Il nostro primo glory hole – Racconti erotici

di | 28 de Giugno, 2023

Era un sabato, eravamo a casa il pomeriggio, bevevamo qualche birra in salotto, parlavamo dolcemente, ma tra una conversazione e l’altra c’era sempre un po’ di cazzate, ogni volta che si alzava per andare a prendere una birra dal frigo , ho continuato ad asciugarle i capelli. Anche come mia fidanzata, dopo aver bevuto sembra che la nostra eccitazione aumenti molto. Dopo un po’ disse che andava a fare la doccia, io presi il taccuino e entrai nell’ultima storia, per vedere dove era entrato. Con mia sorpresa, c’erano circa 4 video porno, ed erano tutti deliziosi gloryhole, era delizioso così. presto mi guardò e notò un volume nei miei pantaloncini, si avvicinò e si sporse davanti a me, le sue mani toccarono il pavimento e il suo cazzo era a pochi centimetri dal muschio.

confrontare. Non lo sopporto e le ho già succhiato il culo sopra le mutandine che indossava, dopo il pompino le ho chiesto se voleva sedersi? poi si è alzato e ha detto di sì, ho tirato fuori il cazzo e mi ha già fatto un pompino bagnato e arrapato. In poco tempo si è alzata e ha cominciato a rotolare, gemendo deliziosamente… così le ho chiesto se voleva andare libera di notte a Porto Alegre, perché aveva già visto i video, e lei ha risposto senza smettere di cavalcare che lei ero molto entusiasta di provare una baracca e di poter fare quello che vuoi con un piccione senza nemmeno voler sapere chi sia. Mi sono impedito di venire quando me l’ha detto. Abbiamo finito di fare l’amore e ci siamo fatti una doccia, dopo un po’ ho ripreso l’argomento, ci stavamo pensando ma ho notato nei suoi occhi quanto fosse arrapata e pronta e ho deciso

Stavamo per andarci quella sera, siamo usciti di casa verso le 20:00, io indossavo pantaloni e maglietta e lei indossava un vestito ampio, senza reggiseno e tacchi alti che mettevano in risalto le sue gambe spesse. Quando siamo arrivati ​​ho capito che era quella che riceveva più sguardi dai maschi, e dopo quello sguardo ho visto che si passavano le mani sul cazzo. Ci hanno dato molti drink gratuiti da loro, eravamo un po’ timidi, ma ad ogni sorso ci siamo rilassati sempre di più… Ci siamo baciati molto, le ho preso il culo con entrambe le mani e l’ho stretto forte e ho colto l’occasione per stuzzicarla un po’ il suo vestito. Ho chiesto al cameriere dov’era la cabina, mi ha detto e siamo passati davanti a tutti, il mio pene era duro solo per aver vissuto questa scena. Quando siamo entrati non ci è voluto molto perché arrivasse un piccione, il che era già abbastanza difficile. Ho continuato a guardare ma ho capito che quel piccione non le piaceva molto, ha solo guardato e ha afferrato il mio

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cazzo per fare un pompino, ci sono voluti pochi minuti e abbiamo anche pensato che non ce ne sarebbero stati più. Stavo accarezzando la schiena contro i buchi, quando ho visto entrare un piccione, era morbido, ma continuava ad entrare, morbido, era molto grosso e grasso, completamente rasato, l’ho avvicinato al mio viso e gli ho dato un bacio come non mai le ho messo le mani sugli occhi e l’ho lasciata faccia a faccia con quel cazzo l’ho bendata le ho baciato la nuca e lei ha rivelato il cazzo che già le sfiorava le labbra, lei senza mettere la mano ha già gli ha afferrato il cazzo, io le ho preso i capelli per farle assaggiare tutto quel cazzo Ho notato che il cazzo cresceva ad ogni leccata che davo alla testa di quel cazzo, era un misto di pompino e sega, devo dire che lo sa fare molto bene, il cazzo continuava a crescere nella sua bocca e nella mia l’erezione crebbe, il suo gemito e quello di lui erano troppo caldi, la testa puzzava

