sodomizzatore non avrebbe mai rinunciato al suo cusinho. Lo sentì abbassarsi e il testone oltrepassare l’anello del culo ed emise un piccolo grido di sorpresa. La bellissima giovane donna immaginava che il dolore della dilatazione anale dovesse essere insopportabile. Ma, con sua sorpresa, la grossa testa fu facilmente inghiottita dal suo piccolo anello e lentamente il suo buco del culo lo riempì fino al centro del suo retto anale.
Poi, molto lentamente, si è ritirato finché il cusinho non ha inghiottito solo il glande. La ragazza ha fatto un respiro profondo quando ha sentito per la prima volta che un cazzo è entrato nel suo cusinho vergine accarezzandole i capelli.

“Come… che bontà… che bontà, papà!” Devi… devi… fermati, papà! Aaaaaaaaaaahhh… mangiami, mangiami!
Joel aveva appoggiato l’inguine contro quel sedere meraviglioso e aveva spinto tutto il suo corpo nel sedere della bellissima giovane donna quando aveva riconosciuto la voce di sua figlia, Morgane.
Morgana sentì il cazzo del padre sobbalzare leggermente e, involontariamente o per puro talento, gli strinse le natiche, non lasciandolo scappare. Tuttavia, ci ha provato, ma è caduta su un fianco con la sua bambina ancora infilata nel culo.

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– Papà papà! È un peccato… un peccato. È… è un peccato quello che… facciamo…
Joel prova e riprova, ma non c’è più modo di fermarsi. La sua preziosa ragazza gli infila il culo nel cavallo, viene scopata magistralmente, gira il suo bel viso per incontrare le sue labbra e baciarlo appassionatamente. Tutto il rimorso di Joel svanisce quando la lingua di sua figlia gli scivola in bocca. Accelera freneticamente i movimenti del suo pene dentro e fuori dal suo culo. Una mano trova il capezzolo indurito al centro del seno e lo stringe delicatamente.
Morgana interrompe il bacio e lascia cadere la testa sul materasso, la bocca aperta e gli occhi quasi chiusi mentre guarda i colpi del padre sul suo sedere. Joel la bacia e le morde dolcemente la curva del collo, facendo scuotere la testa a sua figlia, sentendo tutta l’eccitazione nella sua schiena. Dal collo alla bocca dell’ano.
I sussurri di Morgana fanno impazzire così tanto suo padre che le passa le dita tra i capelli, avvicinando il suo viso al suo e baciandola forte come l’eiaculazione che esplode nel culo della bellissima ragazza. In appena un secondo del tempo in cui Joel si gode il culo di sua figlia, torna vividamente a ricordare cosa è successo quella notte.
Invito i miei lettori a visitare il mio blog https://eternahelgashagger.blogspot.com.br/ o http://eternahelgashagger.blogs.sapo.pt/ dove troveranno queste storie debitamente illustrate. Grazie

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