Il nostro primo triplo bacio – Racconti erotici

di | 10 de Luglio, 2023

Riconosco che nonostante i 7 anni con Cláudio e le tante gioie che mi porta quotidianamente, ha ancora l’incredibile capacità di sorprendermi e rendere tutto ancora più piacevole, quando penso che non possiamo superare noi stessi nelle nostre puttane, cioè Claudio e mostra che stiamo appena iniziando questo viaggio.
Questa volta non è stato diverso, davanti al lavoro di Cláudio mi è mancato molto il mio amore e gli ho chiesto di dormire insieme nel paese vicino, che sarebbe stato l’ideale per entrambi e così abbiamo fatto.
Arrivato al paese vicino, mi è venuto incontro Claudio, e quando sono salito in macchina, mi sono lasciato trasportare da un lungo e prolungato bacio, il mio cuore batte all’impazzata ogni volta che mi bacia, poco per quanto tempo passi, ma sento le farfalle nello stomaco e la sensazione di felicità è esattamente la stessa di quando abbiamo iniziato a frequentarci.

Questa sarebbe la nostra seconda casa dopo tutto il periodo di distanziamento sociale e quarantena imposto dal nuovo coronavirus, e stiamo riprendendo in sicurezza la nostra intensa vita di prostitute come facevamo prima della pandemia.
Il giorno prima avevamo discusso di quanto sarebbe stato bello trovare qualcuno che ci scopasse tutti e tre, non siamo abituati ad avere sempre una casa acquosa e tante scopate, e Cláudio, un buon cornuto, pianificava tutto in segreto, lui gli piace sorprendermi in quel modo, ed è quello che ha fatto. In macchina, Cláudio mi ha guardato, con quella faccina arrapata e un misto di dengo, e mi ha detto, puttanella mia, da ieri che parlo con un ragazzo per vedere se riesce a trovarci oggi. Ho preso un appuntamento con lui alle 18:00… Quindi l’ho guardato sorpreso e felice, ancora non capendo bene cosa stesse succedendo, ma il mio cuore sussultava di felicità sapendo che stasera ci sarebbe stato un cazzo diverso che si sarebbe attaccato me deliziosamente la mia figa

Mentre mi riprendevo dalla sorpresa, Cláudio mi ha raccontato del suo amante e mi ha mostrato le sue foto, mi è subito piaciuto il profilo che era nella foto, ed entrambi siamo andati con gioia a incontrare la colomba sconosciuta che in seguito avrebbe portato il nome di paolo
Così, all’ora e nel luogo stabiliti, abbiamo fermato la macchina e parlato un po’, quando Paulo è apparso dal nulla e ha confermato che sì, lo stavamo aspettando lì. Paulo è un moro chiaro, capelli e barba brizzolati, 45 anni, magro ma non eccessivo, con un portamento interessante, bella presenza e con un biotipo che mi piace molto, stavo aspettando di vedere se il suo cazzo sarebbe stato all’altezza delle aspettative . creato.

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Paulo è salito in macchina, si è seduto sul sedile posteriore e siamo andati al motel, il mio posto preferito, abbiamo chiacchierato lungo la strada ed è stato molto carino. Ma appena siamo entrati nella stanza, ho notato Paulo un po’ inibito, secondo lui non incontrava un partner da 05 anni, era quasi lì per recuperare la sua verginità ahahah.
Notando il timido Paulo, mi sono avvicinato e l’ho baciato molto affettuosamente, gli ho messo le mani tra i capelli e l’ho tirato dolcemente mentre lo baciavo intensamente, esortando il mio amante a fare sesso come la brava puttana che sono. Dopo il bacio mi ha liberato ancora un po’ e ha cominciato a spogliarmi, in fondo Paulo mi stava trattando con cura, come se già mi conoscesse e amasse molto questa puttana e non avesse reagito quando si è reso conto di questo momento.
Io sola in mutande, Claudio solo in mutande e Paulo sotto la doccia, mi sdraio per farmi succhiare deliziosamente da mio marito davanti al nostro amante. Tornando dalla doccia e vedendo questa scena, Paulo è venuto subito a baciarmi.

mentre Cláudio mi succhiava e io gli accarezzavo il cazzo che cominciava a crescere con le mie carezze.
Già eccitato, ho chiesto a Paulo di mettersi il preservativo che mi sarebbe piaciuto succhiare, e lui obbedientemente lo ha fatto. Ho succhiato il cazzo di Paulo e anche le sue palle, che erano meravigliose, si adattavano perfettamente alla mia bocca.
In quel momento non vedevo l’ora che Paulo mi fottesse, ardevo di desiderio per lui, aveva le caratteristiche fisiche che mi facevano impazzire di desiderio e il modo in cui si comportava, amorevolmente, come se fossi prezioso per lui da spingere . io ancora di più. Paulo era diverso dagli altri amanti, che mi divoravano selvaggiamente, non mentirò, mi piace il sesso selvaggio, ma questa volta mi piaceva anche provare qualcuno più esperto e divorarmi in un modo unico.

Riesco ancora a sentire il momento esatto in cui, sdraiato, ho allargato le gambe e Paulo ha spinto il suo cazzo nella mia figa stretta e l’ha forzato fino in fondo. In quei momenti la puttana che è in me esce con un’intensità assurda, perché mentre Paulo mi scopava deliziosamente, Claudio era al mio fianco, osservando attentamente ogni dettaglio e godendosi la scopata tanto quanto me e Paulo.
Paulo ha spinto il suo cazzo nella mia figa così tanto che mi ha sollevato le gambe e le ha posizionate sul suo petto per infilare il cazzo più in profondità che poteva, ho iniziato a gemere e urlare forte dicendogli tutto quello che ho messo dentro, ho urlato “mangia io, vattene”. Paulo, mettici quel cazzo caldo addosso, mettilo tutto nella figa di quella troia, mangia quella troia come una puttana”, e tante volte le mie urla venivano soffocate dai baci che mi davano Paulo e Claudio…

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Mentre scopavo mi sono reso conto che a Paulo piace anche interagire con il partner che se lo stava leccando, quindi sono salito sul cazzo di Claudio e l’ho cavalcato per qualche minuto e mentre lo facevo li ho mangiati entrambi baciandosi, ma il punto principale è stato quando lui era ancora seduto. sul cazzo di Cláudio, ho baciato Paulo e le nostre bocche sono state portate alla bocca di Cláudio, è stato il nostro primo triplo bacio, e siamo rimasti per circa cinque minuti in questa confusione di lingue e labbra, ho sentito la mia bocca intrecciarsi tra le loro bocche, in un tale adattamento perfetto che nessuno di noi ha perso la sincronia del bacio, né ci siamo disconnessi da questo momento indimenticabile.

Prendendosi cura di me dopo il delizioso triplo bacio che ci siamo scambiati, Paulo, che non parlava molto durante il sesso, mi ha chiesto di “mettermi a quattro zampe, succhiare Claudio mentre ti mangio da dietro”, questa richiesta è stata musica per me. Adoro dare quattro orecchie e da dietro più il sesso è cattivo e pazzo, più eccitazione ho e più piacere do alla mia figa per mettere il cazzo come vogliono.Sono una puttana che ama farsi puttana.
Con il caldo che infuriava tra noi tre, Paulo iniziò a chiamarmi puttana, puttana, mascalzone, dicendogli di mangiare quello che voleva. Mi sono messo a quattro zampe, ho messo la mia bocca sul cazzo di Cláudio, e Paulo mi ha aperto la figa da dietro e ci ha messo dentro un sacco di cazzo, mi sono sdraiato sulla schiena, continuando a succhiare Cláudio e Paulo ha continuato a metterselo. Poi Paulo è rimasto al mio fianco e io ho staccato la bocca dal cazzo di Claudio e sono andato a baciarlo, e Paulo adorava il sapore del cazzo di mio marito nelle nostre bocche, ho capito che lo eccitava molto.

Paulo, poi ci ha sorpreso di nuovo, quando, quando mi ha preso nella posizione di mamma e papà, mi sono appoggiato a Cláudio, ha solo baciato mio marito che corrispondeva in mezzo a tante puttane che stavamo facendo, il mio cuore si è riempito di emozione quando ho visto questa scena, è stata una sensazione così inspiegabile che ho chiesto di partecipare e nel mezzo della giocoleria che abbiamo fatto, Paulo ha continuato a mangiarmi e baciarci tutti e tre, e ad accarezzare il cazzo di Cláudio.
È stato un momento così sorprendente e piacevole per noi tre che Paulo non è riuscito a trattenersi e ha detto che sarebbe venuto, abbiamo capito perfettamente perché dopo tante scopate questa è stata senza dubbio la più intensa di tutte, e proprio in questa scena, Paulo mi scopa e mi tiene sul cazzo di Cláudio, io sdraiato accanto a Cláudio e lui mi accarezza mentre baciavo Paulo e baciavo anche lui, noi tre allacciati, sentivamo i gemiti di Paulo che dicevano “Io vengo, è delizioso, puttana cattiva, puttana” , chi è Mi aveva colpito molto nella figa.

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Con una faccia di completa felicità mista al rilassamento del godimento, Paulo mi ha guardato che ero già seduto sul cazzo di Cláudio e ha detto, non dimenticarmi, quando torni chiamami per favore.
Abbiamo scopato di nuovo mentre Paulo si faceva la doccia, e mentre io andavo in bagno e Paulo si vestiva, ho sentito i due parlare e Claudio che si assicurava che l’amante amasse scopare, Claudio ha detto: ¬- Ehi amico, ti piace cazzo?
Paulo: – bellissimo, fa molto caldo;
Cláudio: – Molto bella, mia piccola principessa;
Paolo: – Molto. Tutto quello che hai avuto, mi dico di lui.
Abbiamo lasciato Paulo nel posto dove ci eravamo conosciuti, e siamo partiti per un’indimenticabile notte di sesso tra di noi, perché è delizioso fare l’amore dopo aver scopato con un’altra persona, o con altre.
Tra tutti i momenti importanti, questo triplo bacio ha suggellato un amore senza vergogna, senza confini, un’eterna complicità che è sempre esistita tra me e Cláudio, ma che ora si è rafforzata, ammiro mio marito e lo amo ancora di più, ora posso capire l’orgoglio che dice di provare per me condividendo tutto questo con lui, e il desiderio di scopare una donna, perché so che si sentirà esattamente come me dopo questo triplo bacio e questa scopata indimenticabile. E non vediamo l’ora di rivedere Paulo, non vediamo l’ora dei prossimi incontri.
Dello stesso autore di: L’amico di Cláudio, fanculo il capo e punta la frangia.

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