Ho sorpreso la vicina a tradirmi e l’ho resa la mia puttana

di | 31 de Ottobre, 2023

Ciao, lavoravo come muratore in paese, un giorno ho cambiato lavoro e quando sono arrivato in cantiere ho lavorato tutta la mattina e nel pomeriggio ho notato che una macchina si fermava lì vicino, sono andato a vedere se il vicino dall’altra parte della strada strada dal cantiere. La mia vicina Helena, 28 anni, sposata, 5’7″, culo grosso, seno pieno, capelli lunghi e lisci, era arrivata ed era scesa dalla macchina. Lei non mi ha visto, è entrata in casa, due ore dopo è uscita quando è arrivato il taxi a prenderla, quando è entrata ho gridato ciao donna Helena. Lei sembrava spaventata, guardò in basso, abbassò la testa e se ne andò, tre giorni dopo mi chiamò oltre la recinzione e mi parlò e mi chiese per favore, mi pregò di non consegnarla, diede cinquecento ragioni per giustificarsi e disse lei lo farebbe. Fai qualsiasi cosa per me se non conto. Le ho detto che la notte dopo che suo marito era andato al lavoro, lei avrebbe dovuto saltare il muro che separava il cortile di circa un metro e la mia porta sul retro sarebbe stata aperta e lei sarebbe dovuta entrare, e le ho detto: -Sei sarò anche la mia puttana, capì il mio schiavo. Ha semplicemente detto sì signore, sarò lì. Dopo mezz’ora dal suono del corno, lei è entrata in casa mia vestita con un vestito provocante e ha detto, eccomi mio signore, l’ho guardata e ho detto, succhiami adesso, lei è venuta velocemente e ha detto così: -Lo adoro . troia, voglio essere scopata forte, lei succhiava, leccava un po’, era una professionista, le ho detto di mettersi a quattro zampe e le ho detto: -Ti inculo, puttana, vado per spezzarti, si è arrapata ancora di più quando ho messo la testa contro il suo culo, si è guardata indietro e ha detto: -continua, cazzo. La tua piccola troia sta diventando dura, ho iniziato a pompare quel delizioso culo, lei gemeva, il suo culo era così stretto. un sacco di sperma, ho passato circa venti minuti a scoparla quando sentiva che stava per venire, gliel’ho tirato fuori dal culo, le ho dato un pugno in bocca e l’ho riempita di sperma. Poi gli ho detto di spogliarsi, di andare a casa e di tornare la sera dopo, ma questa è un’altra storia.

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