Ho scopato la moglie del socio di mio padre

di | 10 de Luglio, 2023

Ciao, mi chiamo Gean (fittizio) attualmente ho 26 anni, sono alto 1m83, ho dei bei lineamenti, il famoso miscuglio di una madre bionda e un uomo di colore. ahaha però…

Andiamo alla storia…

Mio padre ha sempre adorato uscire con gli amici e fare casino, e la maggior parte dei suoi amici aveva mogli molto sexy e birichine. (La maggior parte) dopo aver bevuto, quindi… mi stavo divertendo molto, haha.

Da quando ho iniziato a masturbarmi, intorno ai 12 anni. Stavo diventando sempre più perverso, e quando avevo circa 16 anni e ho iniziato a interagire di più ai barbecue a casa mia, proprio perché ho iniziato a vedere le mogli degli amici di mio padre con occhi diversi kkkk

E c’era una moglie del compagno di mio padre, che era deliziosa, ed erano sempre con i miei genitori, erano ottimi amici.

Era alto circa 1,68 m, pelle chiara, lunghi capelli neri. Un culetto e dei seni fatti su misura, che al solo ricordo le si riempie la bocca d’acqua.
I miei amici qui per strada impazzirebbero con lei, non solo loro… Catturava l’attenzione dei grandi, parlava di amici perché gli scherzi erano senza limiti kkkk..

E quando ho compiuto 18 anni sono diventato più intelligente e siccome la coppia era praticamente una famiglia, era normale che negli anni si creasse un legame forte.

E io, come sempre, ho fatto molte seghe a questa donna. Mentre tutte le famiglie brasiliane si giravano e si muovevano, c’era questo barbecue, con molta birra e tutti erano molto ubriachi. Come ho accennato all’inizio della storia di kkkk

A volte mi dava persino fastidio perché ero così giovane che non volevo bere con i più grandi, a volte li trovavo troppo noiosi. Ma subito abbiamo ballato il forró, il generale si è sparato ed è stata la festa più grande.

In uno di essi, ogni volta che questa donna mi chiedeva di ballare, andavo, e siccome non ero stupido, mi toglievo sempre un guscio, incollavo il mio corpo al suo e curavo il sesso. Deve aver percepito e pensato che fosse divertente, o forse anche una fitta di desiderio, giusto?

Dopo un po’, l’attività di mio padre e quella del suo socio, il marito della bomba, sono cresciute.
E si sono trasferiti a Floripa, dove hanno aperto un’altra filiale.

Dopo circa 3 anni mio padre ha deciso di fare un viaggio di famiglia e abbiamo prenotato con loro che saremmo rimasti a casa loro, per risparmiare sulle tariffe giornaliere e spendere in spiaggia.

Amavano l’idea, dopotutto erano anni che non si riunivano per godersi un fine settimana.

Appena arrivati ​​ci stavano aspettando all’aeroporto, quando l’ho vista non ci potevo credere, era molto euforica come sempre, si è avvicinata a noi e ci ha fatto l’amore, ci ha dato dei baci e quasi ha pianto. Il desiderio era reciproco ed io ero ancora in estasi, non credevo a quanto faceva caldo, tutto intonato, se in quel momento senza fare niente ero già strepitoso, figurati ora.

Le ho dato un bell’abbraccio, molto forte, con il cazzo mezzo pompato, credo che l’abbia sentito perché anche lei mi ha premuto contro e gli ha dato una specie di carezza, molto discreta. In quel momento, ho capito che avevo bisogno di questa donna.

Poi siamo andati a casa sua. Così mio padre ha chiesto dove c’era un bar o una panetteria nelle vicinanze dove poteva comprare delle birre. Mio padre e la sua ragazza hanno lasciato le valigie a casa e se ne sono andati, mia madre è andata a disfare i bagagli e mettere le cose nella stanza degli ospiti.

Allora ho chiesto a Maria (fittizia) dov’era il bagno che aveva urgente bisogno di una doccia e sono andata…

In questo bagno, non riuscivo a smettere di pensare a lei, e poi l’ho schiaffeggiata. Dopo essermi divertito, sono uscito dalla doccia e mi sono asciugato fuori, e Maria ha aperto la porta del bagno per chiedere se c’erano sapone e asciugamani e, con sua sorpresa, ero già in mutande, quindi quando l’ha aperta, Sono andato fuori di testa. , Mi sono messo velocemente le mutande, e siccome il cazzo era ancora mezzo pompato, c’era un pezzo delle sue mutande che sporgeva. Era così imbarazzato e lei era ancora più imbarazzata, ma i suoi occhi erano così vitrei che non lo fece. Non ha nemmeno chiuso subito la porta, penso che gli sia piaciuto quello che ha visto, anche se la situazione è avvenuta in fretta.

Quindi dopo questo episodio è venuto mio padre e abbiamo iniziato a bere e parlare, mia madre non era una grande bevitrice e si è addormentata velocemente.
Mio padre, la sua ragazza e Maria sono rimasti fuori fino a tarda notte, a farsi fregare. Bevevo più lentamente, per non ubriacarmi troppo e se succedeva qualcosa volevo essere più lucido, senza contare che erano già più resistenti anche all’alcol, sai.

Altre storie erotiche  Mia cugina lesbica - Storie erotiche

Quando erano quasi le 2 del mattino, mia madre chiamò mio padre a letto, prese una “saidera” e si addormentò.

Comunque la conversazione andava e veniva, la chat scorreva con loro, cominciavano a chiedermi se avevo una ragazza, cose del genere… E io dicevo che c’erano dei contatti che cercavo ogni volta che potevo, e uccidevo il sollecitare. Quindi ha iniziato a dire, wow Carlos, hai appena picchiato le ragazze e te ne sei andato?

Così gli ho detto che ovviamente no, ma che non c’era niente di serio e che volevo godermi la vita. Poi mi ha detto che avrei dovuto cercare una relazione seria e sana, non raccogliere momenti e cose del genere. E suo marito ha detto: Gean, hai più che ragione ragazzo, non sono caduto nell’assurdità di risposarsi come me e tuo padre kkkk

Maria disse: Oh, quindi ti piacerebbe sposarti più grande, pagliaccio? E poi ha detto, sto solo scherzando tesoro, sai che mi piace farti incazzare, e ce ne siamo andati ridendo e parlando molto.

Quando è uscito per andare in bagno, ho subito colto l’attimo. Ho detto a María che ero molto felice di vederla, che mi mancavano le critiche che c’erano a casa. E poi abbiamo iniziato a parlare del passato di quanto fosse bello e abbiamo speso circa 40 milioni parlando e non ci siamo nemmeno resi conto che suo marito non sarebbe tornato

Quando è andata a trovare il ragazzo che giaceva sul tappeto nella sua stanza, non riusciva nemmeno a mettersi a letto kkkkk
Me l’ha detto di nuovo e lo ha preso in giro molto, comunque…

Abbiamo bevuto un’altra birra e lei ci ha detto di uscire sul balcone per rilassarci e prendere una boccata d’aria fresca. Ci siamo seduti su una sedia gigante sul balcone.

E Maria ha detto: Gean, ho pensato che fosse così carino, hai detto che ti manco, apprezzo così tanto la tua famiglia, davvero un’amicizia rara e bella. Non dirò che ti considero un figlio, perché ammettiamolo, sono ancora al top, giusto? Hahaha

In quel momento si è alzata, indossava uno di quei pantaloncini con uno sottile, molto corto, ben chiodato, sembrava che fosse anche senza mutandine, perché il culo le mordeva il corto.

Io: Con tutto il rispetto, Maria! E vedi… mi scusi per l’espressione, non la chiamo nemmeno signora… Lei è deliziosa, il mio desiderio per lei è sempre stato assurdo fin da bambino, io’ mi dispiace hahaha

A quel punto, mi ha guardato un po’ spaventata e sorpresa, perché non pensava che sarei stato così diretto, sai.
Lei: Stare fermo, guardando il suo corpo come se stesse tirando fuori il culo e guardando… Dici davvero?

Mi sono alzato e ho detto: risponde? Indossava questi pantaloncini da bagno e, anche se avesse voluto, non avrebbe potuto nasconderlo.

In quel momento guardò e disse: Wow, non credo che tu l’abbia visto… e rise.

Lei: Non nascondo che non riuscivo a togliermi dalla testa la scena quando sono entrata in bagno e ho visto solo un pezzo, ero stordita, paralizzata in quel momento.

Io: vuoi vedere tutto adesso?
Lei: Oh mio Dio, dovremmo?
Io: mi sono avvicinato abbracciandola. María, non dirò sì o no, perché so che non è giusto, ma anche eccitarsi così è una stronzata, non credi?

Dopo queste parole, mi ha afferrato il pene e ha detto… amico, la mia figa è già fradicia, pagami o prendimi se capisci cosa intendo ahahah

Dopodiché, amica mia, l’ho subito afferrata, baciandole la bocca, il collo… è stato pazzesco, ci siamo letteralmente divorati.
A questo punto, ha girato la testa e ha guardato direttamente il mio cazzo. Le presi la mano e la portai via. Ha iniziato a masturbarmi molto lentamente dicendo che non poteva crederci, non poteva solo questo e quello. L’ho messa a quattro zampe e ho iniziato a succhiarle la figa e il culo. Era liscio, sembrava che si fosse rasato tutto il giorno. Ho iniziato a leccarla molto lentamente e ho aumentato la velocità. Cominciò a gemere piuttosto riccamente e dicendo che voleva venirmi in bocca, le lanciai un cuscino in faccia e le dissi di soffocarla con quello, che l’avrei fatta venire con la mia lingua. Ho continuato e presto le sue gambe hanno iniziato a tremare e sapevo che stava arrivando.

