Il cameriere servì la salsiccia.

di | 23 de Dicembre, 2023

Quello che racconterò ai miei amici è successo quasi un mese fa. È stato un periodo in cui la testa e i pensieri attraversavano una grande turbolenza, con tante domande e dubbi. Non mi impantanerò in troppe descrizioni, perché ciò lascia la storia meccanica. Ma posso dire che siamo una coppia dell’interno del Paraná. La mia fidanzata è molto carina, ha un gran corpo e ha 28 anni. È lo chef del suo ristorante, piccolo ma sempre di grande successo e sempre pieno.

Stiamo insieme ormai da qualche anno. Non molto tempo fa abbiamo deciso di ufficializzare il nostro impegno e costruire una vita insieme. Il ristorante stava andando sempre più rafforzandosi e questo ha aiutato molto. La vita sessuale è fantastica. Non abbiamo mai avuto fantasie stravaganti. Il sesso è fantastico con Letícia e siamo molto eccitati l’uno per l’altro. Abbiamo continuato a parlare e le nostre fantasie fino ad allora erano semplici. Tutto ha iniziato a cambiare quando abbiamo assunto un nuovo server, che qui chiamerò Jean. Era in Brasile qualche mese fa, da Haiti. Abbiamo sentito parlare della sua storia tramite amici e abbiamo deciso di provarlo. Sul retro del ristorante si trova un ripostiglio nel quale è stata improvvisata una stanza. Le abbiamo comprato dei vestiti e abbiamo assunto un insegnante di portoghese per stranieri. Passarono i mesi e Jean lavorò molto bene. C’era il fatto che ora avevamo un cameriere che parlava francese e questo era un bene perché di tanto in tanto avevamo degli stranieri. Letícia parla correntemente il francese, ma poiché resta in cucina, per la maggior parte del tempo non ha contatti con i clienti.

Di tanto in tanto, Let e ​​io parlavamo di Jean. Della sua vita, se ha avuto rapporti sessuali con qualcuno, se ha portato donne nella sua stanza, ecc. Abbiamo anche parlato del suo strumento. Le ho chiesto se se ne era mai accorta (non avevamo fantasie domestiche, ma questo non ci impediva di parlarci apertamente) e lei mi ha ammesso che se n’era accorta tranquillamente. Sembrava che ci fosse un po’ più di volume, ma non era un ragazzo dotato di bastone lol. Anche un amico di Let’s se n’era accorto ed era addirittura interessato a regalarglielo. Quando Letícia me lo ha detto, ammetto che mi ha fatto venire voglia, perché la sua amica è deliziosa. Adoro quando le sue amiche raccontano alla mia fidanzata le loro fantasie, perché dopo mi racconta tutto ahahah…

Altre storie erotiche  Zia molto perversa - Racconti erotici

Un giorno ho deciso di andare al ristorante subito dopo la chiusura, perché era chiuso e avrei approfittato per portarla a casa. Era martedì, un giorno in cui c’era poco movimento. Ho aperto la porta con la mia chiave, sono entrata e ho cercato Letícia. Lei era già andata via e stavo pensando di andarci anch’io, quando ho sentito una musica (un ritmo caraibico) provenire da dietro. Ho deciso di andare lì e controllare con discrezione, perché Jean poteva essere con qualcuno e non volevo invadere la sua privacy. Sono arrivato lentamente. La porta era aperta ed entrai molto lentamente. Il magazzino è pieno di scaffali, quindi ho potuto stare dietro uno scaffale e guardare cosa stava succedendo. Dato che la sua stanza è sul retro, c’era una separazione tra la stanza e le scorte della dispensa, quindi era ben protetta. La musica non era così forte e presto ho sentito il suono molto forte del letto che sbatteva. Dannazione, ero curioso di vedere chi si stava già innamorando di Jean.

Ho pensato subito all’amica di Letícia. Guardando la posizione in cui si trovava, sembrava essere se stessa. Avevo una vista laterale del letto e ho visto la donna praticamente schiacciata. Si spinse dentro di lei freneticamente, sollevandole le cosce. Con la mano sinistra si tirò con forza i capelli biondi, così da coprirne il viso. La donna gemette alle battute del ragazzo. Dovevo ammettere che era una dannata macchina. Il mio cazzo era una roccia e dovevo masturbarmi. C’erano momenti in cui si fermava con il cazzo dentro e continuava a spingere, come se volesse prendere dentro il resto del corpo. Poi ha pompato di nuovo a velocità 100 e ha continuato così, finché lei non ha iniziato a gemere forte, come se stesse per venire. La donna ha semplicemente detto “Nooo Nooo”, ma sembrava che fosse carburante per lui, ed è venuto e ha versato tutto lo sperma dentro, dato che era senza preservativo.

Altre storie erotiche  Soddisfa la nostra fantasia - Racconti erotici

Era già preoccupato e stava preparando il suo cazzo a uscire, quando Jean si tolse il peso dal corpo e la guardò negli occhi. In quel momento, sono crollato completamente quando ho capito che era la mia fidanzata. Molte cose mi passavano per la testa… La principale era “Perché?” “. Ho cominciato a piangere e a disperarmi… Ma non mi è mai venuto in mente di fare una scenata…

Letícia pianse leggermente. Jean cominciò a baciarla appassionatamente e lei rispose… le succhiò il collo e i suoi bellissimi seni dalle areole rosa. Sospirò e piagnucolò mentre le lacrime cadevano. Poi si alzò dal letto e la guardò. Lui tenne il suo cazzo, che era ancora duro, e lo puntò verso la sua bocca. Mentre guardava il gallo, la sua mano destra la colpì forte in faccia e la respinse indietro. Lei pianse ancora e lui la calmò con baci sulla bocca, come due amanti, poi la schiaffeggiò ancora e le tirò i capelli, mettendole il cazzo in bocca. La baciò sulla bocca e disse delle cose in francese. Le lacrime si erano asciugate e la mia amichetta allattava come una professionista, facendo impazzire Jean. Lui le ha sbattuto il cazzo in faccia, sembrava una puttana.

Poi, quasi come un dono e una punizione per me, Jean la mise su un fianco tenendole la coscia destra. Ora poteva vedere la sua figa ingoiare il suo cazzo. Aveva davvero molto rispetto. Per un momento ho dubitato di essere stata violentata. Ma sono scomparsi tutti quando l’ho vista tenere il palo e guidare la testa gonfia verso l’ingresso della sua figa. Ho guardato la testa del cazzo farsi strada in quella bellissima figa, che era solo mia, finché non è rimasto altro che le sue palle penzolanti. Poi lui le ha detto il mio nome e poi ha detto “Cuckold”… Lei ha detto “Sì, sì”… Era ipnotizzata… il suo cazzo stava diventando bianco per il succo che veniva espulso da quella figa per difendersi dal gigante. invasore…non sarebbe mai più stata la stessa…il suo seno fu succhiato e morso dall’uomo di colore, che affrettò il passo e portò questa bella italiana ad un orgasmo sconvolgente: lei gridò, tremò, venne. . .Mio Dio, quanto era bella! Quanto ero innamorato di lei…

Il delizioso culo della mia fidanzata veniva ora sculacciato, mentre lei si faceva scopare la figa alla pecorina. Lei gemette deliziosamente. La sua vita era stretta, come se questa preda potesse e volesse sfuggire alla sua punizione. Ma no… la puttanella gemeva ed era gentile con le sue scarpe da maschio… l’uomo nero cominciò a gemere più forte… Letícia lo guardò e, con l’espressione più dolce del mondo, gli mostrò la sua bocca. Questo lo eccitò ancora di più e lo spinse a uscire dalla sua figa e a metterle il cazzo in bocca… L’haitiano cominciò a urlare e a versarle sperma caldo in bocca. Letícia… L’eiaculazione è durata un po’ e lei quasi si è strozzata, ma ha ingoiato tutta la sua puttana.

Altre storie erotiche  Mi sono mangiato il culo che il marito non voleva!

Poi, come gran finale, Jean ha seppellito la faccia nella sua figa e l’ha succhiata deliziosamente. La mia fidanzata è tornata ancora più forte… Ci ha messo un po’ a riprendersi… Lui era accanto a lei, si baciava, faceva il caffè… e lei ha cominciato a piangere… si è alzata, si è vestita e io sono uscito lì rapidamente. , completamente sbalordito da tutto, l’ho visto. Sono andato in un bar e ho bevuto… volevo andare a casa e vedere la sua reazione dopo tutto quello…

poi ti dirò come va…

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *