Il dipartimento delle fantasie segrete 04 – Un uomo incompleto

di | 1 de Febbraio, 2023

Nella stanza nascosta.

– Quindi tu, il più silenzioso della compagnia, lo fai? – Che cosa ? chiese Deise, sorpresa.

Amanda sorride, con le sue adorabili fossette.

“Temevo che fosse un pervertito che abusava delle donne qui e tu eri quello che lo ha incastrato.

Le donne nude risero della sorpresa di Denise.

“Pover’uomo, non può nemmeno…

Amanda smise di parlare. Le altre due donne smisero di ridere e rimasero in silenzio.

“Non posso cosa?

La risposta di Amanda risale al giorno dopo il loro incontro.

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Si era svegliato raggiante, perché aveva vissuto situazioni senza precedenti. Fare sesso al lavoro, durante l’orario d’ufficio, con persone che lavorano senza che nessuno lo sapesse, è stata la sua esperienza più eccitante. I testi di Roberto provocavano anche diverse fantasie, sorprendendola anche. I suoi momenti di masturbazione in questa stanza nascosta a tutti gli provocavano orgasmi incredibili, visto che aveva in mente le situazioni descritte da Roberto. Le sembrava di vivere in quelle storie e quando dormiva lì con lui, si rendeva conto che era ancora meglio. Si scoprì una donna nuova, con nuovi desideri e in Roberto aveva l’uomo perfetto per realizzarli.

Il primo passo per la nuova Amanda è stato scegliere un outfit più provocante. Gli sms di Roberto la stimolavano e lei voleva ricambiare il favore, portargli via qualcos’altro. Mentre si preparava per andare al lavoro, tirò fuori dal fondo del cassetto una gonna quasi dimenticata. Con una camicetta bianca, compone un look elegante e più provocatorio.

Arrivata al lavoro, vide che Roberto perdeva la sua espressione inespressiva quando apriva bocca. La gonna più corta di Amanda mostrava sensualmente le sue cosce. All’improvviso, non sembrava più quel ragazzo invisibile in ufficio, che lasciava cadere cose e inciampava in qualsiasi ostacolo quando vedeva passare Amanda. Sola nella stessa stanza, si divertiva ad aprire qualche bottone in più della camicetta ea mostrare parzialmente il seno. Anche piccolo, il gesto di mettersi in mostra fece sgranare gli occhi a Roberto. Era ovvio che si stava trattenendo dal prenderlo. Sembrava essere esattamente quello che voleva.

La semplice dimostrazione di Amanda ebbe più effetto del previsto, poiché tutti gli uomini della compagnia notarono la sua sensualità. Ci sono stati molti complimenti. Tutti hanno parlato di lei più carina, senza dover entrare nei dettagli. Le sue gambe scoperte e la gonna attillata sui suoi fianchi voluminosi erano il fulcro indiretto di queste battute. Per la prima volta, Amanda ha ricevuto così tante attenzioni al lavoro e, non sapendo come affrontarle, si è limitata a sorridere. Un sorriso imbarazzato, ma ancora in grado di mostrare le sue adorabili fossette e attirare ancora più attenzione da parte di tutti intorno a lei.

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Nonostante questo successo eccessivo, ci fu un effetto collaterale imprevisto. Mentre gli uomini gli passano accanto lodandolo, l’espressione goffa e spalancata di Roberto si indurisce di nuovo. Finì i suoi compiti il ​​più in fretta possibile e scomparve dagli spazi come per evitarla. Era la più strana dimostrazione di gelosia che avessi mai visto. L’uomo era chiaramente insoddisfatto e non si mosse di un centimetro per attirare la sua attenzione. Al contrario, sembrava abbandonarla. Per un attimo sembrò orgogliosa di averlo provocato, ma la reazione fu deludente.

Per tutta la giornata vide Roberto a capo chino, trasformarsi di nuovo in quel Roberto invisibile, quasi senza vita. Non c’era niente dell’uomo del giorno prima, né delle storie scritte da lui. Il suo comportamento era frustrante, soprattutto rispetto agli altri suoi colleghi dell’azienda, eccitati e desiderosi della sua attenzione, trascorrevano la giornata a rafforzare il suo ego, inondandola di complimenti. Tuttavia, sapevo che c’era qualcos’altro là fuori, perché avevo già letto, visto e sentito. Ha perdonato il suo cattivo comportamento e ha deciso di investire in un’ultima provocazione.

Amanda entrò in bagno e fece finta di truccarsi finché lo spazio non fu vuoto. Aspettò ancora un po’, mordendosi il labbro a quei pensieri maligni. Fece un respiro profondo, riempiendosi di coraggio, e voltò le spalle allo specchio. Sollevò completamente la gonna, rivelando un paio di mutandine di pizzo. Il tessuto contrastava con la sua pelle nera e il disegno nascondeva il pezzo tra le sue natiche, mostrando il suo volume. I secondi che ci sono voluti per scattare una foto e nascondersi in una capanna sembravano ore. Quello era abbastanza tempo perché la sua figa si sciogliesse dai suoi stessi misfatti. Non si era mai mostrato così e mai aveva corso tanti rischi. Qualsiasi cosa per agitarlo. La foto è stata inviata a Roberto con la scritta: “È tutto tuo!” Il bagno è vuoto.

Roberto non era al meglio. La sera prima gli aveva dato un’immensa euforia. Non solo per aver dormito con Amanda, ma per essere stato prodotto proprio dai suoi testi. Il fatto che lei lo abbia contattato proprio per la sua espressione più intima gli ha dato la speranza di provare emozioni vere al di fuori dei suoi testi. Era felice quando si metteva al lavoro, soprattutto quando vedeva Amanda vestita. Col passare del tempo, però, la realtà è arrivata.

Amanda era davvero una bella donna. I suoi modi timidi attiravano poca attenzione, ma il suo aspetto era piuttosto sorprendente. Dotata di un sorriso incredibile, unito alla sua gentilezza e alle affascinanti fossette, ha già suscitato sussurri tra gli uomini. Era normale che Roberto sentisse commenti su di loro non appena entrato in azienda. Nonostante la sua ammirazione, rimase in silenzio, come lo era stato per il resto della sua vita. Era sicuro che un uomo comune come lui non avrebbe potuto attirare la sua attenzione. Amanda sarebbe stata un’altra cotta platonica se non avesse trovato il suo taccuino.

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Quando ha scoperto che aveva letto i suoi testi, ha aspettato la sua censura, ma ciò non è avvenuto. Lo ha portato nell’angolo più nascosto della compagnia e gli ha chiesto di trasformarla in uno dei suoi personaggi. Questo, unito alle prese in giro e soprattutto al sesso orale, faceva germogliare in lui una posizione diversa. Roberto è improvvisamente diventato un altro uomo, uno che si esprime solo nei suoi testi. Era sesso selvaggio e crudo, fino a quel momento inimmaginabile per lui al di fuori della sua scrittura. È stato incredibile.

Sembrava l’inizio di una nuova vita per Roberto, ma la realtà è arrivata. È bastato un po’ più di produzione da parte di Amanda e tutti gli uomini nella stanza hanno smesso di sussurrare ed hanno espresso la loro ammirazione direttamente a lei. Il suo sorriso era l’ovvia traduzione di quanto apprezzasse quei complimenti. Roberto era più anziano nel settore, ne conosceva diversi e non poteva immaginare di poter competere con nessuno di loro. Era solo un uomo tranquillo, uno scrittore di testi sporchi.

Vedere quegli uomini litigare per il sorriso di Amanda lo fece star male. Il suo basso profilo all’interno dell’azienda non era dovuto solo alla sua timidezza, ma anche alla sua bassissima autostima. All’improvviso, sentì che questa donna incredibile era apparsa nella sua vita solo per farlo soffrire di più. Ha reagito come al solito e si è isolato, cercando di stare da solo il più a lungo possibile e portando a termine i suoi compiti il ​​più velocemente possibile. Si sentiva sconfitto senza nemmeno sentirsi capace di lottare per lei. Non era la prima volta che lo sentiva. Il suo senso di sconfitta è scomparso più tardi quando ha aperto il cellulare.

La foto di Amanda che gli teneva la gonna gli fece indurire all’istante il cazzo. Ieri sera, la luce fioca non permetteva di vedere gran parte del suo corpo, e questo momento per lui si stava mettendo in mostra. Si sentiva un idiota per essere triste e allo stesso tempo non era mai stato così felice. La frase provocatoria accanto alla foto lo ha reso euforico. Tuttavia, lo amava davvero.

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Il gesto era una provocazione insignificante, ma a Roberto non importava. Si precipitò dalla sua cabina al bagno e vi entrò quasi con le altre donne che lo occupavano. Rimase sulla soglia del bagno degli uomini per qualche minuto finché non fu sicuro che fosse vuoto, e quando si presentò l’occasione. presentato, inserito.

Entrando nella cabina, Amanda si era già tolta la gonna, la camicetta le copriva parzialmente le natiche. Roberto la baciò euforico, come se stesse per inghiottirla. Le sue mani andarono dritte alle sue natiche, stringendo quella carne con desiderio. Amanda ha restituito il favore lisciando il suo cazzo sopra i pantaloni mentre la baciava. Si slacciò i pantaloni, rivelando l’oggetto del suo desiderio.

Roberto mette Amanda contro il muro. Con una mano la tiene per i capelli e con l’altra le tira giù le mutandine. Il movimento dei suoi fianchi, che si alzavano seducenti, lo esasperò ed entrò subito. Si coprì la bocca per controllare il gemito. Quando iniziarono i movimenti, rimase in silenzio. mentre Roberto la scopava forte, nel suo modo preferito.

Nonostante la bocca coperta, lo scontro tra i fianchi non fu silenzioso e Roberto dovette fermarsi quando vi si udirono dei passi. Ha improvvisato e scopato Amanda lentamente, facendo scivolare tutto il suo cazzo avanti e indietro dentro di lei. La stessa Amanda iniziò a rotolare allo stesso ritmo, aspettando che quella persona se ne andasse e tornassero all’intensità originaria.

Quando questa donna se ne andò, Roberto accelerò di nuovo. Ha spinto forte, volentieri. Si sentiva un altro uomo. Non quest’uomo noioso, goffo con le donne, sempre nascosto in compagnia. A quel tempo, era potente quanto i personaggi dei suoi testi. Era la fantasia stessa di un uomo viriale, capace di soddisfare la moglie con una scopata dura e selvaggia, fottendo la sua ragazza in bagno, estraendole un delizioso sperma con una bastonata.

Roberto diventava sempre più forte. Lo facevo per emozione, per lussuria, per desiderio, ma a un certo punto è cambiato. Accelerò ancora di più, ma disperatamente. Più forza esercitava, più la sua forza diminuiva. Dopo un po’ non sentivo più niente. Roberto non era più un uomo potente delle sue stesse fantasie. Roberto era improvvisamente Roberto. Un uomo incompleto, fragile, incapace. Impotente.

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