Io: Era da un po’ che non ti sorprendevi così, vero?

Altre storie erotiche  Mia sorella - Il mio amore

Lei: Mio marito lo fa, sembra che debba farlo, non credo gli piaccia. Infatti, dopo questo orale, sei proprio arrapato. Che meravigliosa suola

Io: A proposito, neanche a lui piace mettilo, va bene.

A quel punto lei scosse la testa e io la girai sulla schiena, appoggiandomi al comò. Ho iniziato a strofinare di nuovo il mio cazzo all’ingresso della sua figa, ma lei mi ha buttato indietro sulla sedia e ha detto. Ora tocca a me, ti succhierò il cazzo fino a farlo pulsare e mi verserò del latte in bocca.

Ero pazzo, solo vedendo questa donna dirmelo, mi sentivo come se il mio pene si stesse per rompere, era così difficile.

Si staccò dal mio collo e scese molto lentamente baciandomi tutto il corpo. Quando è arrivata al cazzo, stava giocando in tutta la zona, leccandosi la lingua e masturbandosi lentamente, poi è venuta con quello che le sarebbe caduto in bocca ed ha esplorato tutte le altre parti, leccato le palle, fatto scorrere la lingua sopra la sua testa e stuzzicato sempre di più

Non potevo credere all’orale di questa donna, sapeva cosa stava facendo, non ci è voluto molto perché cadessi nella sua bocca e ingoiassi tutto il mio cazzo e lo succhiassi con tanto desiderio.

Gli ho detto di lasciarmelo mangiare presto e che avrei tenuto da parte il latte perché lo deglutisse. Ha detto, stavo aspettando che tu dicessi che volevi scoparmi, cane.

Sono tornato a sfiorare il suo piccolo ingresso e ad infilare dentro e fuori la sua testolina. La sua figa sbavava, e siccome era piccola rispetto a me che avevo 1,83… notai che la sua figa era molto stretta. Ho continuato a strofinare solo la testina, ma gradualmente ho aumentato l’intensità e sono penetrato sempre più in profondità. Quando il mio pene era a metà, ha iniziato a gemere per il dolore e mi ha chiesto di fermarmi, il che era troppo grande.

Io: che c’è? Stai chiamando per una pausa ora, mia bomba?
Lei: Ma un cazzo così, non lo sopporto, figurati domani come non sarò…

Io: ho riso e ho detto: hai detto che ti avrei pagato oggi, e non posso togliermi un pezzo del cazzo, hahaha, ti scoperò, birichina – le sussurrai all’orecchio – se tuo marito non ha un cazzo, oggi sentirai un cazzo caldo riempire quella figa calda, prometto che ti amerò, vieni qui, vieni.

Ho continuato a infilare il mio cazzo dentro e la sua figa era così stretta. Continuava a lamentarsi e a chiedermi di smetterla. A quel punto ero già pazzo di vedere il suo culetto e morivo dalla voglia di metterlo nel suo culetto che probabilmente era vergine, ma sapevo che non me lo avrebbe permesso se glielo avessi chiesto.

“Entro, Maria,” cominciai a dire.

– NO, NON QUELLO, PER FAVORE NON FARLO.

– O ti vengo nella figa o nel culo, cosa scegli?

Rimase in silenzio per alcuni secondi, continuava a gemere con il mio cazzo che entrava nella sua figa.

Le ho tirato fuori il cazzo dalla figa e le ho lubrificato il culo con lo sputo. Ci ho messo un dito sopra e ho iniziato ad allungarlo, gli ho detto di rilassarsi. Ho portato il mio cazzo all’ingresso e dubitavo che sarebbe entrato, era troppo stretto e il mio cazzo era troppo grosso.

– Ti è mai importato del culo?

– Sì, ma mio marito preferisce la mia fica – disse – quindi vacci piano con il mio culo praticamente vergine.

In questo mi è dispiaciuto un po’ per lei, la sua figa era già molto stretta. Quindi ho detto che potevamo farlo un altro giorno, perché volevo mangiarmi quel fottuto culo caldo.

Mi ha guardato con una faccina sorridente maliziosa e ha detto

– Tu sei un bastardo! Rilassati e io cavalcherò e cavalcherò su questo rullo caldo.

La sua chiamata mi ha fatto impazzire, mi sono sdraiato e lei è venuta a cavallo. E che cavalcata non potevo fare lentamente, le stavo martellando la figa molto forte e lei gemeva, diceva che il mio cazzo era delizioso, era caldo e le ho detto di non smettere di martellare. Dovevo coprirgli la bocca per non svegliare chi dormiva in lontananza, ma di notte nel silenzio lo si sentiva.

