Il giorno in cui ho costretto la mia amica a tradire suo marito

di | 25 de Novembre, 2023

Ciao a tutti, va tutto bene?
Mi chiamo Sérgio, ho 43 anni e sono un autista di autobus. Vivo a Catanduva, nell’entroterra di San Paolo. Un’amica di nome Keila lavora alla stazione degli autobus della città e recentemente vive con un cornuto. Lei era sposata e separata, poi l’hanno tradita, ma io sono sempre stato innamorato di lei.
Ogni volta che scendevo a Catanduva per finire la mia giornata di lavoro, mi fermavo a Viação Cometa per parlare con lei, lei mi dava sempre del tempo, ma poi si è allontanata e ho capito che viveva con questo ragazzo. Ma poiché sono brasiliano e non mi arrendo mai, ho deciso di mettere in atto il mio piano. Mi sono avvicinato a lei e un giorno mi ha detto che il suo “cornuto” era in viaggio per lavoro e sarebbe stato via per qualche giorno e allora ho individuato la mia opportunità. ho chiamato

per accompagnarmi ad un evento religioso, dato che lei è evangelica e mi sono offerto di andarla a prendere e riportarla indietro. Tornando a casa, quando si è seduta accanto a me in macchina, ho sentito il profumo di quel sudore misto ad un dolce aroma di agrumi e mi sono emozionata. Le ho messo una mano sulla gamba e le ho chiesto come andava la relazione, massaggiandole leggermente la coscia. Lei si allontanò un po’ e cominciò a rispondere, dicendo che era infelice e sottolineando altri malumori. Presto ha iniziato a piangere, ho fermato la macchina e l’ho abbracciata. Gli ho accarezzato leggermente la schiena e gli ho baciato il collo, quando ho guardato quegli occhi verde-azzurri non ho resistito e l’ho baciato con passione. Lei ha risposto e abbiamo cominciato ad accarezzarci. ti ho baciato

Altre storie erotiche  Storia di incesto erotico - Luci: Come qualcuno che non vuole niente, mio ​​cognato mi ha mangiato

collo e giù fino al corpo, aprendole la camicetta e accarezzandole i seni. Fece movimenti circolari e le baciò il seno, fino a raggiungere la pancia. Le ho raggiunto la pancia e le ho aperto la gonna, quando ho finito di aprirla ho messo le dita nella sua figa ed era già bagnata. Ho iniziato a massaggiarle il clitoride e a succhiarle il seno, poi le ho infilato un altro dito nel culo e quando mi sono accorta lei si stava già muovendo con piacere sulle mie dita, chiedendo il mio cazzo dentro di lei. Le ho allargato le gambe, perché era scomodo dentro la macchina, quindi ho messo il mio cazzo tutto in una volta nella figa di Keila, lei ha emesso un grido represso e poi ha continuato a rotolarsi e gemere. Dato che eravamo stretti in macchina, ci siamo diretti sul sedile posteriore. Là mi sono seduto sulla panchina e lei si è seduta dandomi le spalle. Ho capito che voleva darmi il culo. Si è seduta lentamente sul mio cazzo da 8 pollici con il suo sedere e ho sentito le sue pieghe aprirsi per me. Per alleviare la tensione, le ho massaggiato il clitoride e lei ha cominciato a sedersi più facilmente. Ha iniziato a sedersi più forte mentre masturbavo quella figa deliziosa e succulenta, poi mi ha detto che sarebbe venuto, quindi ho accettato di venire insieme. Ha iniziato a sedersi più velocemente e ho intensificato il massaggio sulla sua figa. Ha iniziato a urlare e ho sentito le vene del mio cazzo pulsare. È stato allora che le sono entrato nel culo con un forte scatto e lei è caduta su un fianco, sudata e piena di sperma.
Dopodiché, ogni volta che il cornuto viaggia, andiamo ad un evento in chiesa e poi andiamo al motel.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *