Il mio primo incontro sessuale fuori dal matrimonio.

di | 23 de Ottobre, 2023

Ciao, mi chiamo Marcia, ho 38 anni, sono sposata da 20 anni e ho due figlie, mio ​​marito ha 50 anni ed è un marito meraviglioso, molto affettuoso e affettuoso, la verità è che è anche un grande donnaiolo, cosa che ho scoperto di recente. Sono sempre stata una donna riservata, non sono mai uscita di casa per niente senza mio marito, l’ho sempre accompagnato ovunque, sono andata a fare la spesa, sono andata alla braciola, insomma non sono mai uscita da sola, ho la pelle scura, 1,70 m. , 68 chili, magro, culo rotondo, cosce grosse, seno sodo né grande né piccolo, anche i miei vicini mi chiamano sexy dicendo che l’età non mi ha in alcun modo influenzato, dimostro 20 anni, ma a mio marito non bastava cercare un’altra donna, è un uomo d’affari di grande successo e viaggia molto. Una volta all’estero, durante un certo viaggio, era andato in Iraq e ho dovuto chiamare l’hotel per informarli che la mia macchina era stata rubata. e non sapevo di quale compagnia di assicurazioni parlargli, è stato allora che ho scoperto che mi tradiva, quando ha risposto al telefono e abbiamo parlato ho sentito qualcuno che parlava con lui e quando ha riattaccato non se ne è accorto. Ho riattaccato il telefono e poi ho sentito che stava facendo sesso con me e il suo amante. Sorpresa, era stata una sua ex segretaria ad essere licenziata, dicendomi che era troppo distante e che non lo aveva fatto. A quel punto non stavo facendo niente di giusto, ho capito che mi tradiva da molto tempo. Ero arrabbiato perché in quel momento gli avevo dedicato tutta la vita. Ho pensato alla separazione. Ma dopo averci pensato un attimo ho pensato che sarebbe stato meglio pagare in natura, ma sarebbe stato difficile perché era il mio primo uomo e non sapevo come fare. Tradire mio marito sarebbe stata una sfida, ma ero determinata a mettergli un paio di chivres in testa. Dopotutto la pista era cambiata, non ha fatto male. Il giorno dopo ho ricevuto una telefonata dalla compagnia assicurativa che mi diceva che avevano trovato la mia macchina e che il carro attrezzi me la avrebbe portata a casa e che avrei dovuto aspettare ma non potevano dirmi l’ora esatta in cui si trovavano arriverà. , ero già arrabbiato, avevo il diritto di uscire per vedere se potevo dormire con qualcuno, è stato allora che ho sentito il campanello quando ho visto il carro attrezzi, ho pensato e adesso vado a cercare la macchina e io sarò lì presto. partenza. Ho aperto la portiera e gli ho detto di salire, ma l’autista non l’ha fatto. Ha notato che la ringhiera della porta era abbassata ed è entrato quando l’ho visto. Non c’era modo di aggirarlo. Il tetto del camion era incastrato nel guardrail e in quel momento il camion non aveva alcuna possibilità di uscire. Era arrabbiato, ormai non c’era via d’uscita. E lasciando la casa aperta così, l’autista ha chiamato la sua ditta e mi ha raccontato l’accaduto ed è venuto da me e mi ha detto che avrebbero mandato un meccanico a togliere la parte del camion che in quel momento era bloccata. e sono entrato in casa qualche ora dopo, l’autista mi ha chiamato e mi ha detto che il meccanico era già arrivato e che se ne andava perché i suoi orari erano già molto dilatati ma che il meccanico avrebbe lasciato tutto in ordine quando avesse visto il meccanico. , Non potevo credere che ci conoscessimo da bambini e lui mi ha subito riconosciuto e mi ha detto Marcia, il tempo non ti ha toccato, sembri ancora la stessa Marcia che ho visto 20 anni fa, ho risposto con un sorriso felice a Rodrigo e Siamo sempre più bugiardi. Rodrigo è un mulatto alto con un corpo atletico molto amichevole che viveva nel mio quartiere quando ero piccolo. A quel tempo uscivo con la mia amica Elaine e lei mi raccontò delle sue avventure sessuali e anche che Rodrigo era dotato di un cazzo enorme. Ho saputo approfittare della situazione, è stato veloce e ha sistemato tutto quando meno me lo aspettavo, era pronto a partire, mi ha chiesto di firmare un modulo e di fissare un’ora in cui avrebbe finito il lavoro. Mi sono fermato e ho detto che se firmassi adesso, lo farai anche tu. devi andare? Mi ha detto sì, l’ho detto, poi firmo, voglio farti vedere la mia casa, ha capito subito quale era la mia intenzione perché mi ero cambiata e indossavo un vestito molto corto quando è entrato e mi ha subito chiesto Me. Riguardo a mio marito, ho risposto. Non dovevo aver paura perché era in viaggio e non sarebbe arrivato né lui né nessun altro, gli ho offerto da bere ma lui mi ha detto che non beveva perché le bevande facevano male alla salute, allora ha detto e tu sei in perfetta salute, Ne Rodrigo, un corpo tonico. Lui ha risposto con un sorriso birichino e tu eri così sexy con quel vestitino quando ti sei sposata, ti avevo detto di non sposare quel ragazzo, a lui non importa di te ma non mi hai creduto, te l’avevo detto e chi ha detto che non gli importa, è così eccitato che ora sta con qualcun’altra e lei è molto più giovane di me e tu non hai niente, io lo guardo tutto eccitato e non faccio nulla, non ha nemmeno aspettato che chiudessi la mia bocca e lui venne e mi baciò e disse: questo è quello che vuoi, poi lo avrai. Si è fatto più caldo, non mi ero mai sentito così prima, mi tremavano le gambe e la mia figa sembrava un vulcano, ha iniziato a baciarmi, il mio seno era morbido per aver succhiato così tanto, questo è quello che ho sentito in quel momento quando ha tirato fuori il suo cazzo e mi fece inginocchiare davanti a quel palo, non avevo mai visto una cosa così grossa e spessa in vita mia, mio ​​marito aveva un cazzo di 16 cm, Rodrigo doveva essere circa 28 cm, io lo tenevo con entrambe le mani e lui ancora avevo ancora un cazzo che succhiava, è stato allora che Rodrigo mi ha afferrato e mi ha infastidito. È sceso e ha iniziato a succhiarmi la figa e mi ha detto di succhiargli il cazzo. Mi faceva impazzire, un cazzo del genere e una lingua che affondava velocemente nella mia figa e nel culo. Mi è piaciuto come mai prima d’ora. Poi mi ha messo a quattro zampe e ha cominciato a penetrarmi. È stato difficile perché ero così lubrificato, stava infilando questo cazzo enorme e più entrava, più doveva entrare. Mi è venuto addosso un fuoco che mi ha eccitato così tanto che l’ho gettato a terra e mi sono arrampicato su questo palo e ho cavalcato come un matto finché non mi ha riempito del suo sperma caldo, mi sono buttato su di lui ed è stato sopraffatto da quanto volevo cazzo, gli ho detto perché e lui ha detto che mi avrebbe aiutato con la mia vendetta. Gli ho detto che non volevo un amante. Voleva. Era solo sesso, mi ha detto che mi avrebbe fatto conoscere il mondo del sesso. , ma prima volevo mangiarmi il culo. Ho firmato la guida e lui se n’è andato lasciandomi il suo numero di telefono per programmare una scopata in cui il mio culo avrebbe incontrato un cazzo! ! Ma ne scoprirete di più nella prossima storia! un bacio a presto

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