Il dipartimento delle fantasie segrete 06 – Il dottore

di | 3 de Febbraio, 2023

nella stanza nascosta

“Allora hai curato Roberto?” chiese Denise.

Vorrei non poter fare ancora niente fuori di qui.

“Non fai sesso a casa, vero?” Sì. Denise guardò Amanda, che abbassò la testa.

“Almeno ha visto questo dottore?”

Un po’ di tempo seduto nella sala d’attesa era il momento perfetto per tirare fuori il taccuino e iniziare a scrivere, ma non era questo il posto adatto. Non si sentiva nemmeno a suo agio nell’esercitare la sua creatività in quella stanza. Roberto era teso. Non voleva essere lì e si è convinta solo dopo che Amanda ha insistito. Impossibile negargli qualcosa, soprattutto dopo la sorpresa con Sandra. Questa pulizia lo svegliò ancora una volta, ma aveva ancora paura di fare qualsiasi cosa al di fuori di quella stanza. Nonostante la sua riluttanza e cattiva volontà, rifletté su quanto fosse fortunato ad avere Amanda con sé. È probabile che qualsiasi altra donna avrebbe perso la pazienza con lui, specialmente qualcuno speciale come lei.

Una volta lì, Roberto ha messo da parte le sue paure e ha abbracciato la speranza. Immaginava quanto sarebbe stato meraviglioso avere una vita normale con Amanda. Il pensiero delle apparizioni occasionali di Sandra le fece sorridere timidamente mentre contemplava il suo possibile futuro. Pensare a quelle cose rendeva le cose un po’ più facili, almeno finché non lo chiamavano.

Una voce sommessa cercava di imporre un tono fermo quando lo chiamava per nome. Il cuore di Roberto batte all’impazzata quando si alza e quando vede la dottoressa Iris. Gli occhi azzurri catturarono la sua attenzione al punto che notò a malapena la bellezza del suo viso. I suoi lunghi capelli ondulati le ricadevano sulle spalle, coprendole il seno e terminando alla vita. I suoi seni, così pieni, tendevano il tessuto della camicia, dove una discreta scollatura li lasciava timidamente visibili. I jeans attillati rivelavano la sinuosità delle sue curve. Nonostante la sua impressionante bellezza, Iris aveva un’espressione amichevole, senza rinunciare alla serietà, lasciando Roberto un po’ intimorito.

In realtà, lasciare che questo ragazzo timido si sentisse a disagio non era difficile, ma questo mix di bell’aspetto impressionante con uno sguardo così serio lo colse oltre il normale. Sedersi di fronte a lei e guardarla era difficile. Inoltre, ha spiegato il suo caso. Iris era una donna impressionante, capace di evocare mille fantasie nell’immaginazione di Roberto per i suoi testi in cui lui e lei si lasciavano coinvolgere e scene più deliziose. Non era una delle sue fantasie, comunque, e dovette fare un respiro profondo prima di ammettere la propria impotenza. Se nelle sue fantasie voleva impressionare il Dottore, in realtà si spoglia di ogni immaginazione, assumendo per sé il suo lato più fragile. Non solo a causa della disfunzione, ma anche a causa della sua stessa timidezza. Le parole furono praticamente costrette a uscirle di bocca mentre descriveva la propria disgrazia.

“Capisco. Ho bisogno che ti tolga i pantaloni per esaminarlo.”

Roberto ha sempre scritto storie con protagonisti uomini dominanti. Il ruolo maschile è sempre stato quello di agire sulle donne sottomesse. La richiesta del medico, formulata con tono neutro, suonava come un ordine a cui non era preparato. Era appoggiato allo schienale della sedia, congelato al pensiero di spogliarsi di fronte a uno sconosciuto, il cui sguardo sembrava giudicarlo tutto il tempo. Quando inarcò le sopracciglia, indicando la sua impazienza, Roberto uscì di scatto dal suo letargo.

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In uno qualsiasi dei tuoi testi, essere nudo con una donna così incredibile inginocchiata davanti a te significa innumerevoli righe di testo che descrivono in dettaglio il miglior sesso orale della tua vita. In realtà, era tutto il contrario. Iris teneva e toccava il suo cazzo con un guanto e lo guardava da tutte le direzioni. Quegli occhi scrutavano profondamente il suo corpo, facendo sentire a Roberto di vedere qualcosa che non andava ad ogni cambio di espressione. Espressioni, anche sempre serie. Invece di una situazione eccitante, Roberto si sentiva come se il suo sesso rabbrividisse per la vergogna. Il suo volto bruciava di vergogna.

Alla fine dell’esame fisico, Roberto si è rimesso i pantaloncini il più velocemente possibile e si è seduto di nuovo davanti a Iris. Lo sguardo serio del dottore sembrava giudicarlo per tutto il tempo, facendolo desiderare disperatamente di uscire da lì. Il dottore, però, era tutt’altro che finito con il consulto, ponendo una serie di domande. Roberto non se ne era nemmeno accorto, ma in questa lunga conversazione era davvero nudo, parlando della sua quotidianità, della sua dieta, delle sue abitudini, del suo rapporto con Amanda, della sua frustrazione per non essere riuscito a soddisfare le sue aspettative. Roberto è arrivato al punto che, al termine del consulto, ha parlato della sua particolare predilezione per la scrittura di racconti erotici. Un sopracciglio si sollevò ancora una volta, il suo secondo cambiamento di espressione durante l’intera consultazione. Roberto si pentì di essersi sentito così ansioso di parlare, con la certezza di essere giudicato. Vedere la sua espressione lo faceva stare male con se stesso. Come se ci fosse qualcosa di seriamente sbagliato in lui oltre alla disfunzione erettile. Non era normale, ed è per questo che era così solo. Erano pochi, ma le lacrime caddero davanti al dottore.

Per essere un uomo così timido, Roberto raramente ha passato così tanto tempo a parlare con una donna, e peggio ancora, ad aprirsi completamente. Piangere davanti a Iris è stato umiliante ma liberatorio. Si sentiva come se gli fosse stato tolto un peso dalle spalle. Il dottore le porse un fazzoletto per asciugarsi le lacrime, promettendo di risolvere il suo problema, in un gesto di empatia. Questo lo confortò un po’. Ha lasciato l’ufficio con qualche speranza e un elenco di test da fare. Quando è tornato dall’ufficio, la sua mente creativa era in fermento. I modi seri di Iris differivano da tutti i personaggi che aveva scritto fino a quel momento, l’idea dei suoi personaggi ispiratori nei suoi scritti erotici era irresistibile.

Hanno fatto tutti i test ed eccolo qui una settimana dopo. Iris indossava un abito grigio al ginocchio, abbastanza stretto da permettere a Roberto di mostrare le sue curve. La scollatura questa volta era generosa. Anche se si preparò per un’altra consultazione tesa, il volto del dottore era più chiaro, salutandolo anche con un sorriso discreto. Fu un’altra lunga conversazione, ma questa volta fu Iris a fare di più. Ha letto le scansioni e ha spiegato cosa significava ogni risultato. Era praticamente una lezione in cui Iris faceva il collegamento tra la sua salute fisica e le sue prestazioni sessuali. Lo ha guidato a migliorare la sua qualità di vita, con esercizi fisici e una dieta migliore, ma ha anche attirato l’attenzione su questioni particolari.

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“Sono un po’ preoccupato di fare sesso con la tua ragazza in questa stanza. Questo, unito alla sua abitudine di scrivere racconti, può indicare una forte componente psicologica. Queste raccomandazioni non riguardano solo la tua vita sessuale, ma tutto, inclusa una migliore qualità della vita in età avanzata. Tuttavia, se le tue prestazioni sessuali non migliorano, avremo bisogno di un follow-up psicologico.

La delusione sul volto di Roberto era visibile. L’idea di dover smettere di scrivere lo rendeva nervoso, perché scrivere faceva già parte di lui.

“Non sto dicendo di smettere di scrivere, solo uno psicologo può commentarlo. Sto solo dicendo che potresti aver bisogno di approfondire in un’altra area.

Roberto sospirò, sollevato.

“A proposito, scrivi molto bene. Sarebbe un peccato se si fermasse.

Questa volta toccò al paziente alzare le sopracciglia. Si chiese se avesse letto i suoi ultimi articoli pubblicati.

“Quando hai detto di scrivere racconti, ero curioso. Più tardi, Sandra mi ha detto che mi aveva raccomandato a te. Sai com’è Sandra, vero? Comunque, ne ho letti alcuni e penso che tu abbia abbastanza talento. Non so se ti stai impegnando troppo o se la tua scrittura riflette un problema personale, penso solo che nel caso avessi bisogno di aiuto psicologico, la tua abitudine di scrivere verrà osservata. Personalmente, vorrei continuare a leggere i tuoi testi.

Se all’inizio del consulto Iris aveva un sorriso timido, in questo momento aveva un sorriso aperto, disinvolto, soprattutto quando nominava Sandra. Sembrava solo un’altra donna, elogiando i suoi testi e il suo modo di creare scene frenetiche e la sua capacità di ritrarre l’indipendenza e gli atteggiamenti femminili, anche con scene di sottomissione. Roberto ha lasciato l’appuntamento felice, pieno di speranza. Appena tornato al lavoro, ha parlato con Amanda e Sandra. Amanda ha deciso di controllare la sua dieta, costringendolo a pranzare con lei tutti i giorni. Sandra ha detto che aveva idee per aiutarla a fare esercizio, un sorriso meschino sul viso.

Quando Roberto ha lasciato l’ufficio, Iris ha controllato il suo diario per assicurarsi di avere un’ora libera. Chiamò la segretaria e le disse che sarebbe stata occupata per la prossima ora. Fece il giro dell’ufficio, tirò le tende e spense la luce. Prima di sedersi, ha tirato fuori il cellulare ed è entrato nel sito dove Roberto ha postato i suoi messaggi. Guardò lo schermo, scuotendo il viso negativamente. mentre sorride. Si chiese se questa commedia, su un dottore che seduce il suo paziente, fosse una deliberata provocazione o un’espressione innocente delle sue fantasie. Ogni volta che hai letto questo testo, hai immaginato una risposta diversa a questa domanda, e ognuna ha riempito il testo di nuovi significati.

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Si tirò su il vestito fino alla vita e si sedette sulla sedia. Il sedile si inclinò ei suoi piedi appoggiarono le scarpe sul tavolo. Le tolse le braccia dalle spalline del vestito e la tirò giù, esponendo i suoi seni pieni, poi le tolse il reggiseno. Guardò lo schermo del cellulare mentre si massaggiava il seno. Stavo leggendo una storia in cui un dottore seduceva il suo paziente. L’atteggiamento completamente proibito e non etico giocava nelle sue fantasie. Era inammissibile che un professionista lo facesse, ma era proprio il divieto a spingerla, come se potesse sottrarsi alla dura realtà dove la sua condotta professionale era soggetta a rigide regole. Si sentiva libera, cattiva, indecente.

Gettò il cellulare sul tavolo, visto che quel testo lo aveva già letto tante volte al punto da memorizzarlo. Si mise due dita in bocca e chiuse gli occhi, ricordando la descrizione di come le labbra del personaggio sentivano ogni spessa vena sessuale entrare nella sua bocca in un delizioso movimento. Con l’altra mano le massaggiò il seno, ricordando che Roberto aveva perso di vista il suo décolleté diverse volte. Le loro cosce si sfregarono contro il tavolo, esponendo la deliziosa sensazione tra di loro.

Iris si tolse le mutandine.

Gemette piano quando sentì la dura escrescenza resistere al tocco delle sue dita. Se immaginare di fare sesso con un paziente era una fantasia trasgressiva, la masturbazione sul lavoro era il suo stesso appagamento. Iris si è tolta il vestito e, oltre al reggiseno e alle mutandine, l’ha lanciato per tutto l’ufficio. I suoi gemiti erano discreti, così come il suo twerk mentre si masturbava. Le sue dita divennero appiccicose e se le leccò, immaginando un cazzo lubrificato dal desiderio di un uomo per lei. Le dita entrarono di nuovo in lei a un ritmo rapido, mentre altre danzavano con il suo clitoride fino a quando tutto il suo corpo tremò su quella sedia. Le carezze del proprio corpo continuarono, ma lentamente. A poco a poco, Iris riprese fiato e si rese conto della sua situazione: nuda nel suo ufficio. Uscire dalla fantasia e tornare alla realtà non lo spaventava, anzi. C’era ancora molto tempo libero nel suo programma e ha colto l’occasione per godersi la sua ritrovata libertà. Ha sfilato nuda per l’ufficio e si è masturbata più volte e in luoghi e posizioni diverse. Ci sono voluti alcuni orgasmi prima che riuscisse a togliersi quel messaggio dalla testa, trovare i suoi vestiti e vestirsi.

Iris svolgeva la sua giornata come al solito, prendendosi cura dei pazienti e aspettando il ritorno di Roberto.

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