Il mio caldo appuntamento con il ginecologo

di | 22 de Giugno, 2023

Ciao, mi chiamo Sofía e ti parlerò del mio meraviglioso appuntamento con il ginecologo. Sono rossa, bianca, con tette medie e appuntite, culo vivace, cosce grosse e una figa liscia. Sono sempre stata una stronza alla disperata ricerca di sesso. Attualmente ho 19 anni, quando è successo avevo circa 16 anni. Stavo cercando una clinica da qualche parte alla ricerca di un posto vacante per una consultazione di routine e ne ho trovata una vicino a me. Ho trovato un posto alla fine della stessa giornata. Sono andato a casa, mi sono fatto la doccia, mi sono rasato come al solito, ho indossato una maglietta e pantaloncini senza mutandine sotto, così in profondità nel mio culo che si poteva vedere una buona parte della mia figa carnosa. Sono arrivato in clinica e l’addetto alla reception mi ha chiesto di aspettare perché ero il prossimo e l’ultimo ad essere visto. L’avevo quasi fatto

Sono sicuro che la calda e tettona receptionist mi ha lanciato uno sguardo malizioso. L’ultimo paziente se ne andò, poi mi fecero entrare nella stanza per iniziare la consultazione. Il ginecologo era seduto alla sua scrivania quando entrai e chiusi la porta. Riuscì a vedere bene la mia figa, che era quasi tutta fuori. Mi ha fatto alcune domande, ho risposto a tutte, non mi vergognavo di dire che non ero più vergine. Mi ha chiesto di andare in bagno, spogliarmi e sdraiarmi. Dato che questa stanza era molto fredda, il broncio sul mio seno non ha esitato a indurirsi. So di essere una brava stronza, e non mi ha infastidito o messo in imbarazzo. Sono andato a letto e come

Altre storie erotiche  Al contrario, mangia il culo del marito

Ero nudo, era già consuetudine passarmi la mano sulla figa, ma mi accorsi che mi stava guardando e mi fermai. Si avvicinò e cominciò a esaminarla, sapevo che a un certo punto avrei finito per contorcermi involontariamente nella sua mano, che era morbidissima sulla mia figa. Ha iniziato a fare dei ritocchi che non facevano parte del consulto, ha fatto scorrere il dito sulla punta del mio seno sinistro ed è stato allora che la troia in me ha ceduto al fatto che non mi importava che fossi sposato, o un vecchio cattivo che sembrava essere sulla cinquantina. Ero già sopraffatto dall’emozione quando mi sussurrò all’orecchio: – Puttana, sapevo che eri una piccola puttana da quando sei entrata in questa stanza. Quando

Finì di parlare, inserì senza pietà due dita nella mia figa, molto velocemente, raggiungendo il mio utero. Ho pianto di piacere. Non mi sono nemmeno accorto che la receptionist era in un angolo della stanza a guardarci, ha iniziato a spogliarsi, è venuta verso di me e mi ha messo quei grossi capezzoli da succhiare, in quel momento ho avuto la visione perfetta del paradiso giusto di fronte a me costoso. La mia lingua calda è passata tra questo duro broncio del petto che mi ha dato da succhiare. Gemette, mettendo la mano nei pantaloni di questo pervertito che ora stava infilando tre dita nella mia figa e stringendo i miei seni. Sapeva che stava facendo molto rumore, urlando, tremando, succhiando, totalmente dedita al piacere. Quest’uomo, senza preavviso, ha messo questo bastoncino lungo circa 17 cm, spesso, e lo ha spinto forte, a quel punto ho morso il

Altre storie erotiche  cinghia giù

il petto della troia, che mi ha subito schiaffeggiato, e senza pietà è entrato nella mia figa e l’ha schiaffeggiato 4 volte, ha detto al ginecologo di colpirmi con tutta la sua forza e rabbia, voleva vedermi completamente drogato. La mia figa bruciava, mi faceva male e veniva martellata con tutte le mie forze. Mi ha detto di succhiare quella figa deliziosa, il suo miele stava scivolando, ero così giovane, già così troia. Mi ha succhiato così tanto il seno, ero così affamato. Poi questo vecchio birichino si è avvicinato e mi ha detto di aprire la bocca, mi ha infilato tutto nella piccola bocca, mi ha dato un pugno forte in gola, mentre il cane mi leccava la figa. Quando il vecchio stava per venire, mi ha detto di fermarmi, è entrato nella mia figa, ha spinto questo grosso cazzo dentro di me, e mi è venuto molto dentro la figa, questo liquido caldo scorreva dentro di me. lui non

Soddisfatto, ha detto alla receptionist di stare a quattro zampe, a quel punto l’ho pregato di maltrattare quella troia, voleva vederla soffrire, e l’ha fatto, gliel’ha infilato con forza nel culo. Le ho messo la mia figa ancora gocciolante sul viso, lei l’ha succhiata volentieri. Dopo averle mangiato il culo, l’ha infilato in quella figa birichina, lei ha gemuto e mi ha baciato. Gli ho detto che era il prezzo per essere così arrapato che il vecchio ci ha maledetti entrambi. Quando arriviamo tutti, ci spogliamo e ci stringiamo in questa stanza. Sempre succhiandosi a vicenda. Dopo quel giorno, vado sempre in clinica per alleviare me stesso, e quello che mi eccitava di più era che avevo solo 16 anni con questo vecchio a cui piaceva tutta quella merda nella mia figa, e andava ancora a letto con questa donna che era intorno ai 35 anni.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *