Il giorno in cui Max è diventato oggetto di tortura

di | 25 de Ottobre, 2023

Stavo lavorando, dopo aver terminato un ordine molto difficile, avevo bisogno di una distrazione, ho iniziato a navigare su siti per adulti finché non ne ho trovato uno molto interessante su donne che praticavano una sorta di tortura. I membri maschi lì la chiamavano CBT, tortura di cazzi e palle. , In portoghese diventa una specie di tortura di cazzi e palle, è una cosa che trovo molto interessante, ho continuato a guardare le immagini e qualche video, fino a quel momento senza alcuna notizia, quando ho deciso di prendere un caffè per continuare a lavorare, quando ho girato in giro e ho notato una ragazza di un altro dipartimento che mi guardava attraverso due armadietti dietro di me, mi sono bloccato e lei ha detto hai visto il sito web che stavo guardando? Se l’avesse visto e lo avesse detto a qualcuno, avrebbe potuto crearmi problemi in azienda… ma ora non mi restava altro da fare se non aspettare.

Passò un po’ di tempo, questo episodio fu dimenticato ed eccomi di nuovo a rilassarmi tra una richiesta e l’altra, era ancora mattina e aprii un altro sito che parlava anche di CBT e cominciai a navigare, quando si ricordò della possibile rottura. . L’ho preso e mi sono voltato subito, non so se fosse proprio una sorpresa, ma c’era la ragazza che mi guardava, quando l’ho guardata aveva un dito che mi chiamava, mi sono alzata e sono andata da lei. Quando mi sono avvicinato lei si è allontanata e mi ha guardato. Dopo avermi chiesto di seguirla, siamo andati in una delle tante stanze al piano di sopra, quando sono entrato lei ha chiuso la porta proprio dietro di me e ha detto: “Quindi vuoi dire che ti piace la CBT”. ? Ci vediamo oggi al magazzino alle 17 in punto, e non essere stupido e non presentarti altrimenti tutti sapranno cosa fai tra un lavoro e l’altro. Voltò le spalle e se ne andò.

Non so cosa mi rendesse più teso, il fatto che lei sapesse cosa fosse la CBT o il fatto di essere ricattata. Ma quel maledetto era già fatto.

Quando erano le 5 del pomeriggio sono andato al magazzino, lei era lì con un blocco per appunti a ricevere la merce, le ho detto che sarei tornata più tardi e lei mi ha detto di aspettare, ha firmato delle carte e ha licenziato il fattorino, chiudendo la porta non appena se n’è andato. La stanza aveva circa 10 scaffali pieni di forniture per ufficio, lei andò in fondo alla stanza e mi fece cenno di seguirla, quando ci fermammo indicò un punto sullo scaffale pieno di borse elastiche, quelle che normalmente usiamo per riporre oggetti . soldi. e mi ha chiesto “sai cosa farò con questo?” ”, ho risposto “hai molti soldi? e lei sorrise, si avvicinò al mio orecchio e disse: “Ti arresto, ma non sarà per soldi, abbassati i pantaloni! “.

Le ho detto che era meglio non farlo, che qualcuno potesse entrare, lei mi ha risposto “non era una richiesta”, poi mi ha aperto la cerniera e mi ha tirato fuori il membro, lo ha scosso, ha tolto la pelle scoprendo il glande, ha tenuto lo, lo strinse fortissimo, lo fece crescere e disse “bella testolina”. Poi mi ha aperto la cintura e il bottone dei pantaloni e mi ha detto di resistere, di non abbassarmi i pantaloni perché se fosse entrato qualcuno avrei dovuto travestirmi, ho obbedito, lei ha cominciato a giocare con il mio membro e presto è finito. , poi si è inginocchiato e ho pensato che mi avrebbe fatto un bel pompino, ma la mia illusione è stata di breve durata, ha allungato la mano, ha preso un elastico dallo scaffale e ha iniziato a fasciarmi il membro, vero?’ Alla base vicino alla borsa, le ho chiesto cosa stesse facendo e lei mi ha risposto: “sto scherzando, stai zitta, non disturbarmi, ok?”
Ha girato più volte la gomma, fino a strozzarmi il membro, ho sentito la forza della compressione della gomma, era una sensazione spiacevole, allora ha preso un’altra gomma e ha fatto lo stesso, e un’altra… e un’altra. Al sesto elastico faceva già male, quindi mi sono lamentato, lei ha detto che era per me imparare cosa fosse in pratica la CBT, che potevo andarmene, ma che non mi avrebbe mai dato un’altra possibilità, dato che mi piaceva quello che facevo. Ho visto sui siti web e ho deciso di inviarli.

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Mi ha messo in totale 10 elastici, il mio membro è diventato duro per lo strangolamento, mi faceva male e lo sentivo pulsare, molto caldo, quando ha finito mi ha detto di tornare nel mio ufficio e continuare a lavorare normalmente, quando era tempo. Alle 18 toccava a me, quando sono tornato le ho chiesto se fosse davvero necessario e sicuro per me passare quasi un’ora con il membro strozzato in questo modo e lei ha detto solo “obbedisci”.

Siamo partiti, sono andato nel mio ufficio e ovviamente non potevo lavorare, era davvero scomodo, quando le persone passavano sembravano capire come mi sentivo, era abbastanza scomodo, ho visto il rigonfiamento dentro i pantaloni e l’ho sentito . sulla gamba perché avevo il cazzo caldo, ho cominciato a cercare di distrarmi, ho aperto un foglio di calcolo qui, ho guardato un’e-mail lì, ho sudato freddo, ho guardato l’orologio e sono passati 5 minuti, come stavo ? Sopporterai tutto questo per quasi un’altra ora?

Il mio capo è venuto nel mio ufficio, ho quasi fatto un salto, mi ha anche chiesto se andava tutto bene, ho smesso di parlare e gli ho chiesto cosa volesse e abbiamo iniziato ad analizzare un processo, è passata mezz’ora, appena se n’è andato sono corsa da ho messo la mano sul membro, ora non sentivo più tanto dolore, è stato allora che sono quasi caduto sulla schiena, non lo sentivo, ho visto il volume dentro i pantaloni, potevo toccarlo, ma non potevo t, l’ho sentito, mi sono disperato e sono corso in bagno, ma lungo la strada il mio aguzzino è scappato, lei si è avvicinata, le ho detto che c’era qualcosa che non andava, che non sentivo il mio membro, che era strano e pericoloso e lei ha risposto con la massima calma possibile “mancano ancora 10 minuti, torna al tuo tavolo”. Ero verde, disperato, sudavo dal freddo, avevo la maglietta fradicia di sudore, ma tornai al tavolo, del resto a quel punto 10 minuti non avrebbero fatto alcuna differenza.

Ho letteralmente contato i secondi finché sono passati 10 minuti, c’erano ancora poche persone che lavoravano, sono corsa in dispensa, sono entrata, ho chiuso la porta e lei mi aspettava con il sorriso sulle labbra, ha sistemato una sedia e un tavolo. lampada in fondo alla stanza, si è seduto, mi ha aperto e mi ha abbassato i pantaloni, lasciandomi solo in mutande e ha iniziato ad accarezzarmi il membro che era enormissimo ma non sentivo nulla, ha iniziato a passarmi le unghie biancheria intima e gli ho chiesto “lo senti?” ho risposto. No, ha detto, “ma lo sentirai”.

Poi cominciò ad abbassarmi le mutande molto lentamente, era disperata per me ma la mia angoscia non faceva altro che aumentare la sua soddisfazione, quando cominciò ad apparire il mio membro mi tremavano davvero le gambe, era viola, quasi nero, sembrava una salsiccia, quando lei finito. Dopo averlo posato, si allontanò dalla sedia e disse: “Guarda com’è meraviglioso!” Vado a fare una foto, devo mostrarla ai miei amici che amano la CBT! Ha tirato fuori il cellulare e ha scattato diverse foto del mio membro, le ho chiesto se poteva togliermi gli elastici perché non ne potevo più, lei ha scosso la testa.

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Poi ha preso la parte dietro l’elastico e l’ha strizzata in modo che uscisse altro sangue fino alla fine, è diventata ancora più dura, addirittura si è illuminata, ha fatto più volte questo movimento, sembrava che stesse per esplodere, poi ha iniziato a correre . unghie, ho cominciato a sentire qualcosa, non so come descriverlo, ma è stato bello sentire qualcosa dopo lo spavento, del resto il mio compagno era invidioso.

Cominciò a passargli le unghie sul glande, ogni volta che passava le unghie più forte lo sentiva bruciare, poi cominciò a scuoterlo, poi cominciai a sentire una sensazione di formicolio, tipica quando una parte del nostro corpo si addormenta. e poi si ripresenta, è stato molto strano sentirlo sul membro, ma non posso negare che mi è piaciuto. Quando il formicolio divenne più intenso, la sensibilità tornò presto. poco e ha continuato a manipolarmi la salsiccia, ti garantisco che si stava divertendo, così ha preso una penna bic senza cappuccio e ha iniziato a passarmi la punta sul glande, la penna non ha funzionato, non l’ho fatto, non l’ho fatto rilasciare qualsiasi cosa. inchiostro ma lo ha fatto. Era come dipingere la testa, che a quel punto era enorme, poi cominciò a scorrere attraverso il buchino del membro, l’uretra, era bellissimo.

Così cominciò a infilare la punta della penna nel foro, attraverso il foro e attorno ad esso, e ogni volta che lo faceva, la stringeva più forte mentre la metteva nel foro, la punta della penna, questa parte metallica, l’estremità entrò nel buco, finché non sputò sulla punta del mio membro e continuò, ma ora con la lubrificazione tutta la punta della penna entrò nel buco del mio membro, saltai, era terribilmente delizioso ed esasperante.

Lei ha sorriso e ha detto “Sono contenta che ti piaccia” poi ha iniziato a forzare la penna nel mio buco del cazzo, è entrata tutta la punta, l’ha tirata fuori e l’ha infilata un paio di volte, bruciava un po’ ma si sentiva bene, ogni volta, la tiravo fuori e la mettevo con un po’ più di forza, quando la punta entrava e un altro pezzo del corpo della penna festeggiava, il mio membro pulsava così tanto che c’erano momenti in cui mi scivolava fuori mano.

Poi ha sputato di nuovo direttamente nel buco, ha leccato la penna, ha rimesso la punta e ha detto “adesso prendo la verginità del tuo cazzo” e prima che potessi capire Che cosa significava? Spinse la penna quasi a metà. . dentro. , sono saltato indietro, ho quasi rovesciato lo scaffale e la penna è caduta a terra, lei si è arrabbiata, mi ha tirato indietro e ha detto che sarei stata punita per questo, le ho chiesto come avrei potuto ottenere una punizione più seria di quella, lei pulito. La penna, l’ha leccata di nuovo e l’ha colpita con un pugno. metà dentro il mio membro alla volta e ho detto “così!”

Mi sentivo come se tutto bruciasse dentro, lei tirò fuori la penna e me la mise nel membro, vidi che il buco diventava sempre più grande man mano che la penna entrava e usciva, a poco a poco cominciò a piacermi, quando si accorse che lei lo teneva molto stretto. forte la base del mio membro e lei mi ha detto “guarda che cazzo goloso hai” e ha iniziato a spingere la penna, fino a raggiungere il centro tutto andava bene ma ha continuato a spingere e il mio membro ha ingoiato quella penna poco a poco fino a quando arrivata alla fine C’era solo questo piccolo cappuccio blu che spuntava dal fondo della penna, respiravo affannosamente, lei non era contenta, ha infilato tutta la penna con il mignolo e continuava a tenerla dentro, poi ha iniziato a masturbarsi Me. Poi tirò fuori la penna e inserì tutto. Mentre mi masturbavo volevo esplodere, la sensazione era meravigliosa ma non riuscivo a venire, gemevo e sudavo e lei si divertiva finché non me lo ha detto. “Non potrai venire con gli elastici che tengono fermo il tuo cazzo.” Che dolce sofferenza fu!

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Poi tirò fuori la penna e cominciò a giocare con il mignolo cercando di metterlo al posto della penna, ma era più grosso della penna e non voleva entrare, non era contenta, leccò la penna buco. e io e il suo dito abbiamo iniziato a forzarlo finché non si è adattato. su tutta l’unghia lei è impazzita e non ho osato dire niente lei mi ha guardato e ha detto “sto realizzando un sogno che ho sempre desiderato ho messo il dito in un cazzo ma non ne ho mai trovato uno che mi andasse bene, okay, guardalo, più stretto ma va bene, e lo inserisco fino in fondo, vedi”, e ho cominciato a forzarlo, poi lei ha cominciato a tagliare gli elastici con le forbici, uno per uno mentre li rilasciava il mio membro, è tornato al suo colore normale, finché chi mi ha preso l’ultimo. e il mio membro si è ristretto, penso che sia stato sotto molta pressione per molto tempo, ma non è stata tutta la gentilezza del mio torturatore, è stato tutto calcolato, quando il mio membro si è ristretto, ha tenuto forte la base e ha iniziato a inserirla . Il suo mignolo è arrivato alla prima piega, l’ha tirato fuori e dal mio membro è uscita molta bava rimasta intrappolata nell’elastico, ha fatto anche una pozzanghera sul pavimento, ha detto “basta!” e lei ha inserito di nuovo il dito ma ora con così tanta lubrificazione è andato a metà, ho gemito forte e lei si è accorta di avere metà del dito dentro e ha iniziato a masturbarsi, quindi mi sono divertito a scuotere le gambe, quando ho smesso di gemere e guarda. Ero ancora sorpreso, il suo dito funzionava come un tappo sul mio membro, che anche dopo aver sborrato era ancora relativamente duro, lei lo ha stretto e ho sentito il flusso di sperma all’interno che voleva uscire, quindi ha preso un sacchetto di plastica e l’ha messo . L’ho messo sulla punta del membro e ho tolto il dito, è uscito un flusso di sperma.

Mi ha detto di andare via perché aveva bisogno di pulire la stanza, quando sono andata a parlare mi ha interrotto e mi ha detto “non ho fatto niente per te, l’ho fatto perché ti usavo ed è finita, non lo farò” fallo.” .” Se voglio parlare di questo, quando ne avrò di nuovo bisogno, ti chiamerò! Gli ho voltato le spalle e me ne sono andato, con il membro pieno di segni, bruciato e “deverginato”.

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