Ho tradito mio marito a Carnevale con due bastardi

di | 24 de Dicembre, 2023

Mio marito Jorge ed io, al momento dell’incidente, non eravamo ricchi, ma conducevamo una vita molto agiata. Quell’anno, durante il Carnevale e poiché vivevamo nel Mato Grosso, riunimmo un gruppo di amici e parenti e affittammo una casa a Santo Antônio de Leverger, perché la casa non era molto grande, dovevamo ospitare il personale, erano tutti sovraffollati . , quando era ora di dormire, i materassi erano sparsi ovunque e le 2 stanze che avevo io erano riservate alle mamme con bambini piccoli e ai bambini più grandi. .

Di giorno la casa riceveva tutti senza problemi perché aveva un balcone grande, all’ora dei pasti la maggior parte mangiava nel soggiorno che era relativamente grande, altri prendevano i piatti e andavano a mangiare sul balcone, direi che in questa casa ci stanno bene facilmente fino a quattro coppie e bambini, ma noi eravamo circa 8 coppie, per un totale di 16 adulti e almeno 8 bambini aggiuntivi.

Siamo arrivati ​​sabato verso l’ora di pranzo e dopo pranzo ci siamo diretti in un posto chiamato Praia da Vereda, quando siamo tornati era già notte, dopo una doccia per pulirci il corpo, ancora in costume da bagno, la gente aveva già acceso il barbecue e siamo rimasti lì. intorno al barbecue mangiavamo e bevevamo birre e Campari e di questo passo veniva servita la grigliata.

Dopo il barbecue abbiamo continuato a parlare e bere, verso le 23 alcuni dei più stanchi hanno deciso di andare a letto, altri erano più emozionati, tra questi io e Jorge, abbiamo deciso di andare in discoteca, ci sarebbe stato un trio elettrico durante i 3 giorni di carnevale e la gente continuava la festa, noi saltavamo e ci divertivamo e verso le 2 di notte la festa finiva, tutti tornavano a casa, alcuni un po’ ubriachi, altri erano molto stanchi dalla festa, quando siamo arrivati ​​a casa, tutti Quelli che sono rimasti si erano già stabiliti , non c’era più niente. Per noi i materassi erano sparsi per la stanza, Jorge era così ubriaco che è caduto sul materasso ed è svenuto, io mi sono sdraiato accanto a lui e gli altri amici si sono messi comodi e la maggior parte di loro è svenuta sotto l’effetto delle bevande .

Verso l’alba sentivo che qualcuno mi passava una mano sul corpo e si appoggiava a me fino a prendermi a cucchiaio. Immaginavo che fosse Jorge che si svegliava nel cuore della notte per urinare e decideva di accarezzarmi. A volte faceva così e avevo ancora un po’ di sonno, non guardavo nemmeno chi fosse e continuavo a sonnecchiare e a lasciarlo andare, questa mano continuava la sua missione di accarezzarmi i fianchi, poi di accarezzarmi la pancia, alternando le cosce e le mie natiche, nonostante la sonnolenza, ero grata per questa carezza e questa mano avanzava nei pantaloncini fino alla figa, mentre un volume mi massaggiava il culo con insistenza, immaginando che fosse mio marito e mezza addormentata la lasciavo rotolare, questa mano più ardita mi ha accarezzato la figa con le sue dita, dentro il mio desiderio è cresciuto e anche io ho reso il lavoro facile, mi ha massaggiato il clitoride e mi ha penetrato la figa.

Immaginando che fosse Jorge, non ho opposto alcuna resistenza, anzi, ho addirittura spinto le natiche contro questo volume per provocare, poi ho notato che si allontanava un po’ e stava molto attento a non svegliare nessuno, Ho abbassato con attenzione i pantaloncini fino al centro delle cosce. e lui ha messo il suo membro nella mia vagina e l’ha messo finché tutto è entrato, in quel momento ho avuto lo spavento più grande della mia vita, ho capito che non era Jorge, ero sicuro che fosse così. t, perché quando mi ha penetrato ho sentito che era un cazzo molto più grande e ho avuto conferma della mia certezza perché quando mi ha abbracciato per una migliore penetrazione mi sono accorto che aveva un corpo peloso e Jorge non aveva quasi peli, anch’io. Le sue cosce erano più grosse e pesanti di quelle di Jorge, ma con quel grosso cazzo già dentro di me ero indeciso se dovevo agire.

