Il culo di una cugina lesbica

di | 12 de Settembre, 2023

Chi non si è mai concentrato sul culo del proprio cugino sexy? Ana era la figlia di mio zio Gerson, che viene costantemente a casa mia perché è il fratello stretto di mio padre, e Ana lo accompagnava sempre. Non stavamo molto tempo insieme, ero rimasto solo, preferivo scoparla con gli occhi, con i vestiti che indossava, mi eccitava così tanto che a volte non riuscivo a sopportarlo e dovevo scappare in bagno per picchiare questa Siririca.

A volte avevo la sensazione che mi stesse prendendo in giro, tirandomi la coda, usando la scollatura. L’unica cosa che potevo immaginare era per me questa puttanella a quattro zampe, con il culo tutto rosso (con la pelle bianca, era l’ideale) per tutti gli schiaffi e i morsi che le davo. Un giorno, come sempre, mio ​​zio e Ana sono tornati a casa, ho sentito un odore diverso, era fragrante, ne usciva un odore molto gradevole.

Ma non solo, sembrava molto più attraente del solito, ero completamente ipnotizzato e bagnato. Corsi in camera mia per accontentarmi come sempre. Mi sono assicurato di chiudere a chiave la porta e ho iniziato a masturbarmi, le mie dita scivolavano deliziosamente sulla mia figa, ingoiavo le dita e faticavo a controllare i miei gemiti, proprio mentre arrivavo, contorcendomi sul letto, ho sentito qualcuno. colpo. alla porta.

– Chi è!?!?! – chiesi in quel momento

Non ci fu risposta, quindi eccomi lì, con le gambe che tremavano, sudate e rosse, arrivò chi bussava alla porta, quando aprii vidi Ana appoggiata al muro, diventai ancora più rosso. Entrò e chiuse la porta.

– Quindi è qui che ti masturbi ogni giorno??? Odora persino di figa.

Non aveva più niente da dire ed era ancora più rossa per l’imbarazzo. E mentre cercavo le parole per coprire la situazione, lei mi ha sorpreso, sollevandomi il viso e dandomi un bacio delizioso, avevo già baciato decine di bocche femminili, ma nessuna era dolce come quella di ‘Ana, le nostre lingue erano coinvolte e la mia la figa ha cominciato a bagnarsi di nuovo.

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Senza dire nulla, mi ha messo amorevolmente sul letto e mi ha tolto i pantaloncini. Ero pronto. Ho alzato le gambe e le ho offerto la mia figa. Lei non ha perso tempo ed è caduta nella sua bocca. Volevo gemere ad alta voce, ma io tenuto duro. e si è goduto la sua prima volta. I figli di puttane mi hanno intrappolato mentre ero molto sensibile dopo il primo sperma con la siririca, je me frappais de plaisir, elle ne s’est arrêtée que jusqu’à ce qu’elle me fasse jouir au moins 2 fois il riposo.

Quando ha lasciato le mie gambe sono andato a baciarla, niente di meglio che sentire il sapore della mia figa nella bocca di un’altra donna. Strisciò sul letto, sporgendo il culo, il vestito lo lasciava già scoperto, senza mutandine, la figa che le colava lungo le gambe. E come una brava puttanella, le ho aperto il culo, rivelando il suo culetto leggermente scuro e la sua figa morbida.

Le ho afferrato il clitoride e lei ha emesso un gemito sexy, sono salito con la lingua, leccandole le labbra vaginali e dirigendomi verso il suo culo, mi sono fermato sul suo culo e ho iniziato a leccarlo. Quel culo aveva un odore che mi eccitava così tanto che non potevo smettere di succhiarlo.

– Puttana, dove piace a me – disse gemendo

Mentre le schiaffeggiavo il sedere, ho provato a mettergli il dito dentro, lei ha tremato completamente con questo tentativo e ha iniziato a rotolare, ho spostato il dito dentro e ho continuato a inserirlo. Più gemeva profondamente, più gemeva, ho iniziato a incularla con le dita, l’ho tirato fuori tutto e l’ho spinto dentro con forza, e tutto ciò che poteva fare era gemere. Si mosse leggermente e mi fece sdraiare.

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– me ne sono accorto solo oggi – e lentamente mi sono seduto con la sua figa in bocca e il suo culo sul naso.

Per Dio, quel culo aveva un odore così buono (sì, sono dipendente dai culi delle donne), mi ha dato il gas per succhiarle la figa, la puttana ha provato a succhiarmelo, ma non poteva, gemeva e si dimenava, lei schiaffeggiato. il viso, il culo e la lingua nella figa. È venuta innumerevoli volte nella mia bocca, quando abbiamo finito ci siamo sdraiati esausti, ci siamo baciati ancora, ci siamo baciati e ho provato a infilarle il dito nel buco del culo.

Lei non me lo ha permesso, invece ha cominciato a mettermi il dito nel culo, e che sensazione meravigliosa. Mi sono messo a quattro zampe con il culo fuori, lei me lo ha succhiato come un matto, l’ha bagnato molto e ha iniziato a infilarci il dito, il mio culo ha sbatteto le palpebre come un matto quando è entrata. Alla fine sono venuto, nessuna stimolazione nella figa, solo un dito inserito nel culo, forse sono uno di quei tossicodipendenti a cui piace farsi violentare il culo.

Abbiamo sentito la chiamata di mio zio, ci siamo vestiti velocemente e siamo scesi parlando di qualcosa di strano, quando mio padre ci ha visto ha detto:

– Questi ragazzi si sono divertiti moltissimo, guarda i sorrisi sui loro volti.

– Non sai quanto, papà – dissi sorridendo ad Ana, che ci salutò e se ne andò.

Per mesi abbiamo provato la nostra scopata, io ero la sua piccola puttana e lei era mia.

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