Hot Trip – Racconti erotici

di | 22 de Agosto, 2023

Durante un viaggio in borsa, ho incontrato una ragazza molto diversa dalla mia realtà.
Molto semplice, sembrava addirittura ingenua, mi sono seduto in poltrona accanto a lei, in atteggiamento più tranquillo perché accanto a lei c’era una persona scomoda, ha chiesto di sedersi accanto a me grata e soddisfatta, nonostante la sua semplicità, era molto bella , capelli neri, occhi e bocca piccoli.
Era già deliziato da lei, e osservando con discrezione ogni dettaglio, fece anche un respiro profondo, con questo desiderio e con il desiderio di attaccare ed essere respinto.

Era meglio averla al mio fianco. Ma non riuscivo a trattenermi, quando le luci dell’autobus si spensero continuammo a parlare, un’altra cosa più rilassata, ero molto più rilassata e fiduciosa nell’oscurità.
Gli metto una mano sul ginocchio. Un silenzio mi ha lasciato un po’ spaventato dal silenzio ma sono stato subito rassicurato dalla sua attività che ha messo la sua mano sulla mia
Questo mi ha dato munizioni per ulteriori attacchi, anche prima che facessi una mossa, si portò una mano al mento. Ho cominciato ad avere le palpitazioni, ero molto nervoso, era involontario, le mie mani hanno cominciato a tremare. Ero fuori controllo.
Stringendo forte e baciandole la nuca, sussurrò, anch’io sono nervoso.
Con questa attività mi sono calmato e ho visto che l’obiettivo era lo stesso
– Andiamo in fondo all’autobus così ci sentiamo più a nostro agio.
lei mi ha detto
— Devo solo andare prima in bagno, io prima e tu dopo.
-CORRETTO
Quando sono andato lei era già al penultimo posto e si era cambiata. Non ho capito
tanto per il cambio di vestiti stava così bene con una gonna non così corta ma attillata
Secondo me faceva molto caldo, ma va bene, prima di sedermi l’ho guardato bene. Indossava un abito lungo. Ammetto di essere stato anche momentaneamente deluso. Pensavo che la gonna fosse più sexy.
Mi sono seduto pensando che avremmo ripreso da dove avevamo interrotto. Molto innocente e in definitiva molto inesperta, non ho ancora avuto la malizia di notare i segni, prima mi sono tolta la gonna attillata, ho messo un vestito sformato, oggi capirei cosa sarebbe successo, ma senza esperienza e quindi senza malizia, torniamo ai fatti.
Mi sono seduto, lei si è un po’ raddrizzata e ha guardato verso la parte anteriore del bus, tutto era silenzioso, nessuno sembrava sveglio, mi ha guardato seduta sulle mie ginocchia, mi ha baciato con voracità, mi ha baciato anche mordendosi le labbra, mi ha le sollevò il vestito, mostrandomi che era senza mutande. Di nuovo il mio cuore riprese a battere, non ero abituato a che le cose accadessero a questa velocità, tutto era di nuovo molto veloce mi baciò, mi accarezzò i capelli dicendomi all’orecchio “Andiamo dove vuoi”.
Gli ho detto “Oggi il cielo è il limite”. Senza indugio, mi ha sbottonato il cazzo, il mio cazzo non reggeva più la pressione, ha dato un’altra occhiata al corridoio, immobile, mi ha afferrato il cazzo, perché aveva ricevuto solo un pompino a metà culo, non lo sapevo vero sesso orale, ho visto diverse stelle, ho visitato diverse galassie, ogni tanto si fermava un po’ i movimenti diventavano più lenti.
Oggi capisco che non era per approfittarne.
“Voglio accontentarti anch’io, vero?”
“La mia figa è tutta tua!”
Cominciai a darle delle lingue generose, per tutta la lunghezza della sua figa, poi lasciai che la ragazza mi succhiasse passandomi la lingua, gemendo sempre più forte, eravamo molto eccitati.
Si voltò e parlò.
“Voglio sentire il tuo cazzo dentro fino in fondo.”
“Non c’è bisogno di chiedere di nuovo.
A questo punto il pudore era andato perduto, la nozione di intimità era svanita, ero già in corridoio a picchiarla mentre era a quattro zampe sulla poutrona, quando mi accorsi che avevamo cambiato posizione. Sedendosi, è venuto a ccim.
Molto eccitato ho dominato questo ambiente inadeguato più eccitante, lo stock già limitato di posizioni per lo spazio fisico, ancora una volta un sussurro mi ha fatto trasalire.
“Poe nel mio culo?”
Mi sono alzato per un momento, mi sono offerto un anale affascinante, potrei anche morire adesso. Nessuno sarebbe più felice del mio, il gemito più forte stava già esplodendo, si manifesta di nuovo
“Verrò.”
Le ho coperto la bocca e lei ha messo la sua mano sulla mia.
Ho sentito un tremito nel suo corpo come se fosse controllato elettronicamente, poi molto sfregamento sui suoi fianchi, sembrava che stessimo per prendere fuoco. Non potevo sopportarlo, quando si accorse che stava raggiungendo il vertice, premette il suo corpo contro il mio. Mi è piaciuto così tanto che sembrava che la mia anima stesse uscendo dal mio cazzo, sono quasi svenuto per tanta intensità.
Doucement, elle s’est levée, a nettoyé mon instrument, s’est nettoyée, est allée aux toilettes dans le bus, s’est encore changée, s’est assise à côté de moi, m’a fait un bisou et m’ ha detto.
“Avevo bisogno di una giornata folle per non soffocare in un matrimonio infelice.”
Ci siamo addormentati quando mi sono svegliato, lei non c’era fino ad oggi. Vedi se qualcuno conosce una bruna dai capelli lisci con un aspetto un po’ nativa soprannominata Terezinha. Ti aspetto alle 15:00

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