Si è persino incrinato perché voleva portarsi via il miele che ne usciva. Le ho messo la mano sotto il vestito e ho sentito la sua figa gocciolare di lussuria, le ho detto che l’amavo, sapevo che lo voleva davvero, si è alzata, io… ho persino preso un preservativo dalla mia tasca e l’ho messo sul suo cazzo , era molto brutta da indossare, il preservativo era molto stretto, quando sono riuscito a mettere tutto il preservativo, mi sono reso conto che non avevo fatto solo metà del rotolo. Stava girando il sedere, si era già tolta le mutandine e si teneva al vestito, siccome aveva i tacchi era nella posizione giusta per calzare, mi sono messo davanti a lei per aiutarla a tenermi, e senza metterla mano lei tornò indietro e si aggiustò il cazzo, così bagnato che non dovette nemmeno succhiarle la figa per far entrare facilmente quel cazzo. L’oscillazione iniziò, la sua testa era premuta contro il mio ventre e le sue mani erano tenute sulla mia vita, ad ogni spinta avvicinava il suo sedere.

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Da questo buco, fino a sbattere contro il muro, sentivo nella pancia che questo maschio diventava sempre più duro, i gemiti di Carla (la mia fidanzata) mi facevano impazzire ancora di più e mi rendevo conto che ogni volta che si divertiva, durava pochi minuti , ho notato che le sue gambe tremavano di desiderio, un misto di dolore e desiderio estremo. Siamo finiti con questa situazione che è stata meravigliosa, io ero orgoglioso che si fosse ingoiato tutto quel cazzo con la figa, quando non ce la faceva più andava e si girava verso quel cazzo, succhiandogli le palle, si toglieva il preservativo, e cominciava succhiando di nuovo, si è masturbata molto forte, so che quello che voleva era provare quel latte, le ho afferrato i capelli e ho iniziato a sentire i suoi gemiti, sapevo che si sarebbe riempita la bocca, mentre con una mano

lui l’ha afferrata per i capelli, l’ha masturbata con l’altro, lei sapeva cosa sarebbe successo, si è alzata e ha subito ricevuto in bocca getti di sperma che non smettevano di uscire, e nei primi istanti mi sono divertito solo guardando, e vedendo che la sua boccuccia era piena, era talmente tanto che non sopportava di contenerlo tutto, cercò di prenderlo subito, ma quando chiuse la bocca le uscì quella merda bianca molto densa la sua bocca. angoli, le ho detto di lasciare quel cazzo pulito, amore mio, si è asciugata la faccia con un dito, mettendosi in bocca lo sperma che aveva versato e ha finito di pulire tutto quel cazzo. Dopodiché non mi sono trattenuto e mi sono dato uno dei baci più belli che ci siamo mai dati. Sapevo ancora quella merda. Le ho chiesto di pulire il mio, l’avevo già visto sul pavimento, mi ha risposto, L’ho pulito e l’ho rimesso via, ho messo via la biancheria, l’ho tenuto in mano e siamo andati nel bagno delle donne, l’aspettavo sulla porta, quando è uscita siamo partiti, quando siamo tornati abbiamo preso una doccia, io sono rimasta in mutande, lei si è messa solo un paio di pantaloncini larghi

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sonno . Siamo andati a letto e le ho detto che l’amavo moltissimo e che ero orgoglioso di lei per aver sopportato tutto quel cazzo, ma volevo vedere come era venuta la sua figa, è stato allora che si è appena tolta i pantaloncini a uno di lato e ho visto la sua figa tutta incasinata e arrotolata, ne ho approfittato per baciarla e ci siamo addormentati. L’altro giorno mi sono svegliata prima di lei e le ho fatto il caffè, ho messo tutto a letto, perché meritava e aveva bisogno di riposare.

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