In quel momento non avevo sonno come prima, ho aperto gli occhi ed era molto buio, ma ho visto che mio marito era ancora proprio di fronte a me, con la schiena rivolta a me in un sonno profondo, il mio cuore batteva all’impazzata , il mio primo impulso è stato quello di girarmi e sgridare lo spudorato maggiore che mi parlava, ma per paura dello scandalo ho represso questo impulso, tutti si sarebbero svegliati e sarebbe stato uno scandalo ancora più grande, non lo sapevo . Cosa fare, nel frattempo questo ragazzo sfacciato continuava ad accarezzarmi la pancia mentre il suo cazzo era completamente incastrato nella mia figa, ho finito per sentirmi arrapato da morire e l’ho lasciato andare.

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Era molto buio, tutti dormivano profondamente, ho deciso di continuare a fare finta di dormire e sperare che nessuno se ne accorgesse, lui è rimasto stretto al mio corpo e ha fatto movimenti discreti da un lato all’altro, infilando tutto il suo cazzo, tenendolo saldamente dentro e poi l’ho tirato fuori. Ripeto, i movimenti avanti e indietro erano molto discreti, ma non per questo meno eccitanti, in quel momento stavo solo immaginando quanto fosse grosso questo cazzo che mi stava scopando e chi fosse.

Questo mi ha fatto impazzire completamente, ho deciso di mettermi a testa in giù per facilitarmi, poi mi è venuto sopra e mi ha penetrato, mi ha morso leggermente la nuca e con le mani mi ha accarezzato il seno e ha spinto quella dimensione meravigliosamente grande . Ho messo il cazzo nella figa, ho alzato un po’ il culo per facilitare la penetrazione, sperando che finisse presto, perché ero già venuto.

Ero posseduto da uno sconosciuto, non sapevo chi fosse a causa del buio ed essere penetrato da qualcuno che non sapeva chi fosse mi ha eccitato ancora di più, so solo che sono tornato, ho anche morso . la federa per non gemere perché ero molto arrapato, finché è venuto lui, riempiendomi la figa del suo sperma, poi si è alzato in silenzio ed è andato via, ho aspettato un po’ e mi sono alzata anch’io, sono andata in bagno, mi sono lavata e Sono ritornato. sonno.

La mattina dopo ho guardato Jorge che dormiva lì e non potevo credere a quello che aveva fatto, aveva tradito di nuovo mio marito con uno sconosciuto, lì accanto a lui, stavo lì cercando di immaginare che mi stesse mangiando, tutti noi ho dormito bene Nel pomeriggio quando mi sono alzato verso le 10, Jorge era già alzato, sono andato a prendere un caffè e lui già cercava di abbracciarmi e baciarmi, come faceva sempre, gli ho detto grazie perché non l’ha fatto notate nulla, dopo il caffè siamo andati a Praia da Vereda, perché quando quasi tutti se ne erano già andati, uomini, donne e bambini, sono entrato un po’ in acqua, poi mi sono sdraiato sul materassino e ho solo guardato gli uomini che passavano da me.

Ho iniziato a cercare di capire chi di loro sarebbe stato il mio stupratore dalla sera prima e subito dopo stavo valutando con gli occhi, prima il petto per vedere chi era peloso, le cosce, la pancia e i volumi sotto il corpo . . bauli per cercare di scoprire chi fosse, almeno tre corrispondevano al profilo, un moro chiaro alto circa un metro e ottanta, con un corpo molto peloso di nome Fabio, il secondo era Luiz, la ragazza di Raquel, che è diventato mio amico e parliamo molto. prima di andare a dormire, e il terzo era più piccolo e tarchiato e anche molto peloso e non ricordavo il suo nome, ma l’ho subito escluso, perché aveva le gambe magre, dopo la spiaggia siamo tornati e durante il pranzo ho parlato con tutti per vedere se qualcuno mi consegnava a qualcuno di loro, ma tutti mi hanno trattato nel modo più naturale possibile e nessuno di loro ha nemmeno accennato o affrontato l’argomento con leggerezza, ma oltre ad essere curioso, ero determinato a scoprirlo. chi era.

Dato che era tutto una festa, di notte ci fu un altro barbecue, questa volta presi un bicchiere di whisky per me e un altro per Jorge, mentre bevevo lentamente il mio servii a Jorge tutto quello che volevo, questa volta volevo che Jorge se ne andasse. ancora una volta, solo allora avrei avuto la possibilità di parlare con il mio misterioso stupratore, ho notato che anche alcuni dei nostri amici insistevano perché bevessi e ho anche notato che non bevevano con la stessa intensità, Jorge era in una conversazione così eccitata con tutti i presenti e ho notato che era visibilmente fatto, perché aveva preso diverse dosi con gli amici e parlava animatamente, e a mezzanotte era quasi fuori.

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Ho anche notato che entrambi i miei potenziali stupratori erano completamente svegli, non bevevano tanto quanto gli altri ed entrambi mi guardavano e parlavano nonostante i loro sforzi per nasconderlo, Anderson era quello che mi guardava ma lui non l’ho fatto. Non lo faccio. Ciò in realtà non mostra alcun segno che il rapporto.

A fine serata alcuni se n’erano già andati, la maggior parte è rimasta nella stanza anche guardando le sfilate delle scuole di samba in televisione, come il giorno prima tutti erano sdraiati sulle stuoie sparse per la stanza, a poco a poco il movimento ha cominciato a calmarsi Era calmante. una persona se ne andava o sveniva per il troppo alcol, a differenza della sera prima ero ancora molto sobrio, ormai erano tutti svenuti, anche Jorge era completamente ubriaco.

La televisione era ancora accesa, ho visto che tutti l’avevano spenta, ho aspettato che tutti dormissero e ho spento la televisione, ho spento tutte le luci, mi sono sdraiata accanto a Jorge e ho deciso di lasciare un segno con l’unghia . sì, il mio stupratore Sono tornato, ma questa volta fingendo di dormire con gli occhi chiusi, non mi sono addormentato ma sono rimasto, suppongo, la notte prima aspettando di vedere se qualcuno parlasse, c’era un silenzio assoluto in sottofondo, tutto poteva si sentiva in lontananza il rumore delle discoteche di carnevale, circa mezz’ora dopo essere andato a letto sentii qualcuno sdraiarsi con cautela da dietro come il giorno prima e non passò molto tempo che mi mise una mano sui fianchi e io ero semplicemente aspettando di vedere cosa sarebbe successo, questa volta la mano Lei è stata molto più audace del giorno prima, mi ha abbassato i pantaloncini e io ho cercato il mio clitoride, sono rimasta passiva, aspettando il momento giusto per scoprire chi fosse così, visto che l’avevo già lasciata dormire con me la notte prima, ho fatto finta di dormire e mi sono lasciata palpeggiare. Per vedere dove andavo, lui ha smesso di palpeggiarmi e ha cominciato a tirarmi giù anche i pantaloncini e le mutandine. , poi ho messo il suo membro contro il mio sedere e quando stava per provare a penetrarmi, ho allungato la mano dietro di me e l’ho afferrato. membro che si strofinava contro di me per scoprire chi era il ragazzo che mi aveva scopato la sera prima e poi ne aveva fatto una cosa grossa.

Ho avuto un altro shock mentre tenevo questo membro, sicuramente non era lo stesso della notte precedente, sentivo che era un pene di dimensioni normali, mentre il pene della notte precedente era grosso e grosso, ero paralizzato, in quel momento non potevo fare niente Perché mi ero già lasciato toccare e avevo anche un cazzo sconosciuto in mano, non osavo nemmeno voltarmi, se da un lato avevo paura, dall’altro avevo anche eccitato. Di fronte a questa situazione insolita, senza alcuna alternativa, ho staccato la mano dal pene e ho continuato nella posizione dandogli le spalle, non sapevo chi fosse, nemmeno quello del giorno prima, nemmeno quello chi già sapeva che non stavo dormendo, chi già aveva col cazzo fuori non ha avuto difficoltà a penetrarmi per fare il servizio, quando ha penetrato ho avuto la conferma che non era come la sera prima, e lui in silenzio è entrato in me, facendo attenzione a non fare rumore, finché è arrivato, quando è uscito, mi sono accorto che qualcuno stava prendendo il suo posto dietro di me e mi ha strofinato il suo rigonfiamento sul sedere, poi ha iniziato a baciarmi e a succhiarmi il collo da dietro, io è impazzito, mentre mi annusava il collo mi ha infilato il cazzo nella figa, è stato allora che ho capito che era molto più grande del precedente e ne ero sicuro, era il mio stupratore della notte precedente, ho riconosciuto la dimensione come appena è stato penetrato, poiché ero molto eccitato mi sono lasciato penetrare, lui è stato attento a non fare rumore, per non svegliare nessuno, mi ha picchiato finché non ho avuto praticamente orgasmi multipli in silenzio, guardandomi per non fare qualsiasi rumore. , ho sentito che era venuto anche lui, ho provato a girare la testa per vedere se riconoscevo il mio stupratore, ma il buio era totale, pensavo che mi avrebbe lasciato una traccia per riconoscerlo, allora gli ho grattato il petto. poterlo identificare. Le lendemain, j’ai pu l’identifier, je me suis tourné complètement vers mon violeur et je l’ai laissé comer par-dessus, mais je n’ai vu qu’une silhouette, mais je me suis laissé emporter, même si Je ne savais pas qui c’était, j’ai ouvert mes jambes pour que cette grosse bit me pénètre et me touche à l’intérieur du fond de mon uterus, il est finalement revenu, m’évanouissant, je me suis tournée vers my marito.

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Fu allora che mi mise di nuovo dietro di me, sentii che mi strofinava quell’enorme bastone contro il culo, cercando un modo per entrarmi nel culo, mi faceva veramente impazzire, decisi di lasciarlo provare, quando sentii quel giornale che tentava per far posto al mio culo, ho quasi urlato e ho messo la mano dietro di me e gli ho chiesto di ‘smetterla’, ma lui sembrava ossessionato dal mio culo, non si è fermato, il mio stupratore con mira magistrale lo ha colpito in testa. grosso cazzo proprio al centro del culo, ho provato a spingerlo con il no, ma ad ogni centimetro che entrava dovevo usare la mano per coprirmi la bocca, quando avevo già messo quasi tutto, ha cominciato ad entrare. e fuori, non ci è voluto molto, ho sentito la pressione aumentare, la velocità andare e venire, penetrandomi sempre di più, ho sentito molto dolore e piacere, ho sentito il suo cazzo aprirmi completamente, era una sensazione che avevo ho sentito a lungo, lui spingeva volentieri, penetrandomi, non ho resistito e sono venuto all’impazzata con quel cazzo nel culo, è stato allora che le spinte sono aumentate e in pochi secondi è venuto nel mio culo, quando ha preso il suo grosso cazzo fuori dal mio culo. Ho messo la mano e ho sentito il flusso di sperma.

Lui si alzò e andò a dormire da un’altra parte, qualche istante dopo mi alzai anch’io, presi i miei pantaloncini e andai in bagno a lavarmi, l’unica cosa che dovevo fare era aspettare il giorno dopo per cercare di identificare il segno che aveva lasciato . Il giorno dopo, quando quasi tutti erano andati negli spogliatoi, ci siamo andati anche io e Jorge e avevo la missione di identificare il mio stupratore, ho osservato gli uomini uno per uno e non ci ho messo molto a identificare i due, loro erano Fabio e Luiz, non avevo dubbi perché i due parlavano in continuazione e avevo individuato il graffio che avevo fatto a Fabio, adesso sapevo chi mi aveva mangiato.

Dopodiché la notte successiva non successe più nulla perché la notte successiva le coppie se ne andarono presto e io e Jorge cominciammo a dormire da soli nel letto matrimoniale della stanza che era libera e non importava quanto fosse ubriaco, Jorge se ne andò. . , non hanno avuto il coraggio di invadere la sala, siamo partiti martedì dopo pranzo, nessuno di loro ha avuto l’audacia di affrontare l’argomento, nonostante avessimo partecipato ad altri eventi riunendo lo stesso gruppo ed è per questo che è nata la mia avventura carnevalesca . È stato indimenticabile, ho finito per tradire Jorge e sono stata posseduta da due maschi diversi.

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