– Vieni a prendermi, bastardo, sono già venuto di nuovo su quel cazzo caldo – E lei era venuta di nuovo molto, e il mio cazzo si infilava sempre di più in quella meravigliosa figa di Maria.

Mi sono assicurato di iniziare a pompare dolcemente, molto gustoso dentro e fuori, solo per lei gemere sempre di più.

Altre storie erotiche  Racconto erotico di corone - Nonne devastate: Nonna Sofía

Mi ha guardato con una faccia molto birichina e ha detto solo muovendo la bocca in modo che io le venessi in bocca. Mi ha fatto solo iniziare a scopare ancora più forte e non ce la facevo più, ho detto che stavo per venire, e presto lui veniva con la bocca sul mio cazzo, masturbandomi e chiedendomi qualcosa per trarne profitto.

Ho iniziato a divertirmi e sembrava non esserci fine alla quantità di sperma che usciva dal mio cazzo, non riuscivo nemmeno a prenderlo tutto, c’erano schizzi che andavano molto lontano kkkk

Comunque, è andata a letto con quel culo caldo addosso, esausto, mi sono alzato e ho baciato quel culo a cui mi masturbo sempre per pensare. Sono uscito dal balcone e sono andato a farmi una doccia, e lei è rimasta lì per un po’.

Dopo qualche minuto, anche lei è andata a farsi una doccia e abbiamo continuato a parlare in bagno.
Era ancora più sexy, il suo aspetto non negava quanto fosse realizzata e soddisfatta.

Poco dopo mi ha chiesto se stavo assumendo farmaci, azulzina e simili

Gli ho chiesto perché la domanda. E lei mi ha detto che la mia prestazione sessuale era fuori dal mondo e che il mio cazzo era grosso e grosso. Ha detto che pensava che quel tipo di pene fosse solo nei film porno.

Mi vergogno, ho risposto.
– Certo che no, Maria, sono ancora giovane, i miei ormoni stanno salendo, e il mio pene è così, deve essere genetico, giusto?!

Lei: Ah si! Dev’essere allora… e lui è già venuto ad abbracciarmi…
– Strofinami addosso quel grosso cazzo, forza figlio di puttana… E poi siamo ancora lì, a insaponare ea divertirci sotto la doccia.

Quello che María non sa è che uso un integratore che ho trovato anche una volta nella stanza di mio padre, poi sono andato a scoprire di cosa si trattava, e lì l’ho comprato per curiosità, e ovviamente perché l’ho visto nel mio padre, l’ha usato. E quelle sono certamente le famigerate scatole che sono arrivate che ha detto che nessuno doveva aprire.

E ovviamente anche perché, quale uomo non vuole allargare il proprio pene e migliorare le proprie prestazioni sessuali? Sul serio… non avevo un cazzo molto piccolo, era lo standard brasiliano, non dico che ero soddisfatto perché in realtà non lo siamo mai, ma i miei 16 cm mi hanno sempre fatto bene, ma lo volevo più grande… E dopo aver iniziato a prendere l’integratore, ho guadagnato 4 cm ed è diventato ancora più spesso. Sono un uomo, ma te lo dico: ho guardato il mio cazzo e ho detto, MERDA, se fossi una donna, mi siederei su questo cazzo. Seriamente, sono rimasto sbalordito dopo aver fatto il trattamento di 5 mesi. E ovviamente le donne impazziscono fratello, la donna che dice che non le piacciono i grandi uomini semplicemente non vuole disturbarti. Credimi, tu con un cazzo più grande avrai molta più fiducia in te stesso e avrai molte più donne, e ovviamente per una buona ragione, perché sai che gestirai questa donna e lei ti pregherà di sederti sopra di nuovo tu.

Comunque… Ecco fatto, ecco il link alla pagina ufficiale dove ho preso il mio, perché sono contraffatti molto, si vendono molti prodotti, ma non è originale e non ha nemmeno la garanzia. Sul sito ufficiale acquisti con discrezione e hai sempre una garanzia, se pensi che non abbia funzionato per te, ti rimborseranno i soldi.

http://bit.ly/sitio-oficial-CE-Mariadlc

E ho fatto la storia di María, perché per me è stato straordinario, una donna più matura che piangeva di desiderio per il mio cazzo, e fino ad oggi è stata la donna che ha fatto il sesso migliore con me.

Cercherò di portare qui le mie storie ogni volta che posso, ho vissuto un sacco di storie folli e posso dirvi che dopo il supplemento ero un uomo diverso. Qui non mancano le donne per la mora, grazie a Dio! ah ah

Spero che la storia di Maria vi sia piaciuta, vi racconto questa che ho salvato e che ancora leggo per flirtare quando non possiamo prenderci in giro in videochiamata. Hahaha

Ci sono andata… a presto!!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *