I giovani mi fanno impazzire – Racconti erotici

di | 28 de Giugno, 2023

Ho 38 anni e ho una personalità molto speciale. Adoro il cazzo di un ragazzino. Amo attaccare un ragazzo molto giovane, baciarlo molto, divorare tutto.
Ma io sono molto pervertito e qualche anno fa ho scoperto che il mio più grande desiderio erano i giovani. Agli uomini in generale piace comandare e controllare, è molto facile sedurre e obbedire a tutto ciò che dico. Anche i maschi che si dice siano bravi a letto non durano mai più di 15 minuti in una scopata e raramente durano un secondo. I ragazzi, invece, sono feroci, possono scopare tutto il giorno. Mi bagno solo vedendo un ragazzino che cammina mano nella mano con sua madre, voglio volare solo per succhiare bene. Dato che sono praticamente una corona, diventa sempre più facile prenderli in braccio senza attirare troppa attenzione perché mi scambiano per qualcuno di familiare.

Sono un predatore e qualche volta caccio, mi piacciono i bianchi, se sono biondo muoio.
Sono sceso dalla macchina e mi sono fermato vicino a uno skate park, sono arrivato lì e c’erano ragazzi j. Non mi hanno nemmeno prestato attenzione tranne uno che deve essersi stancato ed è andato a sedersi a circa 30 metri da me. Il mio sedere ha iniziato a lampeggiare e lì avevo già deciso chi sarebbe stata la mia vittima quel giorno. Dato che stavo cercando molto, l’ho chiamato e gli ho chiesto se poteva aiutarmi.
Ha detto che era con gli amici e io ho risposto che era veloce e che gli avrei comprato un’acqua di cocco. Questo lo fece accettare
Gli ho dato il resto per comprare l’acqua di cocco, ma l’ho chiesto anche io. È andato a cercarlo e io ho già cominciato a preparare le cose per uscire. Quando è tornata le ho chiesto dove abitava, ha detto che viveva con sua madre nelle vicinanze e sua madre lavorava fino a tarda notte.

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A quel tempo, era molto interessato ai miei grandi seni che raggiungevano il livello dei suoi occhi. Era già a un punto critico e ho detto che avevo bisogno di aiuto per togliere le cose dalla macchina. Era riluttante, ma con la mia naturalezza finì per convincersi che non fosse grave. Salì in macchina e la portò in un luogo appartato. Ho detto che non ricordavo la strada.
L’ho guardato e ho aspettato una reazione, per vedere se aveva già capito cosa sarebbe successo. Era tutto rigido. Anche il suo cazzo caldo, questo era ovvio. Lo tirai verso di me e lo afferrai per i capelli. Sembrava piuttosto spaventato. Ho detto che non c’era bisogno di preoccuparsi, sarebbe stato abbastanza veloce. Gli tirai giù lentamente i pantaloncini e vidi il suo cazzo eretto, non era grosso ma aveva già una piccola goccia di sperma sulla punta. Sono caduto sulla mia bocca, le ho stretto il culo, le ho messo le mani sulla testa. Ha iniziato a gemere. Questo cazzo che fino ad allora non avrebbe dovuto nemmeno ricevere una sega era molto gustoso. Il suo cazzo è caldo e delizioso. Gli ho chiesto se andava bene e lui ha semplicemente annuito.

Ho tirato fuori i miei seni e gli ho chiesto se voleva prenderli, non sapeva cosa dire o fare e non ho aspettato di prendere le sue mani e stringermi i seni, molto forte. Gli ho tirato la testa e gli ho detto di succhiarla forte. Lì è finito sul mio seno. Sono stato via per un po’, ma il tempo stava per scadere, quindi era ora di sentirlo dentro di me. Le ho detto di sedersi sul sedile posteriore, di togliermi le mutandine e di sedermi su quel cazzo duro.
Allungai le sue manine per stringermi il sedere. Ricordo di aver detto ‘il ragazzo cattivo si scopa una donna sexy abbastanza grande da essere sua madre, vero?’
Vengo su quel cazzo, un orgasmo fortissimo, ma non era ancora del tutto finita. Ho provato a scuoterlo molto velocemente e ho detto che voglio il suo sperma dentro di me. Amo lo sperma di un ragazzo vergine che gocciola dalla mia figa. Lì non poteva sopportarlo e iniziò a venire. Circa 4 speroni proprio sulla mia pancia. Sono arrivato quasi all’istante. Il ragazzo stava ansimando nonostante i miei migliori sforzi. Sono sceso per finire con la bocca quel cazzo e quella figa deliziosi. Era troppo gustoso. Erano già passati circa 10 minuti e non potevo più restare lì, gli ho detto che sarei tornato dall’altra parte e che lui sarebbe tornato da dove era venuto. Alla fine, ho tenuto stretto il suo cazzo ancora duro e ho detto che il cazzo era mio da quel momento in poi, non c’era niente da guardare, piccolo. Ha anche accettato!

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