Il padrino ha preso la mia verginità – Storie erotiche

di | 27 de Giugno, 2023

Sono nero, atletico nel corpo e nei glutei, ho sempre avuto una vita sottilissima che lasciava intravedere i miei glutei e attirava gli sguardi maschili, anche quello del mio padrino che quando veniva a trovarmi giocava con me rimanendo in ginocchio e mi sentivo qualcosa sotto, ma non ho visto alcun danno.
Ho cominciato a rendermi conto del sesso con mon voisin qui avait mon âge, mais nous n’étions jamais sortis de la fellation, jusqu’au jour où son pere m’a surpris en train de le sucer et l’a dit ai miei genitori. Vergognandosi, decisero di mandarmi a vivere con il mio padrino che era vedovo e viveva a Guaianases-SP.
Il mio padrino aveva 54 anni ed era uno di quei maschi golosi del Nordest, con la pancia piccola e la faccia maliziosa. Viveva in un piccolo edificio dove diversi uomini che venivano a lavorare affittarono una stanza e una cucina. Fin da piccolissima dovevo dormire nel lettone con lui, la prima notte ho messo una camicia da notte cortissima e un top attillato, mentre lui si mette una canzone di samba senza mutande e dice che in realtà dormiva nudo. Prima di coricarmi ho messo il culo su un fianco e ho continuato a venire, per tutta la notte ho sentito il suo cazzo duro strofinarsi contro di me e il suo

mano che scorreva lungo le mie gambe, ma fingevo di dormire mentre lui aumentava il ritmo delle sue carezze. L’altro giorno quando mi sono svegliata era già uscito per andare al lavoro e ho notato il letto macchiato di sperma, immaginavo fosse lui, allora mi sono svegliata, mi sono messa dei pantaloncini cortissimi e sono andata a comprare il pane, mentre io scendevo le scale, un cizinho di circa 40 anni ha cominciato a giocare con me, sono andato per la mia strada, poi sono tornato e sono andato alla casa dei limoni. Quando fu vicino all’arrivo del padrino, dice che si tratta di mettersi a quattro zampe per pulire il pavimento, alzò lo sguardo e prese il bastoncino, poi chiese:

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Lui: sei uscito così per caso? Io: si, sono andato a comprare il pane
Lui: non uscire più così, ci sono tanti vecchi pervertiti in questo palazzo e parlavano di te e tu sabato che non c’è sesso per i pervertiti del culo
Io: scusa padrino non lo sapevo
Lui: Non devi scusarti, qui a casa mia non c’è problema, puoi anche essere nudo e non mi interessa, ma per strada sai, sono molto rispettato per essere un uomo e ti voglio essere troppo.
Io: ok padrino, preparo la cena
Lui: wow, hai già pulito tutta la casa e hai ancora intenzione di preparare la cena, sembra che mi sono sposato di nuovo, tanto tempo senza avere queste cose

E non mi ha mai staccato gli occhi di dosso, ho preparato la cena mentre faceva la doccia, si è preso un momento sotto la doccia ed è uscito dal suo samba cançao senza mutande, ho cenato con lui e poi sono andato a farmi la doccia. , ho messo gli stessi pantaloncini del giorno prima, ma questa volta con una curca che mi è entrata nel culo. Sono uscito dalla doccia e mi sono sdraiato con lui, ha detto che era molto stanco e voleva dormire. Gli ho girato il culo e chiuso gli occhi, di nuovo durante la notte sento le sue mani sulle mie cosce e all’improvviso sento il suo cazzo appiccicoso passare tra le mie gambe, pensava che stessi dormendo e ha continuato a metterci dentro il cazzo fino a venire, il giorno dopo lui mi sono svegliato prima di lui e ho visto che era nudo, quando si è svegliato e ha visto che era già sveglio, era super imbarazzato.

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Lui: mi dispiace, di notte scatto sempre per essere libero, pensavo di svegliarmi prima di te e non avresti visto
Io: nessun problema con il padrino, era solo spaventato perché è troppo grande, vero?
Lui: Gli uomini non se ne accorgono di queste cose, vado a farmi la doccia e oggi vado al bar.
Durante il giorno ero decisa a sedurlo, quando era buio facevo il bagno e questa volta mi limitavo a mettermi delle mutande che continuavano a salirmi su per il culo e un’aria da bambina, mi sdraiavo sul letto e restavo. Arrivò verso le 23 molto ubriaco, andò direttamente in camera da letto, accese la luce e rimase fermo, io finsi di dormire, si spogliò, si spogliò completamente, spense la luce e si sdraiò. Ha iniziato a massaggiarmi il sedere molto forte e mi ha detto di svegliarmi.
Lui: svegliati stupido, oggi il padrino ti darà quello che vuoi, sarà la mia ragazza

Mi sono alzato spaventato e lui, annusando la cachaça, è venuto a mettermi la lingua in bocca, leccandomi come un animale e stringendomi il culo che sembrava volesse mordermi.
Ho provato a schivare e ho detto: calmati padrino, sei ubriaco
Lui: Ti ricevo in casa mia per essere mia moglie, taci e te lo dico

Mi ha strappato le mutande, mi ha tolto la maglietta e ha iniziato a baciarmi tutto il corpo, quando è arrivato al mio sedere, mi ha morso, leccato, baciato, preso a calci e succhiato molto il mio sedere, quando meno me l’aspettavo, mi ha buttato a faccia in giù . e si è arrampicato su di me e mi ha messo il cazzo dentro con tutto, ho urlato e mi hanno schiaffeggiato. Ha aspettato che mi calmassi e ha iniziato a spingere mentre io piangevo, leccandomi la faccia e spingendomi come un animale. All’improvviso mi ha messo in 4 e mi ha messo sul culo, poi mi ha messo sul pollo arrosto e mi ha baciato fino a quando è venuto, quando ha preso il cazzo, lei era mista a sperma e sangue. Mi faceva male il culo e lui mi ha detto di andare a dormire, e si è addormentato anche lui. La mattina mi sono svegliata con lui che cercava di mettermela dentro, quando ha visto che ero agitata mi ha chiesto di allattarlo come io allattavo la mia vicina Jhonathan, gli è caduta in bocca, ma prima di venire mi ha detto di farlo , sali su di lui e siediti

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Io: non posso mi fa male il culo
Lui: Se devo, farà più male.
Sono andato e ho iniziato a provare, finché non è arrivato tutto e lui ha iniziato a cavalcarmi, mi è venuto di nuovo dentro e ha detto che sarei diventata la sua mogliettina, quando ho guardato il letto, era tutto sporco di sangue e sperma.
Da questa zia sono diventata la puttana del mio padrino finché non sono tornata a casa

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