Il mio dottore mi ha scopato vicino a mio marito.

di | 22 de Ottobre, 2023

Un mese fa mi hanno tolto un calcolo renale, mi hanno operato 3 medici, ma due di loro hanno attirato la mia attenzione perché erano giovani e belli.
Ho saputo dell’intervento solo quando ero sdraiata sul tavolo operatorio e le infermiere stavano posizionando 2 supporti di ferro, gli stessi che usano i ginecologi, ma un po’ più alti. Un anestesista ha toccato la mia vagina completamente aperta, molto esposta.
Uno dei medici, quello più carino, ha notato che ero nervoso e ha iniziato a scherzare con me, chiedendo alla mia équipe se era la prima volta che faceva quest’operazione… comunque è bello, caldo, sexy anche con quell’orribile grembiule, ma non riuscivo a calmarmi. Poi è arrivato un altro medico, più giovane, avrà avuto circa 24, 25 anni. A me non piace così perché preferisco le persone anziane, sopra i 35 anni, ma questo era delizioso. Penso che fosse perché era un medico, sapeva di cosa stava parlando, mi ha dato fiducia. Le mie braccia e le mie gambe erano legate al letto in modo che non potessi muovermi. Si avvicinò lentamente al mio lato sinistro, mise la testa un po’ sopra la mia e mi parlò. Che uomo profumato!!! Anche se stordito, ho pensato di baciarlo.
L’anestesista ha visto che ero ancora nervoso e ha subito provato a mettermi questa maschera sul naso per farmi svenire. Non ho avuto nemmeno il tempo di godermi i deliziosi bianchi.
Quando mi sono svegliata, un’ora e mezza dopo, stavano finendo di inserire la sonda nella mia vagina fino al rene, sempre con le gambe spalancate, ma solo i due dottori sexy mi muovevano. Provai un inspiegabile senso di eccitazione. Da quel momento in poi ero assolutamente sicuro se regalarglielo insieme o uno alla volta. Ma questa volta si tratterebbe della mia figa, non della mia vagina. Sentirebbero il suo cazzo nella mia figa, non le sue mani, anche se adoro avere le dita inserite.
Quando mi sono completamente svegliato, un’infermiera mi ha portato nella stanza, anche lei deliziosa e calva. Ho un debole per gli uomini calvi! E non vedevo più i due deliziosi dottori con le dita perfette da succhiare mentre uno stallone mi scopava.
Rimasi ancora un giorno in ospedale, accompagnata da mio marito, che dopo l’operazione mi trovò strana, troppo pensierosa. Quello che non sapevo era che non potevo smettere di pensare a quei dottori.
Pensavo che non li avrei mai più rivisti a meno che non avessi trovato un motivo per sottopormi a un’altra operazione.
Alla dimissione è arrivata la sorpresa: questo terzo medico di cui parlavo all’inizio è venuto in camera per dimettermi e mi ha detto che avrei dovuto vedere uno di questi dottori caldi entro 3 giorni per togliermi il catetere e il catetere. . All’improvviso il mio corpo è saltato giù dal letto con gioia, il catetere mi faceva male dentro, riuscivo a malapena a muovermi, immagina un salto del genere. Era felicissima di poterlo rivedere, flirtare con lui e chissà, forse lui avrebbe capito che voleva fare sesso con lui.
3 giorni dopo ero già lì, un’ora prima. Ho cercato tutti i motivi per cui mio marito non doveva venire, ma senza successo perché non sapeva ancora guidare. Ho fatto tutta la strada pensando che sarei andata a letto dal dottore, con mio marito lì oppure no, che fossimo entrati insieme nello studio oppure no. Me ne sarei andato solo dopo che mi avesse scopato così forte, da farmi venire al punto che mi scorreva lungo le gambe, e aveva sborrato anche lui, magari lanciando anche qualche grido soffocato.
All’improvviso, la delusione: l’addetto alla reception mi ha detto che non sarebbe venuto perché c’era un’operazione d’urgenza e che mi avrebbe visitato un altro medico. Oh l’odio! Gli sono quasi saltato sul collo. Ho perso la cortesia e ho parlato con un tono più forte del solito e ho detto che sarei andata via solo se il mio medico mi avesse visitato perché era stato lui a eseguire la mia operazione. Ha detto che avevo 2 opzioni: o aspettare qualche giorno finché non riprogrammassero il mio appuntamento, avevo dolori, non potevo camminare, avevo la febbre, o lasciare che un altro medico mi prendesse e rimuovesse il tubo e il catetere. Accidenti, odio il dubbio! Mio marito ha detto che non aveva capito la mia domanda. Naturalmente la cosa più ovvia sarebbe farmi vedere immediatamente dall’altro medico e far cessare il dolore. Semplicemente non immaginava che il problema in quel momento non era nemmeno il dolore, ma il desiderio accumulato, tanto che se fosse stato il mio medico, con o senza dolore, glielo avrei dato in un modo che lui non Sapere. io dentro
Ho accettato di farmi vedere da quest’altro dottore. Entrai nella stanza molto arrabbiato.
Oh mio Dio, quello era l’altro nuovo dottore di sempre! Quando mi sono seduto sulla sedia, ha chiuso la porta. Ero congelato. Ero senza quel ridicolo grembiule e la felicità per l’eventuale sesso era maggiore, quindi il mio desiderio è passato da 0 a 100 in 2 secondi.
Si è seduto al suo posto, mi ha fatto centinaia di domande e mi ha detto di sedermi sul letto. Mi sono seduto. Indossavo un costume da bagno che lasciava completamente scoperto il mio seno. Mi guardò immobile, ma in particolare il mio seno e il mio tatuaggio sul seno destro. Dopo questa paralisi e senza visitarmi, mi disse di andare a letto. Sono a letto. Mi ha detto di togliermi i pantaloncini, mi sono tolta i pantaloncini, la camicetta… mi sono tolta subito tutto.
Si avvicinò, mi strinse lo stomaco e mi chiese se mi faceva male. Mi ha tolto le mutandine e mi ha detto che avrei sentito uno strattone per rimuovere il catetere, che era attaccato al mio inguine con una benda adesiva. Lo ha pubblicato con molta attenzione. Ma ho visto che aveva messo 2 dita nella mia figa, che a quel punto era già bagnata. Lo indossò e rimase lì, voleva guardarmi ma penso che fosse imbarazzato. Mi guardò abbastanza soddisfatto, abbastanza strano. Ha continuato a muovere le dita nella mia figa super bagnata. Ho capito che gli piaceva perché non voleva più tirarli fuori. Ma lui li ha tirati fuori, li ha guardati e li ha rimessi a posto, ma questa volta 3 alla volta. Delizioso. Mi sono morso il labbro e lui l’ha visto. Poi ha cambiato posizione, mi ha aperto di più le gambe, ha abbassato la testa fino a trovarsi di fronte alla mia figa e l’ha allargata con entrambe le mani, e ha infilato una delle sue dita dentro di me, molto velocemente, al punto che ho lanciato un grido. di sorpresa e paura. . Rimase lì in movimento e si dimenticò di rimuovere la sonda. Ma andava bene, faceva male, ma il dolore delle sue dita che mi scopavano era più piacevole.
Ha abbassato ancora di più la testa, ho pensato che volesse vedere come andava la situazione post operatoria. Comunque ha davvero tirato fuori la lingua!!! wow che gemito ho fatto!!!
Ha leccato, succhiato, mi ha morso le labbra, ha inserito 5 dita e ha succhiato allo stesso tempo. Quando il mio latte scorreva, lo leccava.
Mi tolse il catetere e mi disse di cambiare posizione, sdraiandomi sul bordo del letto. Si sedette sui gradini, si mise comodo e succhiò tantissimo. L’ho guardato, tutto il mio sperma scorreva nella sua bocca. Si alzò e cominciò a baciarmi. Mi è rimasto il mio sapore in bocca. Inseriva parecchie altre dita e le tirava sempre fuori per succhiarle.
Si alzò, aprì la cerniera e si abbassò i pantaloni. È venuto lentamente, mi ha tirato fuori e mi ha messo dentro, mi ha messo dentro molto forte, proprio come piace a me. Faceva male, ma non pensavo nemmeno di chiedergli di smettere. Mi ha mangiato come se fossi un rifugiato affamato. Ne ho messo così tanto che ho iniziato a sentirmi un po’ dolorante, ma volevo di più. Ha girato la testa all’indietro, si è morso le labbra, mi ha baciato la bocca, mi ha morso, mi ha fatto scorrere la lingua sulle labbra………………..gemeva nella mia bocca, un gemito soffocato. E anch’io.
Quando stavo per venire, gemevo e resistevo, gemevo e resistevo. Tutto sudato, l’ho tirato per la testa e l’ho baciato molto sulla bocca. Ha tirato fuori velocemente il suo cazzo dalla mia figa, è salito un po’ più in là sulla scala, mi ha messo il suo cazzo in bocca ancora qualche volta, mi sono strozzato per le dimensioni ed è venuto così tanto.
Ci siamo vestiti, lui è andato in bagno a lavarsi la faccia perché gli sembrava di correre sulla spiaggia con un sole a 45º, mi sono seduto sulla sedia, mi ha prescritto delle medicine, mi ha detto di fare degli esami e di farmi tornare il test. risultati. Ho aperto la porta e sono uscita molto spaventata, preoccupata che qualcuno alla reception e nella sala d’attesa si fosse accorta di qualcosa, ma per fortuna non è stato così. Mio marito mi ha chiesto perché ci stava mettendo così tanto tempo, gli ho detto che stavo cercando di rimuovere il catetere con attenzione per non fargli troppo male.
Ho appuntamento la prossima settimana per sostenere gli esami. Ho provato a prenotare in anticipo, ma non c’era posto. Ho detto alla segretaria che poiché l’altra persona non era preoccupata per me, volevo un incontro con la stessa persona che mi aveva aiutato. Ma se sono entrambe le cose meglio!!!

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