il vicino di casa di mia suocera

di | 19 de Giugno, 2023

Abbiamo tutti questo vicino senza valore.
Pettegole, prevenute, che continuano a spiare la vita degli altri.
Ne ho uno vicino a casa mia e la casa di mia suocera non è diversa.
Mia suocera ha una vicina di nome Sandra.
Sandra è una forte sostenitrice e totalmente istruita a mano. Oltre ai pettegolezzi, guarda tutti con una faccia da culo.
Vai in chiesa con la Bibbia sotto il braccio, ma non vale un soldo, almeno non fino ad allora.
Sandra ha circa 45 anni, è bruna, non ha un viso molto carino.

La sua faccia è butterata, i suoi capelli sono arruffati, spettinati… Ma devo ammettere che ha un culo magnifico e il suo seno sembra molto sodo.
Una cosa che la rende attraente sono le sue labbra. Ha una bocca arrapata ed eccitante.
Ogni volta che la vedo, indossa lo stesso tipo di vestiti.
Jeans alla caviglia e camicia tipica.
Un giorno, mentre parlavo con mia suocera, le chiesi di questa vicina maleducata e perché trattava tutti così.
Mia suocera diceva che le piaceva molto e sapeva che Sandra era scortese, ma con mia suocera la trattava sempre molto bene. Onestamente non potevo credere che un essere umano del genere trattasse bene qualcuno.

Ad ogni modo, ho dimenticato quella storia e sono andato avanti con la mia vita.
Un giorno Paty mi ha chiesto se poteva portare un mobile a mia suocera, perché ne aveva bisogno.
Paty stava lavorando e io ero perso quel giorno, quindi non ho visto alcun problema nell’aiutare e trasportare i mobili.
Arrivato da mia suocera, mio ​​suocero mi ha ricevuto e ha ricevuto i mobili, perché mia suocera non c’era.
Come pagamento, il mio patrigno mi ha fatto un pompino delizioso, di cui non entrerò nei dettagli perché la storia non è incentrata su di lui.
Quando ho lasciato la casa dei miei suoceri, ho visto mia suocera girare l’angolo, oltre la casa di Sandra.
Sandra era alla porta, evidentemente era appena tornata dal mercato.
Davvero non ci credevo. Sandra era una persona diversa quando si trattava di mia suocera.
Aprirei un sorriso, sarei felice ed euforica parlando con mia suocera.
Non sembrava nemmeno quella cosa sporca e cattiva.
Vedendomi fuori casa, mia suocera mi ha guardato e l’ho sentita sussurrare a Sandra.

Suocera – aspetta un attimo, ti presento mio genero. Xandro!!! Vieni qui presto.
Io – ciao suocera!! Tutto bene ?
Suocera – va bene, figliolo. Vi presento, questa è Sandra, una mia amica della strada.
Io: Ciao!! Piacere
Sandra – quindi è tuo genero?

Ragazzi, ero confuso.
È stato solo sapendo che ero suo genero che Sandra ha cambiato il suo modo di trattarmi dall’acqua al vino. Mi ha abbracciato, mi ha baciato il viso. Non avrei mai pensato di vederlo in vita mia.
La cosa buffa è che dopo quel giorno ha cominciato a trattarmi molto bene.
Non sembrava nemmeno quella cosa disgustosa.

Quando sono andato con i suoceri e lei era alla porta, mi ha chiamato per parlare e tutto il resto… mi ha invitato a prendere un caffè a casa sua… ammetto che anche se non è carina, ha dato me un inferno di boner.
Quando mi ha chiamato sulla porta di casa sua, mentre parlavamo, ho sentito un piacevolissimo sudore esalare dal suo corpo e il suo alito era delizioso come l’odore della sua pelle.
Cominciavo a pensare male di questa donna.

Mi sono detto “se la parte superiore ha già un buon profumo, te lo immagini il fondo?” Ho persino mangiato mia moglie pensando a Sandra.
A volte lei, mia suocera ed io restavamo sulla porta a scambiarci idee.
Sembrava diversa da mia suocera. Ogni volta che si alzava, Sandra le guardava le natiche con ammirazione e desiderio, ma questo desiderio era contenuto, come se fosse sbagliato. Sandra aveva già il mio WhatsApp che mi dava mia suocera e mi mandava sempre messaggi.

Scrivi i messaggi:
“Ciao, amore. Ho un problema con il tuo computer! Sei bravo in questo? Puoi aiutarmi?” Oppure “Sto preparando un caffè fresco. Ti piacerebbe?”
Non sono un genio del computer, ma sapevo qualcosa. Quando mi ha parlato del suo PC, le ho subito detto che, a seconda del problema, avrei potuto aiutarla.
Gli ho detto che sarei andato a casa sua il pomeriggio successivo verso le 14:00.

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Ho passato tutto il giorno a immaginare quella gonna di jeans e quella sua bocca calda. Gli ho dato circa 3 cannucce quel giorno in attesa del giorno successivo. Il giorno dopo, verso le 13:30, mi ha inviato un messaggio di conferma della mia partenza. Ho subito detto che stava arrivando.
13:30 quel giorno, era la fine del calcio con gli amici, quindi sono andato direttamente dal calcio a casa sua.
Ho preso solo una maglietta in più per non farla sudare tutto il giorno.
Non devo nemmeno dire che indossavo quei pantaloncini da calcio attillati, che era già intenzionale Hahaha.
Quando sono arrivato da Sandra, mi ha incontrato alla porta.

Sandra – Ciao, amato. Dio vi benedica !! Puoi passare.
Io… grazie, Sandra. Non ti abbraccio perché sono sudato. Sono appena tornato dal calcio.
Sandra: nessun problema, amore.

Si avvicinò e mi abbracciò anche in sudore. Poteva sentire il suo profumo delizioso ed eccitante. Buon uomo!!!

Sandra – Puoi entrare, figlio mio. Non dubitare.
Ringrazio.

Quando ho iniziato a giocare con il suo PC, abbiamo iniziato a parlare. Ho iniziato a conoscerla meglio.
Era una madre single in tenera età e all’epoca era già in chiesa. Lo “sposo” ha promesso di sposarla ma è scappato lasciandola incinta.
Suo figlio era già maggiorenne e viveva in Canada, ma era sempre molto presente e le parlava sempre e andava a trovarla due volte l’anno.
Lì, nella conversazione, si è seduta accanto a me. Mi ha distratto troppo.

Sandra: figliolo, preparo un caffè e torno subito.
Io – va tutto bene, Sandra.

La sua partenza mi ha sollevato, perché l’erezione era enorme e potevo concentrarmi di più sul PC.
Scioccato, ho deciso di andare online per scaricare un antivirus solo per non lasciare il tuo PC non protetto.
Sono andato alla sua storia per curiosità e sono rimasto sorpreso da quello che ho visto.
La sua storia ha fornito solo video X e XNXX.
Ho cliccato ed era solo un video di un trio, lesbica, sborrata… In quel momento la mia eccitazione è aumentata così tanto che la stavo abbracciando.
Ho immaginato questa troia che guardava porno e scopava una calda siririca.
Potevo già sentire il mio delizioso cazzo dentro i miei pantaloncini. Ho sentito dei passi subito dopo, così ho chiuso la pagina web e l’ho camuffata come meglio potevo.

Sandra – Aveva già questo caffè per noi. Preferisci prenderlo ora o più tardi?
Io, forse ora sono riuscito a finire tutto qui e persino a mettere un antivirus per proteggere il tuo computer.
Sandra – grazie, amata. Quindi andiamo ?
Io vado.

In questo momento, il mio cazzo non è più così duro.
Quando siamo arrivati ​​in cucina, Sandra mi stava servendo il caffè, tagliandomi una torta…
Ho potuto vedere che sembrava molto sottomessa.
Poi ho chiesto a Sandra se potevo andare in bagno perché avevo bisogno di fare pipì.
Ha detto che poteva e che il bagno sul retro era più vicino. Basta aprire la porta della cucina. Sono andato in bagno e presto, tirando fuori il mio cazzo, il mio cazzo stava uscendo di nuovo, ma la mia intenzione era scoprire se avrebbe cercato di spiarmi dentro il bagno.
Non mi ci è voluto molto, di nascosto, per guardare fuori dalla finestra della cucina, io con il mio cazzo duro, la mia testa che sporgeva dal mio cazzo e la porta aperta.
Potevo vedere cosa stava guardando, ma pensava che lo stessi nascondendo molto bene, quindi ho rinunciato e ho continuato a mettermi in mostra.
Così ho messo il mio pene nei pantaloncini, ho aspettato, l’ho lasciato ammorbidire un po’ e sono tornato in cucina.
Si è vestito velocemente e si è seduto sulla sedia ad aspettarmi.
Amico, mi stava già facendo impazzire con la sua bocca.
Io, per capriccio, ho sganciato la bomba e ho parlato.

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Io – ho visto che ti piace guardare il porno.
Sandra – oh mio dio. Come lo hai saputo?
L’ho visto nella cronologia del tuo computer
Sandra – Dio, perdonami.

Sandra era molto nervosa all’idea che lo scoprissi e ho subito cercato di calmarmi.

Io – Sandra. Non preoccuparti. Non lo dirò a nessuno. Ci scusiamo per il disordine con il tuo PC.
Sandra – Giuri di non dirlo a nessuno? Per favore !!!
Lo giuro. Puoi essere certo che il tuo segreto è al sicuro.

Dopo essersi guadagnata la sua fiducia, era calma e mi aveva già parlato del porno che stava guardando.

Sandra – sai, da quando il mio ragazzo era incinta, non ho fatto sesso e non conosco nessun uomo utile. Anche per la mia religione. Quindi trovo nel porno un modo per scendere.
Io – ora che siamo codardi, Ti ho visto mentre guardavi il mio cazzo in bagno.
Sandra – oh mio dio. che vergogna ahah
Io… non c’è bisogno di vergognarsi. Ti è piaciuto quello che sto andando?
Timida Sandra – sì. Oltre a dovrebbe.
Io… vuoi rivederlo?
Sandro – Non lo so. Non so se sia corretto.

Il mio cazzo era già di nuovo duro. Non volevo nemmeno saperlo. Ho tirato fuori il cazzo e presto ha detto.

Sandra – oh mio dio. Mi scusi.
Mostra la testa?
Io – solo se lo lecchi
Sandra – ecco, mio ​​Dio!! Tutto bene .

Ho tirato fuori la mia testa appiccicosa e sudata e gli ho detto di avvicinarsi e baciarlo sulla bocca.
Era piuttosto timida e si sedette dolcemente sulla mia coscia dandomi un gustosissimo bacio sulla bocca. Un bacio con la lingua appiccicosa che presto la timidezza se ne andò. Una delle sue mani prese a coppa il mio cazzo, mostrando poca esperienza, poi si abbassò.
Iniziò a sporgere la testa e quell’odore di cazzo sudato prese rapidamente il sopravvento.
Sembrava divertirsi. Ha iniziato a leccare il mio cazzo ma non è riuscita a trattenerlo a lungo e le è caduto dalla bocca. Ha mostrato poca esperienza, ma ha capito rapidamente.
Questa pipa viscida proprio come piace a me. Ha succhiato la testa del suo cazzo e l’ha rilasciato molto lentamente.
Non ce la faceva e aveva bisogno di vedere presto quella fica.
Mi sono alzato con lei e mi sono spogliato tra deliziosi baci sulla bocca.
I suoi seni erano come li aveva immaginati, grandi e sodi.
Presto si tolse la gonna di jeans e presto espose una figa nuda e senza peli come me. L’ho portata in camera da letto per i capelli e non le è piaciuto?
L’ho adagiata sul letto e l’ho schiaffeggiata. Mi tolsi velocemente la maglietta e mi avvicinai alla sua bocca, la sua fronte era già unta e sudava dalla voglia. Sono sceso attraverso il tuo corpo annusando il tuo aroma che si faceva più forte. Tra i suoi seni, il profumo era più concentrato ed eccitante. Ho perso tempo a succhiare quelle tette, tette a cui era super sensibile. Ad ogni leccata, si contorceva. Volevo davvero che la tua figa fosse già troppo appiccicosa.
Non persi tempo ad avvicinarmi alla sua figa dalle labbra nere che emanava un fortissimo odore di figa, ma un odore gradevole. Sentii quella figa e cominciai a succhiarmela, tra gemiti disperati Sandra disse che non era mai stata allattata in vita sua e che la sensazione era molto bella. Così gli ho dato questo assaggio senza fretta e nel migliore dei modi.
È arrivata in pochissimo tempo.
Morse il cuscino per non urlare.
Il suo bct trasudava copiosamente di miele.
Durante la prima eiaculazione, l’ho messa a quattro zampe e ho continuato ad allattarla. Anche il suo sedere aveva un odore sudato e delizioso.
Sia glabro che liscio. Ho smesso solo quando non sopportava più di trovarsi in questa posizione. C’erano 3 eiaculazioni solo nell’orale.

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Sandra dalla voce tremante: tesoro, non sono mai stata mangiata a quattro zampe. Mettilo su di me? A poco a poco perché è molto bruna e quasi vergine.

In effetti, il suo bct era piuttosto stretto.
Il mio cazzo ha faticato ad adattarsi all’inizio. L’ho inserito lentamente e lei ha schiacciato il materasso sul letto con il cuscino in bocca.

Sandra sussurra: rallenta, amore mio. Lentamente !!

Dopo che tutto era entrato, Sandra si era già abituata e cominciava a gemere di piacere.
Ad ogni spinta, quell’odore di figa diventava più forte. La sua figa era cremosa e scavava tutto il mio cazzo bianco.
Diceva durante la scopata, le posizioni che voleva fare e che non aveva mai fatto, perché l’aveva fatto solo con mamma e papà del fidanzato,
Dopo aver riempito quel cazzo da schiaffo, mi ha chiesto di sedermi sopra di me. Poi mi sono seduto sulla sedia accanto al letto e lei si è seduta sulla schiena, dimenandosi. Inclinandole la testa all’indietro, tenendo il suo orecchio vicino al mio, ho iniziato a sussurrarle una fottuta cosa nell’orecchio.
A volte ascoltava, a volte gettava il suo corpo in avanti, impennando il suo culo incredibilmente bello per me.
Quando ha gettato di nuovo la testa all’indietro, l’ho insultata sempre di più. L’ha chiamata stronza, stronza… Lo ha infastidito molto. Le piaceva essere insultata e non l’aveva mai fatto. Le sessioni sono diventate più intense finché non ho detto “mi servi puttana”
Si è seduto sul mio cazzo e premendolo è venuto sul mio cazzo, ma questa volta ha urinato dappertutto.
È stato l’orgasmo più intenso che abbia mai visto in una donna. Non sosteneva più il suo corpo e il suo corpo cadde in avanti. dovevo ricordarmelo!!
Il mio cazzo era ancora dentro.
Gli ho chiesto se avesse mai bevuto latte da uomo e lui ha detto di no, ma voleva provarne un po’ per vedere se gli piaceva. Le ho detto che avrei eiaculato il primo carico in bocca e il resto sul petto.
Si alzò faticosamente ma si inginocchiò tra le mie gambe, appoggiandosi a lei.
Aprì la bocca, gli spruzzai il primo in bocca e il resto sul petto.
Ha tenuto lo sperma in bocca e l’ha ingoiato e sembrava disgustata, solo poco dopo mi ha guardato e ha detto che non era poi così male e ha iniziato a prendere il suo sperma con il dito e se lo è messo in bocca.
Ne vide altri uscire dal mio cazzo e afferrò il resto.
È rimasta tra le mie gambe senza forza e anche io. Siamo rimasti così per circa 10 minuti.
Mi ha detto che voleva fare sesso anale ma aveva paura. Gli ho detto che lo avremmo fatto a poco a poco per abituarci.
Gli ho detto che se voleva stare con una donna e lui mi ha detto che stava guardando dei video, erano eccitati, ma non ho osato. Le ho parlato di me e di mia moglie e lei mi ha detto di tenerlo segreto. Si è alzato, si è seduto sulla mia coscia e siamo rimasti lì a baciarci.
Respiro forte, donna eccitata.
È stato uno dei baci più lunghi che abbia mai dato.
Melma densa che migliora il bacio.
Ci siamo incontrati solo due volte, poiché la questione è recente. La seconda volta che è riuscito a darmi il culo, è stato duro, ma si è presto abituato e gli è piaciuto.

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