Il maschio della coppia

di | 10 de Gennaio, 2023

Mi chiamo Paulo, ho 26 anni, sono bruno, alto e molto ben fatto. Se oggi ho un computer e posso scrivere questa storia, è perché questa storia è accaduta. Vengo da una famiglia molto povera e fin da piccolo ho dovuto arrangiarmi prendendomi cura delle auto per strada. L’anno scorso ero per strada in un quartiere molto elegante di San Paolo e un ragazzo mi ha chiesto di lavare la macchina nel suo garage.

Era una grande casa con una bella macchina importata. Mentre lavava la macchina, mi ha detto che potevo togliermi la camicia se volevo. Quando ho guardato di lato, sua moglie è apparsa in pantaloncini succinti e un bikini.

Sono impazzito con questa visione. Sembrava avere circa 35 anni, capelli bianchi, corti e lisci lunghi fino alle spalle, seni grandi, bel viso e molto amichevole. Mi si avvicinò sorridendo, disse che si chiamava Juliana e mi chiese se volevo bere qualcosa.

Ho detto di sì, avevo caldo. Se n’è andato ed è tornato con una birra fredda per me!

Non potevo credere che stesse accadendo.

Ho bevuto birra e lei ha detto che andava a prendere il sole e se avevo bisogno di qualcosa potevo chiamarla.

Quando ho finito di lavare la macchina, ho cercato suo marito e non sono riuscito a trovarlo.

Così ho deciso di chiamare Doña Juliana. Quando l’ho incontrata in piscina, era sdraiata a pancia in giù, prendendo il sole sulla schiena, con indosso il top del bikini.

Quando mi ha sentito arrivare, si è alzata e ho visto quelle enormi tette deliziose.

A quel tempo, il mio pene era duro come un pezzo di ferro!

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Arrossì leggermente, si coprì il petto con le braccia.

– Sei così sudato Paulo, vuoi fare una doccia?

– Sì, signora Juliana, grazie.

Così ha chiamato suo marito e lui mi ha portato dentro casa, nel bagno della sua suite, e mi ha detto:

– Paulo, mia moglie ti voleva molto bene. Voglio sapere se vuoi passare la settimana qui con noi, nel nostro letto. Ti prometto che sarai profumatamente ricompensato.

Se lo desideri, sarai il maschio della casa durante questa settimana.

– Certo che voglio un dottore! – Ho risposto subito.

Poi è entrato nella doccia con me e ha iniziato a farmi la doccia. Ha insaponato tutto il mio corpo e ha continuato a masturbarsi a lungo mentre insaponava il mio cazzo da 8 pollici. Dopo essersi insaponata a sufficienza, mi ha sciacquato il cazzo e ha cominciato a succhiarlo.

Me l’ha succhiato tutto, mi ha leccato la borsa, ha strizzato più che poteva e prima che io venisse si è fermato e mi ha chiesto di abbracciarlo perché sua moglie aveva tanto bisogno di me.

– Puoi sdraiarti nel nostro letto, chiamo Juliana.

Mi sono sdraiato su questo grande letto, con lenzuola morbide e profumate e ho aspettato.

Quando è arrivata era bellissima, in una camicia da notte di seta, senza niente sotto.

Si sdraiò accanto a me e iniziò a baciarmi. Allo stesso tempo gli ho detto di sedersi sulla mia faccia perché voleva succhiarmi tutta la figa. lei ha obbedito. La sua figa era liscia, rasata, piccola e rosa. Quando ho iniziato a succhiare ho notato una mano che mi prendeva il cazzo, era il marito. Mi masturbava tutto il tempo mentre succhiavo a sua moglie. Lei geme forte, deve essere venuta 3 volte solo con la mia lingua.

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– Ora mettiti a quattro zampe, quel culo lo mangerò!

Senza togliersi la camicia da notte, si è messa a quattro zampe e mi ha solo chiesto di prendermela comoda, perché il suo culo era molto stretto. Ho preso una bottiglia di vaselina dal lato del letto, l’ho strofinata sul suo culo e ho chiesto a suo marito di spalmarmi tutto il cazzo, lo ha fatto senza fare domande.

– Metti la tua faccia sotto la mia borsa del cornuto!

Mentre io irrompevo in casa di sua moglie, lui restava a letto a leccarmi le palle, era pazzesco. L’ho scopata così tanto che ha iniziato a piangere dal piacere. Quando ho capito che stavo per venire, gliel’ho tolto dal culo, l’ho girata e le ho spruzzato diversi schizzi di sperma in faccia, schizzando ovviamente suo marito. Ho detto al cornuto di pulire il mio sperma da sua moglie con le mie mani e poi di pulire il mio cazzo.

La settimana è passata con questo tempo, mi sembrava di vivere in paradiso.

Ho dormito nel letto matrimoniale, con la moglie nel mezzo. Dopo aver lavorato sodo, le piaceva appoggiare la testa sul petto del marito per dormire. Nel cuore della notte, quando ho sentito quel culetto morbido strofinarsi contro il mio cazzo, non ho resistito, ci ho messo dentro la testolina molto lentamente, fino a farla diventare tutta intera. Continuò a gemere piano nell’orecchio di suo marito mentre dormiva. È stato anche molto brutto. Non gli piaceva darmi il culo, ma gli piaceva succhiarmelo, ogni volta che ne aveva l’occasione e mi faceva anche un pompino ricchissimo.

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Uno dei pomeriggi in cui Dona Juliana usciva al supermercato, mi sedetti sul divano del soggiorno a guardare una partita e il cornuto mi offrì contemporaneamente una birra. Quando lo ha portato, le ho detto di inginocchiarsi sul pavimento e allattare mentre guardavo la partita. Ha sempre obbedito immediatamente ai miei ordini.

Una settimana si è trasformata in un mese e siccome dovevo tornare a casa e loro stavano tornando al lavoro, hanno deciso di darmi 4.000 reais per essermi preso cura di loro così bene durante questo periodo. . Ci siamo fatti un’ultima doccia insieme, noi 3, io ho preso la borsa con i soldi e me ne sono andato felice della vita!

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