il papà del mio migliore amico

di | 17 de Gennaio, 2023

Ascolta? Mi chiamo Bia, ho 18 anni, tette piccole, culo grosso e cosce grosse e sono magra e bianca con capelli e occhi neri.

Conosco la mia migliore amica da quando giocavamo con le bambole e dormivamo con loro.

Suo padre è un padre single che l’ha avuta a 16 anni e ora ne ha 34, ma lo giuro. Che uomo, 5’8, viso definito, occhi nocciola, corpo snello ma muscoloso, bei capelli neri e incredibilmente pieno di tatuaggi old school, e sì, è abbastanza ovvio che sono innamorato di lui, e sono abituato a preferisco i ragazzi della mia stessa età.

Il nome della mia amica è Bela ed è la mia vicina, quindi vivo con lei.

Un giorno era a casa sua e dopo aver lavorato nel suo giardino siamo andati a fare una doccia, dato che la doccia era abbastanza grande da permettere a due persone di fare il bagno comodamente, abbiamo tolto lo sporco finché suo padre non è entrato in bagno e sì, è esattamente quando ci siamo accorti di non aver chiuso la porta.

“Papà, facciamo il bagno”

Proprio come prima, ha detto che aveva paura che suo padre la vedesse nuda, quindi mi ha abbracciato in modo che il mio sedere fosse davanti a suo padre e ovviamente ribolliva di imbarazzo.

“Adesso capisco”

Lo disse e se ne andò, dopo un minuto la mia amica se ne andò e si asciugò e siccome aveva solo un asciugamano le chiesi di portarmene uno, pochi secondi dopo

“Ragazzi, mi dispiace entrare qui, ma ho visto che c’era solo un asciugamano, quindi sono venuto a portarvene un altro”

E, naturalmente, ha detto che quando è entrato e ha aperto la scatola, dove ero solo io, nudo, bagnato e di fronte a lui. Sono abbastanza sicuro che allora mi guardasse in modo diverso.

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“Grazie amico” dissi afferrando l’asciugamano e baciandolo sulla guancia.

Mentre mi stavo asciugando, ha continuato lì e mi ha chiesto

“Dov’è andata Bella? »

“È andata a prendermi l’asciugamano”

“Oh, va bene, me ne vado per darti un po’ di privacy”

No, non volevo che se ne andasse, volevo solo i suoi vestiti.

“Grazie ancora per l’asciugamano, zio”

“Niente, c’è anche da bere in frigo”

“bevi con noi”

“Oh meglio di no”

“Come mai?”

In quel momento ha guardato le mie tette e ha detto

“Che carino il tuo tatuaggio”

“Oh grazie l’ho fatto il mese scorso”

Ci ha passato sopra delicatamente le dita e poi è uscito dal bagno, ero completamente confuso ma totalmente eccitato, non sono vergine, altri ragazzi mi hanno toccato ma come il padre di Bella, nessuno.

Più tardi nel corso della giornata io e la bella abbiamo deciso di ubriacarci, erano circa le 21:00, abbiamo bevuto, guardato porno, ballato, provato i vestiti.

Quando erano circa le 23:00 avevamo già guidato ma mi sono svegliato all’una di notte morendo dalla voglia di fare pipì, quando sono arrivato lì ho visto questo cazzo grosso e grosso con una testa rosa perfetta? Come può un pene essere così bello? Queste vene lo rendevano più bello.

“Adesso tocca a me”

Si è spaventato ed è diventato rosso.

“Diventa una ricorrenza, che ci fai qui?”

“Sono ubriaco amico”

Non appena l’ho detto, ha riso.

“Conosco il mio fiore, voglio dire in bagno”

“Fare pipì”

Non appena ha smesso di fare pipì, ho lasciato cadere i pantaloncini e le mutandine e sono andato a fare pipì mentre si lavava le mani.

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“Zio, posso dirti una cosa?

“Certo, Bia, sai che sei libera di discutere con me”

“Il tuo cazzo è un buon dente”

È diventato molto rosso e poco dopo che sono svenuto era così ubriaco

Se vuoi che continuo a commentare, adoro scrivere cose sporche quindi se vuoi ordini dimmelo e ti scrivo, commenta in generale perché mi dà coraggio per tornare baci

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