Il partner di servizio sposato impertinente

di | 24 de Novembre, 2023

Mi chiamo Rafael e questa storia è accaduta due giorni fa. Lavoro al municipio della mia città e il dipartimento in cui lavoro è in una zona separata del municipio e quel giorno eravamo solo io e la donna delle pulizie del mio dipartimento. Per descrivermi sono castano chiaro, 26 anni, alto 182 cm, 79 kg, con un fisico tonico in allenamento e un po’ dotato, 19 cm. La governante, che chiamerò Eliana, è già sposata, ha circa 51 anni, pelle scura, capelli castani, un bel paio di seni e un culetto sodo, sono sempre stato attratto da lei e quel giorno decisi di Provaci. qualunque altra cosa. Dato che quel giorno eravamo solo in due e il mio lavoro era già iniziato, ho deciso di aiutarlo a pulire. Fin qui tutto bene, finché non ha deciso di pulire la parte superiore dell’armadio e per farlo è dovuto salire sulla sedia e basta. A causa del caldo indossò una camicetta.

maglietta senza maniche che metteva in mostra il suo bellissimo seno e, per emozionarmi, non indossava il reggiseno. Quando è sceso mi ha chiesto aiuto:
– Rafael, puoi aiutarmi ad alzarmi dalla sedia, per favore?
Quando ho risposto,
– Certo che ci sarò!
In quel momento mi sono detto: ora è la mia occasione! Solo guardarla sulla sedia e immaginare di succhiare quelle tettone mi ha reso duro il cazzo e quando è arrivato il momento di scendere, le ho stretto la vita e l’ho aiutata a scendere, facendo strusciare il mio cazzo contro le sue gambe e toccandole il sedere. e ho notato che chiudeva anche gli occhi e si mordeva leggermente le labbra, questo dovevo notare. Ho detto a lui:
– Mi dispiace Eliana, sono molto in imbarazzo a parlarti in questo momento. L’ho detto in modo ingannevole e lei ha risposto immediatamente:
– Niente Rafa, immagina, è stato anche bello uccidere un po’ della mia nostalgia!
– Cosa ti manca? chiesi, sempre più emozionato.
_ Ah, mio ​​marito non mi cerca più come prima, è un po’ malato anche lui. Questo è quello che avevo bisogno di sentire da lei. Gli ho chiesto:
– Ma è da un po’ che non fate l’amore?
– Circa 2 mesi! Me lo ha detto e già guardando la mia dote mi ha chiesto: è grande?
Così ho chiesto:
– Vuoi vedere un po’?
Mi ha detto: ma se arriva qualcuno? Corsi, chiusi la porta e gli dissi: ok, problema risolto.
Ha iniziato a passarmi la mano nei pantaloni e ha iniziato a spremermi il cazzo dicendo che era duro. Poi gli ho detto che era tutto suo se lo voleva, quando gliel’ho detto mi ha sbottonato i pantaloni, ha abbassato la cerniera, mi ha abbassato pantaloni e mutande contemporaneamente e il mio cazzo è saltato fuori, come un serpente. Guardandola ho visto che aveva l’acquolina in bocca e ho detto:
– Puoi prenderlo, tienilo! Lei era un po’ timida, l’ha preso e ha cominciato ad accarezzare il mio gustosissimo cazzo, mi ha guardato e mi ha detto che aveva paura di tradire suo marito, che non l’aveva mai fatto prima e io le ho detto che nella vita tutto è cambiato una prima volta. In quel momento ho visto che sbavava addirittura dalla voglia di succhiare, allora le ho detto:
– Puoi succhiarmi il cazzo, non esitare! Lei ha detto goffamente che non poteva succhiarlo, ma voleva sentirlo e ovviamente gliel’ho permesso. Si è chinata, si è avvicinata e ha palpato il mio cazzo duro, le ho chiesto se le piaceva e lei ha detto semplicemente di sì. Poi ho insistito ancora un po’:
– Succhiamelo, lo so che muori dalla voglia di succhiare un vero maschio. Poi mi guardò e disse:
– Posso davvero? Ovviamente ho risposto.
Poi ha abbassato la bocca sul mio cazzo, mi ha succhiato come un cane, mi ha succhiato il cazzo come una pazza, ha provato a deglutire ma non ci riusciva, ha ricominciato a succhiarmi la punta del cazzo, ha fatto scorrere la lingua fino a le mie palle e lei non sono mai state succhiate in questo modo. Le ho chiesto se era delizioso e lei ha scosso la testa e ha detto che era fantastico succhiarmi il cazzo. Vedendo che già cedeva, l’ho presa in braccio e le ho dato un bacio sulla bocca, e le ho tolto velocemente la camicetta, scoprendo quelle grandi tette e lei mi ha chiesto:
– Ti è piaciuto il mio seno? Le ho detto subito che mi piaceva, poi lei mi ha detto:
– Vieni a succhiarmi le tette, vieni stallone. Ho abbassato la bocca su quei seni, ho succhiato, ho succhiato, vedendola alzare gli occhi al cielo, ho cominciato a morderle leggermente i capezzoli dei suoi seni, che erano duri. Mentre lui le succhiava le tette, lei si è tolta i pantaloni e ha abbassato le mutandine, che erano un perizoma. Quando ho visto questo, l’ho presa in braccio e l’ho adagiata sul tavolo del mio soggiorno, le ho allargato le gambe e le ho chiesto:
– È da un po’ che non ti fanno risucchiare? A questo lei ha risposto:
– Si perchè? Non le ho nemmeno risposto, stavo già cadendo in questa figa rasata, deliravo quando la mia lingua è entrata in questa figa che chiedeva di essere invasa, le ho succhiato la figa, le ho succhiato molto la figa e lei gemeva come un cane in calore. Quando mi sono trovato di fronte a lei ho deciso di chiederle se andava tutto bene e lei ha risposto:
– Voglio un servizio completo. In quel momento le ho detto che ero senza preservativo e lei mi ha detto:
– Nessun problema, puoi mangiarmi senza preservativo, voglio questo cazzo dentro di me adesso.
Mi sono posizionata e ho iniziato a infilare il cazzo, cosa che all’inizio mi è stato difficile entrare, dato che era da un po’ che non lo davo, è stato allora che l’ho colpita e lei ha gemito e ha detto:
– Hummmmm, ahhhhhhh, che bello sentire di nuovo un cazzo. Poi ho cominciato ad inserirlo, l’ho tirato fuori e l’ho messo dentro, l’ho tirato fuori e l’ho messo dentro, il mio cazzo adorava entrare in quella figa e lei gemeva sempre più deliziosamente.
– Fa caldo, stronza? Ti piacerebbe regalarlo a qualcuno di nuovo? Lei mi ha risposto:
– Hmmmm, è delizioso, ahhh ahhh ahhh, lo mangerai tutti i giorni?? Ho detto di sì e l’ho impostato su 4 ore.
– Adoro donare in questa posizione! Me lo hai già detto, la maggior parte. Ensuite, j’ai frappé très fort et pompé comme un cheval mangeant une jument, elle a crié de désir et d’orgasme et ma Bite est devenue de plus en plus dure, lui frappant la chatte, nous sommes restés comme ça ciondolo environ 8 minuti. Poi mi sono seduto sulla sedia e le ho detto di sedersi sul mio cazzo e lei mi ha obbedito, si è seduta bene e ha iniziato un meraviglioso movimento su e giù.
– Siediti sul cazzo del tuo uomo, troia, bellezza!
– Sento sì, oohhhh, che cazzo caldo ha il mio amante! Mentre si sedeva le ho stretto le tette e le ho detto che l’avrei scopata ogni giorno e lei mi ha detto:
– Sto per venire, sto per venire! Gli ho detto di sedersi e girarsi finché non fosse arrivato.
– Sto per venire il mio machooooo, huummmmmmmmm, huummmmmmm. Fu allora che le afferrai i capelli, le strinsi i seni e dissi:
– Vieni sul mio cazzo, puttana calda e birichina, ora ti mangerò continuamente. E poi è venuta e ho finito per venire con lei, riempiendole la figa di sperma. Quando si è alzata le ho detto che sabato le avrei leccato il culo e lei mi ha detto:
– Hmmmm, ma il mio culo è vergine, deve essere lento! Ho detto: lascia fare a me!
Gli ho dato una pacca sul sedere, mi sono vestita e abbiamo continuato con il nostro servizio, sabato c’è di più! Poi te lo dirò!

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