In una notte fredda e piovosa

di | 20 de Giugno, 2023

In una notte fredda, ero vestita con jeans e cappotto nero, nel semplice silenzio della notte, e il freddo di quel giorno mi metteva a disagio tra lo stare a casa o l’andare all’angolo di questa pizzeria. Ho deciso di uscire di casa e per strada ho visto un’auto nera con i vetri oscurati, impossibile vedere cosa si nascondesse dentro. La macchina si fermò accanto a me, e un uomo robusto e bello con uno sguardo eccitante mi guardò con i suoi occhi affamati di lussuria, e scrutò tutto il mio corpo con il suo sguardo preoccupato. Sentivo tutto il suo desiderio, anche se indossava abiti che non erano così aderenti al mio corpo, quindi ogni dettaglio del corpo poteva essere visto da lui, l’enorme desiderio per me, mi rendeva irrequieta e completamente curiosa. L’uomo portava gli occhiali da vista, sembrava molto nerd, ma allo stesso tempo affamato di tanta voglia, e mi chiese: Se io

Sali in macchina.Mi guardai indietro con uno sguardo sospettoso, ma non riuscivo a nascondere il desiderio che entrava nel mio sguardo, e mi sembrava già di diagnosticare ogni desiderio nel mio corpo per il desiderio di essere sopra di lui. Entrai velocemente, e non riuscivo più a trattenermi, l’uomo mi afferrò tra baci e strette, e presto ero con le gambe divaricate sui suoi fianchi. I baci si stavano facendo più caldi, il sudore sul suo corpo odorava di peccato, la mia pelle stava già rispondendo a ogni ordine che aveva sul mio corpo. Volevo sempre di più, quindi siamo andati sul retro della macchina, lui con aria di desiderio mi ha strappato i jeans, con immensa disperazione mi sono tolto il cappotto ed eccolo lì

io, in reggiseno e mutandine, sui fianchi di questo sconosciuto. Non importava chi eravamo, dove stavamo andando, dove ci avrebbe portato, era solo il caso e il destino che si scontravano. Ciò che predominava nella mia mente erano solo desideri che non avevo mai sentito dentro di me, desideri incontrollabili che non avevo mai cercato di trovare con nessuno. Mentre mi lucidava le labbra ad ogni bacio, correvo sulla sua pelle e gli strappavo la maglietta, che era grigia, la maglietta era scavata e si vedevano i suoi muscoli, le mie mani scendevano sulla sua vita, raggiungendo il suo inguine, raggiungendo i suoi jeans . Le mie dita erano già lì in mezzo alla cerniera dei suoi pantaloni, e la mia mano gli scaldava l’intimo, ei miei occhi, vedendo quest’uomo dai muscoli possenti e quasi nudo, già bramavano il più impuro desiderio incontrollato. E quando prendi il tuo

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pantaloni, era in mutande, e le mutande le avevo strappate via da me, per mio vizio indecifrabile, nella mia mano c’era il suo membro caldissimo, e aspettavo solo un attimo per portarmelo alla bocca che già sbavava per tanto . molta invidia e desiderio. E in mezzo alle sue dita che mi percorrevano il corpo, sentivo ogni carezza sulla mia pelle che mi faceva sospirare, era come la voglia di volere sempre di più, era come un giorno così perfetto che non avrei mai voluto finire. E quella notte, volevo solo incontrare quest’uomo, volevo solo vivere ogni passo delle mie più ardenti delusioni, tra il piacere e l’ignoto, avevo solo infranto le barriere che non avrei mai potuto essere. e ogni volta

inoltre, le mie gambe si allargarono attorno ai suoi fianchi, la mia bocca era completamente calda per i suoi baci, il mio corpo desiderava ardentemente il suo tocco. In un momento più feroce ha baciato ogni parte di me, non riuscivo a ricordare dove fossi e non mi chiedevo chi fosse quest’uomo, ma volevo vivere tutto questo momento, sentire il suo corpo contro il mio, e più io gemeva con tanta voglia, più mi stringeva e mi teneva sui suoi fianchi. Mi ha tolto le mutandine e mi ha percorso l’inguine con una sete insondabile, e prima di togliersi i vestiti non mi rispondeva più, sarebbe stato come

