il mio migliore amico mi ha fatto entrare

di | 26 de Settembre, 2023

Ciao, mi chiamo Danielle e la storia che racconterò di seguito è completamente vera. Vengo da Campinas, in San Paolo. Sono alto 1,62 m, 50 kg ben distribuiti, capelli castani lisci con riflessi, occhi azzurri, seno grande, culo medio e cosce ben definite. Ebbene, il mio migliore amico, Pedro, ha i capelli ricci chiari, gli occhi verdi, un corpo snello, ben definito e alto, davvero emozionante. Abbiamo sempre avuto un rapporto molto aperto, parlavamo di tutto tra di noi. E in una di quelle conversazioni parlavamo di sesso. Eravamo entrambi vergini e lui mi chiese: “Dani, a che età vuoi fare sesso?” ‘ – J’ai répondu: ‘Je ne sais pas’, lui: ‘Si je pouvais aujourd’hui hahahaha’ quindi j’ai dit: ‘Oui, mais je veux coucher avec quelqu’un en qui j’ai confiance et que Mi piace molto.’ ‘ Lui: ‘Come me? E io ho risposto: “ahahah sì” quindi la conversazione continua, la conversazione arriva, Pedro ha detto: “Facciamo un patto? ‘ Io: ‘Che tipo di patto?’ ‘ Lui: ‘Perderemo la verginità a 16 anni?’ “Ho subito accettato, e poi ha suggellato il nostro patto con un bacio. E lui era un bravo baciatore, ed era innamorato… A questo punto, non sapevamo che avremmo stretto il patto se non molto prima. ….passarono 2 settimane e c’era una festa da un nostro amico. Pedro ed io siamo andati insieme e mi ha detto che ero bellissima. Indossavo una minigonna bianca cortissima con volant, che forse se mi fossi chinata per raccogliere qualcosa avrebbe mostrato tutto il mio sedere, con un perizoma rosso infilato fino alla fessura e una camicetta rosa chiaro, senza reggiseno e con i tacchi alti color carne, Pedro indossava sexy pantaloncini scozzesi, che facevano sembrare il suo sedere tonico più sexy che mai, scarpe da ginnastica e una camicetta verde che metteva in risalto i suoi occhi. Siamo arrivati ​​alla festa e ho notato che il cazzo di Pê era duro sotto i pantaloni e mi guardava con desiderio. L’ho lasciato con i miei amici e sono andato con i miei amici Mezz’ora dopo sono andata a cercarlo ma non l’ho trovato, così ho deciso di andare in bagno, però a casa del mio amico c’è un solo bagno al piano terra. Poi sono salito al secondo piano e sono entrato nella stanza del mio amico, perché sapevo che lì c’era un bagno. Quando ho aperto la porta della camera sono rimasto sorpreso dalla scena seguente: Pedro, con il cazzo fuori dai pantaloni, si masturbava come un matto. Ero congelato. E anche lui. Ero ipnotizzato guardando questo bel ragazzo, tenendo in mano il suo grosso cazzo lungo e duro circa 8 pollici. Pedro si ricompose e disse: “Dani, vieni qui, non ne posso più!” Ho bisogno di fare sesso con te, tu mi stuzzichi e mi fai arrapare sempre di più con questi vestiti corti e sexy e balli funk sulla pista da ballo! Non potevo sopportarlo e sono venuto qui per masturbarmi! “Sono rimasto senza parole, con Pedro, con il cazzo in mano, che mi proponeva la proposta. Senza dire una sola parola, mi sono seduto accanto a lui sul letto e ho cominciato a baciarlo. Lui è rimasto sorpreso, ma ha subito risposto al mio bacio. Ci siamo baciati e lui ha iniziato a massaggiarmi il sedere, ad alzarmi la gonna, a mordermi il collo e ad accarezzarmi il seno, ero già bagnato, non ho perso tempo e ho iniziato a fargli una sega, poi lui mi ha strizzato il seno con una mano, sotto la mia camicetta, e con l’altra mi ha scostato le mutandine e ha fatto scorrere le dita sul mio piccolo seno. Mi sono ricordata che la porta era aperta, ho interrotto il suo bacio, mi sono alzata e sono andata a chiudere la porta. Gli ho fatto un sorriso malizioso e cominciò a rotolare, al suono della musica che suonava giù, sul pavimento e il cazzo di Pedro diventava sempre più duro, girandomi cominciai a sollevare la maglietta e Pedro, delirante, mi tirò e mi mise sulle sue ginocchia. strizzarmi all’impazzata i seni e morderli, leccarli e succhiarli, rendendomi sempre più bagnato. Pazzo di desiderio, mi accucciai sul pavimento e cominciai a succhiargli il cazzo con lui dicendo: ‘Ecco, ingoiamelo tutto, vai avanti, mettimi dentro, mettilo dentro, oh quanto è delizioso, succhiamelo su tutto il corpo. bellissimo cane Mamma, prendi la mia verga e succhia. ‘E ho succhiato tutto quel cazzo con entusiasmo, succhiandolo fino in fondo, con Pedro che mi spingeva la testa fino alle palle. Fino a quando non annunciò ‘Sto per venire, sì, sto per venire, vuoi succhiarmi la sborra?’ ‘ e io ho risposto: ‘Sono la tua puttanella, solo tua, succhierò tutta la tua sborra!’ «E poi ho ricominciato a succhiare, aspettando il latte. Finché il liquido caldo non mi ha invaso la bocca e ho succhiato con sempre più voglia, ho succhiato tutto quello sperma. Mi sono alzata e ho baciato Pedro e lui ha iniziato a baciarmi e ad andare su tutto il mio corpo, togliendomi la gonna e le mutandine fino a raggiungere la mia figa. Cominciò a strofinarci sopra la lingua già mielata. Gemo di piacere. Quindi ho detto: “C’è un preservativo lì?” ‘ e lui: ‘Certo, ogni volta che esco con te indosso il preservativo, è da tanto tempo che muoio dalla voglia di scoparti, tesoro.’ “Poi ha infilato la mano nei suoi pantaloncini che erano sul pavimento e ha tirato fuori dalla tasca un preservativo al gusto di fragola. Mi ha chiesto di indossarlo. Senza molta pratica, l’ho indossato lentamente, mentre lui mi succhiava le tette. Sono riuscita a mettermelo, ho messo il preservativo e ho iniziato a lubrificarlo con la bocca, poi Pedro mi ha suggerito di fare un 69. Sono caduto di nuovo su quel cazzo, mentre lui mi leccava la figa, diventando sempre più arrapato, ho gemuto così tanto ad alta voce. Volevo davvero venirgli dentro Non potendo più sopportarlo, ho detto: “Dai, tesoro, infilami quel grosso cazzo nella figa! ‘Prendi la mia verginità, puttana, vieni nella mia figa!’ Mi sono sdraiato sul letto e ci ho appoggiato sopra la testa, stavo già impazzendo di voglia e lui mi stuzzicava, mi faceva impazzire, finché non ne ha potuto più e ha iniziato a infilarmi quel cazzo nella figa. Ero così pazzo di desiderio che non mi faceva nemmeno male, ma sentivo l’imene rompersi e il sangue scorrere. Ma non mi importava. Pedro continuò ad inserire il suo cazzo, lentamente, in un movimento continuo avanti e indietro. È così che è riuscito a integrare il tutto. Accidenti, che divertimento. Ha aumentato la velocità e mi ha scopato deliziosamente, abbiamo gemito insieme. Mi stava portando dentro, affondando profondamente nelle mie palle. Non potevo sopportarlo e sono venuto. Tirò fuori il cazzo e lo succhiò. Ma non era ancora venuto. Poi mi ha chiesto: “Posso mangiarti il ​​culo?” “J’avais peur que ça fasse mal, mais j’étais also enthousiasmé par l’idée. Il a dit: « Vous pouvez, mais allez-y doucement, d’accord ? Donc ça ne fait pas trop mal. ‘ Il a Ho cominciato a tornare e quando ho incontrato quattro gambe, i momenti nell’aria. La super eccitazione quando i miei momenti sono tornati in me, quattro gambe in aria, alors il a ha cominciato a mordermi. cul et à le lécher, en écartant mes fesses et en frottant sa morso entre loro. Il a pris sa tige dure et a commencé à me l’enfoncer dans le cul. Ça faisait mal, mais j’en voulais toujours plus. Pedro a iniziata à pousser plus vite et plus fort, je lui ai demandé d’y aller lentamente , bien qu’excité, car ça faisait mal. Mais il était trop fou pour s’arrêter et il ne pouvait pas se retenir, il m’a intrappolato par la taille, m’a tiré par derrière et a mis toute sa mordere d’a hit. Ho urlato di dolore misto ad eccitazione e lui ha cominciato a spingere sempre più velocemente, allargando le pieghe del mio sedere. Ha pompato finché non ha annunciato che stava per venire. Mi ha chiesto di togliermi il preservativo e di venirmi nel culo, io l’ho permesso perché ero anche molto arrapata. Poi si è tolto velocemente il preservativo e mi ha infilato di nuovo il cazzo nel culo, l’ha pompato ancora un po’ e alla fine è venuto, riempiendomi il culo con quello sperma caldo e delizioso. Eravamo sudati ed esausti, siamo entrati nella doccia e abbiamo fatto di nuovo sesso, ancora più selvaggiamente. Abbiamo finito e siamo scesi, e Pedro mi ha invitato a dormire a casa sua, dato che i suoi genitori erano assenti. Ho chiamato il mio e gli ho detto che andavo a dormire a casa di un amico. A casa sua facevamo tanto l’amore, in tutti i modi possibili e in ogni stanza della casa, ma queste sono altre storie. Usciamo e ci cambiamo ogni volta che facciamo l’amore. Spero ti sia piaciuto. Un bacio, cattivo Dani.

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