se ho perso traccia di tutto, perché è stato bello vivere tutto questo. Sembrava che il mio corpo stesse subendo un veleno corrotto e l’uomo mi avesse dato la medicina per evocare i miei desideri astuti. I gemiti che uscivano dalla sua bocca erano intensi, le sue delusioni lusinghiere, e con gli impulsi e le grida del sesso, le mie labbra stavano già urlando selvaggiamente per tanto piacere, fu allora che mi coprì la bocca con la mano, e io mordicchiai suo. dita con tanto piacere e non ho resistito, ho riso di quel sedile di pelle nella macchina nera. Era stata la mia giornata, il giorno in cui avevo nutrito il mio desiderio peccaminoso, il giorno in cui il lupo cattivo era stato liberato dentro di me, il giorno in cui un uomo mi aveva dato tutto quello che avevo in mente sotto chiave. Pazzo, pazzo che mi ha regalato un momento di incommensurabile climax, raggiungo l’orgasmo. Ma lo sconosciuto non era ancora soddisfatto, voleva sempre di più, voleva sentire il seme sulle mie gambe, il seme del piacere, della follia che abbiamo vissuto quella notte di pioggia. Mi sdraio sul seggiolino dell’auto, in posizione di attesa.

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la sua penetrazione, e nel momento in cui mi ha schiacciato con il suo cazzo, ho gemuto fino al delirio più intenso, l’uomo mi ha indicato l’orecchio, pronunciando parole eccitanti mentre mi penetrava. E nello stesso tempo, facevo l’amore, follia, avevo soddisfatto i miei desideri più impuri, che aleggiavano nella mia mente. I miei sensi si sono intensificati e almeno ero in trappola. Ho sperimentato il piacere, la seduzione, la precisione del tocco che una bestia feroce di fascino ha risvegliato in me, un’amante pazza in attesa della più grande avventura della sua vita. Il mio cuore non batteva più, galoppava verso i desideri incrollabili di quest’uomo, lo strano, l’ignoto, l’esasperante nel mio fragile fuoco, che ardeva in fiamme per questo insaziabile pervertito. L’ho accarezzato, e l’ho avvicinato al suo viso, ho abbassato il mio corpo e sono andato dritto ai suoi genitali, poi l’ho fatto sospirare, e ad ogni contatto della mia bocca con il suo membro, impazziva, e i suoi occhi erano impazzendo. Capisco la dimensione del tuo piacere, la dimensione del tuo desiderio che è stato soddisfatto

di questa notte fredda e piovosa, una notte effimera. E all’improvviso gemette tra le mie orecchie, venne, e poi mi guardò con i suoi occhi affamati, che non avevano più fame dopo questo atto, ma gli occhi erano solo quelli di un uomo che aveva avuto piacere con uno sconosciuto, perché erano entrambi estranei gli uni agli altri, restavano solo gli occhi del desiderio vissuto e goduto in una fredda notte. Ho guardato l’orologio, era già molto tardi, avevo dimenticato l’ora, la pizzeria e la mia fame non esistevano più, sarei stata completamente soddisfatta di stasera. Ils se sont rhabillés tous les deux, et pourtant nous avons ri sur ce siège auto, nous avons ri de l’excitation et de l’ardeur d’un désir sans rendez-vous, sans prévision, juste le désir éprouvé à côté d’ uno sconosciuto. Ancora una volta ho guardato l’ora sul mio orologio, erano le 5:34, e nell’inesorabile scorrere del tempo, in una notte che era stata fredda, mi sono svegliata con le parti intime umide di un liquido bollente, che sogno , un sogno di grande emozione e divertimento, un sogno in cui sono venuto al fianco di questo uomo sconosciuto.

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